Il Mulino: Voci
Gli usi postmoderni del sesso
Zygmunt Bauman
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 84
Cosa ne è dell'amore quando l'erotismo impera? Sesso, erotismo e amore: mondi collegati e tuttavia separati. È difficile che possano darsi l'uno senza gli altri, eppure si consumano in una guerra perenne per l'indipendenza. Come in tutte le guerre, nel tempo mutano le strategie e i rapporti di forza. Nella società postmoderna è l'erotismo ad aver assunto un ruolo senza precedenti: non più alleato con la riproduzione sessuale né con l'amore, esso reclama la propria indipendenza da entrambi, e mette prepotentemente in primo piano il piacere e l'esperienza vissuta. Il prezzo da pagare, segnala Bauman, è un rapido indebolimento dei rapporti umani, che si spogliano via via di intimità ed emotività.
I trasporti del nostro scontento
Andrea Boitani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 122
"Molti sono convinti che la crescita economica di un paese sia determinata sempre dal livello o dall'aumento delle infrastrutture, indipendentemente da qual è lo stadio a cui la crescita è arrivata. Ma non è così. Certo, se prendiamo un paese che è quasi del tutto privo di infrastrutture, per esempio una nazione che si trova al centro dell'Africa, è chiaro che lì la costruzione di un'infrastruttura costituisce un passaggio essenziale per la crescita e di fatto ne diventa un volano. [...] Non è certo realizzando la Livorno-Civitavecchia in forma autostradale che la crescita dell'Italia può accelerare di chissà quanto. E neanche realizzando la Tav o il nuovo traforo del Brennero vedremo aumentare il Pil in modo consistente e, soprattutto, duraturo." (l'autore)
Crescere si può
Francesco Daveri
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 104
Non sempre le previsioni economiche sono azzeccate: e anche un paese vecchio e ricco come l'Italia può riprendere a crescere. "Da quando l'euro e l'Europa sono in crisi, sembra che le vie della crescita stiano finendo. Non è così. È la via fiscale e monetaria alla crescita che si è esaurita. Per dare nuovi orizzonti alla crescita economica, facendo una robusta concorrenza alla Cina senza alzare barriere protezionistiche, bisogna rilanciare un vero mercato transatlantico e completare l'integrazione tra Europa e Stati Uniti".
Europa: la casa comune in fiamme
Massimo Bordignon, Sergio Levi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 112
Alla difficile ricerca di nuovi equilibri tra decentramento e globalizzazione, prima che sia troppo tardi. "La tensione tra globalizzazione e decentramento genera spinte che la tradizionale struttura statuale non è più in grado di gestire. Sono fenomeni che la crisi ha accentuato, soprattutto in Europa, dove aumentano le disuguaglianze e cresce l'insofferenza dell'opinione pubblica. La stessa Unione monetaria è a un bivio: o i paesi dell'euro realizzano una vera integrazione politica e fiscale oppure le prospettive di sopravvivenza della moneta comune appaiono limitate".
Non c'è Nord senza Sud. Perché la crescita dell'Italia si decide nel Mezzogiorno
Carlo Trigilia
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 155
Non avremo mai uno sviluppo solido e un'Italia più civile se nel Mezzogiorno non ci sarà una svolta e non si avvierà una crescita capace di autosostenersi. Nella difficilissima congiuntura presente non è più possibile sottrarsi a un interrogativo che vale il nostro futuro: perché non abbiamo saputo sciogliere il nodo del mancato sviluppo meridionale? Uno dei più attenti conoscitori del nostro Sud risponde che il problema non è economico e non dipende dalla carenza di aiuti, bensì dall'incapacità della classe politica locale di creare beni e servizi collettivi. La scarsa cultura civica, quel familismo amorale che proprio al Sud è stato "scoperto", non è soltanto il retaggio di una storia remota, ma anche il frutto di ieri e di oggi, lasciato marcire dalla politica locale tollerata dal centro. Come spezzare questo circolo vizioso? Contro una visione salvifica del federalismo e un malinteso autonomismo, bisogna porre vincoli severi all'uso clientelare della spesa e delle politiche locali attraverso un controllo più stringente da parte dello stato centrale e dell'Unione europea.
La crisi dell'Europa
Ulrich Beck
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 128
"Mai più": il processo di unificazione europea dopo la seconda guerra mondiale aveva un obiettivo semplice, trasformare i nemici in vicini di casa. Ora che questo miracolo si è compiuto, la ricerca della pace non sembra più in grado di mobilitare i popoli europei. C'è un bisogno impellente di nuove fondamenta, perché in questo momento nell'Unione si sovrappongono tre diversi processi distruttivi che si rafforzano l'un l'altro: xenofobia, islamofobia e ostilità nei confronti dell'Europa. La malattia non è la crisi dell'euro. E non è nemmeno la scarsa volontà di rafforzare l'unione politica o l'assenza di un movimento civico comune. Tutti questi sono soltanto sintomi. È il grande traguardo degli "Stati Uniti d'Europa" che rende i suoi stati membri dei rivali, capaci di mettere in dubbio il reciproco diritto all'esistenza. Fino a quando l'alternativa sarà tra Europa e Stati nazione, senza la possibilità di una terza via, il solo pronunciare la parola "Europa" suonerà come una minaccia e scatenerà paure ataviche.
