Manifestolibri: Esplorazioni
Capitale disumano. La vita in alternanza scuola lavoro
Roberto Ciccarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 204
Siamo tutti in alternanza scuola lavoro. Non solo il milione e mezzo di studenti delle scuole superiori, ma tutti coloro che cercano un lavoro e in questo trovano un'occupazione. Le politiche attive del lavoro, della formazione continua e del capitale umano ci obbligano ad auto-sfruttarci. Sin dalla scuola siamo a caccia di impieghi precari per diventare imprenditori di noi stessi. Questo libro è un risveglio dall'incubo. È un vertiginoso esercizio etico, racconta una contro-storia originale e capovolge il dispositivo che annulla la pratica dell'emancipazione politica. Loro dicono capitale umano, noi invece diciamo forza lavoro. Orientiamoci in base a questa nostra potenza e mettiamola a fuoco. Questo è il primo passo per nutrire la vita e liberarla.
Ribelli e ostinati. Voci e suoni del '68
Felice Liperi
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 110
L'anno che ha fatto saltare il mondo non è stato solo la stagione di "Azzurro", "Delilah" e "Contessa" ma un torrente impetuoso di suoni spesso lontani da ogni dimensione rassicurante. Anche nel nostro paese l'incrocio fra arte moderna e rock dava vita a un underground dove il pittore Mario Schifano, come in America Andy Warhol, era l'ispiratore di nuovi linguaggi sperimentali mentre Jimi Hendrix, i Pink Floyd e gli Who calcavano le scene italiane per la prima volta. Un momento magico celebrato dalla canzone militante dei Pietrangeli, Della Mea, Straniero, Marini ma anche l'anno zero della canzone d'autore intesa come opera tematica con i primi lavori organici di De André, New Trolls e Gaber costruiti come progetti sensibil a mutamenti e a ambiziose innovazioni creative.
Praga 1968. Le idee della primavera
Roberto Gatti
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 111
C'è un significato teoricamente rilevante e ancora fruibile dell'esperienza teorica e politica del '68 cecoslovacco, cioè di quella che è passata alla storia come la «primavera di Praga»? E quale rapporto esiste fra tale esperienza e il '68 che si sviluppò di qua dal solco che allora divideva i paesi occidentali da quelli del blocco sovietico, solco emblematicamente rappresentato dal muro di Berlino? Rispondere a queste domande implica interrogarsi sulla portata di quel pezzo di storia, da molto tempo ormai relegato nell'oblio ed eclissato nella memoria storica di gran parte della sinistra ma invece, secondo l'autore, tutto da riscoprire.
Il 77 tra storia e memoria
Alessio Gagliardi
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 96
Il volume ripercorre le molte analisi e interpretazioni del Settantasette, per ricostruire la complessità e le molteplici sfaccettature di quell'evento e inserirlo in una più ampia prospettiva storica. Si confronta con le difficoltà di una definizione generale del movimento (la sua collocazione tra i movimenti sociali, la composizione e le diverse concezioni del conflitto che lo attraversarono) così come con i temi e le questioni che hanno animato quell'esperienza di mobilitazione e conflitto (l'enfasi sui desideri, la crisi del lavoro come fattore di identità, la violenza realizzata e subita, le elaborazioni culturali ed espressive). Si interroga inoltre sui rapporti tra il Settantasette e la società italiana del periodo, sui lasciti del movimento e sulle memorie che intorno a esso si sono prodotte.
Breve dizionario dell'ideologia italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2016
pagine: 269
In una trentina di voci questo agile dizionario illustra la crisi della politica, della rappresentanza, della partecipazione passando al contropelo le parole stesse attraverso le quali l'establishment, ma anche i suoi tradizionali critici, si rappresentano e si legittimano chiedendo responsabilità e sacrifici. Da legalità a innovazione, da sicurezza a governabilità, una martellante retorica dell'ordine detta comportamenti e forme di pensiero, invita alla repressione di devianze e scelte di libertà, occupa con prepotenza il discorso pubblico. Ma fenomeni sociali e pratiche individuali e collettive sempre più fuori controllo smontano nei fatti il mondo fittizio costruito intorno alle parole dell'ideologia, mettendo in evidenza il vuoto o il nudo contenuto di potere su cui poggiano. I lemmi raccolti in questo volume si propongono come un maneggevole strumentario per non lasciarsi ingannare.
Stalin privato e pubblico
Osvaldo Sanguigni
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2011
pagine: 159
Stalin previde che, dopo la sua morte, sulla sua tomba sarebbe stata gettata abbondante spazzatura, ma il vento della storia l'avrebbe ripulita. I grandi crimini dello stalinismo sono un fatto assodato. E tuttavia, nella Russia attuale, la popolarità e la suggestione del dittatore georgiano ritornano prepotentemente. Questo libro, avvalendosi di una vasta documentazione originale, ricostruisce i tratti e i paradossi di questo inquietante protagonista del Novecento, indagando i molti misteri che circondano la sua figura, la sua carriera politica e il suo sistema di potere. E scandagliando anche la sua vita privata e la sua cerchia più ristretta. Ma la domanda decisiva nell'era di Putin è se il culto della personalità sia davvero morto insieme al dittatore georgiano.
