Lindau: Piccola biblioteca
Giro di boa
Guido Davico Bonino
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 144
Vi sono libri - romanzi, raccolte di poesie, saggi - che hanno su ogni lettore appassionato un potere quasi incantatorio. Se ne rimane segnati e il fascino che da loro irradia ci avvince e conquista a un punto tale che, anche se volessimo, non riusciremmo più a liberarcene. Ne siamo così «malati» che ci sentiamo felici se possiamo confrontare la nostra attrazione per loro con quella che altri, prima di noi, hanno subito... Questa piccola guida a grandi romanzi europei del Novecento è nata con il proposito non tanto di sfoggiare provocatorie (o presunte tali) interpretazioni critiche di codesti capolavori quanto piuttosto di condividere con altri appassionati la fascinazione che le loro pagine hanno esercitato su di noi. Di qui il tono «piano» del discorso, i termini di riferimento il più possibile chiari e concreti, i suggerimenti assai espliciti a privilegiare questo quel tema, questa o quella particolare struttura narrativa. Un libro da comodino, insomma, a cui ci auguriamo vengano accostati, uno dopo l'altro, capolavori di cui qui si discorre.
I boschi e le stagioni
Lucy Maud Montgomery
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 80
"I boschi e le stagioni" riunisce insieme, in prima traduzione italiana a cura di Enrico De Luca, quattro articoli scritti da Lucy Maud Montgomery (1874-1942) nel 1909 e pubblicati in altrettanti numeri della rivista «The Canadian Magazine» di Toronto fra il maggio e il dicembre del 1911. Gli appassionati lettori dell’autrice canadese che, oltre allo humour, ne hanno gustato le descrizioni paesaggistiche, sempre molto evocative e poetiche, non mancheranno di gradire queste pagine in cui ci mostra le meraviglie che si celano nei boschi durante il volgere delle stagioni. Quei boschi considerati dalla Montgomery veri e propri amici, sinceri e franchi, che possono essere conosciuti e apprezzati solo dopo lunghe e assidue frequentazioni, e che ci invita a visitare insieme a lei.
Raffaello, la Madonna Sistina e i russi
Bianca Gaviglio
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 128
La Madonna Sistina di Raffaello è uno dei capolavori del Rinascimento. Dipinta su commissione di Giulio II per la chiesa di San Sisto a Piacenza, fu poi acquistata da Augusto III di Sassonia e portata a Dresda. Qui il dipinto fu esposto al mondo intero, affascinando i filosofi e i poeti tedeschi (Goethe, Hegel, Novalis tra gli altri). Ma è soprattutto sui russi che esercitò un richiamo irresistibile, investendo «zone profonde, ineffabili, misteriosamente spirituali, persino per i non credenti, o presunti tali», osserva Bianca Gaviglio. Dostoevskij la richiamò in molte sue opere e ne tenne una copia nel suo studio, come del resto fece anche Tolstoj. Bakunin riconobbe nel dipinto effetti salvifici. Persino Stalin sembrò rimanerne stregato. Per non parlare dell’impressione che fece su Vasilij Grossman. È un’attrazione magnetica quella esercitata dal dipinto, suscitatore di «un incontro, una nuova conoscenza, un miracolo» come scrisse il filosofo Sergej Bulgakov.