Arti: soggetti e temi specifici
Elia Festa. Blau. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 110
Conosciuto e apprezzato come fotografo già alla fine degli anni settanta, oggi Elia Festa è un artista visivo che cattura con il suo obiettivo dettagli di oggetti comuni, di architetture, di fenomeni, di luci che spesso sfuggono allo sguardo comune. Li rimaneggia, ne coglie l’essenzialità, ne scruta l’animo svelandone la parte più profonda e nascosta. E così le sue opere, che inizialmente possono sembrare macchie astratte e informi, ad un occhio attento rimandano a paesaggi suggestivi lontani che accendono emozioni e curiosità. Le opere di Festa si muovono dalla realtà scrutando i particolari, scoprendo riverberi che definiti dall’occhio assumono una nuova vita indipendente. Con Blau, Elia Festa mette in dialogo con l’acqua e con l’elemento fluido le forme sfumate e quasi caleidoscopiche delle sue immagini nelle quali la stabilità della dimensione corporea e figurativa si intreccia e si deforma sfruttando le inesauribili potenzialità della tecnologia. L’artista si confronta con un ambito del tutto nuovo per la sua “poetica” fornendo un’interpretazione artistica sul tema delle plastiche e della catastrofe ambientale che rischia di provocare ferite insanabili al nostro Pianeta. In tale prospettiva, con le sue opere l’artista agisce sull’immagine creando corrispondenze inaspettate con la realtà ed esaltando simmetrie che solo l’immaginazione riesce nel compito di scoprire e portare a espressione.
Leonardo da Vinci 3D. Catalogo della mostra (Milano, 30 maggio-22 settembre 2019) Ediz. inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Mandragora
anno edizione: 2019
pagine: 47
Il catalogo della mostra "Leonardo da Vinci 3D", che si terrà presso la Fabbrica del Vapore (Milano) dal 30 maggio al 22 settembre 2019, presenta al grande pubblico l'opera e il pensiero di Leonardo in modo del tutto inedito. Oltre a fondarsi su un supporto altamente tecnologico, infatti, la mostra si avvale di una specifica metodologia, pensata al fine di coinvolgere appieno l'osservatore: la strategia "immersiva". Il visitatore si ritrova del tutto "immerso" nello spettacolo a cui assiste e ne diviene il protagonista, subentrando in ciò all'opera d'arte. La formula coniata per indicare quest'esperimento fedele alla tradizione e avanguardistico insieme, ovvero "edutainment", dove in un unico termine si fondono le parole "intrattenimento" ('entertainment') e "formazione" ('education'), riassume l'intento fondamentale dell'iniziativa: quello non tanto di far recepire, bensì di far vivere l'arte, in modo ludico e serio insieme. Il catalogo, introdotto dalle presentazioni dei promotori dell'iniziativa (il vicesindaco del comune di Milano Anna Scavuzzo, il presidente e il vicepresidente di Medartec Distribution, rispettivamente Roberto Luciani ed Enrico Cristiani, e i referenti di Art Media Studio Vincenzo Capalbo e Marilena Bertozzi), racconta le diverse "anime" di Leonardo (Leonardo pittore, Leonardo e il volo, Leonardo ingegnere, Leonardo a Milano...) attraverso un'illustrazione composita della sua opera. Edizione in lingua inglese.
Dolce è la luce. Arte, architettura, teologia
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2019
pagine: 143
La luce, concreta e intangibile, permette di vedere la realtà nella sua singolarità, creando relazioni, dando profondità ai volumi, ma è anche all'origine dell'esperienza del divino che illumina e trasfigura la storia umana. In un affascinante percorso interdisciplinare tra arte/architettura, filosofia/scienza, teologia/liturgia, il libro, che nasce da un convegno tenutosi alla Pontificia Università Gregoriana, raccoglie i contributi dei diversi relatori, mettendo a fuoco alcune sfide di grande attualità per l'uomo contemporaneo. Saggi di: Andrea Dall'Asta; Gabriele Gionti; Roberto Diodato; Jean-Pierre Sonnet; Giuseppe Midili; Maria Giovanna Muzj; Agostino De Rosa; Beatriz Laguillo Gutiérrez; Giuseppe Lanci; Lydia Salviucci Insolera; Marcello Fagiolo; César A. Suarez Cajamarca; Franco Purini.
