Storia dell'arte: stili artistici
Juan Ripollés. Towards glass. Ediz. spagnola e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 184
Carolina Marisa Occari. Catalogo delle incisioni
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 213
Una cronista "sui generis" della più grande tragedia che si sia mai abbattuta sul Polesine. Una cronista che a quei tempi seguiva i corsi di incisione di Morandi e, fresca di apprendistato artistico, lavorava specialmente sul segno. Ne nascono lavori di varia tecnica (carboncino, matita, penna, sanguinetto, incisione) dove, risolvendo il problema espressivo e linguistico, la Occari è riuscita paradossalmente a trovare per l'infinito una dimensione straordinariamente umana: fermare in questo suo diario dell'alluvione, più che le immagini, il senso di una strana serenità, quella appunto che segue al diluvio. Il volume è catalogo generale di tutte le incisioni di questa artista, le cui opere sono presenti in numerosi musei e istituti culturali.
Per Franco Barbieri. Studi di storia dell'arte e dell'architettura
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 624
Il libro, patrocinato e voluto dal Centro palladiano, intende rendere omaggio a Franco Barbieri, un grande studioso che, da cinquant'anni, è un protagonista della storia dell'arte e dell'architettura vicentina. I saggi con cui gli autori hanno voluto contribuire al volume sono la misura dell'omaggio della comunità internazionale degli studiosi, del debito di gratitudine dei suoi allievi e, soprattutto, dell'affetto dei suoi amici ed estimatori.
Rêves de beauté. Sculptures africaines de la collection Blanpain
Bernard De Grunne
Libro: Copertina rigida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2005
pagine: 176
Rêves de Beauté. Sculptures africaines de la collection Blanpain è una mostra eccezionale: presenta un panorama completo e di altissimo livello estetico della produzione plastica subsahariana; potranno essere ammirate opere d'arte di altissima qualità. Infine, tra i punti forti di questa collezione, due insiemi assolutamente considerevoli di antichissime opere del delta interno dal Niger al Mali e alla Nigeria. Dovranno essere considerati in modo particolare una statua di antenato degli Hemba del sud-est della Repubblica Democratica del Congo e un insieme considerevole di oggetti Luba riportati dal Congo. Alcune sculture in avorio aggiungono una prospettiva inusuale a questa collezione privata.
Elisabetta Sirani. Una virtuosa del Seicento bolognese
Adelina Modesti
Libro
editore: Compositori
anno edizione: 2005
I luoghi dell'arte contemporanea in Emilia-Romagna. Arti del Novecento e dopo
Libro: Libro in brossura
editore: Compositori
anno edizione: 2005
pagine: 302
Il volume "I luoghi d'arte contemporanea in Emilia-Romagna. Arti del Novecento e dopo" è una guida non solo per gli operatori del settore ma anche per un pubblico più vasto che voglia esplorare il mondo dell'arte contemporanea. Da questa indagine emerge che molti sono gli spazi pubblici dedicati all'arte contemporanea: 68 musei, gallerie e archivi con opere d'arte del Novecento e del presente, 43 raccolte d'arte d'istituti diversi, 96 sedi espositive, documentate con la loro attività di mostre e rassegne, 26 tra parchi di scultura all'aperto e siti urbani arricchiti armoniosamente con lavori artistici, 45 rassegne cicliche, 11 archivi di giovani artisti gestiti da organizzazioni istituzionali comunali.
Venezialtrove. Almanacco della presenza veneziana nel mondo-Almanac of the Venetian presence in the world. Volume 3
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 146
Il presente volume contiene interventi di: Fabio Isman; Sandro Cappelletto; Linda Borean; Un'intervista ad Augusto Gentili; Rosella Lauber; Giandomenico Romanelli; Giovanna Nepi Scirè; Francesca Pitocco.
Gauguin
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 189
Gauguin fu un mostro. Non possiamo farlo rientrare in nessuna delle categorie morali, intellettuali o sociali, che bastano a definire la maggior parte delle individualità. Per la folla giudicare significa etichettare. Puoi essere stimato-commerciante, integro-magistrato, pittore-di-talento, povero-e-onesto, ragazza-ben-educata. E anche "artista" e perfino "grande artista": ma questo è già meno permesso, ed è imperdonabile essere qualcosa di diverso da tutto questo. Mancherebbe, per essere classificato, il cliché richiesto. Gauguin fu quindi un mostro, e lo fu totalmente, imperiosamente.
Tiziano
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 189
"Tiziano e il nostro punto di vista sulla sua opera e la sua straordinaria vicenda. Nostro punto di vista, il luogo del secolo ventesimo che andiamo attraversando. Il luogo: il brano di un secolo sbranato come mai altro secolo fu; sbranato al punto da ritrovare lacerati i tessuti connettivi di quegli organismi che, nati nel quinto secolo avanti Cristo, avevano imposto un corso alla storia dell'uomo, fino a ieri. Se il quinto secolo vide Lao-Tzû gettare il seme del Tâo, il nostro secolo, assiste nei suoi primi decenni alla fine del taoismo, anzi al suo oblio. La storia colloca il nostro punto di vista su Tiziano in un luogo del tempo lacerato da sismi profondi, illuminato dal tramonto apparente dei soli metafisici preesistenti." (Corrado Cagli)
Mantegna
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 189
"Centotrentasette pittori, è stato scritto, si formarono nella bottega di Francesco Squarcione, padovano. Prima di essere pittore s'era ingegnato in molte cose, anche nel ricamare e nel cucire da sarto. Ma la sua fama non è tanto affidata alle opere pittoriche, quanto ad un'idea molto pratica; e fu di aprire in Padova una scuola per giovani supposti valenti ai quali egli insegnava a muovere il pennello e a macinare colori: alcuni erano tenuti come discepoli, altri, troppo poveri per pagarsi la scuola, adottati come figli; e così fu adottato, nel 1441, un ragazzetto fra i dieci e gli undici anni figlio del falegname Biagio inurbato dal paesino di Isola di Carturo tra Vicenza e Padova. Si chiamava Andrea Mantegna, era uno fra i più poveri." (M. Bellonci)

