Letteratura: storia e critica
Calvino guarda il mondo
Mario Barenghi, Laura Di Nicola
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 448
Dante e le «scuole delli religiosi»
Lorenzo Dell'Oso
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 256
Processo a Medea e Teseo. La parola ai lettori
Marino Cassini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ERGA
anno edizione: 2026
pagine: 170
In un’immaginaria aula di tribunale, si svolgono due processi, uno contro Medea e l’altro contro Teseo. L’avvocato della difesa e quello dell’accusa si affrontano sostenendo ognuno la propria posizione, ma il giudizio finale spetterà al lettore. In appendice, materiale integrativo e video (a cura di Alice Meneghini) per approfondire alcuni temi legati alle vicende narrate. Quadro storico a cura di Nicola Arnetta. Con apparato didattico polisensoriale video e approfondimenti.
Andare per le dimore degli scrittori
E. F. Torsello, M. Sabia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2026
pagine: 150
Tradire come nei romanzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2026
pagine: 240
San Francesco poeta
Pietro Gibellini
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2026
pagine: 172
Colpi di scena. Avventure straordinarie dal mondo lette
Delius, Reichwein
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2026
La cultura del barocco
José A. Maravall
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2026
pagine: 436
Filologia e storia
Werner Jaeger
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2026
pagine: 128
Nel 1914, all'età di ventisei anni, appena nominato professore di Filologia classica all'Università di Basilea, Werner Jaeger tenne un'importante conferenza intitolata Filologia e storia, nella quale riflette sul ruolo degli studi classici in un'epoca storica di grave crisi spirituale e culturale. Con richiami a Nietzsche, e rifacendosi a categorie concettuali del dibattito ermeneutico dell'epoca, Jaeger mira a staccare nettamente la filologia classica dal sapere storicistico, in nome di una concezione idealizzata e classicista, qualificando la sua disciplina come “sacerdotessa e custode” dei beni della tradizione antica, nonché portatrice di un formidabile potenziale educativo. Sono idee che prefigurano quello che negli anni successivi diventerà il programma del cosiddetto Terzo Umanesimo, movimento che negli anni Venti del secolo scorso si proponeva il rilancio della cultura classica nella modernità.
«Chi salva una vita salva il mondo intero». I «giusti», testimoni di memoria, attenzione e umanità, nella letteratura
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2026
pagine: 350
Il viaggio letterario di Cesare Pavese tra mito, psicanalisi e introspezione
Davide Fent
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2026
pagine: 220
Questo studio indaga il ruolo centrale del mito nella poesia e nella narrativa di Cesare Pavese. Dagli anni Quaranta, l’incontro con la cultura tedesca e la lettura di Jung orientano lo scrittore verso una concezione simbolica del mito, in dialogo con gli studi e le intuizioni che, nel periodo tra le due guerre, rinnovarono il pensiero simbolico europeo. Pur senza aderire esplicitamente alla psicologia junghiana, Pavese elabora una personale mitopoiesi in cui memoria, paesaggio e immagini interiori si trasformano in archetipi narrativi: da Feria d’agosto ai Dialoghi con Leucò, fino alla maturità della Luna e i falò, il mito diventa la chiave per leggere l’inconscio individuale e collettivo, e per chiudere – in forma circolare – il percorso della sua opera.

