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Società e cultura: argomenti d'interesse generale

Tracce. Alla ricerca dei fossili di domani

David Farrier

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 276

È difficile resistere al fascino e alla curiosità suscitati dalla scoperta di nuovi reperti archeologici: utensili, vestigia di antiche costruzioni, scheletri e orme fossili di ominidi o animali vissuti migliaia di anni fa ci rivelano straordinarie informazioni sul modo in cui l'uomo ha via via interagito con il proprio pianeta. Noi quali tracce lasceremo agli archeologi del futuro? Quali impronte lascerà l'epoca geologica attuale alle generazioni che nasceranno tra centinaia di secoli? Le pagine di David Farrier svelano uno scenario desolante. Mai come dal XVIII secolo l'attività umana ha avuto un impatto così massiccio sul «sistema Terra». L'intera atmosfera reca già i segni del nostro passaggio, come un'enorme traccia fossile geochimica dei viaggi che abbiamo intrapreso e dell'energia che abbiamo consumato. Il nostro carbonio potrebbe influenzare il clima per il prossimo mezzo milione di anni. I circa 500 miliardi di tonnellate di calcestruzzo impiegati a oggi - metà dei quali prodotti negli ultimi vent'anni - basterebbero a ricoprire con uno strato da un chilo ogni metro quadrato della superficie terrestre. Dalla metà del XX secolo abbiamo prodotto una quantità di alluminio, circa 500 milioni di tonnellate, sufficiente per avvolgere tutti gli Stati Uniti nella carta stagnola. Eppure, sostiene Farrier, quanto più la crisi climatica ed ecologica ferisce l'umanità intera, tanto più dovrebbe spronarla a reagire: i nostri fossili futuri, gli oggetti di cui ci circondiamo ogni giorno, sono infatti la nostra eredità. Saranno loro a raccontare come abbiamo vissuto nel XXI secolo e sono loro, oggi, a fornirci l'opportunità di scegliere come saremo ricordati. Siamo abituati a leggere «il presente alla luce del passato, la sfida è cominciare invece a esaminare il nostro presente, e noi stessi, alla sinistra luce gettata dal futuro che avanza». Più impareremo a vedere il nuovo mondo promesso dalla nostra inazione, più saremo in grado di immaginare un'alternativa, per noi stessi e per chi verrà dopo di noi.
21,00 19,95

Dovremmo essere tutti femministi

Chimamanda Ngozi Adichie

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 57

I maschi e le femmine sono indiscutibilmente diversi sul piano biologico, ma la socializzazione accentua le differenze. Prendiamo l'esempio della cucina. In generale, è più probabile che siano le donne a sbrigare le faccende di casa: cucinare e pulire. Ma qual è il motivo? È perché le donne nascono con il gene della cucina o perché sono state educate a credere che cucinare sia un loro compito? Il problema del genere è che prescrive come dovremmo essere, invece di riconoscere come siamo. Passiamo troppo tempo a insegnare alle ragazze a preoccuparsi di cosa pensano i ragazzi, a essere ambiziose ma non troppo, a puntare al successo ma non troppo, altrimenti saranno una minaccia per gli uomini. Allo stesso tempo facciamo un grave torto ai maschi educandoli a aver paura della debolezza, della vulnerabilità. Spingendoli a credere di dover essere dei duri, li rendiamo fragili. In questo modo il genere ci inchioda a dei ruoli prefissati che spesso non ci rispecchiano. E se ci concentrassimo sulle capacità e sugli interessi invece che sul genere? Quanto saremmo più felici, quanto ci sentiremmo più liberi di essere chi siamo veramente?
12,00 11,40

Voci dalle Langhe. Interviste inedite a Lidia Beccaria, Placido Canonica, Ugo Cerrato, Margherita Faccenda, Davide Lajolo, Augusto Manzo, Franco Piccinelli, Nuto Revelli, Mario Rigoni Stern, Pinolo Scaglione

