Letteratura: storia e critica
Dante e la Sicilia
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2026
pagine: 121
L’Alighieri non vide mai la Sicilia ma è un amore a distanza: il rapporto tra Dante e la Sicilia, nonché l’influenza della Scuola Poetica Siciliana sul Dolce Stil Novo, è un tema ricco e sfaccettato, che abbraccia aspetti culturali, linguistici e letterari. Dante riconosceva l’importanza della Scuola Siciliana, considerata una delle prime manifestazioni della poesia volgare italiana e rilevante per l’evoluzione della letteratura italiana. Dante, nel suo De vulgari eloquentia, lodava la lingua siciliana per la sua eleganza e per essere stata utilizzata da molti poeti illustri della sua epoca. Questa influenza è evidente nel Dolce Stil Novo, che si distingue per il suo stile raffinato e per l’elevazione della figura femminile a simbolo di virtù e di grazia quasi divina, riflettendo un amore ideale e platonico, in contrasto con la più terrena poesia cortese precedente. Un elemento distintivo portato dalla Sicilia alla poesia italiana, e successivamente incorporato da Dante e altri poeti del Dolce Stil Novo, è il sonetto, una forma poetica che Jacopo da Lentini, membro della Scuola Siciliana, è tradizionalmente accreditato per aver inventato. Il sonetto, con la sua struttura rigorosa di 14 versi, divenne una delle forme poetiche più amate e utilizzate durante il Rinascimento. Dante non solo assorbì questi elementi stilistici e tematici, ma li trasformò, dando al Dolce Stil Novo una nuova profondità filosofica ed espressiva. Nei suoi scritti, il legame tra le due scuole poetiche è evidente e viene enfatizzato come un fondamento del suo percorso letterario.
Il mondo è stretto. Per i cinquant’anni di «Horcynus Orca» di Stefano D’Arrigo
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2026
pagine: 173
Cinquant’anni fa, il 25 febbraio 1975, Stefano D’Arrigo dava alle stampe Horcynus Orca, un romanzo che mette in scena il difficile ritorno a casa di ’Ndrja Cambria attraverso lo Stretto di Messina devastato dalla Seconda guerra mondiale: un viaggio epico tra mito e storia che interroga in modo acuto e visionario le spinte autodistruttive della civiltà moderna. In questi cinquant’anni Horcynus Orca è stato al centro di importanti studi, è stato commentato, adattato al teatro e tradotto in tedesco e in francese, riuscendo a conquistare sempre più lettrici e lettori appassionati. Per festeggiare i cinquant’anni di questo prodigioso e inclassificabile romanzo, sono state numerose le iniziative organizzate a Messina nei luoghi in cui D’Arrigo ha trascorso gran parte della sua giovinezza, da Alì e Taormina fino a Punta Faro. Questo volume raccoglie dodici interventi di studiose e studiosi di generazioni diverse e di varia formazione che hanno partecipato alle celebrazioni messinesi illustrando molteplici aspetti, temi e personaggi del romanzo di D’Arrigo.
Cecco, l'eretico
Alberto Candi
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca Clueb
anno edizione: 2026
pagine: 240
Da Narnia alle Guerre Stellari. La funzione terapeutica delle fiabe moderne
Claudio Mattia Serafin, Roberto Fornara
Libro: Libro in brossura
editore: Linea Edizioni
anno edizione: 2026
pagine: 320
Negli ultimi cinquant’anni, grazie ad autori quali J. R. R. Tolkien, C. S. Lewis, J. K. Rowling e George Lucas, il fantasy britannico e statunitense ha conquistato i cuori dei lettori e degli spettatori. Ha portato tutti quanti noi in luoghi straordinari, ci ha messo in contatto con personaggi carismatici e, soprattutto, ha stimolato la nostra immaginazione, le domande fondamentali, arrivando addirittura a modificare la traiettoria del destino culturale umano. Qual è oggi la funzione narrativa e filosofica della fiaba e del folklore sovrannaturale? I due autori, un giurista e un medico, provano a rendere omaggio alla potenza infinita del mito.
