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Il Mulino: Percorsi

La responsabilità della violenza. Un modello di intervento socioeducativo nel contrasto alla violenza contro le donne

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2020

pagine: 268

All'indomani della ratifica italiana della Convenzione di Istanbul (2013), le Linee di indirizzo per l'accoglienza e la cura di donne vittime di violenza della Regione Emilia-Romagna definiscono la violenza maschile contro le donne nelle relazioni di intimità un problema culturale e sociale da contrastare attraverso l'impegno di tutti i soggetti coinvolti nella «presa in carico», sia delle vittime che degli aggressori. Successivamente, i Piani nazionali antiviolenza (2015 e 2017) ribadiscono l'importanza della responsabilizzazione degli autori, invitando a promuovere azioni che uniscano alla protezione e al sostegno delle donne, percorsi di aiuto rivolti agli uomini con l'obiettivo di interromperne i comportamenti violenti. Questo volume presenta un innovativo modello di intervento socioeducativo, sviluppato a partire dal 2014 in Emilia-Romagna da ASC InSieme, l'Azienda Speciale che gestisce i Servizi Sociali per l'Unione Valli del Reno Lavino Samoggia, dove la costituzione di un Gruppo specialistico Violenza intrafamiliare raccoglie il frutto di un'esperienza ultraventennale di politiche di pari opportunità e di metodologie di lavoro partecipative e paritetiche. In linea con i più recenti indirizzi normativi questo modello pone al centro del lavoro di contrasto il tema della responsabilità e della responsabilizzazione degli uomini. Oltre a descrivere il percorso che ha portato alla costituzione del Gruppo e l'epistemologia di riferimento, il libro fornisce i materiali e gli strumenti elaborati per supportarne il lavoro. Un'utile guida per chi opera nell'ambito dei Servizi Sociali ed Educativi, nella formazione e per policy makers.
24,00 22,80

15 proposte per la giustizia sociale. Ispirate dal programma di azione di Anthony Atkinson

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2020

pagine: 305

In Italia, come altrove, le disuguaglianze economiche, sociali e di riconoscimento - alte e spesso in crescita - hanno generato diffusa ingiustizia sociale. Paura, risentimento e rabbia sono cresciuti nelle fasce più vulnerabili della società dando vita a una dinamica autoritaria. Il Forum Disuguaglianze Diversità (ForumDD), che unisce le conoscenze del mondo della ricerca e di quello della cittadinanza attiva, ritiene che non ci sia nulla di inevitabile nelle disuguaglianze: se i poteri e le opportunità non vengono riequilibrati tra le persone è perché si è scelto di non farlo. Un'alternativa esiste, ed esistono le condizioni per trasformare i diffusi sentimenti di rabbia nella leva di una nuova stagione di emancipazione che accresca la giustizia sociale. Questo convincimento è all'origine della scelta di costruire le proposte per la giustizia sociale raccolte in questo Rapporto: proposte concrete e realizzabili, ispirate dall'analisi e dalle idee dell'economista britannico Anthony Atkinson. Il Rapporto si concentra soprattutto sulla disuguaglianza di ricchezza, perché questa riduce la capacità di reagire agli imprevisti, di rifiutare cattivi lavori, di tutelare il risparmio; impedisce alle persone di mettere in atto le proprie capacità imprenditoriali; le spinge a non prendersi cura dell'ambiente. Occorre quindi puntare l'attenzione su tre processi da cui dipendono la formazione e la distribuzione della ricchezza: il cambiamento tecnologico; la relazione fra lavoro e impresa; il passaggio generazionale. Lo scopo è quello di disegnare una strategia complessiva per invertire radicalmente le tendenze attuali e restituire così potere e opportunità alle persone. E solo con una simile azione radicale e comprensibile che si può davvero «cambiare».
26,00 24,70

