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Le Lettere: Le vie della storia

Gigliola Curiel. Una vita nella moda

Gaetano Castellini Curiel

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2020

pagine: 219

Gigliola Curiel è stata una delle più importanti stiliste italiane del dopoguerra. Una donna forte, temprata dalle difficoltà, affascinante e corteggiata, geniale e capace. La sua vita si intreccia con i più emblematici avvenimenti storici del nostro Paese e con le maggiori personalità del mondo culturale italiano. Nipote di Ortensia, famosa sarta triestina, e sorella di Eugenio Curiel, partigiano e Medaglia d'oro al valore militare, Gigliola cresce spensierata in una città multietnica, circondata dall'intellighenzia triestina, tra cui Saba e i cantanti del Politeama. Fin da piccola, si appassiona alla moda e decora i suoi quaderni di scuola con schizzi di vestiti che fa realizzare dalle sarte della città. Siamo negli anni del delitto Matteotti quando il fascismo comincia a consolidare il suo potere e presto tutto il Paese dovrà fare i conti con i piani di Mussolini. Nel 1938, in seguito alle leggi razziali e alla prematura morte del padre, la famiglia Curiel è costretta a lasciare Trieste, sparpagliandosi per il Paese. Stabilitasi a Roma negli anni della guerra, Gigliola grazie all'aiuto di un amico, si trasferisce all'Hotel Plaza, sede delle SS, dove crede che nessuno verrà a cercarla. In quei giorni confusi, sotto le bombe che flagellano la apitale, Gigliola è costretta a barcamenarsi tra il suo sogno di lavorare nella moda e le necessità della guerra. Dopo l'arresto del fratello Sergio, sarà costretta a fuggire di nuovo, in attesa che gli alleati liberino la città. Sarà prima a Todi, poi in Campania, dove tramite il fratello fornirà aiuto ai partigiani che sostengono l'avanzata alleata. Qui conosce Nino Brozzetti. I due si innamoreranno perdutamente dando vita a una storia passionale e tormentata. Gigliola, una donna forte e determinata, continuerà nel suo progetto e nel 1945, al termine della guerra, tornerà a Milano per fondare la sua casa di moda. I successi del marchio Curiel furono numerosi. La stilista, amata dalle grandi dame milanesi, apprezzata anche da Camilla Cederna, diventerà in breve tempo una delle più seguite della città e i suoi vestiti sfileranno più volte alla prima della Scala. Gigliola è imprenditrice dinamica e capace ma dovrà fare i conti anche con le figlie, Gabriella, nata dall'amore con Nino e soprattutto Raffaella che ormai diciottenne passa sempre più tempo in sartoria. Raffaella ha il carattere testardo e determinato della madre che, dopo alcuni anni di litigi, metterà alla prova la figlia, affidandole una collezione.
16,50 15,68

L'arme segreta. Araldica e storia dell'arte nel Medioevo (secoli XIII-XV)

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2015

pagine: 350

Il volume, nato dalle giornate di studio tenutesi nel 2011 presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz e la Scuola Normale Superiore di Pisa, offre un approccio innovativo a una disciplina storica - l'araldica - a lungo trascurata o coltivata, in modo superficiale o strumentale, da eruditi e dilettanti. Suo oggetto di studio sono gli stemmi, espressioni figurate dell'identità che, comparse alla metà del XII secolo, si diffusero in modo rapido e capillare in tutta l'Europa. Questi segni costituiscono uno strumento di conoscenza utile per lo storico e, ancor di più, per lo storico dell'arte, cui si rivolge in primo luogo questo libro. Gli stemmi non servono solo alla datazione, al riconoscimento della committenza o delle vicende collezionistiche di un'opera, ma ne illuminano il significato e il contesto di produzione. Elemento essenziale della comunicazione visiva nelle società medievali, ci informano sulla mentalità e le abitudini percettive della committenza e del pubblico. Attraverso lo studio di alcuni casi esemplari, i saggi riuniti in questo volume dimostrano come l'araldica assolva un indispensabile compito ermeneutico per la storia dell'arte. Introduzione di Alessandro Savorelli.
35,00 33,25

Maria Malibran. Vita straordinaria di una diva

Giorgio Leonardi

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 216

Questo è il racconto della vita di una diva, di una straordinaria interprete del teatro ottocentesco. Una storia vera, appassionante però come un romanzo. Maria Malibran (1808-1836), voce prodigiosa, celebrata dalle maggiori personalità del tempo, fu una donna audace e impegnata, dal carattere controverso e volitivo che non le impedì di essere anche un esempio di generosa umanità. Un’infanzia sofferta, un matrimonio sciagurato, una parabola gloriosa culminata con una morte tragica e prematura dai contorni poco chiari. La Malibran ha consumato la sua breve esistenza raccogliendo una fama senza precedenti, incantando le platee, suscitando manifestazioni di fanatismo che, per la prima volta nella storia della musica, raggiunsero forme di isteria collettiva simili a quelle delle moderne popstar.
18,00 17,10

