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I Libri di Emil: Dissertazioni

Se fossi in te andrei in Olanda. Letteratura della migrazione nei Paesi Bassi contemporanei

Se fossi in te andrei in Olanda. Letteratura della migrazione nei Paesi Bassi contemporanei

Marco Prandoni

Libro: Copertina morbida

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2015

pagine: 208

"Se fossi in te andrei in Olanda" offre percorsi di lettura e di approfondimento nella letteratura della migrazione prodotta in Olanda a partire dalla metà degli anni Novanta da figli di lavoratori ospiti marocchini e da profughi politici. Accanto a romanzieri, vi si troveranno poeti attivi su podi multimediali, traduttori del Corano, scrittori che esplorano i confini tra fiction, non fiction e scritture dell'io, intellettuali cosmopoliti per cui il neerlandese non è che una delle lingue di espressione letteraria. Si tratta di autori per lo più ignoti al pubblico italiano, con le importanti eccezioni di Abdelkader Benali e Kader Abdolah, divenuti tra i maggiori rappresentanti della letteratura neerlandese su scala globale. In un momento storico il cui modello di "felice" multiculturalismo, elaborato in Olanda nel Dopoguerra, è stato messo in crisi dagli eventi, globali e locali, dell'ultimo quindicennio, le scritture di questi autori di retroterra migratorio contribuiscono alla problematizzazione delle identità culturali e dei discorsi su immigrazione, integrazione e identità nazionale, partecipando inoltre al ripensamento del rapporto tra letteratura e mondo, tra letteratura ed esperienza e tra letteratura ed identità.
15,00

Gli equivoci della guerra fredda

Gli equivoci della guerra fredda

Maurizio Steccanella

Libro

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2014

pagine: 64

La guerra fredda, protrattasi fino alla caduta del muro, è certamente finita ma le sue conseguenze non sono scomparse, specie col riaffiorare, nella Russia di Putin, di nostalgie per il ruolo di grande potenza mondiale. L'opinione che viene espressa in questo libro è che essa sia stata il susseguirsi di errori di valutazione, o meglio di sopravalutazione dell'avversario, sia nel blocco occidentale che nel blocco orientale. Cosa sarebbe stata la storia del mondo senza quegli equivoci è difficile immaginare, ma la sequela degli equivoci vi è comunque stata e si è protratta per quasi mezzo secolo.
10,00

Un arcobaleno nella democrazia italiana. Il Partito d'Azione 1942-1947

Un arcobaleno nella democrazia italiana. Il Partito d'Azione 1942-1947

Maurizio Steccanella

Libro

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2014

pagine: 112

Perché mai, dopo sessantasei anni dallo scioglimento (1947) del Partito d'Azione, può interessare ricapitolarne la storia, definendolo un "arcobaleno" nella democrazia italiana? Perché si trattò della più alta e luminosa espressione democratica dell'antifascismo e del postfascismo, con l'esplicita rivendicazione di una "rivoluzione democratica", e perché la sua dissoluzione fu l'effetto di contrasti ideologici interni e di un insuccesso elettorale. "Arcobaleno" per la sua luminosità e per la sua brevità, con una "presenza" postuma ancora oggi percepibile nella violenta denigrazione e nell'aspra polemica storiografica che le destre contemporanee non risparmiano agli azionisti, divenuti invece protagonisti di una stagione particolarmente felice del Partito Repubblicano Italiano (anni Ottanta) e in altre formazioni politiche di sinistra democratica. Se quell'"arcobaleno" avesse continuato a splendere, di certo l'Italia non sarebbe precipitata nell'abisso berlusconiano.
12,00

