Laterza: Manuali di base
La psicologia sociale. Processi mentali, comunicazione e cultura
Giovanna Leone, Bruno Maria Mazzara, Mauro Sarrica
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 264
La psicologia sociale è lo studio delle dimensioni sociali della mente umana, ossia le modalità di articolazione tra gli aspetti individuali della vita psicologica e il livello della vita sociale, inteso in termini di interazioni tra le persone, ma anche in termini più ampi di contesto socioculturale: "scegliere come ambito della disciplina non uno dei livelli, bensì l'intersezione tra essi, significa non limitare la scelta degli oggetti di studio ad alcuni temi, ma piuttosto sforzarsi di elaborare un modello di interpretazione che, proprio in quanto tiene conto di entrambi i livelli, risulta applicabile ai fenomeni più diversi. Può così essere impostata in modo più produttivo anche la relazione tra le diverse discipline che si occupano del comportamento umano e in particolare tra psicologia generale, psicologia sociale e sociologia; la distinzione tra esse, infatti, non si pone in relazione ai temi trattati ma al tipo di approccio scelto per interpretare i fenomeni. Ad esempio, tematiche come la percezione, la memoria o le emozioni si possono considerare argomenti di stretta pertinenza della psicologia generale ma diventano oggetto della psicologia sociale quando se ne evidenzi il legame con i processi di interazione e con il contesto socioculturale. Allo stesso modo, un fenomeno come le dinamiche di gruppo costituisce un tema di evidente interesse sociologico per tutto ciò che riguarda aspetti come l'interdipendenza e la differenziazione, i rapporti di potere...
Guida allo studio delle letterature comparate
Piero Boitani, Emilia Di Rocco
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: XXII-275
"Guida allo studio delle letterature comparate" è un manuale ma anche un grande romanzo d'avventura: è la storia dei racconti e della poesia nelle diverse lingue del mondo che gli uomini hanno inventato per intrattenere se stessi e gli dèi. C'è chi sostiene che oggi, in un mondo sempre più interconnesso, parlare di letteratura in termini comparatistici sia l'unico modo di trattare la letteratura. Ma la letteratura comparata esiste da più di duemila anni, da quando cioè romani e greci paragonavano autori e testi delle rispettive tradizioni per spiegarne ai lettori l'efficacia e la bellezza. Seguire il percorso vuol dire tracciare una tela fittissima di testi scritti in lingue diverse che consente l'ascolto contemporaneo di tante voci riecheggianti, un iPad che permette di seguire simultaneamente le infinite riscritture di cui è intessuta la tradizione. In questa Guida, organizzata per generi (epico, sacro, tragico, comico, lirico, fantastico) e per grandi aree tematiche (ad esempio, la peripezia, il mito, la metamorfosi) si dispiega tra collegamenti e cortocircuiti - la ramificazione perenne della letteratura, dall'antichità ai nostri giorni: da Omero e la Bibbia a Dante e Shakespeare, da Pindaro e Leopardi a Tolstoj e Joyce, da Edipo e Ulisse a Faust e Don Giovanni.
Manuale di geografia culturale
Alessandra Bonazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: XV-188
Il manuale propone una breve storia della rivoluzione culturale che ha investito la Geografia a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso. Il punto di partenza è molto semplice. Se la cultura trasforma il mondo in simboli che esprimono significati politici, valori economici e definizioni sociali, è lo spazio, e la sua rappresentazione, a permetterne la concreta messa in opera. La cosiddetta svolta culturale implica, com'è ovvio, che i tradizionali concetti della geografia - luogo, spazio e paesaggio - vengano sottoposti a un'attenta analisi, sia sul piano del significato che su quello della funzione. Così, le mappe e i discorsi sono attraversati e ridefiniti dalle linee tracciate dai teorici marxisti, dai poststrutturalisti, dalla critica femminista, dagli studi postcoloniali, dai teorici postmoderni. Il manuale si rivolge agli studenti di Geografia e a tutti coloro interessati alla comprensione del nesso tra il funzionamento del mondo e la sua manipolazione simbolica.
Fondamenti di psicologia dello sviluppo
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: VIII-310
I rapporti e le relazioni fra adulti e bambini e fra adulti e adolescenti sono regolati, come in altri casi, da fattori psico-biologici, economici e socio-culturali che si intrecciano e si influenzano. Ripercorrendo e confrontando epoche storiche diverse, è possibile ravvisare analogie ma anche differenze rilevanti nel modo di allevare i bambini e nel tipo di inserimento degli adolescenti nella società. Soprattutto nell'età contemporanea l'adolescente si trova a fronteggiare cambiamenti che avvengono 'dentro' (fisici, intellettivi) e cambiamenti nei suoi rapporti con ciò che sta 'fuori' (famiglia, scuola, società). Le nuove tecnologie e l'evolversi dei costumi hanno trasformato fortemente le relazioni fra adulti e ragazzi. Mutamenti che richiedono atteggiamenti nuovi, un nuovo linguaggio, strategie differenti rispetto a quelle usate negli anni dell'infanzia. In questo volume sono prese in esame le condizioni che influenzano le relazioni umane nel corso dello sviluppo e sono analizzate le dinamiche psicologiche dell'intero arco vitale, dalla prima infanzia all'età adulta, a confronto con le principali teorie sullo sviluppo della personalità e la costruzione dell'identità.