Foreign direct investments screening. Il controllo sugli investimenti esteri diretti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2020

pagine: 304

È possibile conciliare l'obiettivo di attrarre gli investimenti stranieri, promuovendo così la crescita e lo sviluppo economico, con l'esigenza di tutelare la sicurezza e gli interessi strategici nazionali? Di recente, molti ordinamenti, a partire dagli Stati Uniti, dalla Cina e dalla Francia, hanno rafforzato i loro tradizionali sistemi di controllo sugli investimenti esteri; oppure, come nel caso della Germania e dell'Italia, li hanno istituiti ex novo. Il Regolamento dell'Unione europea 2019/452 mira ora a favorire la convergenza e il coordinamento tra i diversi meccanismi nazionali di controllo, anche mediante la consultazione tra Stati membri e Commissione. Con il contributo dei maggiori esperti della materia a livello internazionale e dei responsabili delle autorità competenti, il volume prova a dare una risposta all'interrogativo iniziale nell'era della corsa globale al controllo sugli investimenti stranieri. A tal fine, il libro offre un'analisi e una ricostruzione critica delle discipline statunitensi e cinesi, delle normative europee e della regolamentazione italiana, verificandone l'applicazione pratica e ricostruendo gli strumenti predisposti a livello nazionale e internazionale per garantire la tutela degli investitori. Il volume è completato da un'appendice normativa contenente le legislazioni adottate nei principali ordinamenti. Contributi di Giacomo Aiello, Filippo Annunziata, Stefania Bariatti, Maria Adele Carrai, Roberto Chieppa, Marcello Clarich, Marco D'Alberti, Luigi Fumagalli, Roberto Garofoli, Andrea Guaccero, Christopher L. Mann, Filippo Modulo, Giulio Napolitano, Thomas Perroud, Carlo Pettinato, Giovanni Pitruzzella, Giacomo Rojas Elgueta, Andrea Sacco Ginevri, Jacob von Andreae.
27,00 25,65

Gli intellettuali e la grande guerra

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2020

pagine: 270

Anche se nell'aria, la prima guerra mondiale scoppiò improvvisa, conseguenza di eventi fortuiti e di decisioni politiche prese senza la consapevolezza della loro portata. Ma la responsabilità degli intellettuali non fu inferiore a quella dei politici. Le loro giustificazioni teoriche del conflitto infiammarono gli animi non meno degli appelli alle armi dei governi. Per i tedeschi si trattava di una guerra per la sopravvivenza della Germania e per la difesa di un'autentica Kultur contro la superficiale Zivilisation occidentale. Per i francesi e gli inglesi, di combattere la «barbarie» germanica. Per gli italiani, di mettere a prova la loro consistenza nazionale. Per tutti, di gettarsi alle spalle una pace troppo lunga con una guerra rigeneratrice. Milioni di morti nel fango delle trincee saranno la risposta della realtà a queste costruzioni a tavolino. Il volume analizza le teorie interventiste sia considerando i singoli ambiti culturali (austro-tedesco, francese, italiano, anglosassone) sia concentrandosi sugli intellettuali più rappresentativi per ciascuna area (Thomas Mann, Henri Bergson, Giovanni Gentile e Benedetto Croce e, unica eccezione pacifista, Bertrand Russell).
24,00 22,80

Linguistica e nazionalismo tra le due guerre mondiali

Sandra Covino

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 269

Il volume affronta il rapporto tra linguistica e nazionalismo, nel contesto italiano ed europeo, dai primi del Novecento al secondo dopoguerra. Presupposto dell’indagine è la forte potenzialità ideologica espressa dalle filologie moderne, il cui paradigma fondativo affonda le radici nella cultura romantica e nella correlata costruzione delle identità nazionali. Particolare attenzione è dedicata ad alcuni glottologi «austro-italiani», la cui riflessione civile sulla convivenza di comunità linguistiche diverse approdò, nella temperie sciovinista del primo conflitto mondiale, all’irredentismo massimalista e poi alla piena adesione al fascismo, fornendo un sostegno «scientifico» a rivendicazioni annessionistiche e a programmi di italianizzazione forzata di regioni di frontiera. Lo studio sulle lettere del carteggio D’Ovidio-Schuchardt risalenti agli anni 1915-1921, approfondisce un caso emblematico del prevalere della passione patriottica anche tra cultori delle scienze del linguaggio che pure avevano aperto la strada alle ricerche sul contatto e la mescolanza linguistica. Riflettere oggi sui condizionamenti politici subiti dalla linguistica nell’età dei nazionalismi e dei totalitarismi novecenteschi può contribuire a contrastare la manipolazione ideologica del binomio lingua-identità e quella retorica dei populismi che, anche all’interno dell’UE, sembra infondere nuova linfa all’antagonismo dei vecchi stati nazione.
22,00 20,90

