Iacobellieditore: I leggendari
Trent'anni dopo
Daria Martelli
Libro: Copertina morbida
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2021
pagine: 128
Sullo sfondo dei primi anni Ottanta, quando in Italia, tra entusiasmi e diffidenze, incominciava a diffondersi l'uso del computer - quando il denaro era il metro unico per misurare lo status delle persone e si tentavano rischiose avventure finanziarie per arricchire in fretta, quando d'agosto le città si svuotavano completamente, la Jugoslavia era una meta turistica, San Pietroburgo si chiamava ancora Leningrado - si svolge la storia di un'amicizia femminile. Dall'adolescenza all'età adulta il rapporto tra Marianna e Arianna si sviluppa parallelamente e dopo una lunga separazione è proprio il computer a farle re-incontrare, confrontare e cambiare. L'antica villa che è stata della famiglia di Arianna, diventa teatro delle passioni dei personaggi. Arianna era andata via da Padova dieci anni prima, subito dopo la morte della madre. Il suo inaspettato ritorno incide fortemente sulle dinamiche nel gruppo dei suoi vecchi amici, e quando riparte all'improvviso dopo un anno, niente è più come prima. Il tempo scolpisce vite e relazioni e le due "note" finali, in cui la storia viene raccontata da altri punti di vista, fanno di questo romanzo un'intrigante indagine sull'enigma dell'esistenza.
Il verde orizzonte s'infiamma
Patrizia Magli
Libro: Copertina morbida
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2021
pagine: 192
Nove racconti come tasselli di un puzzle che compongono una narrazione che ha il sapore dell'inattualità, del fuori tempo massimo, "vintage" appunto. Perché l'americano David, uno dei due principali protagonisti di questa storia, è un quarantenne professore americano pieno di domande, che decide di trascorre il suo anno sabbatico in Italia nei mesi subito successivi alla caduta del Muro di Berlino. È lui il filo rosso di vicende scandite da una colonna sonora che predilige il blues e in cui si intrecciano le vite, i dubbi e le speranze di una generazione sospesa tra un prima e un dopo l'89. Il titolo Verso Ovest il verde orizzonte s'infiamma, è una citazione dal Pierrot Lunaire di Schönberg. Il Pierrot, infatti, è un'apparizione che si manifesta inaspettata all'inizio e, continuamente inseguita e sognata, ritorna alla fine del libro: figura simbolica in un'epoca della vita in cui un gruppo di quarantenni si trova in bilico tra due mondi e tra le loro riconfigurazioni geopolitiche, tra gli ideali della prima giovinezza e le ambizioni della maturità, tra l'amore reale e quello sognato, tra chi è un puro esteta e chi invece la bellezza non si limita a osservarla, ma la produce.
Generi alimentari. Cibo, donne e nuovi immaginari
Libro: Copertina morbida
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2021
pagine: 144
Gli anni diversi
Alessandra Marzola
Libro: Copertina morbida
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2021
pagine: 180
La generazione di coloro che sono stati "concepiti in guerra e partoriti nella pace" testimonia dei cambiamenti forse più rapidi e spettacolari dell'Italia post-bellica. Questo memoir di Alessandra Marzola racconta solo i primi 13 anni della sua vita ma lo fa in modo straordinario, calandosi in un sé bambina e poi adolescente con la freschezza, le incertezze e gli interrogativi di cui sono portatori i figli e le figlie di famiglie passate faticosamente negli anni di guerra e nel primo periodo della ricostruzione. Il racconto di ferma alle soglie del boom economico che negli anni Sessanta avrebbe investito l'Italia. La datazione non è casuale: il 1959 è l'anno della morte del padre, quello che per l'autrice segna un prima e un dopo. Ma intanto la narrazione cresce nel tempo, dall'ingenuità di una bambina che poco comprende non solo di cosa sta accadendo nel Paese ma anche delle dinamiche complesse e a volte molto faticose della sua grande famiglia, fino alla maggiore consapevolezza che le fornisce l'accumulo dei tasselli costituiti da frammenti di ricordi, storie riportate, testimonianze casuali e incomplete. Milano è sullo sfondo, colta nelle sue rapide trasformazioni, protagonista e scenario di un racconto coinvolgente e commovente che, nella minuzia dei particolari, nei piccoli eventi e nelle emozioni, trova un suo significato storico e universale.
