Lotta Comunista: Classici
Manifesto del Partito Comunista. In appendice: note sulle prime edizioni del Manifesto e sulla sua diffusione
Karl Marx, Friedrich Engels
Libro: Copertina rigida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 1998
pagine: 570
Scritti. Maggio 1883-dicembre 1889
Friedrich Engels
Libro: Copertina rigida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2014
pagine: 934
Il volume raccoglie gli scritti di Engels redatti tra il 1883 e il 1889. Nel marzo 1883 muore Marx e il lavoro che per quattro decenni i due rivoluzionari si erano consapevolmente divisi ricade ormai interamente sulle spalle di Engels. Oltre alla mole di lavoro "pratico", di orientamento e direzione degli elementi di avanguardia del movimento operaio, anche sul fronte teorico il fardello si appesantisce. Oltre a introduzioni e prefazioni a nuove edizioni di scritti suoi e di Marx, che assumono il carattere di saggi indipendenti, sono qui presentate alcune pietre miliari dell'elaborazione di Engels: "L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato", "Per la storia della Lega dei comunisti", "Ludwig Feuerbach e il punto d'approdo della filosofia classica tedesca", il quarto capitolo de "Il ruolo della violenza nella storia". I testi raccolti in questo volume restituiscono a Engels il posto che gli compete, non solo nella divulgazione, difesa e impiego della scienza rivoluzionaria come arma al servizio della lotta di classe, ma anche dal lato dei suoi sviluppi più propriamente teorici.
Scritti. Febbraio 1854-febbraio 1855
Karl Marx, Friedrich Engels
Libro: Copertina rigida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2011
pagine: 796
Gli scritti di Marx ed Engels compresi in questo volume vengono pubblicati per la prima volta in italiano in forma integrale. Si tratta di 113 articoli che rientrano in quella che viene definita la "produzione giornalistica" di Marx ed Engels. In origine gli scritti furono in massima parte pubblicati sul quotidiano newyorkese "New-York Daily Tribune". Dopo la rivoluzione del 1848, l'esilio a Londra, l'arresto dei comunisti a Colonia, Marx ed Engels persero la possibilità di difendere le loro idee su un organo di stampa di loro appartenenza. Fu in quel periodo, nell'estate del 1851, che Marx ricevette l'invito a scrivere qualche articolo per la "Tribune", schierata con l'ala sinistra dei whig americani. L'adesione a questo invito combinava così la necessità di sbarcare il lunario con l'opportunità di intervenire nel dibattito politico. Al di là del carattere "giornalistico", la serietà e l'impegno profusi da Marx ed Engels anche in questa occasione diedero tuttavia ai loro lavori, come ebbe a scrivere Mehring, un "valore non caduco" e produssero "tesori" che erano "in gran parte ancora inesplorati".
Lettere. Aprile 1883-dicembre 1887
Friedrich Engels
Libro: Libro rilegato
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2009
pagine: 756
Il terzo volume dei carteggi di Marx ed Engels copre il periodo dal 1883 al 1887. È il primo in cui figurano solo scritti di Engels: la morte di Marx ha interrotto quattro decenni di sodalizio scientifico e rivoluzionario ed Engels si trova solo a reggere l'impegno su entrambi i fronti. Ad August Bebel scrive di una "enorme mole di corrispondenza, che prima era divisa tra me e Marx e che da più di un anno devo sbrigare da solo. Infatti, fino a quando ce la faccio, vogliamo mantenere intatti i molti fili che convergevano spontaneamente da tutti i paesi verso lo studio di Marx". Le lettere contenute nel volume sono innanzitutto la cronaca della realizzazione di questo piano di lavoro. Negli anni su cui si stende la lunga bonaccia seguita in Europa alla guerra franco-prussiana, l'occhio scientifico di Engels sa scorgere, dietro l'apparente schiarita della storia, l'accumulo dei fattori che avrebbero portato alla catastrofe della Prima guerra mondiale. Proprio per questo la sua intensa attività teorica è tutta concepita, come anche le lettere testimoniano, in funzione della "agitazione pratica" che i militanti devono condurre.
Struttura economica e sociale della Russia d'oggi
Amedeo Bordiga
Libro: Copertina rigida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2009
pagine: 728
Con la classica analisi marxista che a metà del Novecento stabilì un punto fermo sulla natura capitalistico-statale dell'URSS, Bordiga difendeva la lezione di Lenin sul capitalismo di Stato. La storia gli ha dato ragione, come era ineluttabile. In Russia si era sviluppato un capitalismo di Stato, che inevitabilmente sarebbe giunto alla maturità imperialista. Oggi, a cinquant'anni dalla sua prima pubblicazione e a quasi venti dall'implosione dell'URSS, il saggio di Bordiga continua ad avere un'attualità: il mito del "socialismo in un solo paese", della "patria del socialismo" è crollato senza l'onore delle armi; ma la tesi della continuità tra elaborazione strategica di Lenin, rivoluzione bolscevica e successivo periodo staliniano continua a sopravvivere. Il saggio di Bordiga aiuta a combattere questo comodo mito. Oggi la crisi globale apre una nuova stagione dell'intervento dello Stato. Dopo le magnificazioni dello "Stato minimo", torna l'ora di teorie e ideologie che chiedono "più Stato". L'elaborazione marxista sul capitalismo di Stato, aggiornata all'epoca della moderna democrazia imperialista, si conferma strumento fondamentale di orientamento e di battaglia politica.
Lettere. 1880-1883
Karl Marx, Friedrich Engels
Libro: Libro rilegato
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2008
pagine: 556
Il carteggio di Marx ed Engels dal 1880 fino al 1883, quando il cuore di Marx cessa di battere, riflette i mutamenti nella politica internazionale e la vita dei partiti del proletariato quando la classe rivoluzionaria entra nell'infanzia della sua storia. I due fondatori del socialismo scientifico insegnano che la politica del proletariato non può prescindere dalla "visione del mondo". Nel loro lavoro quotidiano essi tengono sotto osservazione la politica mondiale e lo sviluppo dei partiti proletari, in particolare nelle grandi potenze europee: Germania, Francia, Inghilterra, Italia e Russia. Pur con i pochi mezzi che avevano a disposizione, nessun evento di rilievo passava senza lasciare una traccia nella loro riflessione e le loro lettere erano lo strumento di un processo di formazione continuo. Tale rimangono per chi intende, oggi, utilizzare gli strumenti della scienza marxista al fine di orientarsi in un mondo in cui gli interrogativi sulle prospettive del futuro si fanno ogni giorno più pressanti.