Lipa: Betel
Maranathà. La vita dopo la morte
Tomás Spidlík
Libro: Libro in brossura
editore: Lipa
anno edizione: 2007
pagine: 244
“Maranathà”, “Vieni, Signore”, era una delle invocazioni dei primi cristiani. Secondo san Paolo, i cristiani sono “coloro che amano la parusia” (2Tm 4,8), che aspettano con gioia la seconda venuta del Signore. Se talvolta non è più così, è anche perché si è instaurata la convinzione che esistano due vite diverse e che un giorno si dovrà inevitabilmente abbandonare l’una per passare all'altra. E questo rende l’uomo tragicamente diviso. Inoltre, una certa teologia ha preso i temi relativi all'escatologia (la morte, il giudizio, l’inferno, la vita eterna...) elencandoli uno accanto all'altro, trasformando i simboli in un sistema logico, senza alcun nesso con la vita concreta. L’autore esplora il linguaggio delle fonti patristiche e orientali che descrivono gli ultimi tempi come una nuova creazione, un incontro tra l’azione di Dio e la maturazione del mondo, dove la storia non è solo la materia per il giudizio, ma anche i “mattoni” con cui sarà costruita la nuova Gerusalemme.
Custodi della sapienza. Il servizio dei superiori
Michelina Tenace
Libro: Libro in brossura
editore: Lipa
anno edizione: 2007
pagine: 196
Il governo, anche nelle comunità religiose, è una delle cose più vulnerabili ad una logica mondana. Questo libro vorrebbe portare a ragionare secondo una logica diversa: all’interno della realtà sapienziale, governare significa pensare con la Sapienza, cioè partecipare della visione che Dio ha avuto quando ha creato il mondo e ha chiamato ciascuno di noi all’esistenza. La visione di Dio coincide con la vocazione di ognuno, si condensa in Cristo e vive nella Chiesa. In questa ottica, governare vuol dire servire la salvezza, operare in modo che essa possa realizzarsi e raggiungere le persone che ci sono affidate. La ricca tradizione della Chiesa indica varie fisionomie possibili per questa figura, dovute alla complessità dei carismi. Oggi, la teologia trinitaria ci aiuta a capire meglio il loro fondamento cristologico e pneumatologico e a trarne maggior frutto.
L'uomo nuovo. Un essere liturgico
Claudio Gugerotti, Piero Marini
Libro: Libro in brossura
editore: Lipa
anno edizione: 2005
pagine: 96
La breve ma intensa riflessione che Claudio Gugerotti propone in questo agile saggio spirituale presenta un modo insolito e originale di rapportarsi alla liturgia. Con la suggestiva scena biblica della colomba dello Spirito in volo sopra le acque in cerca di una terra su cui posarsi Gugerotti evoca l’immagine che ci hanno consegnato i Padri del Concilio Vaticano II sul Movimento liturgico. Che deve fare l’uomo contemporaneo per divenire il luogo in cui si posa lo Spirito e spazio di ascolto della sua voce? Claudio Gugerotti si pone alcune domande fondamentali che riguardano non solo la liturgia latina ma anche le liturgie delle Chiese orientali. Il suo sguardo si sofferma soprattutto sulle grandi tematiche di fondo che riguardano il rapporto tra liturgia e uomo, liturgia e spazio, liturgia e tempo, liturgia materia e cosmo; il tutto nella visione dell’incarnazione del Verbo e nella forza trasformatrice dello Spirito.
Riflessioni sul Natale
Olivier Clément
Libro: Libro in brossura
editore: Lipa
anno edizione: 2004
pagine: 96
Natale è la festa del mistero dell’Incarnazione nella sua interezza, che trascina e ingloba tutta la creazione e la storia degli uomini. In Cristo, Dio-uomo, la maniera di essere di Dio, che è l’amore, si comunica a tutti gli uomini. Questa Parola viva, diventata piccolo bambino, diventata Passione e Risurrezione, trascinerà segretamente in sé, verso “il seno del Padre”, tutta l’umanità e tutto l’universo. Per Clément, grande testimone di un cristianesimo che “respira con due polmoni”, la divinoumanità è il luogo in cui si possono unire tutte le rivelazioni del divino e tutte le esperienze dell’umano “senza confusione né separazione”. Questa è la chiave di lettura e il criterio delle riflessioni qui raccolte.
Il discernimento. Volume 1-2
Marko I. Rupnik
Libro: Copertina morbida
editore: Lipa
anno edizione: 2004
pagine: 248
Il discernimento è una realtà relazionale, imparare a decifrare come Dio mi si comunica e mi salva. I maestri spirituali distinguono due tappe del discernimento: una prima di purificazione, e una seconda in cui il discernimento diviene una attitudine continua. La lotta spirituale di questa fase ha le sue dinamiche proprie.?Si fa più raffinata: non si è più tentati apertamente dal male, ma dall'angelo delle tenebre che si trasforma in angelo della luce. È il cammino insidioso e difficile del discepolo nella sequela Christi. Il libro è la ristampa congiunta dei due volumi sul discernimento dello stesso autore.
