La Tartaruga (Milano): Saggistica
Cosa vuole una donna. Storia, politica, teoria. Scritti (1981-1995)
Alessandra Bocchetti
Libro
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 1995
pagine: 280
Questo libro racconta la storia della nascita di un soggetto nuovo: una donna che interroga la propria vita e quella delle sue simili e ne distilla sapere e conoscenza. E' una raccolta di articoli, interventi, saggi, dialoghi, che hanno segnato la storia politica delle donne in Italia dal 1981 ad oggi. Se voler essere uguale a un uomo è stato l'obiettivo della donna emancipata, la donna di cui parla questo libro, sa che può volere di più e soprattutto meglio.
Femminile maschile sessuale. Sigmund Freud e oltre
Nancy Chodorow
Libro
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 1995
Crinali. Le zone oscure del femminismo
Paola Melchiori
Libro
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 1995
pagine: 176
Questo volume raccoglie testi scritti in momenti e occasioni diverse. Tuttavia li collega un unico filo di ricerca: dar voce alle zone oscure, a tutte quelle difficoltà, sofferenze, impossibilità incontrate nel cammino comune con altre donne, nel percorso che ha per brevità nome di 'femminismo'. I saggi toccano argomenti che vanno dalla riflessione sui concetti di maschile e femminile nella storia, al rapporto madre e figlia, all'incontro con donne di altri paesi e di altre culture. Il libro ripercorre e fa il punto sulla situazione degli ultimi vent'anni di pensiero e lavoro tra le donne del Movimento.
Le donne e la scrittura
Virginia Woolf
Libro
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 1995
pagine: 216
Oltre ad essere una grande romanziera, Virginia Woolf si è occupata per tutta la vita di critica letteraria e di recensioni. Questo libro raccoglie i saggi e le recensioni che Virginia Woolf ha dedicato alle scrittrici sue contemporanee e non.
La tomba di Antigone. Diotima di Mantinea
María Zambrano
Libro
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 1995
pagine: 160
Antigone, la figlia di Edipo, protagonista della tragedia di Sofocle, ricompare in questa ricostruzione di Maria Zambrano. Dall'interno della tomba in cui è stata rinchiusa dal tiranno Creonte per aver voluto dare sepoltura al corpo abbandonato del fratello Polinice, Antigone prende a parlare di sé e a chiamare a confronto tutti gli attori della vicenda tragica. In dialoghi serrati la giovane parla con il padre Edipo, la madre Giocasta, la nutrice, la sorella e i fratelli Eteocle e Polinice. Così i personaggi di una storia di sangue e di morte diventano più umani, nelle loro vite entrano gli affetti quotidiani ed essi vengono riscattati da un destino che sembrava irrimediabile.

