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Il Nuovo Melangolo: Opuscula

Nietzsche l'iperboreo. Dal superuomo a Elon Musk

Nietzsche l'iperboreo. Dal superuomo a Elon Musk

Paolo Ercolani

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2022

pagine: 416

Il pensatore più suggestivo ma anche controverso della Storia, colui che ha saputo inquadrare la condizione umana da altezze mai raggiunte prima. Questo è stato Nietzsche, «iperboreo» proprio per la capacità di innalzarsi al di sopra dell'aurora boreale delle illusioni con cui l'uomo abbellisce la tragicità del proprio esistere. Da quella vetta ha gettato lo sguardo sull'abisso in cui abita l'umanità, fissando negli occhi mostri agli altri invisibili, che gli hanno suggerito il pensiero più irriverente, cinico e distruttivo mai concepito da un filosofo. Ma qui finisce il «problema» di Nietzsche e inizia il nostro, quello di viandanti di un'epoca in cui il suo pensiero antiumano e nichilistico si è fatto carne viva e sanguinante. Ossia si è tradotto in procedure concrete (economiche, politiche, sociali e culturali), in grado di mettere a repentaglio la prosecuzione stessa della specie umana. Colui che proclamò la «morte di Dio», infatti, è alla base della società a trazione tecno-finanziaria con cui si sta procedendo spediti verso la morte dell'uomo. «L'uomo è un qualcosa che deve essere superato» — scriveva Nietzsche — e nel nostro tempo transumanesimo e artefici dell'intelligenza artificiale stanno lavorando alacremente — oltre che con grande utilizzo di risorse economiche — per far evolvere la specie umana verso una stirpe di superuomini (o «oltreuomini»): i cyborg. Ma come si è arrivati dalla morte di Dio a quella dell'uomo? Come ha potuto il filosofo del male per eccellenza ispirare il nazifascismo novecentesco e al tempo stesso innervare il transumanesimo odierno, cioè i due movimenti che più hanno lavorato o lavorano per la costruzione di una nuova umanità considerata di ordine superiore? Quali elementi legano il pensatore più inquietante di ogni tempo a figure come Steve Jobs, Larry Page e Elon Musk? O le teorie della «volontà di potenza» e del «Superuomo» alla «Superintelligenza» artificiale e ai robot? L'obiettivo del libro è proprio di voler ricostruire questa storia, al tempo stesso inedita, affascinante e dai contorni inquietanti. Ma anche individuare il modo con cui invertire il cammino apparentemente inesorabile che conduce alla morte dell'uomo. A cominciare dall'affermazione che «Dio è risorto!».
25,00

Filosofia delle relazioni. Il mondo sub specie transformationis

Filosofia delle relazioni. Il mondo sub specie transformationis

Laura Candiotto, Giacomo Pezzano

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2019

pagine: 200

Siamo abituati a vedere intorno a noi oggetti, la cui esistenza sembra la cosa da dare più per assodata. Eppure, le nostre vite sono sempre più immerse in reti di interazioni: che cosa accadrebbe allora, se cominciassimo ad accorgerci che siamo invece innanzitutto circondati da relazioni e processi, prima che da cose e oggetti? È possibile cominciare a guardare al mondo come se fosse percorso da rapporti e trasformazioni? Filosofia delle relazioni offre degli strumenti linguistici e concettuali per comprendere la natura e il funzionamento delle relazioni, elaborando una prospettiva in grado tanto di tenere conto di alcune sollecitazioni provenienti dalla scienza contemporanea, quanto di rendere conto di alcuni aspetti che fanno parte della nostra esperienza, anche se spesso in maniera inavvertita.
18,00

Introduzione a Peter Sloterdijk. Il mondo come coesistenza

Introduzione a Peter Sloterdijk. Il mondo come coesistenza

Dario E. Consoli

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2017

pagine: 208

Tra i protagonisti del dibattito culturale contemporaneo, Peter Sloterdijk è uno dei più grandi filosofi viventi. Capace di attraversare i più diversi campi del sapere con il suo stile inconfondibile e provocatorio, Sloterdijk ha rivoluzionato l'immagine del filosofo sulla scena pubblica e rinnovato profondamente il linguaggio filosofico, attraverso il confronto e l'ibridazione con differenti approcci disciplinari. Questa introduzione ne ripercorre per la prima volta l'intero itinerario teorico, affrontando tutte le principali opere del filosofo tedesco, approfondendone teorie, concetti, strategie di scrittura e indicando alcune prospettive interpretative legate alla ridescrizione del soggetto e delle forme di vita sociale.
16,00