Morti di fama. Cloni umani in cerca d'identità

Morti di fama. Cloni umani in cerca d'identità

Mauro Cosmai

Libro

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2013

pagine: 224

Chi sono i "morti di fama" che fanno parte di gruppi virtuali (o inconsci)? Chi sono questi cloni umani alla ricerca di una (presunta) identità? Si tratta di tanti e tanti "personaggi" che nella disperata ricerca di una facile (e raggiungibile) originalità ripropongono senza saperlo scelte e comportamenti identici ad ogni latitudine, convinti però di essere unici nel loro genere, soprattutto nella gestione delle scelte e relativi comportamenti. Formano così inconsciamente (e molto spesso senza mai incontrarsi) questi gruppi virtuali laddove ognuno vuole essere fuori dal gregge ma non dal coro. Nasce così questo libro di psicologia satirica (o satira psicologica) dato che lo studio del comportamento umano pur dovendo essere impietoso può a volte anche divertire, specie il lettore intelligente, dotato di autentica autoironia e dunque mai impegnato nella ricerca di continui, instancabili travestimenti.
14,00

Breve storia della filosofia dello spirito. Pensiero e ironia da Talete a Ockham

Breve storia della filosofia dello spirito. Pensiero e ironia da Talete a Ockham

Giampaolo Nardella

Libro: Copertina rigida

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2012

pagine: 160

Le ragioni della filosofia sono le ragioni dell'ironia e dell'umorismo? Se è lecito porre questa domanda, apparentemente acritica e aproblematica nel perentorio e temerario accostamento dei termini, possiamo congetturarne una nascosta identità o, per lo meno, una segreta analogia di natura o, ci vien da dire di spirito? Il nesso che congiunge i due termini, secondo un'ipotesi che media sacro e profano, serio e faceto in una sintesi dialettica, trova il suo luogo teorico d'elezione, il suo punto d'equilibrio nella struttura costitutiva e imprescindibile del pensiero e del linguaggio umani, integrata di finitezza e discorsività, di limite e dialogicità. In fondo, il mistero e la natura del comico, così come dell'ironico, dell'autoironico, dell'umoristico, del satirico, del parodistico, del divertente e affini consiste - è noto ormai da tempo - precisamente nello scaturire e nel riferirsi sistematicamente alla finitudine dell'uomo e delle cose.
14,00

Il vinile al tempo dell'Ipod

Il vinile al tempo dell'Ipod

Nicola Iuppariello

Libro: Copertina morbida

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2012

pagine: 96

Perché un libro sul vinile nell'epoca dell'iPod? Perché nell'era della musica liquida, di fronte al declino delle vendite e di progressiva scomparsa degli stessi negozi di dischi, fa piacere assistere ad un ritorno tanto inaspettato. Il vinile suona diverso e rappresenta un manufatto della storia della musica che non può andare perduto. In questo lavoro la ricerca, e i relativi aneddoti, lasciano naturalmente spazio a considerazioni personali e alla voglia dell'autore di condividere la sua passione per la musica e per il suo ascolto, naturalmente con i dischi in vinile.
10,00

Mossadeq. L'uomo in pigiama

Mossadeq. L'uomo in pigiama

Maurizio Ponz De Leon

Libro: Copertina morbida

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2011

pagine: 158

Gli avvenimenti politici che accaddero in Iran agli inizi degli anni '50, e quindi il caso Mossadeq, contengono tutti gli ingredienti indispensabili per cercare di comprendere la situazione mediorientale quale appare oggi. Partendo da ciò che avvenne mezzo secolo fa nell'antica Persia grazie al coraggio ed alla determinazione di un uomo politico atipico per i suoi tempi, è forse possibile tracciare un percorso, individuare una serie di eventi attraverso i quali interpretare una realtà apparentemente confusa ed inestricabile. Se si vuol dare una data di inizio a quella che oggi definiamo "questione mediorientale", la scelta non può che essere il 1951, l'anno in cui Mossadeq fu nominato Primo Ministro dell'Iran. Solo allora, infatti, tutti i protagonisti della "questione" assumono tratti e posizioni ben definiti, pronti a muoversi con i pezzi in una scacchiera. Israele è da pochi anni uno stato indipendente; l'Europa sta vivendo l'espansione economica del periodo post-bellico, ed ha assoluta necessità di petrolio; la Gran Bretagna ha visto svanire il suo Impero e si è ridotta ad un piccolo stato povero di risorse. L'Unione Sovietica, dopo una guerra devastante, tenta di dar vita ad una nuova esperienza politica e sociale. Gli Stati Uniti d'America, infine, gli unici veri vincitori della guerra, si apprestano a svolgere un ruolo nuovo e determinante negli equilibri politici mondiali
15,00

