Lebeg: Poesia
Via degli ulivi
Franco Costabile
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2024
pagine: 206
«Nel presente volume viene ripubblicata “Via degli ulivi”, la prima raccolta poetica di Franco Costabile (1924-1965) stampata a Siena, per i Quaderni di “Ausonia”, il 10 aprile 1950. Si vuole in tal modo restituire agli studiosi e ai lettori un'edizione fedele a quella licenziata in vita dall'autore. Per tale ragione si è ritenuto opportuno riprodurre, in appendice, la copia anastatica dell'edizione originale rispetto alla quale tutte le riedizioni presentano difformità più o meno vistose, così come documentato in uno dei tre saggi di questo volume. Gli altri due contributi sono dedicati alla partecipazione di Costabile al Premio di Poesia “Ausonia” (che ha verosimilmente condotto alla pubblicazione di “Via degli ulivi”), e alle recensioni e alla segnalazione di singole poesie della raccolta (talvolta con delle varianti) su diversi periodici dell'epoca. Negli studi dedicati specificamente a Costabile, molti di questi aspetti sono del tutto trascurati. Qui risiede, dunque, l'originalità dell'analisi condotta in questo volume» (Pasqualino Bongiovanni).
L'ultimo evviva
Gaetano Santandrea
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2024
pagine: 124
Giocato sul filo imprevedibile e spietato di una partita di calcio, “L’ultimo evviva” è il tributo sincero a un’infanzia nascosta, rivissuta di getto in cinque sezioni accidentate, nelle quali si alternano verso dopo verso aneddoti e annotazioni sarcastiche, stanchezze improvvise, agnizioni inaspettate. Piegando dinamicamente il registro linguistico, l'autore consegna ai suoi lettori, una trama di riflessioni topiche su questo presente, in bilico tra l’ottusità stringente del privato e la primavera possibile di parole nuove.“L’ultimo evviva” è così la testimonianza onesta di un vivere qui e ora, testardo e irriducibile all’appiattirsi costante d’ogni moto esistenziale e creativo. «“L’ultimo evviva” è un’opera prima, eppure giunge al culmine di oltre un ventennio di pratica della poesia, da subito istintiva e necessaria, poi nel tempo rivissuta e sperimentale. Questa raccolta è così il frutto nuovo e maturo di una ricerca espressiva e interiore. Nella successione delle sue sezioni che si ispirano a una metafora calcistica di gusto pop, si svela il percorso di un libro di poesia coerente e unitario.» (Giuseppe Lo Castro)
Regolamento di una tartaruga
Antonio De Rose
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2021
pagine: 104
"Può una generazione che ha vissuto lo scrivere versi come atto politico – politica del vivere, politica di speranze collettive e di estroverse dimensioni pubbliche – proporsi rinuncia e silenzio? Rispondo ad Antonio e anche a me stessa, col mantra quotidiano tratto dai versi di Pagliarani. Non so per quanto ancora la nostra generazione potrà parlare nel panorama conformista che governa i molti, i loro gusti, le loro scelte e le loro poesie, impicciate e confuse da un sentimentalismo nascosto sotto mode prosaiole e postmoderne, ma di certo, finché ci sarà dato, come dice Pagliarani nei versi conclusivi de "La Ballata di Rudi" «[...] dobbiamo continuare / come se / non avesse senso pensare / che s’appassisca il mare». E versi come quelli di Antonio, che si rifugiano con garbo nei sentieri ancora inesplorati della serietà del gioco poetico e della sua balenante tristezza, devono seguire l’esortazione e continuare a dire e a raccontare per il futuro." (Cetta Petrollo Pagliarani)
Tutte le parole per non dirlo
Rosella Bucari
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2019
pagine: 74
"Quello che Rosella Bucari vuole raccontarci è solo «Il maledetto vizio di scavare / con le mani del pensiero / fino a graffiarmi l'anima / con una lama che non taglia» (Quel vizio maledetto di trascinarmi), e non taglia solo perché fatta di grandi passioni chiuse nelle piccole cose: nel rumore di una foglia, nella gioia che provoca una goccia che, discesa da chissà dove, le disegna il volto intensificando il profilo attraverso un chiaroscuro lumeggiato da un’idea. Immergersi in questa raccolta significa quindi accettare la proposta di leggere quello che non è mai stato scritto." (Aldo Di Russo)
Interno giorno
Martina Dini
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2019
pagine: 68
"Se le poesie di Martina Dini fossero carte dei tarocchi, dentro ognuna vi si potrebbe leggere lo stesso destino in sfumature differenti, nei colori indelebili dell’adolescenza e in quelli sbiaditi di certe giornate sghembe, nel respirare insieme che sostituisce il baciarsi, nei piedi ostinatamente scalzi che non lasciano il contatto con la terra. Leggerla è entrare nella sua vita avvolti dallo stesso mistero con cui tratta sé stessa, e per questa ragione si esce dal suo libro custodendo uno stupore rinnovato, legato alla gratitudine: che al mondo ci sia tanta aggrovigliata bellezza nelle cose piccole, e che occhi così grandi possano mostrarcela." (Nadia Terranova)
Polonaise
Anna Albertano
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2018
pagine: 90
"Polonaise" è una raccolta composta intorno al tema della separazione, del distacco da una persona amata, che resta presenza viva nel quotidiano. In versi contigui eppure spesso fra loro lontani, si traduce il sommovimento del dopo, la rincorsa di ogni minimo frammento per ricomporre il prima, negli infiniti dettagli che si offrono ad ogni angolo dei luoghi e tempi abitati da chi non c’è più, nell'affannoso tentativo di tenere aperto un varco di comunicazione. Come quando si afferrano accenni di note sparse per ritrovare una melodia perduta, si aprono fotogrammi di una biografia lambita da eventi storici del secolo scorso, l’occupazione tedesca, la Resistenza, il dopoguerra. Ma il filo rosso in Polonaise è dato dal senso di annientamento e sconfitta dopo un lungo confronto in una guerra perduta in partenza, una partita ostinatamente ingaggiata nell'illusione a tratti di poterla ancora vincere, pur conoscendone l’esito. Un confronto con la fragilità, il limite umano, l’impotenza davanti al precipizio.
