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Giuffrè: Il codice civile. Commentario

Dei beni. Artt. 810-821

Dei beni. Artt. 810-821

Oberdan Tommaso Scozzafava

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 1999

pagine: XI-218

20,66

Degli effetti del contratto. Artt. 1374-1381. Volume Vol. 2
36,15

Società in nome collettivo. Artt. 2291-2312

Società in nome collettivo. Artt. 2291-2312

Vincenzo Buonocore

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 1995

pagine: XIV-536

33,57

Il tirocinio. Artt. 2130-2134

Il tirocinio. Artt. 2130-2134

Maurizio Sala Chiri

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 1992

pagine: XII-266

18,08

Il collegio sindacale. Artt. 2397-2408

Il collegio sindacale. Artt. 2397-2408

Guido Uberto Tedeschi

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 1992

pagine: X-474

23,24

L'interpretazione del contratto. Artt. 1362-1371

L'interpretazione del contratto. Artt. 1362-1371

Lina Bigliazzi Geri

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 1991

pagine: XII-404

20,66

Concorso del fatto colposo del creditore. Art. 1227

Concorso del fatto colposo del creditore. Art. 1227

Valeria Caredda

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 2015

pagine: 206

Tra gli argomenti trattati: Considerazioni iniziali - Profili costruttivi Profili applicativi - Esperienze straniere e di diritto europeo - Il secondo comma.
27,00

La prescrizione. Artt. 2934-2940

La prescrizione. Artt. 2934-2940

Paolo Vitucci, Federico Roselli

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 2012

pagine: XVIII-302

Nella precedente edizione di questo Commentario Paolo Vitucci osservava come il campo nel quale opera la prescrizione abbia certamente dimensioni più larghe di quelle del diritto privato, e portava gli esempi dell'estinzione del reato e della pena ovvero della prescrizione tributaria o, ancora, della prescrizione nel diritto amministrativo o nelle leggi civilistiche speciali. Questi richiami dimostrano tuttavia che la perdita delle situazioni soggettive di vantaggio causata, prevalentemente ma non solamente, dal trascorrere del tempo è retta da istituti simili e dati in parte dalle stesse norme, e tuttavia mal riconducibili ad unità. La risalente affermazione secondo cui la prescrizione è istituto generale del diritto, onde quelle del c.c. vanno considerate come "norme fondamentali", conserva la propria persuasività solo nei limiti in cui le leggi speciali non contengano deroghe di portata tale da minare l'unità dell'istituto. Limitandosi alle prescrizioni estintive disciplinate da disposizioni privatistiche, o comunque da applicare nel processo civile, si vedrà come un effetto propriamente estintivo possa riconoscersi solamente nei casi eccezionali in cui non vale la regola (art. 2938 c.c.) della non rilevabilità se non su istanza di parte, mentre alla prescrizione regolata soltanto dal codice deve riconoscersi l'efficacia detta più propriamente preclusiva .
39,00

Il regolamento di condominio. Art. 1138-1139
40,00

Anticresi. Artt. 1960-1964

Anticresi. Artt. 1960-1964

Cristiano Cicero

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2010

pagine: XII-142

Partendo dalla nozione di Anticresi in base a quanto definito nell'art.1960 cc. L'autore propone un esauriente excursus sul negozio anticretico, nei suoi aspetti caratterizzanti o peculiari rispetto ad es. all'usufrutto, sugli obblighi in cui incorre il creditore (art.1961), sulla durata e l'estinzione (artt.1962-1964). Il costante raffronto con altri istituti del codice civile e un'accurata analisi di dottrina e giurisprudenza completano il quadro.
22,00

Vendita e consenso traslativo

Vendita e consenso traslativo

Ennio Russo

Libro: Copertina rigida

editore: Giuffrè

anno edizione: 2010

pagine: 394

Esaminata la nozione di vendita, il volume definisce il campo di applicazione (artt. 1471 -1536 c.c.) del più importante contratto tipico. Peraltro, l'art. 1470 c.c. presta ossequio ad una nozione dogmatica, già recepita a livello di principio generale dall'art. 1376 c.c., secondo la quale i diritti (soggettivi) si trasmettono e si acquistano per effetto del consenso delle parti legittimamente manifestato. L'indagine mira a stabilire se il principio traslativo costituisca un principio assoluto, o piuttosto una semplice tendenza o un coelemento nelle vicende di circolazione della ricchezza. Indispensabile è la ricognizione storica sui modi e sui procedimenti attraverso i quali avveniva, nei vari ordinamenti, la trasmissione da un soggetto all'altro della proprietà sulle cose: è emerso che tale trasmissione non veniva operata soltanto attraverso l'efficacia (negoziale) degli atti funzionalmente traslativi, ma attraverso tale efficacia e il concorso di strumenti extranegoziali come il possesso e le formalità pubblicitarie. Di tale carattere procedimentale vi è traccia ancora nell'ordinamento vigente che recepisce le strutture delle alienazioni tramandate dalla tradizione giuridica risalente, combinandole con il "nuovo" principio del consenso traslativo.
45,00

Contratto d'opera professionale. Artt. 2229-2238

Contratto d'opera professionale. Artt. 2229-2238

Giuseppe Musolino

Libro: Copertina rigida

editore: Giuffrè

anno edizione: 2009

pagine: 646

65,00

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