Tecnologia a Roma

Tecnologia a Roma

Giuseppe D'Avanzo

Libro: Copertina morbida

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2011

pagine: 374

Con questo libro Giuseppe D'Avanzo propone una panoramica in parte inedita, in parte dimenticata, di quel che è stato fatto e di quanto è accaduto a Roma nei vari ambiti del settore tecnologico. Nelle sue quattro parti, Dai papi al Duce (1700-1945), Dalle ceneri della disfatta (1945-1952), Gli anni della Guerra Fredda (1952-1989), Dopo la caduta del muro (1989-2010), il libro disegna infatti il tragitto di passaggio dalle intuizioni e invenzioni alle applicazioni pratiche e concrete, con le relative vicende. L'indagine di D'Avanzo spazia dal settore energetico a quello ferroviario, dall'ingegneria navale all'elettronica, dalla farmaceutica all'aeronautica, dall'informatica alla ricerca subatomica. Presentati con un taglio divulgativo, realizzazioni e relativi sviluppi sono inseriti nel contesto delle vicende umane, politiche ed economiche che li favorirono o boicottarono, segnandone il successo o la fine: dai radiotelefoni che già nel 1911 collegavano Roma con Tripoli, alla fabbrica di dirigibili; dalla progettazione di navi da guerra fino al 1945 fino alla moto d'avanguardia "Rondine", dalla pillola contracettiva ante litteram alla Freccia Rossa.
26,00

Tra arte e rock. Dinamiche artistiche, culturali e commerciali nella musica pop moderna

Tra arte e rock. Dinamiche artistiche, culturali e commerciali nella musica pop moderna

Arcangelo Accurso

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2011

pagine: 208

Dalla fine dell'Ottocento industria discografica e musica pop formano un binomio indissolubile che caratterizza anche il loro sviluppo, rendendo la musica popolare un fenomeno globale. Nel frattempo, la musica classica ha assunto una posizione sempre più elitaria, ma custodita e tramandata dalle istituzioni accademiche: una scelta basata su presupposti prettamente tecnici ed artistici, che tiene conto degli aspetti scientifici e sperimentali della pratica musicale. Considerati anche gli aspetti sociali e culturali dell'esperienza musicale, questo saggio inaugura invece un dibattito più ampio: stabilire quale sia oggi il ruolo della musica rock nel pop dell'epoca moderna. Il compito, soprattutto, di appurare se il rock si sia espresso ad un livello che si possa legittimamente definire artistico. Questa indagine si avvale di interventi originali raccolti in interviste con: Massimiliano Baggio (Conservatorio di Milano), Antonio Coni (discografico RCA dal 1971 al 1986), Franco Fabbri (fondatore degli Stormy Six e musicologo), Ian Gillan (cantante dei Deep Purple), Steve Hackett (chitarrista dei Genesis), Enzo Restagno (musicologo, Direttore Artistico del Festival MiTo).
16,00

Swingin' Bulåggna. Storie di musica, cinema e teatro nella Bologna degli anni '60

Swingin' Bulåggna. Storie di musica, cinema e teatro nella Bologna degli anni '60