Leggendaria. Volume 137
Libro
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2019
pagine: 66
La rivista si colloca nell'ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il sapere e l'esperienza delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a donne e uomini, ed è particolarmente attenta alla trasmissione generazionale. Favorisce la scrittura di giovani donne e dedica una sezione apposita ai giovani lettori e alle giovani lettrici "Under-15". Ogni numero si apre con un "Tema", cui concorrono contributi diversi e interagenti. Lo "Speciale", collocato di solito al centro del fascicolo, pubblica dialoghi, saggi o mappature bibliografiche ragionate su singoli temi o figure di rilievo. In "Primopiano" si approfondisce l'analisi di singole figure di scrittrici, artiste, pensatrici o alcuni percorsi tematici; in "Letture" sono raccolte recensioni su libri di recente uscita, mentre "Ultimi arrivi" segnalano testi annunciati, ristampati o appena pubblicati. La rubrica "A/margine" tratta spesso di eventi o iniziative ritenute di particolare interesse (convegni e seminari, mostre d'arte, rassegne cinematografiche, performance teatrali etc.). "News" segnala gli appuntamenti di interesse per il pubblico.
Leggendaria. Volume 135
Libro
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2019
pagine: 82
A chi non piacerebbe avere una fisionomia chiara, una soggettività ben definita, senza sbavature e ambiguità, da spendere nel mondo? Ma, lo sappiamo bene, non è così facile. E forse neanche auspicabile. Perché siamo il prodotto di materiali reali e immaginari che fanno di ciascuno e ciascuna di noi esseri complessi, che si raccontano e raccontano storie e vite complesse. Nel nostro Tema 'Sul doppio', pensato e curato da Barbara Mapelli, abbiamo tentato di mettere a fuoco la luce e l'ombra, il Bene e il Male, l'ambiguità e l'ambivalenza che alcune narrazioni ci restituiscono. In particolare, ci siamo chieste se su queste "doppiezze" donne e uomini lavorano diversamente: sui miti, l'arte, le narrazioni, i linguaggi, le relazioni. Ne viene fuori, crediamo, un panorama ricco con molte piste da seguire per andare più in profondità. Perché la domanda di fondo è sempre la stessa e sempre da riformulare: chi siamo, e come siamo diventate quello che oggi siamo? Il Focus di Cristina Giudice mette a punto lo stato attuale degli Animal Studies, legandolo - dal nostro punto di vista - al discorso anti-specista e ambientalista, temi che ci riguardano in modo sempre più pressante mentre cresce l'allarme per il riscaldamento globale. L'assai ricca sezione dei Primopiano si apre con un denso attraversamento dell'opera dell'artista messicana Teresa Margolies (Annalisa Comes) e prosegue con affondi su poete come Anna Toscano, Maria Pia Quintavalla e sui romanzi di Titti Marrone e Giulia Caminito, Lili Grün e Rose Macaulay. Sul tema del post-coloniale l'articolo di Marina Vitale su un bel libro di Marina De Chiara e quello di Monica Luongo sull'Africa immaginata da Selwine Parr: due testi che si parlano. Ed è tutta da leggere la recensione di Antonella Pimiani al libro di Cristina Cattaneo, il medico legale che si è dedicata al riconoscimento dei corpi di migranti annegati nel Mediterraneo. Le Letture, ovviamente, sono sempre chicche preziose, come le nostre Rubriche, che a volte, con straordinaria sintonia, si riallacciano ai temi del numero, come in questo caso, In/note di Loredana Metta.