Il nazista che salvò gli ebrei. Storie di coraggio e solidarietà in Danimarca

Andrea Vitello

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 200

Quando il 28 settembre 1943, il nazista tedesco Georg Ferdinand Duckwitz, membro dell'ambasciata tedesca a Copenaghen, venne informato dell'imminente deportazione, nei campi di concentramento, dei circa 7.000 ebrei danesi, questi avvertì subito i suoi amici del partito socialdemocratico che dettero l'allarme dell'incombente pericolo alla comunità ebraica. Così gli ebrei aiutati dalla popolazione danese, riuscirono prima a nascondersi dal raid nazista avvenuto la notte tra il 1° e il 2 ottobre, e poi a scappare in Svezia, paese rimasto neutrale. In questo modo il popolo danese riuscì a salvare quasi tutti gli ebrei presenti in Danimarca. Il caso danese è unico, perché rispetto ad altri salvataggi avvenuti nel corso della seconda guerra mondiale in altri paesi, in Danimarca l'intera popolazione, dal re fino alle persone appartenenti alle classi sociali più umili, contribuì al salvataggio degli ebrei. La figura del nazista tedesco Duckwitz fu importantissima, perché fu l'unico politico nazista ad opporsi alla deportazione degli ebrei. Anni dopo la fine della guerra Duckwitz e molti danesi verranno riconosciuti come “Giusti tra le Nazioni” dallo Yad Vashem. Nel libro l'autore racconta questa storia grazie all'analisi scientifica di fonti, documenti e testimonianze.
19,00 18,05

La casa rurale e il paesaggio. Guida al recupero architettonico nel Chianti

Ilaria Agostini

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2021

pagine: 187

Nel paesaggio rurale toscano, la casa colonica riveste un ruolo di primaria importanza: le trasformazioni dell'edificio possono perciò influire direttamente sul quadro paesistico. In quest'ottica, il libro offre un ricco repertorio di tecniche di restauro della casa rurale – sovente convertita in civile abitazione – utili anche per un recupero di seconda generazione. Fotografie e disegni di facile lettura interpretano, descrivono e invitano a recuperare gli aspetti "pubblici" dell'edilizia rurale: la fisionomia della casa e degli edifici annessi; le modalità compositive dei fronti e dei volumi; le tecniche costruttive; gli intonaci, i materiali e i colori; l'ambiente circostante l'edificio e il suo rapporto con il territorio agricolo. La guida al recupero, pur facendo riferimento all'area del Chianti, indica principi e pratiche valevoli per l'intero ambito regionale. Essa si rivolge agli abitanti, ai professionisti, agli amministratori e alle maestranze artigiane fornendo soluzioni semplici impiegabili anche nell'autorecupero.
26,00 24,70

In volo coi gabbiani. Memorie di un antiquario collezionista

Gianfranco Luzzetti

Libro: Libro rilegato

editore: Le Lettere

anno edizione: 2018

pagine: 175

Questo libro autobiografico racconta vita e segreti di uno dei più noti antiquari e collezionisti d’Italia: Gianfranco Luzzetti. Il pretesto narrativo è semplice ed efficace. In una dolce serata primaverile, sei amici – un professore di storia dell’arte, un artista, una giornalista, una baronessa, un parente e una signora milanese – si incontrano nella dimora aristocratica del collezionista, a Firenze. Tra meravigliose opere d'arte ed eleganti rituali conviviali, Luzzetti si abbandona ai ricordi e confessa i momenti più esaltanti (ma anche quelli più intimi e sofferti) della sua lunga esperienza di cultore del bello e di testimone del Novecento. Stimolato dalle domande incalzanti degli ospiti, il collezionista evoca il mondo rurale e popolare della sua fanciullezza in un piccolo borgo della Maremma toscana. Poi racconta gli anni del successo e la frequentazione di nuovi ambienti raffinati ed esclusivi, ricchi di cultura e popolati da personaggi straordinari: Eugenio Montale, Luchino Visconti, Sophia Loren, Ferruccio Parri, Carlo Ludovico Ragghianti, Paolo Grassi, Rodolfo Siviero, Camilla Cederna, Rudolf Nureyev, Renata Tebaldi, Maria Callas, Zubin Mehta e molti altri.
35,00 33,25