Libro

editore: Editrice Tipografia Baima-Ronchetti

anno edizione: 2021

pagine: 152

Dieci interviste, dieci racconti di vita di grandi personaggi che con il territorio di Langa hanno avuto uno stretto rapporto, o per via di nascita o per amicizia. In queste pagine la narrazione fluisce fresca, limpida. Emergono aspetti sconosciuti sulle vite di Beppe Fenoglio (grazie ai ricordi di Placido Canonica, Ugo Cerrato e Margherita Faccenda, quest'ultima mamma di Beppe) e di altri grandi scrittori come Nuto Revelli, Davide Lajolo, Franco Piccinelli e Lidia Beccaria. Pinolo Scaglione - il Nuto de «La luna e i falò» - si sofferma sulla sua amicizia con Cesare Pavese. Augusto Manzo racconta le sue partite di pallapugno, di cui è stato grandissimo campione, e di quel che ci girava attorno. Mario Rigoni Stern, che di Revelli è stato amico, rivela alcuni spunti della vita di famiglia sull'altopiano. Tra le pagine trovano spazio bellissime fotografie di Bruno Murialdo - la cui famiglia è originaria di queste colline - scattate tra gli Settanta e Ottanta del secolo scorso: volti e situazioni in grado di farci percepire le atmosfere di quegli anni.
15,00 14,25

La promessa di un sogno. Ricordi e utopie degli anni Sessanta

Sheila Rowbotham

Libro: Libro in brossura

editore: Treccani

anno edizione: 2021

pagine: 384

Ribellione e volontà di cambiamento, contestazione e speranza, sogno, forse utopia: gli anni Sessanta sono stati un periodo straordinario per tutta la società americana ed europea, ma in particolare un momento storico per le donne, di presa di coscienza e di partecipazione, di liberazione dai ruoli sessuali, familiari, sociali. Dalle lotte sindacali ai primi passi verso l’emancipazione femminile, dai nuovi media alle avanguardie culturali, attraverso il pop, le minigonne, lo sballo e l’incredibile scena musicale, l’autrice ricostruisce l’atmosfera e gli eventi di quel periodo entusiasta e rivoluzionario, consegnandoci un testo divertente e allo stesso tempo struggente.
25,00 23,75

Il libro digitale. La parola agli editori

Libro: Copertina morbida

editore: Biblioteca Clueb

anno edizione: 2021

pagine: 128

Come cambia il libro nella sua versione digitale? Qual è il ruolo dell'editore nel passaggio al digitale? E infine, come è cambiato il mondo dei lettori nell'era di Google? Attraverso le voci di alcuni dei maggiori editori nazionali, da Zanichelli alle Edizioni di «Storia e Letteratura», da Mondadori Education al Mulino, a Clueb, questo volume offre un panorama del mondo dell'editoria digitale e dei cambiamenti introdotti dagli ebook e dalle piattaforme di lettura on line. Per capire cosa sta cambiando nell'editoria e come saranno i libri del futuro e i loro lettori. Scritti di Andrea Angiolini, Daniele Donati, Giuseppe Ferrari, Fabio Ferri, Valentina Gabusi, Paola Italia, Valentina Saraceni, Francesca Tomasi, Claudio Tubertini, Maria Villano.
14,00 13,30

Il sistema dell'advertising. Parole e immagini in pubblicità

Il sistema dell'advertising. Parole e immagini in pubblicità

Stefano Calabrese

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 236

In questa nuova edizione la pubblicità è studiata in una prospettiva globale, che mette a confronto il mondo occidentale e quello orientale, il linguaggio verbale e quello analogico delle immagini. Sempre meno asservita al mercato, negli ultimi anni essa si sta infatti progressivamente estetizzando, al punto da divenire l’incubatrice di innovazioni morfologiche che comportano l’assunzione di stili cognitivi sempre più complessi. Emergono ovunque alcune predominanti strategie semio-retoriche: per addizione o sottrazione, quando il prodotto pubblicizzato è, rispettivamente, di scarso valore o di nicchia; per contrasto o permutazione, quando art director e copywriter si propongono di giocare attraverso figure retoriche eleganti e vertiginose; per sostituzione, quando si desidera che i potenziali acquirenti connotino una merce secondo associazioni simboliche del tutto immaginarie.
25,00

La tecnologia ci fa male?