Icone delle 12 grandi feste bizantine
Gaetano Passarelli
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
pagine: 272
"Parlare e scrivere delle icone, oggi, non costituisce una novità, tali e tante sono le pubblicazioni apparse, che spaziano dalle riproduzioni artistiche alle meditazioni, dagli studi critici alle considerazioni teologiche. Insistere perciò con un'altra pubblicazione potrebbe sembrare un voler ripercorrere strade ormai spianate, per non dire, insomma, che si va a trattare una materia ben nota. Non sí è voluto redigere, tuttavia, un volume di saggio in storia dell'arte bizantina o tardo-bizantina, né di teologia o di esegesi. A dire il vero s'è nutrita la presunzione che ci fosse e la teologia e l'arte, ed anche qualcos'altro... un po' di tutto, insomma - come sinora raramente si è tentato di praticare -, ma non per caso. L'icona rappresenta la sintesi di una civiltà, culturale e religiosa, quale quella di Bisanzio - seppure non esclusivamente - che non si coglie nella sua pienezza se, come ogni fenomeno della cultura tardo-antica e medioevale, non è visto attraverso lo spettro di un'ottica poliedrica e messo a fuoco tenendo conto dei molteplici aspetti storicamente concomitanti. In altre parole, è difficile comprendere a fondo il messaggio che l'icona trasmette se vista unicamente con gli occhi dello storico dell'arte o del teologo, perché la si sradicherebbe dal suo contesto che è liturgico, innanzitutto, teologico-didascalico e devozionale, in cui il disegno è un puro supporto che deve servire da guida per penetrare nei misteri della fede. Voler considerare, quindi, le tipologie iconografiche senza ricorrere al linguaggio simbolico dei colori, ignorare il contesto liturgico e prescindere dai fondamenti teologici, e ancora, ritenere come ispiratrici le fonti canoniche e patristiche misconoscendo e accantonando quelle apocrife e tradizionali, o trascurando l'evoluzione storica della festività a cui è legata la rappresentazione, potrebbe andare a conferma di un vecchio preconcetto secondo cui l'icona è frutto di un'arte cristallizzata, monotona ed uniforme. Dire così significa anche non conoscere i fondamenti di quest'arte. «L'arte appartiene al pittore», era stato prescritto al Concilio Niceno H (787), quindi è possibile distinguere un'icona greca da una slava, una appartenente alla Scuola di Novgorod da un'altra ucraina, una popolare da un'altra realizzata da un grande maestro, «ma la maniera in cui va disposta è di pertinenza dei venerabili Padri»l. Cioè l'arte, in questo caso, è da ritenersi secondaria rispetto al messaggio. «La sua santità - perché è innanzitutto un oggetto sacro - è trasmessa dalla somiglianza con il prototipo», secondo un'espressione di Basilio il Grande (330-79) recepita e fatta propria al Concilio Niceno 112. Allora è essenziale che l'icona in Siria come in Russia, a Roma come a Creta, traduca gli stessi concetti teologici che devono essere trasmessi a chi la guarda, o meglio a chi la contempla. In altre parole, se è consentito un paragone con un'espressione della civiltà moderna: un'immagine pubblicitaria può essere un'opera d'arte, ma lo scopo principale è trasmettere in modo chiaro il messaggio sotteso. Questo messaggio nasce e viene elaborato a tavolino da imprenditori ed esperti di mercato i quali, una volta giunti a un'adeguata formulazione e definizione, ne affidano la visualizzazione a un pittore o un grafico. Ne deriva un'opera più o meno bella, più o meno espressiva, più o meno chiara, più o meno suggestiva, più o meno artistica, l'importante è che possa esser compresa a New York e a Roma, a Buenos Aires e a Camberra, dall'intellettuale come dall'uomo della strada. (Dall'Introduzione)
THe well-read cat. From the National library of France
Michèle Sacquin
Libro: Copertina rigida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2019
pagine: 208
Figure piscianti (1280-2014)
Jean-Claude Lebensztejn
Libro: Copertina morbida
editore: UTET
anno edizione: 2019
pagine: 111
"Figure piscianti 1280-2014" è un saggio impertinente e erudito, tanto rigoroso quanto spudorato, venato di arguzie e di humour sottile. L'argomento è all'apparenza bizzarro, forse tabù; di certo ignorato dagli storici d'arte, accantonato come ridicolo o disgustoso. Secondo Jean-Claude Lebensztejn, invece, «nulla è da prendere più sul serio del riso e del disgusto». Per questo ha intrapreso un'originale mappatura delle figure piscianti nella storia dell'arte, a partire dalla più popolare, l'immagine giocosa del puer mingens, il bambinetto intento a fare la pipì che ritroviamo scolpito sui sarcofaghi romani, disegnato sui margini dei codici medievali, nei putti del Rinascimento e nelle fontane barocche - che è finito perfino sull'etichetta di una birra belga e in un videogioco installato nei bagni pubblici di Tokyo. Da lì, in un percorso illustrato con oltre 150 immagini, Lebensztejn ricostruisce la curiosa genealogia di un leitmotiv che sfida i limiti della rappresentazione, e ce ne svela le mutevoli implicazioni e i significati nascosti: dall'affresco nella basilica superiore di Assisi, dove un angelo dietro una colonna sembra accingersi a un atto così poco sacro - ma solo ai nostri occhi - proprio sopra la Crocifissione di Cimabue, fino alla trasgressione poetica dei Piss Paintings di Andy Warhol e alle performance più estreme della body art, passando attraverso la grazia esoterica di Lorenzo Lotto, la mitologia classica reinventata da Tiziano e Rubens, l'agreste innocenza di Rembrandt e l'erotismo voyeur di Boucher e Picasso, senza dimenticare una quantità di invenzioni spesso poco note di maestri e artisti minori, che sono qui interpretate anche grazie al confronto con opere letterarie fondamentali come l'"Hypnerotomachia Poliphili" o "Gargantua e Pantagruel". Con esattezza e concisione, in queste pagine si intrecciano religione e alchimia, figurazione simbolica e realismo, dottrina e scandalo - fino alla profanazione -, erotismo e innocenza, brutalità e tenerezza. A prendere forma è così non solo una stravagante rassegna, ma una decodifica pungente di secoli di iconografia e cultura europea: la storia del nostro sguardo segreto.
