L'orma: Kreuzville Aleph
Gilgi, una di noi
Irmgard Keun
Libro: Copertina morbida
editore: L'orma
anno edizione: 2016
pagine: 234
Gilgi è una ragazza allegra e indipendente, cresciuta in una famiglia borghese, tra mobili che sanno di vecchio e idee di un'epoca ormai superata. Rappresenta un esempio limpido e scanzonato di quella che i giornali del suo tempo definiscono la «nuova donna». Quando non lavora come segretaria e dattilografa, ascolta il jazz, fantastica sul futuro, ama flirtare e divertirsi in compagnia di amici come Pit, che pontifica sul socialismo, e Olga, che è affascinante e non ha paura di esserlo. La sua esistenza, sempre scorsa sui binari di una rigorosa e sognante autodisciplina, deraglia però quando conosce Martin, uno scrittore bohémien capace di scuoterne le certezze costringendola ad affrontare i paradossi e i contrappassi dell'autonomia in un mondo di uomini. L'incontro con l'amore innesca infatti una vitale sfida per difendere la propria libertà, che sfocia in un finale vertiginoso e sorprendente. Una protagonista memorabile per un romanzo ilare e sensuale, che per la sua sfacciata modernità venne messo al rogo dai nazisti. Un gioiello di stile che racconta con leggerezza e ironia una donna alla tumultuosa ricerca di una sottile, ingorda, dirompente felicità.
Il romanzo dei Tui
Bertolt Brecht
Libro: Copertina morbida
editore: L'orma
anno edizione: 2016
pagine: 247
È in una Cina immaginaria che Brecht decise di trasporre narrativamente, con divertito coraggio, i tempi oscuri e turbolenti in cui la Storia gli diede in sorte di vivere. Cominciato durante l'esilio e rimasto frammentario dopo oltre un decennio di lavoro, "Il romanzo dei tui" è una satira feroce degli intellettuali che affittano a cottimo al migliore offerente il proprio ingegno: i "tui". Dal mare dell'imbecillità umana emerge qui un arcipelago di aneddoti, storielle, parabole e corrosivi esercizi di umorismo che mettono alla berlina tutti i grandi ideologi dell'Occidente e forniscono anche una diagnosi inaspettata e spiazzante dell'ascesa di Hitler. Un geniale e comico breviario sul cattivo uso dell'intelletto che zigzaga tra apologhi memorabili, trattati stravaganti (compreso uno sull'arte del leccapiedi) e racconti arguti, consegnandoci una requisitoria serrata e farsesca contro ogni pensiero fumoso e servile. Un tesoro di caustica comicità proposto per la prima volta al pubblico italiano.
Martin il romanziere
Marcel Aymé
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2016
pagine: 212
Marcel Aymé, ovvero quando la fantasia irrompe nella realtà con la forza di un tornado. Come accade al romanziere Martin, che aveva la brutta abitudine di far sempre morire i suoi personaggi finché un giorno non ricevette la visita di uno di loro deciso a rivendicare il proprio diritto alla vita. O a quel signore di Montmartre, cui spuntò in testa un'aureola che gli causò più imbarazzi che ammirazione. Miracoli improbabili, un po' ridicoli, sempre esilaranti, raccontati per il puro piacere di affabulare, e per mettere alla berlina i peccati dell'umanità senza rinunciare a intenerirsi per l'umanità dei peccatori. In questa raccolta di novelle, che rilancia in Italia il miglior Aymé dopo un'assenza durata decenni, il pirotecnico scrittore sciorina con benevolo ma corrosivo umorismo un campionario di figure di ordinaria straordinarietà. Un catalogo ragionato e irragionevole di casi limite per descrivere alcuni caratteri, universali e non sempre lusinghieri, della grande e litigiosa famiglia degli umani.