Sulle amazzoni
Marina Cvetaeva, Natalie Clifford Barney, Valeria Viganò
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2019
pagine: 98
Una delle maggiori poete del Novecento, una delle più brillanti e radicali intellettuali della Parigi tra le due guerre, una delle più sensibili scrittrici italiane contemporanee: è un confronto a tre, nel tempo e nello spazio, questa chicca letteraria che vede protagoniste l’americana Natalie Clifford Barney, la russa Marina Cvetaeva e Valeria Viganò intorno ai temi dell’amore, del lesbismo, della maternità, della guerra. Marina, esule a Parigi dopo la Rivoluzione d’Ottobre, sperava che Natalie l’aiutasse a pubblicare le sue poesie. Natalie non lo fece. E la poeta, ferita dal mancato riconoscimento, rispose con la famosa "Lettera all'amazzone": una vendetta. Viganò ripercorre il tormentato rapporto tra le due – ma anche le loro profonde affinità – e dice la sua sulla querelle che gira intorno all'amore tra donne, tema oggetto di feroce dibattito anche oggi. Il volume comprende "Lettera all'amazzone" di Cvaeteva, brani scelti di Clifford Barnes (inediti in Italia) e il testo di Viganò che ha curato il progetto.
Leggendaria. Volume 132
Libro
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2019
pagine: 145
Il Tema di questo numero, curato da Giuliana Misserville, è dedicato alle "Trans/Scritture": come figure, vite concrete e narrate stanno cambiando l'immaginario del nostro presente attraverso la letteratura, il cinema, la Tv e il teatro. Questioni da mettere in agenda non solo per comprendere fenomeni che tuttora in Italia sono generalmente considerati marginali - oltre che fortemente osteggiati - ma anche per riposizionarsi sul fronte delle molte identità in gioco. Celebriamo poi il centesimo anniversario della morte di Rosa Luxemburg e dedichiamo ampio spazio alla figura della pittrice Artemisia Gentileschi. Ma mettiamo sotto i riflettori anche alcune grandi scrittrici: Antonella Anedda, Michela Murgia, Muriel Spark, Ali Smith. E poi ci sono le Strenne per gli Under-15, le Letture e le nostre imperdibili Rubriche. Ma questo è un numero doppio, anzi ben di più, perché alla rivista alleghiamo un Supplemento di 80 pagine dedicato alla nostra Bia Sarasini, che ci ha lasciato il 14 ottobre: pubblichiamo i pensieri di alcune delle sue amiche più care, di chi con lei ha lavorato per molti anni in redazione e in altri luoghi significativi del femminismo italiano e, per sottolineare la qualità del suo impegno politico, una raccolta di testi recenti a firma della stessa Bia, curati dal Gruppo del Mercoledì di cui lei faceva parte. Non è solo un doveroso gesto di omaggio alla memoria di una donna che ci è stata estremamente cara. È anche un modo per tenercela vicina e valorizzare il suo pensiero e le sue pratiche, esemplari di una generazione che ha fatto del femminismo l'asse centrale della propria vita. Bia ha interpretato al meglio il nodo inscindibile tra personale e politico, sempre fedele a se stessa ma attenta al mondo e giocando a tutto campo, con altre e altri. Naturalmente, nel nostro ultimo numero dell'anno, lanciamo la Campagna Abbonamenti 2019: guardate alle pagine 66-67 e rinnovate le vostre sottoscrizioni al più presto. Un regalo per noi e per voi, perché Leggendaria - ci pare - è più necessaria che mai e senza il sostegno di tutte/i non possiamo farcela.
Donnità
Edda Billi
Libro: Copertina morbida
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2018
pagine: 82
Donna, femminista e lesbica: ma soprattutto poeta Edda Billi, che in questo volume propone un centinaio di componimenti divisi in 5 raccolte - "Lucy", "Calce viva", "La giostra della frullanti", "Barlumi", "I mangiatori di simboli". Una poeta consapevole di essere dentro un "corpo politico" ma senza nessuna pretesa di poesia civile: la sua è la parola lucida e dolente di un'anima che scava e vola, che sa sorprendere la natura segreta di cose e animali, che dà alla rabbia e al dolore la quiete della pietà, che conosce l'incanto d'amore trovato e perso ed è capace di prendere per mano, come un'amica attesa, anche la morte.