Nei grovigli dell'incerto
Maria Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2018
pagine: 100
In questa raccolta ci sono liriche e fotografie che raccontano emozioni sincere, senza sovrastrutture mentali che le inquinino, senza cedere, nemmeno per un attimo, alla velleità dell’apparire. Mettere a fuoco i dettagli, trascurare la visione globale è un tentativo disperato di fermare il tempo che il lettore percepisce, ne intuisce l’angoscia, lo collega, lo mette in sintonia con le immagini. Una fusione in questi scatti che ricorda certi personaggi del cinema francese, tragici e intensi, modernissimi e romantici, severi e passionali fino al midollo, veri come l’acqua che esce da una sorgente. Maria Serra non nasconde il dramma, lo lascia incombere, lo affronta con coraggio con le armi della sua poesia, delle sue immagini e ci lascia anche un barlume di speranza, la testimonianza di una felicità possibile.
L'autunno negli occhi
Luana Fabiano
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2018
pagine: 72
"Una doppia valenza connota il discorso poetico di Luana Fabiano: da una parte quella di un dialogo intimista con la natura, chiamata a testimone e interlocutrice del proprio flusso interiore di percezioni e pensieri; dall’altra una vena civile, che in questa raccolta si esplicita nelle ultime due sezioni, "Profugo è questo tempo" e "I figli della guerra". Non si deve tuttavia pensare a una modalità doppia di discorso, perché quello che appare più notevole di questa voce poetica è proprio la sua coerenza monolinguista, l’identica malinconica passione che scorre da un punto all’altro dei suoi diversi componimenti." (Caterina Verbaro)
I canti dell'interregno
Pina Piccolo
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2018
pagine: 116
"Questa silloge di Pina Piccolo raccoglie liriche che, procedendo a ritroso, vanno dal 2017 al 1974: ben quarantatré anni in cui i toni della poesia dell’autrice si sono modificati, passando dallo sdegno all’amarezza, al sarcasmo, al canto desolato, senza che si sia modificato l’oggetto, colto nelle sue multiformi manifestazioni e nei suoi "fenomeni morbosi". Gli stessi titoli delle sezioni in cui è suddivisa la raccolta segnano questo filo rosso. Titoli parlanti, potremmo definirli, con i quali si chiarisce il carattere di denuncia della poesia della poetessa italo-californiana che ribalta l’angolo visuale e osserva l’interregno da una prospettiva decentrata, sbilenca, postcoloniale. L’«interregno» non è un generico momento di transizione; non è nemmeno un non-luogo purgatoriale; e non è soprattutto una condizione esistenziale dell’io lirico, come l’uso del leopardiano «Canti» potrebbe indurre a credere. L’interregno è il nostro oggi, questo protratto periodo di attesa di una fenice che non risorge dalle proprie ceneri. L’interregno della Piccolo è il mondo minato dal capitalismo, dal consumismo, dal razzismo, dagli ‘ismi’ che hanno crivellato il Novecento." (Rosanna Morace)
A sud delle cose
Pasqualino Bongiovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2017
pagine: 118
«È un poetare che è di ogni Sud, di ogni esposizione al male e al degrado, di ogni mitologia del danno, della beffa e del dolore. La poesia del Sud, in Pasqualino Bongiovanni, “rifà” l’uomo e non solo l’uomo di questo Sud, bensì l’uomo di ogni Sud del mondo, l’uomo universale di quei “greti arsi” montaliani che anche all’anima appartengono. […] Le parole di Bongiovanni, anche lette in silenzio, hanno ritmo, misura, tempo e cadenze che si raccolgono tutti nell’orecchio interiore che solo può renderle memorabili. Dagli antichi ci perviene questa lezione, là dove si deposita il suono è la sede della memoria», così scrive Anna Stella Scerbo nella prefazione della nuova edizione di "A sud delle cose", opera prima di Pasqualino Bongiovanni pubblicata da Lebeg Edizioni nel 2017. La prima edizione della raccolta risale al 2006 e contiene una nota di presentazione del celebre scrittore Mario Rigoni Stern (1921-2008). Nel 2012 la stessa silloge, tradotta in spagnolo da José M. Carcione, viene pubblicata a Buenos Aires, mentre nel 2013, nella traduzione in inglese a cura di Giuseppe Villella, viene pubblicata in Canada dall’Istitute of Italian Studies at Lakehead University.
L'azzurro e l'obliquo
Maria Luisa Colosimo
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2017
pagine: 92
Raccolta di poesia al femminile, quasi un poemetto, con tutti gli echi letterari che questa scelta evoca e suggerisce. Vi è il richiamo alla forma orientale e persiana, in particolare a quella del Divan. Rumi e Hafez, lo stilnovo della poesia persiana, fanno avvertire la loro eco fra colori e profumi chiaramente orientali. Non mancano, inoltre, i richiami a tutta la poesia femminile ed in particolare a Marina Cveateva e Anna Achmatova. Chi apprezza la lirica dolente e infelice della Cveateva non può non cogliere assonanze e timbri vocali che percorrono tutta la raccolta della Colosimo. La raffinata lezione della poesia russa del secolo d’argento traspare ben chiara dalla lettura di questi versi.