La crociata nel Rinascimento. Mutazioni di un mito 1400-1600

Marco Pellegrini

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2015

pagine: 216

Tra i molti aspetti che contraddistinsero l'età del Rinascimento, vi fu il ritorno in vita della crociata, in forme parzialmente nuove rispetto al passato. Rivelatasi perdente nella contesa per i Luoghi santi, la guerra santa contro l'infedele venne riscoperta dal papato fra Tre e Quattrocento come mezzo di mobilitazione collettiva contro il pericolo turco. In questa nuova versione, essa non fu diretta a recuperare un obiettivo lontano come Gerusalemme, ma ebbe come fine quello di impedire che l'Est Europa e Costantinopoli venissero soggiogate dalla potenza ottomana. In questo libro vengono esplorate le ragioni del ritorno in auge della crociata fra XV e XVI secolo, fra contraddizioni talora grottesche e una tragica inefficacia. Per tutto l'Occidente il desiderio di riscatto si mescolò alle schermaglie diplomatiche e agli intrighi di potere nell'organizzazione di una controffensiva a est che, pur risvegliando le più alte attese, incorse in un insuccesso dopo l'altro. Al pari delle "crociate classiche", infatti, anche le "crociate tardive" si rivelarono una scommessa perduta. La Grecia con il Mar Egeo, i Balcani e buona parte dell'area danubiana finirono sotto il dominio di un nuovo, travolgente organismo imperiale di fede musulmana, senza che l'Europa cattolica fosse in grado di opporre repliche all'altezza del bisogno.
19,00 18,05

La via Francigena in Toscana

Renato Stopani

Libro

editore: Le Lettere

anno edizione: 2014

pagine: 200

18,00 17,10

La «via teutonica». L'alternativa germanica alla via Francigena

Renato Stopani

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2012

pagine: 107

A partire dai secoli XII e XIII, è noto che veniva usato un altro itinerario oltre la più conosciuta via Francigena - dai pellegrini che si recavano a Roma, il cui flusso era alimentato soprattutto da "tedeschi e ungari" (così venivano chiamati nel medioevo chi proveniva dai paesi dell'Europa centro-settentrionale e dall'area danubiana). Si trattava di una strada, chiamata "via di Alemagna" o "via Teutonica", che utilizzava principalmente il passo del Brennero e raggiungeva la pianura padana, ove dava luogo a una serie di percorsi terrestri e acquatici, che si indirizzavano verso la via Emilia, grande collettore dei transiti per Roma. Procedendo poi verso sud, la via superava la dorsale appenninica con un ventaglio di valichi. Attraverso la vallata casentinese, la strada arrivava poi ad Arezzo, proseguendo per la val di Chiana sino a Cortona, al lago Trasimeno e a Orvieto, da dove si portava a Montefiascone per raccordarsi alla via Francigena e giungere così a Roma. Anche la via del Brennero ha costituito uno dei momenti fondanti dell'Europa moderna.
16,50 15,68

Messina 1860 e dintorni. Uomini, idee e società tra Risorgimento e unità

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2011

pagine: 358

Il volume propone più percorsi di "lettura" su alcuni aspetti della realtà meridionale nella transizione dal regno delle Due Sicilie al regno d'Italia con l'obiettivo di offrire spunti concreti alla riflessione storiografica. In particolare in questo lavoro convergono tre linee di ricerca, di riflessione e di analisi, che tendono a mettere in luce in una visione d'insieme, anche se variegata e variamente composita, prima di tutto il contributo della Sicilia e dei siciliani al dibattito politico sull'idea federalista nell'800; a "leggere", poi, la complessa transizione dai Borboni ai Savoia attraverso le concrete riforme del sistema giuridico e amministrativo; a descrivere, infine, il passaggio tra Risorgimento e Unità in un grande centro urbano, sia pure assumendo come punto di osservazione una città come Messina, che per molti aspetti rappresenta una realtà anomala nel contesto dell'isola grazie anche alla presenza di un'attiva borghesia mercantile legata al commercio marittimo.
22,00 20,90

Liberalismo, costituzioni, nazionalità. Il 1848 in Italia e nell'area danubiana

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2011

pagine: 210

La Primavera dei popoli del 1848 avrebbe potuto sancire, con notevole anticipo rispetto a quanto poi effettivamente avvenuto in Italia, in Ungheria e in altri paesi del bacino danubiano-balcanico, il successo della lotta contro i sistemi assolutistici, a quel tempo ancora largamente dominanti, e la conseguente affermazione del diritto all'autodeterminazione dei popoli per mezzo della creazione di una serie di nuovi, o ricostituiti, Stati indipendenti. Il volume raccoglie saggi di specialisti che, attraverso la presentazione di un ampio spettro di situazioni e problemi ruotanti intorno alla centralità e all'evoluzione della questione nazionale e dei progetti costituzionali per i popoli dell'area mediterranea e della regione danubiana, ricostruiscono criticamente alcuni dei nodi teorici e pratici del biennio rivoluzionario 1848-49.
19,50 18,53

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