Vanes Poluzzi, Simone Colantonio, Roberto Benatti

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2010

pagine: 155

"Swingin' Bulåggna" offre ai lettori uno spaccato della vivacissima e misconosciuta scena culturale underground che ha caratterizzato il panorama artistico bolognese fra gli anni sessanta e i primissimi anni settanta. C'erano i Judas... avevano una rondella come simbolo, contendevano ai Jaguars la palma di migliore band cittadina e suscitavano l'ammirazione di Patty Pravo sul palco del Piper. C'era Mauro Mingardi... girava film western a Castenaso sotto i tralicci dell'alta tensione, prima di suscitare scalpore per aver sconfitto Olmi e Rossellini in un importante festival cinematografico. C'erano quelli del Gruppo Teatrale Viaggiante: Loriano Macchiavelli, Luciano Leonesi, Paolo Bondioli, Guido Ferrarini... facevano teatro popolare per la cittadinanza fra cortili e chiese sconsacrate, quando Dario Fo si interessò alla loro esperienza. E c'era Sandro Toni, memoria storica della cultura cinematografica bolognese... partendo dai cineforum fino ai cinema d'essai e i cineclub ci ha traghettato alla Cineteca, oggi conosciuta e apprezzata come una delle realtà più importanti a livello mondiale.
15,00

Indocina

Indocina

Piergiorgio Pescali

Libro: Copertina morbida

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2010

pagine: 367

Vietnam, Cambogia e Laos: nazioni diverse tra loro in quanto a cultura, popolazione, religione, lingua che, ad un certo punto della loro storia, hanno visto confluire le vicende in un alveo comune. Dapprima la colonizzazione, poi le guerre di liberazione contro Francia e Stati Uniti. La difficoltà di capire un mondo eticamente e moralmente autonomo, politicamente refrattario all'eurocentrismo come l'Asia, ha allontanato la nostra attenzione da questo continente. "Indocina" è un libro che cerca di sopperire a questa mancanza di ricerca; dall'arte alla letteratura, dalla storia alla religione, dalla morfologia alle vicende del popolamento l'autore approfondisce i tratti salienti di quest'area del Sud Est Asiatico. I box di approfondimento arricchiscono la lettura con aspetti del tutto inediti, vere e proprie testimonianze raccolte dallo scrittore. Ci sono interviste esclusive, come quella effettuata a Pol Pot, a Ta Mok, a Khieu Samphan e a Vann Nath, l'ultimo sopravvissuto della S-21, ma anche al cardinale di Ho Chi Minh Ville, Pham Minh Man o al vescovo di Dalat, Peter Nguyen Van Nhon, in prima fila nella difesa dei diritti delle minoranze etniche.
18,00

La questione indiana. Da Colombo a Obama

La questione indiana. Da Colombo a Obama

Massimiliano Galanti

Libro: Copertina rigida

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2010

pagine: 414

Da Cristoforo Colombo al Gen. William T. Sherman, da Cape Cod alla conquista dell'Oceano Pacifico, nessuno poté impedire che si compisse il Destino Manifesto che Dio in persona sembrava avesse riservato agli uomini bianchi, i wasichu, i "ladri di grasso". Per i popoli nord americani lo scontro con la schiacciante superiorità tecnologica degli immigrati europei e dei loro discendenti fu disastroso. Ancor più lo furono le malattie portate dai bianchi. A nulla valsero gli atti eroici, le resistenze accanite, la diplomazia e la saggezza dei capi tribali. Alla fine del XIX secolo il drammatico declino demografico delle tribù superstiti e le disperate condizioni di vita nelle riserve fecero supporre, ai vittoriosi discendenti degli immigrati europei, di essersi finalmente liberati dalla ingombrante presenza di quei popoli "selvaggi e sanguinari". Oggi, trascorsi 517 anni dall'inizio della conquista e 119 dall'ultimo grande massacro d'indiani, che a Wounded Knee, tragicamente e simbolicamente, segnò la fine del sogno di libertà dei popoli indigeni nord americani, loro, i native americans, sono ancora fra noi e continuano a rivendicare le terre rubate e la propria dignità di popoli sovrani.
20,00

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