L'oratore scriteriato
Luigi Spina
Libro: Libro in brossura
editore: Eutimia
anno edizione: 2026
pagine: 168
Il tiranno
Coluccio Salutati
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2026
pagine: 152
Finito di scrivere e divulgato nell’estate del 1400, il piccolo trattato sul tiranno appartiene a pieno diritto ai classici del pensiero politico del travagliato periodo di trapasso dal medioevo alla prima modernità. Il suo autore, il cancelliere della Repubblica fiorentina Coluccio Salutati (1331-1406), amico e corrispondente di Petrarca e di Boccaccio e devoto cultore della memoria e del pensiero di Dante, a quel tempo aveva già pubblicato le sue opere maggiori: il De seculo et religione (1381-1382), il De verecundia (1391), il De fato et fortuna (1396) e il De nobilitate legum et medicine (1399). L’ormai settantenne umanista affrontava un soggetto difficile e controverso com’era quello, in tempi di rivolgimenti costituzionali frequenti, del potere illegittimo per acquisto o per esercizio e dei possibili rimedi contro di esso. Lo sosteneva la sua solida dottrina giuridica insieme alla sua vastissima cultura storico-letteraria. Nel trattato, diviso in cinque capitoli, Salutati indaga il fenomeno tirannico: parte dall’etimologia e passa poi alle definizioni vere e proprie, debitrici verso la letteratura giuridica contemporanea e in particolare verso il De tyranno di Bartolo da Sassoferrato (1314-1357). Il cuore del trattato è però nei tre capitoli che riguardano Cesare: se sia stato un tiranno, se sia stato ucciso giustamente e se Dante abbia errato o no nel precipitare nel profondo dell’inferno, tra le fauci di Lucifero, i suoi assassini e capi dei congiurati, Bruto e Cassio, come traditori di colui che per disegno divino era giunto al principato. In polemica con Cicerone, e soprattutto con i teorici della liceità del tirannicidio come Giovanni di Salisbury, l’opera è apparsa spesso di problematica interpretazione, se posta a confronto con gli ideali repubblicani della Firenze del tempo e dello stesso Salutati.
The Epigrammata Bobiensia in the correspondence between Augusto Campana and Franco Munari (1952-1956)
Orazio Portuese
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2026
pagine: 160
Gli Epigrammata Bobiensia, 71 componimenti poetici latini tramandati da un manoscritto, oggi perduto, del monastero di San Colombano a Bobbio, furono pubblicati nel 1955 da Franco Munari per Edizioni di Storia e Letteratura, dietro indicazione di Augusto Campana. Il carteggio fra Augusto Campana e Franco Munari traccia l’iter della laboriosa preparazione dell’edizione e consente di ripercorrere il fervido scambio ecdotico ed esegetico dei due studiosi intorno al testo degli epigrammi. Questa nuova edizione – con Introduzione e note in inglese e testi originali in lingua italiana – si giustifica con un preciso intento scientifico: agevolare l’accesso della comunità internazionale agli studi italiani sugli Epigrammata Bobiensia e mettere a disposizione della comunità scientifica internazionale una bella pagina della storia della filologia classica del XX secolo.
Elsa Morante e la storia del romanzo. Modelli ricezione riscritture
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2026
pagine: 304
Elsa Morante è indiscutibilmente un classico, e La Storia è un romanzo che è diventato perno del secondo Novecento. Ripensarne il percorso, dalla genesi all’attuale ricezione e all’odierno posizionamento nel canone, diventa quindi un’operazione necessaria che consente di comprendere meglio il romanzo e l’autrice. Nell’architettura di questo volume si sono seguite tre traiettorie. La prima ha cercato di indagare alcuni aspetti di questo romanzo-prisma, che sollecita diverse strategie di interpretazione. La seconda ha tentato di individuare alcuni modelli che sono alla base della Storia: sia fonti classiche, sia il confronto con la letteratura e la memorialistica legata all’esperienza bellica e partigiana. Infine una terza area d’indagine ha interessato la ricezione, dalle prime recensioni del ’74 alle più recenti rappresentazioni filmiche.
Una verità raggiungibile. Scritti su Gianfranco Contini
Pier Vincenzo Mengaldo
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2026
Booklovers. Activity book. Quiz, giochi e sfide per gli amanti dei libri
Fabio Leocata
Libro: Libro in brossura
editore: Demetra
anno edizione: 2026
pagine: 96
Un activity book dedicato agli amanti dei libri e della lettura, perfetto per chi si nutre di storie e vuole intraprendere un piacevole viaggio tra pagine da colorare, quiz, crucipuzzle, giochi e curiosità a tema letteratura. Un quaderno per svagarsi, mettere alla prova le proprie capacità, conoscere nuovi titoli e, perché no, improvvisarsi scrittori!