Finanza senza paracadute
Marco Onado, Sergio Levi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 112
"Le autorità di vigilanza si sono cullate nell'illusione che le regole già scritte fossero sufficienti e che i problemi potessero essere risolti dall'autoregolamentazione. Questo atteggiamento, alimentato dalla pressione delle lobby finanziarie, è stato il principale responsabile delle regole che non sono mai state scritte, il grande buco nero di questa crisi. Il nesso fra banche e politica era troppo forte perché la crisi, per quanto grave, potesse spezzarlo."
L'informazione che non c'è
Michele Polo, Sandro Bellini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 101
"Se in passato c'è stato un problema di troppo pochi mezzi di informazione e quindi di un accesso limitato all'informazione, oggi, e per il futuro, la preoccupazione maggiore è che, in un mondo dove prevale semmai l'abbondanza nell'offerta di contenuti, ciascuno resti nel suo piccolo recinto di informazione amica e non si esponga mai all'ascolto di idee diverse dalle proprie."
Parlerò solo di calcio
Tito Boeri, Sergio Levi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 108
Un mondo che esclude i giovani talenti, inquinato dal potere mediatico e dalla corruzione, oberato dai debiti "Lo sport più amato dagli italiani è una metafora di problemi più generali che affliggono l'Italia?" "Risponderò come nei titoli di testa dei film: ogni riferimento a mali italici realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti al di fuori del mondo del calcio è da ritenersi puramente casuale. Oggi parlerò solo di calcio".
I tre mondi. Corpi, opinioni e oggetti del pensiero
Karl R. Popper
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 113
Quanti sono i mondi che compongono l'universo in cui viviamo? Contro i sostenitori di una concezione monistica o dualistica, Popper propone in questo piccolo libro una visione plurale, fatta di tre sotto-universi. Il Mondo 1 comprende i corpi fisici: è il mondo delle pietre e delle stelle, delle piante e degli animali. Il Mondo 2 è quello mentale o psicologico: il mondo dei nostri sentimenti di piacere e di dolore, dei nostri pensieri e delle nostre percezioni. Ma è sul Mondo 3 che Popper sofferma più a lungo l'attenzione, quello che include i prodotti della mente umana. È il mondo delle lingue e dei racconti, delle storie e dei miti religiosi, delle teorie scientifiche e delle costruzioni matematiche, in cui trovano ugualmente posto l'"Amleto" di Shakespeare, la "Quinta" di Beethoven e la Costituzione americana, oggetti - come dimostra l'autore - altrettanto reali degli altri.
Gramsci, Manzoni e mia suocera. Quando gli esperti sbagliano le previsioni politiche
Ilvo Diamanti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 118
Gli esperti di politica fanno sempre più fatica a orientarsi in un territorio mobile, di cui è facile smarrire la mappa. Anche perché concentrano l'attenzione sui protagonisti della ribalta politica - i governi, le istituzioni, i partiti - e trascurano il retroscena sociale. In particolare, ignorano quei "microclimi d'opinione" che improntano i mondi locali e i rapporti interpersonali. In questo modo, però, molti fenomeni diventano invisibili e inspiegabili. Per ritrovare la bussola, nello spazio ai confini tra politica e società, Diamanti chiama in aiuto due padri nobili della cultura italiana. E non esita a cogliere i suggerimenti di una "politologa pop" che gli sta vicino...
L'Italia: una società senza stato?
Sabino Cassese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 111
In 150 anni l'Italia unita ha fatto molti progressi. Il numero dei suoi abitanti è quasi triplicato. Non è più paese di emigrazione, anzi ha ora oltre 4 milioni di immigrati. La speranza di vita dei suoi abitanti è più che raddoppiata e la mortalità infantile è oggi cento volte minore di quella del 1861. L'analfabetismo è sceso dal 78 a meno del 2 per cento. Tutto ciò è avvenuto nonostante la presenza di un agente storico, come lo Stato italiano, tanto debole. Quanto diversa avrebbe potuto essere la storia italiana se il nostro Paese avesse avuto fin dal principio una costituzione "efficiente", esecutivi duraturi, un severo minimo di governo, leggi che dettano regole e non deroghe, vertici amministrativi scelti in base al merito e autenticamente imparziali, istituzioni capaci di creare fiducia nello Stato come ente rappresentativo della collettività, e di costituire il capitale sociale assente?