Introduzione alla storia delle religioni
Giulia Sfameni Gasparro
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 231
Una guida al vasto panorama delle tradizioni religiose, del passato e del presente, affinchè, nell'avvicinarsi all'una o all'altra di esse, in base ai propri interessi, sia possibile muoversi con criterio nello studio delle loro rispettive storie e identità. Intento del volume non è quello di entrare nel merito delle singole religioni ma piuttosto proporre una riflessione sulle questioni di fondo che accomuna le diverse tradizioni. Le tematiche di fondo che vengono affrontate vanno dalla nozione di "religione" a una breve storia degli studi sui fenomeni religiosi, da una riflessione sulle tre categorie fondanti del storico-religioso - il mito, il rito, il sacrificio - alla differenza fra religioni etniche e religioni fondate. L'autrice si sofferma in particolar modo sul mondo mediterraneo antico e tardo-antico, che per un verso è più familiare al lettore e quindi a lui più immediatamente accessibile, e per l'altro si configura come un importante terreno di manifestazione di esperienze decisive per la definizione dell'identità culturale, oltre che religiosa, dell'attuale scenario europeo e mondiale.
Processi e trasformazioni sociali. La società europea dagli anni Sessanta a oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 390
Il secolo XX è stato definito "il secolo breve". Breve non solo per il lasso di tempo considerato, delimitato da due crolli, quello della società ottocentesca e quello della politica e dell'ideologia comuniste, ma soprattutto per la rapidità straordinaria con cui si sono prodotte trasformazioni sociali e culturali di vastissima portata. Questo volume indaga la seconda metà del Novecento, quando si apre una fase in cui, da un lato si verifica un "rovesciamento" del clima economico e politico che aveva dominato con successo sino agli anni Sessanta e dall'altro si manifesta un'accelerazione di processi sociali a cui proprio i decenni di benessere avevano dato un impulso inedito. Si pensi in particolare alla grande trasformazione legata all'aumento del peso delle donne nel mondo del lavoro, all'istruzione di massa, ai radicali cambiamenti intervenuti nella morale privata e sessuale, all'estensione dei diritti civili, alle variazioni nei rapporti intergenerazionali, al sorgere di una cultura giovanile autonoma. Alla fine del secolo e all'inizio del nuovo millennio l'intero tessuto sociale dei paesi che compongono l'Europa, le relazioni tra le persone e le loro strutture organizzative, sono modificati in modo radicale. Finalità di questo volume è prendere in esame la società qualitativamente diversa che si è determinata dal miracolo economico a oggi e i modelli generali che ne interpretano le trasformazioni.
L'età contemporanea. Dalle rivoluzioni settecentesche all'imperialismo
Alberto Mario Banti
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: XVIII-591
Il manuale affronta, da un lato, i profondi mutamenti nel modo di commerciare, consumare e produrre, che spingono l'Occidente fuori dagli equilibri economico-demografici propri delle tradizionali economie agrarie; dall'altro, le trasformazioni nel modo di concepire la sovranità politica, avviate in modo traumatico dalle due rivoluzioni politiche di fine Settecento (quella americana e quella francese) fino ad arrivare alla definizione dei tratti fondamentali delle nascenti società di massa. Seppure interesse precipuo sia l'Occidente, due capitoli del volume sono interamente riservati alla descrizione delle trasformazioni vissute dai mondi fuori da Europa e Stati Uniti, dalla fase del colonialismo e dell'imperialismo europeo, ai revival religiosi che attraversano i paesi islamici, così come l'India, la Cina, il Giappone, alla nascita dei primi movimenti anticoloniali, nei quali si fondono identità religiose originali e spinte anti-occidentali. Uno spazio adeguato è riservato anche alla descrizione delle ragioni della crisi politica, amministrativa e religiosa dell'Impero ottomano, seguita dall'inizio Ottocento fino al crollo finale dei primi anni dei XX secolo.
Manuale dell'orientamento e della didattica modulare
Gaetano Domenici
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: XII-173
Sostenere le scelte formative o professionali in relazione ai progetti di vita del singolo, ma sempre valorizzando attitudini e interessi autentici: questo il compito dell'attività di orientamento. Se nell'ultimo quindicennio è notevolmente cresciuta l'attenzione rivolta al settore, tuttavia le attività messe in pratica - episodiche, limitate all'ultimo anno di scuola e per lo più inefficaci - oscillano tra l'offerta fin troppo massiccia di informazioni sul mondo del lavoro o la semplice somministrazione di test attitudinali o questionari "vocazionali". Al contrario, la sempre crescente complessità sociale imporrebbe di ripensare il processo dell'orientamento e del ri-orientamento come esperienza essenziale, che abbracci l'intero arco della formazione individuale, dalla scuola alla formazione universitaria, alla vita lavorativa. La strategia didattica che ha dimostrato di adattarsi meglio a una simile continuatività nel campo dell'orientamento è quella modulare e flessibile, che consente di sviluppare interessi e attitudini, ma anche valorizzare e rendere cumulabili, con opportuni sistemi di crediti e certificazione delle competenze, tutte le esperienze formative individuali, ovunque esse si realizzino.