Leggendaria. Volume 131
Libro: Copertina morbida
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2018
pagine: 89
Ammirazione, affetto e riconoscenza verso una donna riconosciuta come autorevole possono produrre un dono: il tema di questo numero è un omaggio ad Alisa Del Re fatto di parole e riflessioni fortemente connesse al suo lavoro di ricerca e alle sue pratiche. Autrici e autori, italiane/i e straniere/i, hanno scelto di interloquire, ciascuna/o a suo modo, a partire dalle domande messe sul tavolo della discussione, finendo col tracciare un bilancio delle politiche dette "di genere" negli ultimi dieci anni. In una Europa in rapida trasformazione, e con un orizzonte assai incerto in vista delle elezioni della primavera 2019, i testi raccolti nel nostro Tema offrono più piste di analisi, materiali di cui discutere e molte suggestioni. Nell'estate alle nostre spalle ci hanno lasciato due donne importanti e care: la scrittrice Clara Sereni e la cantante Aretha Franklin. Le ricordiamo entrambe, ma dedichiamo anche alcune pagine a Philip Roth, scrittore che più di molti altri ha lavorato a fondo e senza infingimenti sulla propria differenza (di maschio, ebreo e americano). Ricchissime le sezioni di a/margine e Primopiano, per non parlare delle Letture e delle nostre Rubriche. Forse noterete in questo numero di Leggendaria alcuni aggiustamenti grafici: abbiamo cercato di definire meglio gli spazi, di rendere più chiare e - speriamo! - meno pesanti le aperture delle sezioni, accorpato le rubriche. La rivista, ahimè, ci somiglia: è bulimica, vorrebbe tenere sempre dentro tutto senza sacrificare nulla, ma la carta è un materiale concreto, è lei che ci impone la sua legge del limite! E dunque, governare le pagine è sempre un esercizio di "misura". Sfogliate, leggete e sappiateci dire.
Le vite della pioggia
Nathalie Handal
Libro: Copertina morbida
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2018
pagine: 93
La poesia di Nathalie Handal sta sulla soglia, nella possibilità delle direzioni illimitate, attraverso strade impolverate, incontro a combattenti e contadini, viandanti ed esuli nel mondo, tutti legati al filo che tesse insieme Betlemme, Jenin, Gerusalemme, ma anche Miami, Torreón, Parigi, New York e oltre. Nella diaspora, la lingua offre rifugio e insieme conferma della dislocazione: «il nostro vocabolario ci definisce» e l'estraneità dei nomi conferma l'incertezza della casa. Le lingue, quindi, si moltiplicano nella disseminazione di tante terre d'appartenenza quante le lingue parlate nei luoghi d'arrivo. Tanti angoli di strada e stanze di passaggio, dove c'è malinconia e dolore, ma anche vita di amanti e convivio di parenti, dove c'è memoria e narrazione; un'identità disseminata e senza confini, come la pioggia. Prefazione di Marta Cariello.
Leggendaria. Volume 130
Libro: Copertina morbida
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2018
pagine: 68
Tempo di vacanze e di letture sotto il sole: per i piccoli lettori e le piccole lettrici da 3 a 18 anni consultate il nostro "Focus", vi segnaliamo un sacco di belle novità. Ma l'Apertura la dedichiamo invece a un tema che ci è molto caro: quello degli spazi sociali e culturali autonomi, cuore pulsante delle città. Parliamo in particolare la Casa internazionale delle Donne di Roma, in piena mobilitazione per contrastare la minaccia di chiusura che pende sulla sua testa. Non è una questione contabile, ma un caso paradigmatico, una vicenda esplicitamente politica che riguarda l'agibilità delle utopie quotidiane, luoghi alternativi frutto di desideri e di immaginazione: vi proponiamo alcuni spunti di riflessione e una mappatura di altre esperienze europee. La Casa comunque non va certo in vacanza: quest'estate c'è un cartellone di iniziative tutto da gustare. Assaporate un po' dell'atmosfera dell'underground newyorkese nell'articolo di Daniela Daniele che presenta un inedito della poetessa punk e lesbica Eileen Myles, e quella di una Praga misteriosa nel romanzo di Radka Denemarková, di cui parla Marina Vitale, ma che abbiamo anche intervistato. "Primopiano" e "Letture" sono una miniera di suggerimenti per i libri da mettere in valigia: saggi, romanzi, poesie e gialli paurosissimi (ma anche elegantemente ironici), c'è solo l'imbarazzo della scelta. Le nostre "Rubriche", poi: una al giorno levano la noia di torno, perché sono piccole chicche di sapere e di scrittura.