Per far volare l'areo. Logiche e strumenti manageriali per l’università

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 187

La riforma del sistema universitario ha previsto un nuovo metodo di attribuzione dei finanziamenti, basato sulla definizione di costi standard e di criteri valutativi. Contestualmente, ha introdotto l’accreditamento delle attività formative e di ricerca da parte dell’Agenzia nazionale di valutazione, il regime contabile economico-patrimoniale al posto di quello finanziario, stringenti regole organizzative. Da quali logiche manageriali devono essere guidate le azioni del Direttore generale, nuovo organo gestionale di ateneo? Il Direttore generale, così come tutto il management, deve accompagnare il Rettore nello sviluppo dell’organizzazione, gestire il team di vertice, motivare il personale all’interno di percorsi di miglioramento continuo delle proprie competenze tecniche e relazioni. Il CoDAU, con il patrocinio della Fondazione CRUI, ha dunque messo a punto un percorso di formazione con caratteri fortemente innovativi per la pubblica amministrazione, di cui questo libro illustra metodi e risultati. In concreto è stata allestita una «palestra» con strumenti formativi per dirigenti e direttori generali, per allenare le soft skills e per sviluppare la capacità di trasmettere e guidare modalità di lavoro finalizzate al raggiungimento di obiettivi gestionali sempre più sfidanti, oltre che al soddisfacimento degli stakeholder in un ambiente competitivo su scala internazionale.
20,00 19,00

Le elezioni europee in Italia. Un percorso fra storia e dati 1979-2019

Luca Tentoni

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 182

A quarant’anni dal primo voto a suffragio universale per scegliere i rappresentanti italiani al Parlamento europeo, le motivazioni nazionali sembrano continuare a pesare sia sull’offerta politica e programmatica dei partiti, sia sugli orientamenti degli elettori. In più, le «europee» hanno costituito l’occasione per compiere esperimenti politici (liste comuni) e per consentire ai votanti di diversificare le scelte rispetto a quelle tradizionali. Il volume ripercorre le vicende elettorali dal voto del 10 giugno 1979 a quello del 26 maggio 2019. Nell’analizzare i dati si seguono tre percorsi paralleli: l’evoluzione dei suffragi ai partiti fra un’elezione europea e l’altra, per aree geografiche e geopolitiche; il raffronto fra il voto per le consultazioni per l’Europarlamento e per la Camera dei deputati italiana; si prendono in esame, inoltre, i differenti comportamenti elettorali dei capoluoghi di regione (le «piccole capitali») rispetto agli altri comuni. Un vasto apparato di dati fornisce un’ampia documentazione circa gli esiti nazionali e locali dei nove turni elettorali.
17,00 16,15

Il welfare aziendale. Una prospettiva giuridica

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 282

Fenomeno finora poco indagato dalla comunità giuridica, il welfare aziendale è oggetto di un crescente interesse da parte delle imprese e dei lavoratori e costituisce una delle più rilevanti novità nel campo delle politiche retributive del personale. Di recente la legislazione è intervenuta a suo sostegno, nel quadro di un rinnovato sviluppo delle relazioni industriali: diversamente dal passato, i piani di welfare agevolati fiscalmente possono essere stabiliti dalla contrattazione collettiva aziendale, e non più soltanto dall'iniziativa unilaterale del datore di lavoro. Si delineano così scenari inediti per la contrattazione di secondo livello, che si pone come strumento privilegiato per l'introduzione e l'implementazione delle misure di welfare aziendale. Contemporaneamente sono state gettate le basi normative per creare uno stretto legame con la retribuzione di produttività, poiché gli accordi collettivi a livello aziendale o territoriale possono prevedere la convertibilità di questa quota della retribuzione premiale in prestazioni di welfare aziendale. Questo volume, che si avvale dell'apporto di giuslavoristi e di esperti di relazioni industriali, prende le mosse da un'analisi interdisciplinare del welfare aziendale, per poi approfondirne i profili giuridici e presentare una ricognizione critica di alcune importanti esperienze.
22,00 20,90