Il museo delle relazioni interrotte. Ciò che resta dell'amore, in 203 oggetti
Olinka Vistica, Drazen Grubisic
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 222
La cartolina del primo amore. Un biglietto con scritto: "Ti amo più di chiunque altro". Un abito da sposa in un barattolo. Un paio di scarpe di vernice rossa. Del filo spinato. Un'ascia. Questi e altri oggetti popolano le stanze di un luogo curioso, ormai di culto. È il museo delle relazioni interrotte di Zagabria, che da anni custodisce ricordi di amori finiti di tutto il mondo. A fondarlo, una coppia di fidanzati che più di dieci anni fa hanno, dovuto fare i conti con la fine della loro relazione: cosa sarebbe accaduto alle rovine del loro amore, che a distanza di tempo continuavano a ricordare loro momenti felici e sogni infranti? Nasce così l'idea di creare un rifugio per custodire i cimeli della loro e di altre "relazioni interrotte". Da allora, migliaia di persone di tutto il mondo hanno scelto di accomiatarsi dal proprio amore mandando un ricordo in esilio al museo, insieme al racconto della propria storia, con la speranza che continui a risuonare nei cuori dei visitatori. Storie emozionanti, a volte amare, altre divertenti, che sono una fonte di ispirazione e ci ricordano quanto sia importante apprezzare i momenti di comunione con l'altro. Una celebrazione dell'amore, dedicata a chiunque sia stato innamorato almeno una volta nella vita.
Volti del mistero. Il conflitto delle immagini tra Oriente e Occidente
François Bœspflug, Emanuela Fogliadini
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2018
pagine: 120
Oriente e Occidente hanno da secoli una diversa concezione delle immagini religiose. Da dove nasce questa differenza? Quali sono le motivazioni che hanno promosso o facilitato una valorizzazione così diversa dell’arte sacra? Il saggio, che si avvale di una ventina di immagini a colori, intende rispondere a questi interrogativi in un viaggio che parte dal III secolo e arriva fino alla recente riscoperta delle icone nel cristianesimo europeo.
Fonti bibliche dell'arte sacra. Come le Sacre Scritture hanno influenzato la produzione artistica della civiltà occidentale
Angelo Pellicioli
Libro: Libro in brossura
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 133
I capolavori artistici che adornano le nostre chiese sono espressione di una civiltà, quella cristiana, che da sempre ha avuto origine dal sentimento religioso che permeava gli uomini e la società. L'arte ha sviluppato tutti gli aspetti tipici del sacro e del mistero, rispondendo alle esigenze dell'annuncio e della formazione cristiana, e ha spesso tratto spunto dalle figure e dagli episodi contenuti nelle Sacre Scritture per adempiere a questo compito. In questo libro la ricerca dell'autore si focalizza sulle opere d'arte della Cattedrale di Bergamo e in altre chiese del bergamasco, di particolare rilevanza artistica non solo in Italia ma anche a livello internazionale.
Animal. Exploring the zoological world
AA.VV.
Libro: Copertina rigida
editore: Phaidon
anno edizione: 2018
pagine: 352
Raffaello
Sylvie Bèguin, Cristiana Garofalo
Libro
editore: Dix
anno edizione: 2018
pagine: 192
La sorprendente fortuna storica del suo mito ha superato la figura di Raffaello Sanzio, artista di prodigioso talento, apice immaginativo e culturale del Rinascimento. Il fascino della sua grazia, l’incantata poesia, la straordinaria bellezza e la carica umana delle sue opere continuano a sorprendere l’immaginario dello spettatore. Questo volume intende offrire un panorama completo della sua opera pittorica, tenendo conto dei più recenti e fondamentali contributi degli specialisti, e illustrare, attraverso un ricco corredo iconografico, lo sviluppo dello stile del grande artista urbinate, dalle prove giovanili, segnate in particolare dall’ascendente del Perugino, alle esperienze culturali degli anni fiorentini fino alle grandiose imprese monumentali realizzate a Roma.
500 autoritratti
Libro: Copertina rigida
editore: Phaidon
anno edizione: 2018
pagine: 587
Questo volume presenta una sequenza ininterrotta di 500 autoritratti, in ordine cronologico, dall'antico Egitto ai giorni nostri. Per molti la sfida di creare il propri ritratto si è dimostrata irresistibile: il risultato sono opere straordinarie per intensità e potere evocativo dei più grandi artisti di ogni tempo, tra cui Dürer, Rembrandt, Picasso e Andy Warhol.