Interlinea: Bibl. letteraria dell'Italia Unita
Giuseppe Pontiggia. Investigare il mondo. Atti del convegno (Milano, 30 ottobre 2013)
AA.VV
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2015
pagine: 163
Un volume che ricorda Giuseppe Pontiggia, critico letterario e narratore di primo piano. Dell'autore di "Nati due volte" diversi studiosi italiani e stranieri indagano i vari aspetti di un'opera cangiante come poche, ancorché dotata di una riconoscibilissima impronta, seguendo spesso percorsi inediti quanto suggestivi. Scrittore, saggista e traduttore di respiro internazionale, Pontiggia è stato un geniale innovatore, grazie alle sue idee di letteratura e di tecnica: la prima, intesa anche come conoscenza, la seconda come invenzione e non più in senso puramente strumentale alla maniera di Croce. Per questo, come si legge nel volume, "Pontiggia è stato un 'nodo' per la cultura italiana".
Liberi non sarem se non siam uniti
Giuseppe Langella
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2012
pagine: 184
«Ogni speme deserta non è». Studi manzoniani
Carlo Annoni
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2016
pagine: 256
Questa raccolta di studi di Carlo Annoni presenta contributi, apparsi in sedi editoriali diverse, non sempre di facile reperibilità, che si inseriscono in due filoni di ricerca ben definiti. Alcuni saggi rivelano gli interessi dello studioso per la scrittura drammatica di Manzoni e per la sua riflessione teorica sulla tragedia; altri, invece, sono dedicati al grande e controverso tema della liceità della guerra, presente in quasi tutte le opere manzoniane, già a partire da quelle giovanili. Il volume si conclude con una Appendice volta a ricostruire gli studi e l'attività accademica di Carlo Annoni, corredata da una breve prosa d'invenzione.
Il carnevale dei morti. Sconciature e danze macabre nella narrativa di Luigi Pirandello
Davide Savio
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2013
pagine: 196
Davide Savio indaga l'opera narrativa, drammaturgica e poetica di Luigi Pirandello, in primo luogo le Novelle per un anno (1922-1937); con lo scopo di ricostruire in un quadro organico il rapporto conflittuale tra l'autore e II tema della morte: come recita la Premessa, "la lotta di Pirandello con quest'ultima si traduce, nella pagina o sul palcoscenico, in una lotta del narratore contro personaggi che non accettano la propria morte interiore e ritornano sempre, cavalieri di quel torneo infinito che Pirandello allestisce senza sosta, con metodo e accanimento". Nati come maschere mortuarie, questi attori da danza macabra mettono in scena un "carnevale dei morti" nel quale Pirandello cerca di esorcizzare l'idea della propria scomparsa, erigendo al contempo un monumento alla memoria e alla libertà dello spirito.
La letteratura concentrazionaria. Opere di autori italiani deportati sotto il nazifascismo
Elena Rondena
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2013
pagine: 292
È possibile scrivere sulla deportazione? Non è più auspicabile il silenzio? A tali interrogativi intende dare risposta questo libro, che viene a colmare un vuoto critico e storiografico teorizzando, nella prima parte, il canone della "letteratura concentrazionaria", della cui ricchezza dà prova la proposta delle ventuno opere degli autori italiani, per lo più sconosciuti, proposte nella seconda parte. La suddivisione per generi (saggio, diario, lettere, racconto, autobiografia, romanzo, poesia), inoltre, propone gli strumenti per un'analisi che ne rivendica il valore eminentemente letterario. Si può pertanto avvalorare il giudizio che l'ex internato Andrea Bianco espresse sul settimanale "Deportazione" nel 1946: "È vero, come dicevano i nostri maestri, che quando un sentimento riesce a dar vita ad una poesia, ad un romanzo, ad una commedia, riesce in una parola a fare letteratura, essa ha radici profonde nell'animo umano e non può quindi essere una passione labile e caduca, ma è destinata a germogliare, a dare frutti sempre più belli".
Passione e poesia. Lettere (1954-1657)
Clemente Rebora, Vanni Scheiwiller
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2012
pagine: 136
Un grande poeta ormai anziano e malato e un piccolo editore alle prime armi: nasce così un rapporto intensissimo tra Clemente Rebora, fattosi rosminiano, e Vanni Scheiwiller. Un carteggio inedito testimonia questo legame da cui sono nate opere come "Curriculum vitae" e "Canti dell'infermità", con il progetto per una "Via crucis" con lo scultore Francesco Messina ("ecco la prima copia ancora umida e odorosa d'inchiostro") e per omaggi a Rimbaud e a Pound ("Da eterna poesia a noi vien Dante"). Curate da Gianni Mussini, le lettere si intrecciano tra affetto e stima reciproca, come dimostra Rebora quando si commuove "nel vedere un'edizione così amorevolmente curata". Una storia di passione e poesia.