Famiglie in emigrazione. Politiche e pratiche di genitorialità

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 296

Genitori e figli dell'immigrazione sono divenuti attori protagonisti e insieme spettatori di pratiche e processi culturali e sociali che di fatto definiscono l'Italia di oggi come una realtà multiculturale. Donne, uomini, bambini, ragazzi e ragazze stranieri che vivono nelle nostre città sono sempre più spesso componenti di uno stesso nucleo, dunque si può parlare di «famiglie in emigrazione». Eppure conosciamo ben poco dei bisogni, delle strategie di cura e di conciliazione delle famiglie con figli coinvolte in percorsi migratori, così come dei servizi cui si rivolgono e su come li utilizzano. Quali modelli di cura, quali stili educativi e quali strategie di conciliazione sono possibili per i genitori in emigrazione? E, d'altra parte, quali sono le politiche per l'integrazione - e quale integrazione - per le famiglie immigrate? Questi sono i principali temi affrontati e alcune delle domande a cui si cerca di dare risposta in questo volume, colmando un vuoto conoscitivo non più giustificabile.
24,00 22,80

Università sostenibili

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 286

La sostenibilità del pianeta è ormai al centro del dibattito internazionale. Le università, che pure per la loro natura di centri di formazione e ricerca rappresentano il luogo per eccellenza di questo dibattito, hanno tradizionalmente dedicato una minore attenzione alla sostenibilità delle proprie attività e delle proprie infrastrutture. Questo libro pone l'attenzione proprio sui campus universitari e sulle azioni messe in atto dagli atenei per renderli «sostenibili», in particolare dal punto di vista ambientale, incrementando l'efficienza energetica, sviluppando nuove forme di mobilità e di gestione dei rifiuti e valorizzando gli spazi verdi. Il rispetto per l'ambiente comporta inoltre responsabilità strettamente amministrative, contabili e gestionali: rispettare significa anche lavorare bene e con trasparenza. Il libro espone i risultati di una survey condotta nel 2019 sulle università statali italiane, completata dal racconto di alcuni casi particolarmente interessanti. Nella parte finale si presentano in modo più ampio le sfide future e il ruolo che le università possono rivestire per contribuire ad affrontarle.
24,00 22,80

Lo studio della politica, l'individuo e la libertà. Scritti in onore di Angelo Panebianco

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 200

Fra i più importanti politologi italiani, studioso internazionalmente noto ed editorialista molto seguito, Angelo Panebianco ha dedicato la sua attività scientifica (dall'ormai classico «Modelli di partito» del 1982 ai lavori sulle relazioni internazionali) all'approfondimento del rapporto tra micro e macro fenomeni, tra individuo, istituzioni e strutture. Nel rendergli omaggio, i diversi contributi qui raccolti testimoniano dell'attività di ricerca che i suoi allievi hanno perseguito coerentemente con l'insegnamento ricevuto, teso a promuovere il rigore metodologico e la libertà di scelta. Il volume si chiude con un saggio di Gianfranco Pasquino sui maestri della Scienza politica.
18,00 17,10

Giustizia e social media

Pieremilio Sammarco

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 305

Il rapporto tra l'attività giurisdizionale e la sua conoscenza da parte del pubblico è storicamente complesso: sono note le interazioni tra informazione e processo giudiziario e le influenze reciproche che possono determinare distorsioni sull'accertamento della verità e sul rispetto dei diritti fondamentali dei soggetti coinvolti. Internet e soprattutto i social media alimentano incessanti flussi informativi che coinvolgono anche il processo giudiziario e i suoi protagonisti (giudici, avvocati e parti) provocando effetti che non si erano mai prodotti precedentemente. Dallo streaming del processo, alle sue rappresentazioni mediatiche, passando per le petizioni online, fino al profluvio di commenti presenti sui social media sui casi giudiziari di maggior interesse pubblico, anche in considerazione della natura della rete telematica che rende oltremodo difficoltoso il controllo circa la legittimità delle informazioni, la tutela e la dignità della persona sono fortemente compromesse e il principio di innocenza costantemente disatteso. Questo volume, nel descrivere l'attuale fenomeno della giustizia mediatica, anche esaminando le esperienze straniere, si interroga sui possibili rimedi.
26,00 24,70

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