I giorni e gli anni (20 giugno 1968-20 agosto 1968)
Uwe Johnson
Libro: Copertina morbida
editore: L'orma
anno edizione: 2016
pagine: 519
È l'inizio dell'estate 1968, e sotto il sole rovente di New York risplendono e trascolorano le giornate e le memorie di Gesine Cresspahl e dei mille personaggi che abitano questa grande saga. Solisti e comprimari riecheggiano ormai nell'orecchio del lettore come note familiari eppure tanto più capaci di sorprendere, e le vicende di Gesine e dei suoi cari - su tutti la figlia Marie, costante controcanto affettuoso e polemico dei pensieri della protagonista -, così come i grandi eventi della Storia collettiva, si dispongono a intonare gli accordi conclusivi di questa opera-mondo del Novecento europeo. La sinfonia di Uwe Johnson volge al termine e, in ampie e multiformi armonie, temi e motivi convergono verso un finale polifonico, mosso e commovente. Sullo spartito del grande autore tedesco un passato sempre meno remoto e sempre più personale fa da contrappunto al presente irrisolto di una nazione divisa e di un'America d'adozione. Il lascito de "I giorni e gli anni" è una porta spalancata su quel futuro che sarà il nostro: "La Storia è un progetto". In questo quarto e ultimo volume della saga, costato all'autore un decennio di tormentato lavoro, Gesine pianifica un delicato viaggio a Praga mentre rievoca i vivaci e travagliati anni della scuola e della DDR. Marie intanto cresce veloce e, per scoprire se stessa, interroga la Storia da cui proviene. Questi densissimi mesi finali ci trascinano, in un pulviscolo di avvenimenti, fino alla scioccante repressione della Primavera di Praga.
Franz e François
François Weyergans
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2015
pagine: 420
François è cresciuto con un padre importante e stimato: Franz Weyergraf, uno scrittore cattolico ritenuto da molti un'autorità morale e intellettuale. I rapporti tra i due si complicano quando François, avviato a una bella carriera di regista cinematografico - e in questo incoraggiato dal padre -, decide di scrivere a sua volta un romanzo, un'opera che si augura essere inattaccabile dal punto di vista letterario ma che riconosce anche ben lontana, nella sua licenziosa spregiudicatezza, dal rigido impianto morale paterno. Mescolando sapientemente le carte della finzione e del più scoperto dato autobiografico, François Weyergans ridefinisce in questa sua opera maggiore il modo di affrontare letterariamente il rapporto padre-figlio e dà vita a un'irresistibile girandola di personaggi: lo psicoanalista Zscharnack e grandi cineasti, gli scrittori del Café de Flore e un universo femminile variegato, desiderato, potente. Una parabola in cui l'esuberanza di una sessualità sfrenata e di una creatività prorompente si fonde con gli interrogativi, ora mesti ora battaglieri, di un'educazione cattolica rimessa in discussione. Una miscela esplosiva di comicità, conflitto e tenerezza.
I giorni e gli anni (20 dicembre 1967-19 aprile 1968)
Uwe Johnson
Libro: Copertina morbida
editore: L'orma
anno edizione: 2014
pagine: 552
Il 1967 volge al termine e si apre l'anno che fa da spartiacque nella vita newyorkese di Gesine Cresspahl e sua figlia Marie, protagoniste di una delle più cruciali saghe del Novecento. Prosegue il dardeggiante racconto di una donna che tenta come può di annodare i fili scoperti di un passato collettivo, la Germania del nazismo e dell'immediato dopoguerra, con la trama del suo presente americano, baluginante di speranze e costellato di contraddizioni. Diviso in capitoli dedicati ognuno a un giorno dell'anno, questo romanzo fiume registra ogni sussulto della vita, eventi clamorosi come l'assassinio di Martin Luther King o minimi come le gite sul South Ferry. Si compone così una sinfonia, scandita dal clangore delle rotative del "New York Times", che riecheggia tra le due sponde dell'Atlantico. In questo secondo volume de "I giorni e gli anni", l'assolo della fantomatica madre di Gesine, figura ambigua ed esemplare del destino di un'intera generazione, si fa largo tra le voci della calibrata miriade di personaggi di Johnson. Nelle loro gesta pubbliche e private si riflettono gli avvenimenti del Vietnam in guerra, della Cecoslovacchia in rivolta, degli Stati Uniti in ebollizione.
