Le Lettere: Le vie della storia
La città costruita. Lavori pubblici e immagine in Orvieto medievale
Lucio Riccetti
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 1992
pagine: 373
La casa rurale e il paesaggio. Guida al recupero architettonico nel Chianti
Ilaria Agostini
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2021
pagine: 187
Nel paesaggio rurale toscano, la casa colonica riveste un ruolo di primaria importanza: le trasformazioni dell'edificio possono perciò influire direttamente sul quadro paesistico. In quest'ottica, il libro offre un ricco repertorio di tecniche di restauro della casa rurale - sovente convertita in civile abitazione - utili anche per un recupero di seconda generazione. Fotografie e disegni di facile lettura intepretano, descrivono e invitano a recuperare gli aspetti "pubblici" dell'edilizia rurale: la fisionomia della casa e degli edifici annessi; le modalità compositive dei fronti e dei volumi; le tecniche costruttive; gli intonaci, i materiali e i colori; l'ambiente circostante l'edificio e il suo rapporto con il territorio agricolo. La guida al recupero, pur facendo riferimento all'area del Chianti, indica principi e pratiche valevoli per l'intero ambito regionale. Essa si rivolge agli abitanti, ai professionisti, agli amministratori e alle maestranze artigiane fornendo soluzioni semplici impiegabili anche nell'autorecupero.
Io sono nessuno. Vita e poesia di Emily Dickinson
Silvio Raffo
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 168
"Io sono nessuno" di Silvio Raffo si segnala all'attenzione del lettore come un'opera singolare da più punti di vista. Non si tratta di una biografia nel senso tradizionale del termine, l'intento dell'autore è quello di ricomporre le fasi della formazione di una coscienza poetica "in progress". In questo libro si dà dunque maggior rilievo al fatto "interiore", partendo dalla convinzione che un'esistenza uneventful, come viene solitamente definita quella della Dickinson, può essere più ricca di una vita avventurosa e piena d'imprevisti e cambiamenti. Ogni capitolo parte da un testo dickinsoniano, e tale scelta ha un preciso valore: quello di ricondurre ogni evento biografico a una matrice spirituale che in un certo senso "trascende" gli eventi del cosiddetto reale. La reclusione della poetessa, così spesso enfatizzata dai suoi studiosi, non ha nella nostra indagine compiuta alcunché di claustrale o morboso, e viene lasciato spazio nuove, più convincenti interpretazioni.
Una terra contesa. Spazi, poteri e società nell'Emilia orientale dei secoli VI-X
Igor Santos Salazar
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 404
Questo libro ha un oggetto di ricerca duplice. Da una parte l'osservazione della distrettuazione politica dell'Emilia orientale e dell'organizzazione della sua rete di popolamento; dall'altra, l'analisi dell'articolazione della società, con attenzione particolare alle relazioni tra le comunità e i diversi poteri centrali che si succedettero nella zona definita iudiciaria mutinensis nelle carte del X e dell'XI secolo, estesa su buona parte delle attuali province di Modena e Bologna, dalle propaggini appenniniche del Frignano fino alla bassa pianura tra la via Emilia e il Po. La gerarchizzazione sociale ed economica, la logica dell'organizzazione territoriale dell'Emilia orientale, le capacità d'azione politica a livello locale dei ceti eminenti, si presentano come i principali problemi di uno studio accurato sui vari gruppi sociali e sui loro rapporti politici ed economici durante il periodo di transizione tra l'Antichità e il Medioevo. Questo studio è condotto tenendo presente, in modo critico e sistematico, i risultati delle più recenti indagini archeologiche e l'analisi delle fonti scritte.
L'altra Francigena. La quotidianità del pellegrinaggio medievale
Renato Stopani
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 94
Il pellegrino camminando "viveva lo spazio per trascenderlo", ma ciò non significava la scomparsa della realtà che gli stava intorno, e con essa dei problemi di tutti i giorni, anche i più banali, che continuavano a sussistere e che dovevano comunque essere affrontati. Le fonti documentarie, specie a partire dal basso medioevo, ci offrono molteplici informazioni per ciò che attiene al mondo dei bisogni, sempre più richiamato dalle memorie e dai diari di viaggio, con i disagi, i pericoli, l'adattamento con il diverso e lo sconosciuto. È la materialità del pellegrinaggio, fatta di fatica e di sudore, di sete e di fame, di intemperie e di caldo soffocante, secondo uno scenario che rimane sostanzialmente immutato nei secoli. Il libro che presentiamo tratta di questi aspetti, attingendo esclusivamente a quanto riportato dalle fonti, il che conferisce concretezza e vivacità al discorso e consente di ricostruire l'ambiente sociale ed economico entro i lquale i pellegrini si muovevano nel portare avanti la loro esperienza religiosa.