Il canto strozzato. Poesia italiana del Novecento. Saggi gritici e antologia di testi
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2011
pagine: 719
Giunge alla quarta edizione, accresciuta e aggiornata, Il canto strozzato: un bilancio critico sulla poesia del secolo appena concluso allestito rendendo complementari un'ampia serie di studi e una ricca antologia di testi, con bibliografia, di oltre 100 poeti. La prima parte propone percorsi, linee e voci del Novecento italiano approfondendo i contenuti ormai acquisiti, arricchendo la ricerca di nuove prospettive storiografiche ed ermeneutiche, illuminando nodi e intrecci culturali lasciati in ombra e rimuovendo pregiudizi e luoghi comuni, per avviare a una presa di possesso più consapevole dei testi, contenuti nella seconda parte del volume. L'opera aiuta così a riconoscere un senso coerente, una nozione comune, se non una comune direzione al fondo dell'infaticabile e dialettica ricerca di linguaggi, forme, domini inusitati che caratterizza la poesia a noi contemporanea.
Profilo critico del romanticismo italiano
Giuseppe A. Camerino
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2009
pagine: 189
Un bilancio, da tempo atteso, del Romanticismo in Italia con una mappa di tutte le principali esperienze di poetiche, di generi e di idee non solo nelle loro somiglianze ma anche nelle loro particolarità o differenze. Il saggio di Camerino esplora il percorso genetico e la maturazione della produzione letteraria e saggistica di questa importante stagione artistica, senza limitarsi ai caratteri della corrente dominante ed evidenziando, con analisi innovative, gli eventuali rapporti tra l'esperienza italiana e i coevi percorsi letterari e culturali in Europa, offrendo così un quadro della letteratura italiana del primo Ottocento aperta ai sempre nuovi interrogativi suscitati dalle questioni teoriche e dagli stessi testi creativi.
A verità condusse poesia. Per una rilettura di Clemente rebora. Atti del convegno (Milano, 30-31 ottobre 2007)
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2008
pagine: 324
Il volume contiene i più aggiornati studi su Clemente Rebora e una scelta di documenti inediti, come lettere, testimonianze, postille all' Odissea e appunti sul tema della donna nella cultura con una bibliografia aggiornata. Sono raccolte le relazioni al convegno tenuto in Università Cattolica nel 50° della morte del poeta (avvenuta nel 1957), la cui figura è tradizionalmente spezzata in due dall'evento cruciale della conversione. Ma è proprio vero che la poesia non può essere religiosa senza snaturarsi? I maggiori studiosi (da Ramat a Tesio, da Carena a Mussini, da Lollo a Giovannetti) ripensano la carriera poetica e spirituale di Rebora in una prospettiva unitaria, adombrata dal verso del Cumculum vitae posto a titolo: "Quando morir mi parve unico scampo, / varco d'aria al respiro a me fu il canto: / a verità condusse poesia". A cura di Roberto Cicala e Giuseppe Langella, con una testimonianza di Antonio Ribaldi.
Mario Luzi oggi. Letture critiche a confronto. Atti del seminario (Milano, 7-8 marzo 2007)
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2008
pagine: 210
«Del mondo, della vita che da sempre in me hanno premuto perché li esprimessi, che cosa è rimasto nelle mie molte pagine? Un sentimento di sconforto interrotto e alternato da una conquista dell'anima e della conoscenza: che la piccolezza consentita all'uomo rispetto alla grandezza impensabile della vita sia sentita misericordiosamente e accettata con umiltà. L'umiltà è forse la somma della nostra conoscenza», Queste parole di Mario Luzi del dicembre 2004 esprimono i motivi del libro, un'occasione per tornare a scuola dal poeta, per imparare quel suo sguardo che legge e medita in profondo lo stato delle cose, con il suo ostinato rifiutarsi al male e al negativo, poiché «il mondo non può non avere senso».
Dalla poesia in prosa al rap. Tradizioni e canoni metrici nella poesia italiana contemporanea
Paolo Giovannetti
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2008
pagine: 219
Disciolta in questo volume è un'idea, anzi una storicizzazione (e nient'affatto debole), della poesia e metrica italiane dagli inizi del Novecento a oggi. Se nella prima metà del secolo l'eclettismo tecnico del verso libero e, più marginalmente, della poesia in prosa aveva costituito il riferimento invariante per i poeti alla ricerca dell'innovazione, dalla fine degli anni Cinquanta in poi il desiderio di inventare e scoprire norme diverse (o di recuperarne alcune vecchie) prende progressivamente piede. Poesia in prosa e rap sono in questo senso due emblemi di tali diverse intenzioni: alla metrica-zero capace di provocare - allegoricamente - la scoperta di un ritmo altro, separato da se stesso, si contrappone un metro parlato, fin troppo evidentemente scandito, capace nondimeno di avvicinarci alle "origini" della forma poetica, al mito di una parola in cui suono e senso si compenetrino totalmente.
Lettere sul confine. Scrittori italiani e svizzeri in corrispondenza con Felice Menghini (1940-1947)
Andrea Paganini
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2007
pagine: 394
Piero Chiara, Giorgio Scerbanenco e Giancarlo Vigorelli sono alcuni degli scrittori italiani che, rifugiatisi in Svizzera dopo l'8 settembre 1943, parteciparono a un originale fermento letterario creatosi a Poschiavo intorno al sacerdote letterato Felice Menghini (1909-1947), dando vita a pubblicazioni di valore e alla collana "L'ora d'oro". Le lettere inedite più interessanti, scritte a Menghini da diciotto autori italiani e svizzeri (come Francesco Chiesa, Giuseppe Zoppi e Remo Fasani) e ritrovate a mezzo secolo di distanza, sono qui raccolte a testimoniare uno straordinario momento di storia letteraria vissuto a cavallo della guerra e finora ignoto.