Lessico per Natalia. Brevi «voci» per leggere l'opera di Natalia Ginzburg

Lessico per Natalia. Brevi «voci» per leggere l'opera di Natalia Ginzburg

Giorgio Bertone

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2015

pagine: 93

Natalia Ginzburg è una delle più grandi scrittrici italiane ed europee, secondo la critica nostrana e internazionale, anche quella più recente. Formidabile e solitaria narratrice, femminista in polemica con il femminismo, forte polemista, autrice di successo con "Lessico famigliare" (Premio Strega), ebrea senza ostentazione dell'origine, ma con una predilezione per l'ascolto e per la resa stilistica della parola orale, Natalia Ginzburg fu lodata da Eugenio Montale, da Cesare Pavese, suo amico, e da Italo Calvino. In una dozzina di brevi "voci" di lettura Giorgio Bertone ne ripercorre tutta l'opera in una nuova prospettiva, adeguata ai tempi e ai problemi d'oggi, consentendo anche di attraversare, per ampie citazioni di brani, il filo che lega tutta l'opera, lo stile, la vita di questa scrittrice di cui nel 2016 cade il centenario della nascita.
14,00

Il maestro o il supplemento di infinito

Il maestro o il supplemento di infinito

Jacques Derrida

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2015

pagine: 70

"È possibile, dichiarandolo "in silenzio" o "a bassa voce", non dovere niente a un maestro? Proprio qui? A un maestro ammirato? Quanto a sapere se qui è possibile ammirare un maestro senza dovergli restituire niente, senza impegnarsi espressamente nel mercato di nessun "grazie", senza debito e senza dovere, dunque senza favore possibile, là dove forse ne va ancora di una strana esperienza della spartizione, ebbene, perché la domanda resti, e resti aperta o sospesa, bisognerebbe provare a pensare altrimenti tutti i concetti che vi si trovano compromessi: la distinzione tra "dire" e "tacere", il "senso", il "buono" del "buon senso", il "debito", il "dovere", la "maestria o la magisterialità del maestro" (non dimentichiamo che nella maggior parte dei casi parliamo al maschile), proprio la parte della "spartizione" (di "cosa"? di "chi"? con "chi"?); ma anche il "niente", il "possibile" e il resto. Soprattutto il resto".
12,00

I miti di Platone

I miti di Platone

Karl Reinhardt

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2015

pagine: 100

"Che cos'è quest'anima? Qualcosa che Socrate ha sfiorato e che si risveglia per la prima volta in Platone, qualcosa che non prende coscienza di sé se non a tastoni, che si trova in seguito in un mondo straniero, si chiude, cresce e si estende fino a diventare Stato e cosmo, sacerdozio e divinazione, contemplazione delle Idee e mondo dei miti: è l'antica anima del mondo ellenico che viene a rinascere nello spirito. L'antica anima, nuovamente desta, è anche la madre dei miti platonici."
12,00

L'uomo intero. La lezione (inascoltata) di Georg Simmel

L'uomo intero. La lezione (inascoltata) di Georg Simmel

Monica Martinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2014

pagine: 100

Simmel, nella sua preoccupazione per la sorte dell'individuo nella modernità e nella sua attenzione alla tensione vitale tra individuo e società, anticipa con straordinaria acutezza gli effetti perversi della razionalizzazione e tecnicizzazione propri della società di massa, in cui la società tende a essere sostituita da un sistema privo di spirito, ossia di anima, livellato su un'idea riduttiva di uguaglianza e di differenza. Riascoltare la lezione di Simmel significa rivisitare le idee di uomo e di libertà che abbiamo inseguito nella modernità e che hanno prodotto contemporaneamente le condizioni di una "brutale assolutizzazione del singolo" e di un mondo evanescente senza soggetto. L"'uomo intero" riapre l'orizzonte del pensiero e della prassi riguadagnando lo spessore della realtà.
11,00

