Luglio (Trieste): Civiltà della mitteleuropa
La via della guerra. Il mondo adriatico-danubiano alla vigilia della grande guerra
Gizella Nemeth, Adriano Papo
Libro: Copertina morbida
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2013
pagine: 344
I saggi raccolti in questo volume illustrano la situazione politica, militare e culturale dell'area adriatico-danubiana alla vigilia della Grande Guerra, con particolare attenzione ai vari nazionalismi, imperialismi e irredentismi che interessarono l'Europa centrale tra il 1870 e il 1914. Gizella Nemeth, laureata in Storia, e Adriano Papo, PhD in Scienze storiche, membro estero dell'Accademia Ungherese delle Scienze, sono autori di numerose pubblicazioni sui rapporti storico-culturali tra Italia e Ungheria.
Ungheria. Dalle cospirazioni giacobine alla crisi del terzo millennio
Gizella Nemeth, Adriano Papo
Libro: Copertina morbida
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2013
pagine: 570
Il volume ricostruisce il cammino compiuto dall'Ungheria dalla fine del Settecento ai giorni nostri, passando attraverso una serie di tappe che corrispondono a momenti cruciali della sua ricca e variegata storia politica, economica e culturale: la guerra d'indipendenza del 1848-49, il compromesso austroungarico del 1867, il tracollo della duplice monarchia nel 1918, l'era horthyana, la dittatura stalinista, l'insurrezione del '56, l'età kadariana, la transizione postcomunista, l'ingresso nell'Unione Europea.
Unità italiana e mondo adriatico-danubiano
Gizella Nemeth Papo, Adriano Papo
Libro: Copertina morbida
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2012
pagine: 318
I rapporti storici, politici e culturali tra l'Italia e i popoli dell'area adriatico-danubiana si sono cementati nel corso del Risorgimento, anche come conseguenza della formazione e dello sviluppo in questi popoli di una coscienza nazionale, frutto dei profondi mutamenti avvenuti nella vita culturale, nella struttura sociale e nelle condizioni economiche che si verificarono tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento. Determinante fu la nascita di una nuova classe dirigente borghese, più attiva e intraprendente di quella magnatizia, che in parte rimpiazzò. I popoli dell'area adriatico-danubiana lottarono dunque per l'emancipazione politica e territoriale dagli stati cui erano soggetti, nella fattispecie gli imperi asburgico e ottomano. Furono pertanto le aspirazioni nazionali o verso l'autonomia o verso l'indipendenza a costituire il trait d'union tra questi popoli e l'Italia. Studiosi italiani e dell'Europa centrorientale affrontano in questo volume, valutandone la portata, il tema dell'influenza che il processo risorgimentale italiano esercitò sulle vicende politiche che interessarono i popoli dell'area adriatico-danubiana nel corso dell'Ottocento.