Alla mensa di Betania. La fede, la tomba e l'amicizia
Marko I. Rupnik
Libro: Copertina morbida
editore: Lipa
anno edizione: 2004
pagine: 112
Tante cose sono accadute a Betania. Anzitutto la risurrezione di Lazzaro, segno di un destino più generale che coinvolge chi è convocato intorno a questa tavola. Gesù chiama Lazzaro fuori dalla tomba. Ma Lazzaro risuscitato è il segno di quanto accade anche alle sorelle Marta e Maria. Marta infatti riconosce nell'amico il Signore della vita. E dal momento che la risurrezione è credere in Gesù, perché chi vive e crede in Lui non muore in eterno (cf Gv 11,26), la "confessione di fede" di Marta è anche la risurrezione delle due sorelle. Betania è dove talvolta si è voluto dare una fondazione alla distinzione degli stati di vita nella Chiesa. Ma una lettura attenta del vangelo scombussola i nostri schemi: delle due sorelle, è Marta, l'attiva, che per prima riconosce esplicitamente nell'amico, nel rabbi, il Figlio di Dio. Marta è cioè anch'essa contemplativa, riesce a vedere in una realtà un'altra più profonda, pur se in un modo diverso dalla sorella. Betania è anche il luogo dove si consuma una sostituzione tra Lazzaro e Cristo: Lazzaro esce dalla tomba perché Cristo vi entra al suo posto. Una lectio che offre tanto materiale per comprendere la vocazione come cammino di risurrezione, l'amicizia come relazione personale nell'amore, basata sull'amicizia di Cristo per noi e sul nostro riconoscimento radicale di Lui, la contemplazione come capacità di saper vedere trasparire il Signore dagli eventi della nostra storia e da quella di tutta l'umanità.
Il mistero pasquale
Alexander Schmemann, Olivier Clément
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2003
pagine: 96
La liturgia della settimana santa è tutta incentrata sul duello decisivo tra la vita e la morte, un duello che ci dà la chiave del mistero liturgico della pasqua. “La morte ha regnato da Adamo fino a Mosè” (Rm 5,14). L’universo intero è divenuto un cimitero cosmico, condannato alla distruzione e alla disperazione. Ecco perché “l’ultimo nemico è la morte” (1 Cor 15,26) e il suo annientamento costituisce lo scopo ultimo dell’Incarnazione. L’incontro con la morte è “l’ora” di Cristo, quella di cui diceva: “Per questo sono giunto a quest’ora”. Un commento liturgico alla settimana santa di due autori d’eccezione che ci dischiude le profondità del mistero centrale della fede cristiana.
Solchi di luce. La fede e la bellezza
Olivier Clément
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2001
pagine: 104
È una raccolta di scritti di Olivier Clément sulla bellezza e sull'arte. Il rapporto tra bellezza e fede è ambiguo. Un monoteismo rigido può denunciare nella bellezza un'idolatria. Ma la fede, liberandosi dal moralismo, può vedere nella bellezza il modo più idoneo per cogliere l'unità, per esprimere e comunicare tutta la profondità e l'ampiezza dell'esistenza. La fede può, soprattutto, trasfigurare la bellezza. Dappertutto, il Creatore e la sua creatura si incontrano in una bellezza non di possessione, ma di comunione. Dappertutto la liturgia abbozza un'arte globale, in cui anche l'estetica diventa contemplazione.
Noi nella Trinità. Breve saggio sulla Trinità
Tomás Spidlík
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2000
pagine: 120
"Questo libro non parla di Dio: parla in Dio. Non disputa del mistero: introduce al mistero. Con la sapienza spirituale che solo una lunga vita di studi e di preghiera può dare, esso porta al cuore dell'adorabile Custodia in cui viviamo, ci muoviamo e siamo, guidandoci per mano attraverso sprazzi di luce tratti dalla Sacra Scrittura, testi dei Padri e dei grandi maestri della fede, pensieri al tempo stesso umili e arditi lanciati verso l'abisso, eco di esperienze vissute e condivise nella carità" (dalla prefazione di Bruno Forte).
Nel fuoco del roveto ardente. Iniziazione alla vita spirituale
Marko I. Rupnik
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2000
pagine: 112
La vita spirituale non è un tranquillante né qualcosa di staccato dalla vita; non si imprigiona in fredde regole e pratiche intellettuali, né si confonde con lo psicologismo. Nessun dualismo lacerante, ma un'unità profonda e liberante della persona, che "vive immersa nello Spirito Santo", e la cui vita "è illuminata in tutte le dimensioni, intellettuale, affettiva, sentimentale". Credere in Dio è infatti per i cristiani riconoscere Dio Amore e coltivare questa relazione. Ed è così che le cose, gli oggetti e gli eventi si accendono davanti a noi, come il roveto ardente di Mosè nel deserto.
«Cerco i miei fratelli». Lectio divina su Giuseppe d'Egitto
Marko I. Rupnik
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1998
pagine: 112
Questa lectio divina ci introduce ai contenuti più profondi della vita spirituale, del discernimento, delle problematiche della teologia dell'evangelizzazione. Nella storia di Giuseppe è infatti raffigurato tutto il cammino di morte e di risurrezione paradigmatico della vita cristiana. È la storia dell'amore di un padre che suscita invidia, dispersione, odio. Ma il figlio che accoglie l'amore del padre riunisce i fratelli: la via dell'amore, attraverso il male subìto, svela un disegno provvidenziale in cui anche il male si converte in bene. È allora chiaro perché da sempre in Giuseppe è stato visto Cristo, il Figlio prediletto del Padre, ucciso dal male del mondo, grazie al quale il Padre può impartire la sua benedizione su tutta l'umanità in Lui radunata.