Storia della filosofia antica
Giuseppe Cambiano
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: VII-310
Questa Storia è un sintetico ma esaustivo percorso nella conoscenza della filosofia antica. Ha scopi e impianto spiccatamente didattici che consentono di: fornire allo studente le cognizioni di base necessarie ad orientarsi nella storia del pensiero filosofico; favorire l'apprendimento dei contesti storici e delle costellazioni concettuali più importanti della filosofia con lo scopo di restituire la fisionomia dei movimenti intellettuali all'epoca in cui sono sorti e si sono sviluppati, illustrandone la genesi e gli influssi sui momenti successivi del pensiero. Giuseppe Cambiano insegna Storia della filosofia antica alla Scuola Normale di Pisa. Tra le sue prinicipali pubblicazioni, la traduzione di Platone, 'Dialoghi filosofici' (Torino 1970-81).
Lezioni di filosofia della comunicazione
Ugo Volli
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: XIII-222
La comunicazione è ovunque, a un livello sub-linguistico come sovra-linguistico, nell'arte, nella politica, nelle città, nella letteratura, nel cinema. Il linguaggio è una parte, anche se certamente dominante, della comunicazione. Questo volume non affronta solo lo studio tecnico o semiotico della comunicazione e la descrizione sociologica dei suoi contesti, ma analizza come la stessa natura umana sia determinata dal nostro carattere comunicativo. Ugo Volli offre una triplice definizione della comunicazione, come tre sono i livelli del coinvolgimento comunicativo. Il primo livello, il cerchio. La nostra umanità non può realizzarsi al di fuori di una "sfera discorsiva", l'ambiente comunicativo in cui siamo inseriti. Il secondo livello: la rete. Nella sfera della comunicazione costituiamo di continuo relazioni, costruiamo scambi, assumiamo responsabilità. Ogni atto di comunicazione è per qualcuno e si traduce nel dialogo. Questo è il livello dove nascono l'etica e l'estetica. Il terzo livello, lo sguardo. La comunicazione ci impone di costruire senso, di interpretare gli atti comunicativi cui siamo esposti, dando loro prospettiva e finalità. È a questo livello che nascono le religioni, le culture, le grandi narrazioni e i meccanismi collettivi di interpretazione del reale.
Sociologie della comunicazione
Alberto Abruzzese, Paolo Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: XII-282
Abbracciando un ampio arco temporale, questo manuale ricostruisce l'evoluzione della comunicazione umana e gli approcci, prevalentemente sociologici, che l'hanno analizzata. La novità del volume è l'attenzione ad ampio raggio con cui viene inquadrata la disciplina, combinando insieme la storia della comunicazione e le sue teorie. Il libro si sofferma in particolare su figure o problemi chiave che segnano tappe di snodo fondamentali lungo la strada evolutiva della comunicazione, e mette così in luce alcuni eventi che, sebbene di grande rilevanza per la storia del gusto, delle mode e delle stesse strutture comunicative, raramente trovano spazio nei manuali tradizionali. Più in particolare, Alberto Abruzzese tratta dei processi di modernizzazione, della nascita delle comunicazioni di massa, dello sviluppo dell'industria culturale, delle ricadute dell'evoluzione tecnologica nel periodo dalla prima Rivoluzione Industriale fino agli anni Cinquanta del Novecento, mentre Paolo Mancini affronta il tema dei mass media nella contemporaneità.
Introduzione alla storia della psicologia
Carmela Morabito
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: XIV-235
Questo volume si propone come strumento introduttivo allo studio della storia della psicologia, delle sue ipotesi e teorie con lo scopo di mettere a fuoco il complesso gioco di argomentazioni critiche che ha caratterizzato nel tempo il modo di porre le domande sulla mente e sul comportamento umano, e conseguentemente le direzioni nelle quali a queste domande si è cercata risposta. Contrariamente all'impostazione comunemente adottata dai manuali di settore, l'autrice parte dal presupposto che sia inadeguato, e storiograficamente scorretto, assumere che la psicologia scientifica sia "nata" a Lipsia nel 1879, con l'apertura del Laboratorio di Psicologia Sperimentale di Wilhelm Wundt. Nel ricostruire il lungo percorso della disciplina si preferisce piuttosto adottare la scansione temporale che divide la storia della psicologia in due grandi fasi: il "lungo passato", che partendo dagli antichi Greci abbraccia tutto il Settecento, e "la breve storia", che, dopo qualche breve cenno al pensiero filosofico di Wundt, si concentra sugli sviluppi teorici novecenteschi della disciplina e sull'opera delle scuole che hanno dato l'avvio a specifici sottosettori delle ricerche psicologiche generali, quali la psicologia sociale o la psicologia dello sviluppo, la psicologia dinamica o la psicologia clinica.