Ian Douglas

Libro: Libro in brossura

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2021

pagine: 140

La tecnologia moderna ha senza dubbio reso la nostra vita migliore: oggi possiamo comunicare in tempo reale con amici e colleghi in ogni parte del mondo e fare spese e operazioni bancarie senza uscire di casa. Ma siamo sicuri che, in realtà, l’incedere della tecnologia nella nostra sfera personale non ci stia facendo più male che bene? Le nostre ansie aumentano e forse ignoriamo ancora l’influenza degli algoritmi progettati per attirare la nostra attenzione e mostrarci un mondo manipolato attraverso i loro filtri? Siamo certi che trascorrere intere giornate a giocare online sia molto diverso dalla dipendenza da gioco d’azzardo? Con rigore e ricchezza di dettagli, quest’opera indaga le conseguenze del tempo che trascorriamo davanti allo schermo, e le ripercussioni della convivenza con la tecnologia sulle nostre scelte, le relazioni sociali e il benessere fisico e mentale, e ci suggerisce come affrontare al meglio gli effetti indesiderati.
18,00 17,10

Gli obsoleti. Il lavoro impossibile dei moderatori di contenuti

Jacopo Franchi

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2021

pagine: 288

Che cosa succede, realmente, dopo che avete inviato una segnalazione a Facebook o Twitter? Chi decide quali video di TikTok o YouTube devono essere eliminati? Gli addetti alla sicurezza di Instagram o WhatsApp possono accedere ai vostri messaggi privati quando siete online? La risposta a queste e altre domande si trova in oltre dieci anni di inchieste e testimonianze riassunte per la prima volta in questo libro: una ricostruzione della giornata di lavoro di un moderatore di contenuti al servizio delle più importanti piattaforme digitali globali. Inaccessibili alla maggior parte degli utenti e soggetti a forti pressioni psicologiche, i moderatori sono diventati sempre più numerosi e necessari per la sopravvivenza di quelle stesse tecnologie digitali che hanno accelerato la crisi di interi settori e professioni intellettuali. Come le masse di operai senza volto del capitalismo industriale, i moderatori sono gli addetti alla catena di produzione del nuovo capitalismo digitale: destinati a rimuovere milioni di contenuti, uno alla volta, fino a quando il mondo inseguirà l'illusione della completa automazione editoriale.
16,00 15,20

Il mondo della pandemia raccontato dagli adolescenti

Libro: Copertina morbida

editore: Armando Editore

anno edizione: 2021

pagine: 96

Cosa hanno provato gli adolescenti all'apice del lockdown, in uno spazio interiore dilatato, in un tempo rallentato, in una realtà da un lato deprivata e dall'altro aumentata, immersi nelle profondità del sé? Pensieri e sentimenti abissali fluiscono in questi 13 racconti e diari, testimoniando mondi in trasformazione. Tra ansie e dolori, speranze e amori, affetti e legami più sinceri, incertezze e fragilità, sogni e ferme risoluzioni, nuove filosofie prendono forma, costituendo la premessa di un domani possibile. Di ideali che gli adulti non sanno più percepire con tale intensità. Di una comunità globale più giusta, armonica e sostenibile, che cresce su banchi virtuali di scuola di vita. E che i ragazzi possono insegnarci a costruire, se sapremo ascoltarli.
10,00 9,50

Ci chiamavano matti. Voci dal manicomio (1968-1977)

Anna Maria Bruzzone

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2021

pagine: 416

«L'uomo in un caos diventa un caos; l'uomo, fatto vivere come una bestia, diventa bestia.» Lo sa bene Milvia, trentatré anni, che nel 1968, quando si racconta ad Anna Maria Bruzzone, è già al secondo ricovero presso l'Ospedale psichiatrico di Gorizia. Fino a poco fa quella del manicomio era un'istituzione dalle caratteristiche simili a quelle della prigione, dominata da pratiche violente e rapporti verticali disumanizzanti; uscirne era quasi impossibile. Ma negli anni sessanta, proprio partendo dall'ospedale di Gorizia, Franco Basaglia e la sua équipe iniziano a rovesciarne le logiche, in quello che si rivelerà il primo passo di una delle grandi rivoluzioni della scienza medica contemporanea. Anna Maria Bruzzone si reca a Gorizia per documentare questo passaggio storico. Vi passa due mesi, frequentando la struttura ogni giorno, partecipando alle riunioni di reparto, trascorrendo ore e ore con i degenti e trascrivendo fedelmente le loro storie e i loro pensieri. Il risultato è una raccolta straordinaria di testimonianze: un vero e proprio coro di voci, che si allarga poi quando, nel 1977, Bruzzone visita l'Ospedale neuropsichiatrico di Arezzo. Il suo diventa così un grande racconto collettivo sull'istituzione manicomiale in cui per la prima volta sono i «matti» a prendere la parola, con i loro trascorsi e le loro riflessioni, i dolori, le speranze e le paure, con il loro sguardo ravvicinato sulla vita e l'evoluzione dell'istituto: da Michela, che teme di essere abbandonata dai genitori che si vergognano di lei, a Bruno che, or- fano e solo, è stato rinchiuso in manicomio ad appena sedici anni; da Onorina, alle spalle dieci elettroshock, che ha preso a cucire «per cercare di star meglio ed essere più pronta quando andrò a casa», a Gregorio che vorrebbe partecipare alle riunioni dei degenti ma «di fronte a un pubblico non riesco a connettere i concetti». Arricchita dalle interviste inedite del 1968, questa nuova edizione di "Ci chiamavano matti" offre uno sguardo unico su un passato solo apparentemente distante. Un'opera che ci costringe ad ascoltare il grido degli emarginati, che dalle camere imbottite di ieri continua a riecheggiare ignorato nelle nostre grandi, sorde città.
29,00 27,55