I giorni e gli anni (21 agosto 1967-19 dicembre 1967)
Uwe Johnson
Libro: Copertina morbida
editore: L'orma
anno edizione: 2014
pagine: 479
Agosto 1967. Inizia la rievocazione di Gesine Crespall di un passato ferito: quello della Germania tra gli anni Trenta e Cinquanta, abbandonata per emigrare in una New York gorgogliante di cambiamenti. È qui che cresce la figlia Marie, alla quale Gesine consegna il racconto quotidiano della Storia recente, una Storia controversa e devastante che ha rimodellato, stravolgendola, anche la vicenda privata della sua famiglia. Diviso in capitoli dedicati ognuno a un giorno dell'anno, il romanzo è capace di attraversare le barriere temporali e di annodare sentimenti e idee, ritraendo uno spazio collettivo percorso da molteplici tensioni. Con abilità al fabulatoria, Johnson ci porta al cospetto di una figura femminile coraggiosa facendole prendere vita sotto i nostri occhi, introducendoci nei passaggi segreti del suo pensiero più intimo, della sua lingua più vitale. Sullo sfondo, un mondo di personaggi che si muovono tra il Meclemburgo e New York, nel vortice degli eventi che hanno plasmato la contemporaneità.
I giorni e gli anni (20 aprile 1968-19 giugno 1968)
Uwe Johnson
Libro: Copertina morbida
editore: L'orma
anno edizione: 2014
pagine: 377
È il 1968, siamo a New York. Mentre il mondo cambia, Gesine Cresspahl guarda sua figlia crescere cercando di comporre il puzzle del presente con i pezzi usurati del proprio passato. Tedesca emigrata dalla Germania dell'Est, Gesine ricorda l'infanzia in Europa durante la Seconda guerra mondiale, ricostruendo anche le tappe, tra luci e ombre, della vita del padre. Diviso in capitoli dedicati ognuno a un giorno dell'anno, il romanzo è un viaggio tra le dimensioni temporali che intessono il nostro quotidiano e lo legano indissolubilmente alle sorti comuni degli uomini. Con straordinaria varietà di registri, di toni e di stili, Johnson evoca il fervore della metropoli statunitense e le ferite della Storia per tracciare un affresco memorabile: dietro al susseguirsi dei giorni nella vita di una donna traspaiono gli anni cruciali dei destini d'Europa.
L'uso della foto
Annie Ernaux
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2025
pagine: 168
Dopo ogni incontro, una donna e un uomo fotografano il paesaggio che il sesso lascia dietro di sé: vestiti sul pavimento, scarpe rovesciate, lenzuola sgualcite. Non ritraggono i corpi, ma le tracce dell’accaduto, la mappa di un’intimità che si è consumata e già svanisce. È così che, per tutto il 2003, si amano la scrittrice Annie Ernaux e l’autore e giornalista Marc Marie. Per lei è un anno cruciale, segnato dall’operazione e dalla cura di un tumore al seno. Quegli scatti in pellicola, che richiedono tempo per essere sviluppati, fanno nascere un piccolo cerimoniale domestico. Poi l’idea di scegliere alcune immagini e scriverne, elaborando ognuno il proprio testo in solitudine, «senza mai mostrare né accennare nulla all’altro». Le fotografie diventano così lo spazio da cui può prendere forma anche il racconto della malattia, «l’altra scena», assente negli scatti ma presente nel corpo di lei. Libro unico e irripetibile, «L’uso della foto» indaga il desiderio, la perdita, la distanza tra ciò che si vede e ciò che si vive, nella consapevolezza che «il più alto grado di realtà sarà raggiunto solo se queste fotografie scritte si trasformeranno in altre scene nella memoria dei lettori».
