Fotografia e fotografi

Pietro Migliozzi, fotografo italiano nato nel 1976, ha sviluppato un interesse per la fotografia di moda, paesaggio e lifestyle, catturando momenti di rara originalità e bellezza. Dopo aver frequentato corsi di fotografia a Canterbury e Milano, ha iniziato una carriera professionale nel campo della fotografia di moda e commerciale. Trasferitosi negli Stati Uniti, il suo interesse per la fotografia di moda mostra una visione della modella come persona reale, umana, ben lontana dalle immagini stereotipate della fotografia più commerciale. La sua esperienza americana lo ha arricchito, permettendogli di inserire la figura umana in un contesto di desolazione che risulta straniante e, talvolta, sottolinea l'inquietudine del vivere. Pietro Migliozzi ha saputo sfruttare al meglio le tecnologie digitali per creare composizioni immaginifiche con l'arte del bianco e nero, che sono state raccolte in questo libro. Una lettura che offre un'esperienza unica, in cui la bellezza e l'originalità dei momenti catturati si fondono con la tensione esistenziale. Prefazione di Luca Carrà.

Le vespe comandate da Seth, un dittatore, una vespa Killer, vogliono deportare e sterminare le api, che odiano perché vedono dedite ad accumulare tesori di polline e cera e miele. Le api allora decidono di organizzare la resistenza, guidate da Polly. La storia si snoda con continui rovesciamenti di fronte, con nemici storici delle api e la loro ricerca di nuovi amici. I messaggi di fratellanza e pace della fede Cristiana, Musulmana, Buddista e Indu, filtrano dalle scene di azione e su tutto la fede nel sogno di cambiare in meglio il mondo.

"Sono fotograficamente troppo pigro per alzarmi prima dell'alba, andare tra le colline di Valdobbiadene, oppure in Pian Cansiglio, o lungo le rive del Piave a cercare lo scatto con la giusta nebbiolina, l'ideale luce dell'alba o del tramonto, l'inquadratura a lungo sognata e studiata. Preferisco rimanere con i piedi per terra (intendo sotto le coperte) ì, accontentarmi di ciò che raccolgo mentre vivo quotidianamente, mentre vado per vie e calli, per capi e colline o montagne e, casualmente, trovo immagini da fermare, soggetti misteriosi da scoprire, particolari atmosfere da portare a casa."

Ho raggiunto Punta Corvo in un caldo pomeriggio di Giugno. Mi sono sdraiato a terra per riposare, un piacevole vento fresco e profumato mi accarezzava la pelle, e il sole si mostrava a tratti fra veloci nuvole bianche. Ero come rapito da un sogno, d’improvviso l’idea, ho fotografato il cielo, e perché quel sogno non sfumasse, nella stessa immagine ho inserito il blu profondo del mare e due isolotti solitari. Solamente dopo avere catturato il “Miraggio” mi sono svegliato, rendendomi conto in quell’istante di essere stato sfiorato da una estrema meraviglia.

Una piccola collana – sia per misure che per tiratura – che si ispira deliberatamente e sfacciatamente a The Pencil of Nature di William Fox Talbot, rendendogli omaggio e rivisitandone il pensiero – lo studio dei fenomeni luminosi! – in chiave contemporanea. Luminous Phenomena, piccoli libri fotografici monografici, nati per celebrare il rapporto viscerale tra corpo e ambiente circostante, tra essere umano e sessualità, per riscoprire una sensibilità ormai perduta verso il proprio essere attraverso gli occhi di fotografi internazionali. Ogni due mesi verrà pubblicato un volume, che racchiuderà una grande storia: verranno raccontati i corpi, le persone, le luci e l’oscurità… ogni pubblicazione sarà tradotta in 3 lingue (italiano, francese e inglese), in modo da poter essere divulgata per musei e gallerie in giro per il mondo. Lo scopo di Luminous Phenomena è quello di arricchire le case di collezionisti e non e riscoprire il piacere di parlare di fotografia in salotti letterari europei e d’oltreoceano.

Nella Tarantino, architetto di professione, ha sempre nutrito un forte interesse e una particolare sensibilità nei confronti dell’arte e dell’immagine. Il suo avvicinamento alla fotografia è coinciso con un momento di cambiamento che ha toccato la sua professione e la sua vita, e ha rappresentato una scelta importante nel suo percorso di crescita personale divenendo man mano una forma espressiva per lei irrinunciabile.