Gente di Trieste

Pietro Spirito

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2021

pagine: 272

Viaggiatori per protesta, esploratori intraprendenti, scienziati visionari, inventori sfortunati, poeti e artisti dimenticati, imprenditori eccentrici, eroi senza pace. È la gente di Trieste, città di confine dalle mille anime divise e ricomposte dalla Storia, crocevia di guerre, traffici e commerci, città nata per essere moderna e che alla modernità ha pagato un alto prezzo. Pietro Spirito ricostruisce un’ampia galleria di personaggi. Come Carl Weyprecht, l’esploratore polare che scoprì la Terra di Francesco Giuseppe. Oppure Josef Ressel, che inventò l’elica delle navi ma nessuno lo riconobbe. O Vittorio Benussi, che ideò la macchina della verità e morì nella menzogna. Ma anche lo scrittore Italo Svevo o il grande poeta Umberto Saba, che in punto di morte confessò di essere responsabile del suicidio di due sue giovani commesse. Figure dalle esistenze in bilico, come Rodolfo Maucci, l’insegnante che, costretto dai nazisti a dirigere il giornale della sua città occupata, lo boicottò in segreto dall’interno rischiando il campo di concentramento. E la pittrice Alice Zeriali, schiva e riservata ma che ha intrattenuto rapporti fecondi con grandissimi artisti del Novecento. O Nazario Sauro, l’eroe italiano tradito dal suo mare. Una biografia della città dove il forte vento di bora intreccia e scompiglia i destini, e dove tutto può cambiare all’improvviso.
18,00 17,10

Liberare Roma. Come ricostruire il «sogno» della città eterna

Francesco Delzìo

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2021

pagine: 120

"Oggi Roma è prigioniera. Prigioniera della cattiva politica e della pessima amministrazione, che l'hanno abbandonata a un declino (apparentemente) inesorabile. Prigioniera dello stesso ruolo di Capitale, senza lo status e i finanziamenti delle altre Capitali europee. Prigioniera dell'inerzia della sua classe dirigente economica, sociale e culturale che, per convenienza o pavidità, ha scelto di disinteressarsi del bene comune. Prigioniera - soprattutto - di un sistema di rendite unico a livello globale che rassicura e stordisce i romani, ne raffredda gli animal spirits e blocca gli ascensori sociali. Per far rinascere Roma, dunque, occorre passare da una terribile strettoia: trasformare la Capitale nel terreno della "battaglia finale" della produzione, dell'innovazione e delle competenze contro le rendite. Non è una missione impossibile: incrociando le caratteristiche della Capitale con i macrotrend a livello globale, è possibile costruire un grande progetto che la posizioni "in vantaggio" nella sfida per lo sviluppo che si giocherà nei prossimi anni tra metropoli globali e città internazionali. Non c'è più alternativa. La meravigliosa e fragile bellezza della Città Eterna è in grave pericolo: come Andromeda sullo scoglio, sta per finire nelle fauci del mostro che avanza tra i marosi. Ma stavolta la liberazione non potrà arrivare dal coraggio d'un eroe solitario: il mitologico Perseo potrà e avrà soltanto le sembianze della voglia di riscatto di un'intera comunità. La politica romana ha fallito troppe volte per poterci riprovare da sola: l'unica speranza è chiamare a raccolta le forze migliori della società. Perché quello che si è aperto con l'annus horribilis della pandemia potrebbe diventare, a sorpresa, il "decennio di Roma". Sempre che i romani - dai cittadini alle élite - lo vogliano davvero e inizino a pretenderlo da chi li governa. E anche da se stessi".
14,00 13,30

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