La gatta
Colette
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2025
pagine: 144
Un triangolo perturbante unisce Alain, giovane borghese abitudinario, la moglie Camille, inquieta e moderna, e la silenziosa rivale Saha, gatta certosina, incarnazione di un affetto assoluto, cieco e inscalfibile. Quando l’animale diventa il fulcro di un sentimento che mette in ombra la sposa, la gelosia di Camille si trasforma in un’ossessione feroce, fino a sfociare in un gesto estremo. Pubblicato nel 1933, «La gatta» è tra i romanzi più spietati e provocanti di Colette. Con uno stile affilato e sensuale, capace di dare voce tanto al tumulto dei desideri quanto alla crudezza degli istinti, l’autrice mette a nudo le contraddizioni della passione, contrapponendo la rigidità delle convenzioni coniugali all’enigmatica libertà del legame animale. Ne nasce una storia di straordinaria modernità, che interroga i confini tra dedizione e possesso, fedeltà e subordinazione, corpo e casa.
Dialoghi di animali
Colette
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2025
pagine: 144
Due animali, una casa e il caos dell’umanità. Toby-Cane, bulldog dalla saggezza bonaria, e Kiki-Zuccherino, gatto capriccioso e raffinato, conquistano la scena. Tra schermaglie e confidenze osservano e giudicano gli umani con uno sguardo ironico e partecipe. In scenette, monologhi e divagazioni, prende forma un teatro quotidiano di sieste al sole tormentate dalle mosche, viaggi in treno con un gatto ribelle che graffia la tappezzeria e un cane che vive ogni fermata come un cataclisma, cene in ritardo tra susine proibite, valeriana e un galateo tutto da reinventare. Satira lieve e colta, commedia domestica e insieme esercizio di stile, «Dialoghi di animali» rappresenta un libro unico nel vasto mare degli scritti di Colette, un’operetta cui l’autrice tornò più volte dal 1904 fino a dargli forma definitiva nel 1930, segno della vitalità inesauribile che questi battibecchi tra bestiole avevano nella sua immaginazione. Sotto il gioco delle voci e l’incanto dell’invenzione affiora una riflessione sottile sulla convivenza e sull’identità, su quanto ci lega alle creature che ci abitano accanto e su ciò che, irrimediabilmente, ci separa da loro.
Il ritorno di Isaak De Vriendt. Intrigo a Gerusalemme
Arnold Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2025
pagine: 312
Gerusalemme, 1929. Chi vuole morto il poeta e insigne giurista Isaak Joseph de Vriendt? A doverlo scoprire è un suo disilluso e fascinoso amico, l’agente dei servizi segreti britannici L.B. Irmin. Figura eminente dell’ebraismo ortodosso più conservatore, de Vriendt è in pericolo di vita: tra le tante cause, una relazione clandestina con un giovane arabo e la posizione pubblica ripetutamente espressa contro il sionismo, che ritiene colpevole di voler ridurre il popolo eletto a un semplice Stato-nazione. Tra mercati, stanze d’albergo e redazioni di giornali di partito, Irmin ricostruisce i fili di un intrigo che si allarga a dismisura mostrando una città divisa e un’umanità attraversata da passioni inconciliabili. Gerusalemme è una polveriera pronta a esplodere nel primo sanguinoso scontro tra ebrei e arabi in Palestina. Pubblicato nel 1932 e ispirato a un attentato politico che pochi anni prima aveva sconvolto la città, «Il ritorno di Isaak de Vriendt» è stato scritto, secondo le parole dello stesso autore, contro un’epoca in cui «le forze del militarismo e del nazionalismo erano ovunque in ascesa».