L'insegnamento del tao. Scritti tra Oriente e Occidente

L'insegnamento del tao. Scritti tra Oriente e Occidente

Martin Buber

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2013

pagine: 103

"Il Tao appare nelle cose come il loro personale essere indiviso: come il modo peculiare e come la forza delle cose. Non c'è cosa in cui l'intero Tao non sarebbe presente come il sé di quella cosa medesima. Ma anche qui il Tao è eterno e senza azione, ma anche senza inazione. Il sé delle cose ha la sua vita nel modo in cui le cose rispondono alle cose. Il Tao appare nell'uomo come l'essere indiviso rivolto a una meta: come la forza unificante che vince ogni allontanamento dai fondamenti della vita, come la forza che tende all'interezza, che ripara ogni frammentazione ed ogni fragilità, come la purificazione che redime da ogni separazione. "Colui che è nel peccato, può purificarsi grazie al Tao". Come essere indiviso rivolto a una meta, il Tao ha come meta il proprio compimento. Vuole realizzare se stesso. Nell'uomo il Tao può diventare un'unità così pura come non può nel mondo, e nemmeno nelle cose. L'uomo in cui il Tao diventa pura unità è l'uomo compiuto. In lui il Tao non appare più: è."
12,00

Introduzione a Giorgio Agamben

Introduzione a Giorgio Agamben

Carlo Salzani

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2013

pagine: 197

Giorgio Agamben ha trasformato e ridefinito i parametri della filosofia politica e del discorso critico contemporanei, introducendo un nuovo vocabolario e una nuova concettualità. La sua opera abbraccia campi diversi come l'estetica, la religione, la politica, la giurisprudenza e l'etica, con un'erudizione che ha pochi pari e con una cura filologica minuziosa, per proporre un ripensamento delle categorie dell'ontologia, della filosofia, dell'etica e della politica occidentali. In questa introduzione italiana Carlo Salzani fornisce una guida chiara e puntuale alla filosofia di Agamben, analizzandone le opere, esponendo le influenze sul suo pensiero e delineando le questioni chiave che informano la sua opera.
15,00

Idealismo e prassi. Fichte, Marx e Gentile

Idealismo e prassi. Fichte, Marx e Gentile

Diego Fusaro

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2013

pagine: 414

Il presente studio affronta il rapporto tra idealismo e prassi nelle riflessioni di Fichte, Marx e Gentile, nella convinzione che tra i sistemi di pensiero dei tre autori si dia un nesso di forte continuità. Per un verso, l'ontologia della prassi su cui si regge la dottrina della scienza fichtiana costituisce la base delle marxiane undici Tesi su Feuerbach. Per un altro verso, l'attualismo di Gentile opera una riforma della dialettica hegeliana in cui risuona il timbro del prassismo fichtiano e marxiano. L'ideale marxiano della prassi trasformatrice non soltanto è presente in Fichte come in Gentile: è la chiave stessa dell'idealismo e del suo rigetto di ogni dogmatica resa alle logiche dell'esistente. In un rovesciamento integrale delle letture più consolidate, si adombra per questa via il carattere intrinsecamente idealistico della prassi e, in maniera convergente, l'essenza antiadattiva dell'idealismo.
35,00

Capitalismo come religione. Testo tedesco a fronte

Capitalismo come religione. Testo tedesco a fronte

Walter Benjamin

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2013

pagine: 60

Nel capitalismo va scorta una religione, vale a dire, il capitalismo serve essenzialmente all'appagamento delle stesse ansie, pene e inquietudini alle quali un tempo davano risposta le cosiddette religioni. L'essenza di questo movimento religioso che è il capitalismo implica perseveranza fino alla fine, fino all'ultima e completa colpevolizzazione/indebitamento di Dio.
7,00

La nascita dell'ermeneutica

La nascita dell'ermeneutica

Wilhelm Dilthey

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2013

pagine: 90

"Quel processo, nel quale noi conosciamo una interiorità a partire da segni dati sensibilmente dall'esterno, noi lo chiamiamo comprendere. Questo comprendere si estende dalla facoltà di cogliere il balbettio dei bambini, fino alla capacità di intendere l'Amleto e la Critica della ragione pura. Dalle pietre, dal marmo, dai suoni intonati musicalmente, dai gesti, dalle parole e dalla scrittura, dalle azioni, dagli ordinamenti economici e dalle costituzioni, parla a noi il medesimo spirito umano e richiede una interpretazione."
12,00

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