Diletta moglie, amati figli. Disposizioni e sentimenti nei testamenti della Trieste asburgica
Diana De Rosa
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 150
Un ricco commerciante lasciava il suo ingente capitale costituito da palazzi colmi di mobili e argenteria alla moglie che era stata sposa affettuosa e madre esemplare, un contadino destinava alla moglie che lo aveva assistito e lavorato sempre al suo fianco un piccolo campo con vigna. Uomini e donne appartenenti a tutti i ceti sociali, etnie e fedi religiose nella consapevolezza che la morte poteva carpirli ad ogni momento, scrivevano con l'aiuto di un notaio o di proprio pugno le loro ultime volonta. Le voci dei testatori si susseguono a formare una collana di madri e spose virtuose, padri autorevoli e responsabili, di figli amati e obbedienti, a volte interrotta da storie di mogli maltrattate, di marito traditi nelle loro aspettative, di figli disobbedienti. I testamenti scritti alla fine del Settecento e nell'Ottocento parlano di sentimenti, ma descrivono anche una città cosmopolita come Trieste dove l'illuminata legislazione austriaca aveva reso uguali nella successione i maschi e le femmine.
La via teutonica. L'alternativa germanica alla via Francigena
Renato Stopani
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 84
La grande fortuna che ha arriso alla via Francogena a seguito della recente sua riscoperta, ha fatto dimenticare altre importanti vie di comunicazione del medioevo. Per quanto attiene ai pellegrinaggi, è risaputo che, almeno dai secoli XII e XIII, era usato un altro itinerario dai pellegrini che si recavano a Roma, il cui flusso all'epoca era alimentato soprattutto dai "tedeschi e ungari" (coloro che provenivano dai paesi dell'Europa centro-settentrionale e dell'area danubiana). Questa strada, nei documenti "via di Alemagna" o "via Teutonica", utilizzava principalmente il passo del Brennero e, digradando per la valle Tridentina, raggiungeva la pianura padana, dove uan serie di percorso acquatici e terrestri si indirizzavano verso la via Emilia, grande collettore dei transiti per Roma. Attraverso la vallata casentinese, la strada arrivava poi ad Arezzo, proseguendo per la val di Chiana sino a cortona, al lago Trasimeno e a Orvieto, da dove si portava a Montefiascone per raccordarsi alla via Francigena e giungere a Roma.
Donne in viaggio, viaggi di donne. Uno sguardo nel lungo periodo
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2009
pagine: 162
Si ricostruiscono qui esperienze di viaggio di donne di status diverso, in un arco cronologico che spazia dal Medioevo al Novecento: viaggi su lunghe e lunghissime distanze, per terra e per mare, affrontati con le motivazioni più diverse, e che lasciavano sempre il segno nella vita di chi li compieva. A molte, se non a tutte, schiudevano uno spazio di autonomia; quasi per tutte, le storie svelate mettono in luce una innegabile "capacità di agire". In qualche modo, ci sembra che possano lì rispecchiarsi le dinamiche di una mobilità femminile che oggi più che mai affronta la prova del viaggio in vista di un traguardo di riscatto e di emancipazione.
Galatei. Buone maniere e cultura borghese nell'Italia dell'Ottocento
Luisa Tasca
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2004
pagine: 230
Le buone maniere non rappresentano vuote formalità o regole fini a se stesse, ma sono rivelatrici di rapporti, conflitti e contesti che riguardano la società nella sua totalità e che aiutano a rileggerne e interpretarne le complesse dinamiche. Nel corso dell'Ottocento furono pubblicati in Italia oltre 400 galatei, il cui studio è fondamentale per comprendere a fondo il XIX secolo. I galatei furono infatti uno degli strumenti con i quali le èlites dell'Italia risorgimentale e post-unitaria organizzarono schemi utili a ordinare il "corpo sociale" secondo modelli più gerarchici che democratici, più tesi alla disciplina che non fiduciosi nel libero protagonismo della società civile.
Vita di Edgar Allan Poe
Julio Cortázar
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2004
pagine: 124
Con la figura di Poe, Cortázar si lascia trasportare dalla passione per il "disvelamento", per lo smascheramento sistematico di tutto ciò che sta dietro le apparenze delle azioni e delle vite degli uomini. La sfida era quella di districare il caso Poe dalla mitologia che lo aveva sempre avvolto, di raccontare la complessa vicenda umana e letteraria di un autore amatissimo ma spesso confinato nella schiera dei "casi patologici" della letteratura moderna. La biografia scaturita da questo desiderio è una sintesi di sapienza critica e affabulazione narrativa. Raccontando Poe, Cortázar rappresenta in filigrana se stesso, anche lui autore di storie indimenticabili, anche lui completamente assorbito dal "pensare poesia, pensare letteratura".