Ricominciare ogni volta di nuovo. Scritti in onore di Augusto Illuminati
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2022
pagine: 409
Tra filosofia e materialismo, classe e moltitudine, traduzione e azione politica, Spinoza, Althusser e la tradizione operaista, Augusto Illuminati ha condotto, per più di mezzo secolo, un instancabile lavoro teorico e politico nel solco della tradizione comunista contribuendo a rinnovarne le prospettive. In questo volume raccogliamo alcuni contributi di studiosi e militanti in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno, in omaggio al pensiero di un filosofo che ha saputo attraversare questioni, temi e discipline differenti fornendo un apporto determinante nella formazione di generazioni di militanti. Saggi di Étienne Balibar, Luca Basso, Pietro Bianchi, Daniela Bostrenghi, Alberto De Nicola, Filippo Del Lucchese, Fabio Frosini, Emma Gainsforth, Monserrat Galcerùn, Andrea Girometti, Sandro Mezzadra, Vittorio Morfino, Antonio Negri, Fabio Raimondi, Francesco Raparelli, Tania Rispoli, Cristina Santinelli, Maria Turchetto, Paolo Virno, Stefano Visentin.
Fine stigma, mai. Storie di vita di Romnja Xoraxané
Luigi Perrone, Elisabetta Quarta
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2022
pagine: 228
Il volume raccoglie tre “storie di vita” di Romnja (donne rom) Xoraxanè, originariamente residenti nel “Campo sosta Panareo”, sito nel Salento, dove sono arrivate nei primi anni Ottanta del secolo scorso. È un approfondimento delle ricerche sul campo condotte con il metodo della “ricerca-azione”, durate quasi quattro decenni, nei tre “Campi sosta” del Salento dove la comunità Rom è stata allocata. Questo genere di lavori è molto raro in letteratura, a causa della diffidenza delle comunità Rom verso i Gagè (locali). Questo testo è stato reso possibile grazie alla costante frequentazione dei Campi da parte degli Autori e alla metodologia adottata (“Ricerca-azione”), i due fattori che hanno demolito i muri che comunemente si frappongono tra “ricercati” e “ricercatori”. Il volume si articola in tre capitoli: nel primo si ricostruiscono gli aspetti generali della presenza del popolo Rom in Europa; nel secondo si analizza la comunità del Salento, con particolare attenzione alla vita nel Campo e al ruolo delle donne; nel terzo, attraverso le tre “storie di vita”, si ricostruiscono usi costume e tradizioni della comunità.
Meta-feticismo. Un'etnografia esplorativa oltre la reificazione
Massimo Canevacci
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2022
pagine: 220
Il feticismo è concetto - storico, coloniale, eurocentrico - nato dagli esploratori portoghesi per classificare alcuni oggetti che le popolazioni africane, definite "selvagge" e "idolatre", consideravano sacri. Il feticismo è stato poi divulgato dagli illuministi, ripensato nelle prospettive marxiste (feticismo delle merci), freudiane (perversione dei corpi), fino al senso comune (porno degli occhi). Per Canevacci bisogna andare oltre questa matrice colonialista per liberare le potenzialità immanenti a questo concetto che, paradossalmente, le culture digitali da tempo stanno utilizzando: arti, mode, corpi, design, cinema, pubblicità, bambole, performance, letterature, filosofie sono qui affrontate dallo sguardo etnografico. L'idea del meta-feticismo mira a liberare questo oltre, che le varie forme del potere classificatorio - coloniale, reificato, perverso, comune - continuano a riprodurre. Secondo l'autore, è quantomeno insufficiente l'idea filosofica classica di illuminare con la forza della ragione la "natura del feticismo" per dissolvere tutte le alienazioni. Da qui la scelta di un'antropologia non antropocentrica che mira a liberare il feticismo dalle sue incrostazioni regressive e a individuarne le potenzialità affermative oltre i dualismi oggetto/soggetto, natura/cultura, materiale/immateriale, corpo/ tecnologia, sacro/religione.
Socrate a cavallo di un bastone. I bambini, il gioco, i mondi intermedi e la messa in scena come pratica della verità
Alfonso Maurizio Iacono
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2022
pagine: 165
Giocare comporta l’uso della finzione come pratica della verità. Giocare significa entrare e uscire da mondi possibili e da universi differenti di regole. Ma proprio questo è ciò che fa la filosofia, quando cerca di pensare oltre il mondo dato; ed è a ben guardare un meccanismo che innerva tutta la vita sociale. Essa è un abitare universi di senso, i mondi intermedi, che costruiamo insieme agli altri in modo cooperativo e sociale, con una pratica che abbiamo appreso in quel mondo diverso che è l’infanzia e di cui il gioco è un elemento essenziale. Il rapporto tra infanzia, gioco e filosofia è al centro di questo libro di Alfonso Maurizio Iacono, che tra i filosofi italiani è stato uno di quelli che più ha operato per portare le domande della filosofia anche nella scuola primaria.
Singolarità e istituzioni. Antropologia e politica oltre l'individuo e lo Stato
Francesco Raparelli
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2021
pagine: 172
L'individuo è un atomo, una monade senza finestre, un confine con tanto di muri e filo spinato; la singolarità è potenza – ovvero desiderio di vita – e intreccio – ovvero combinazione dei desideri secondo i corpi, le tracce o immagini che di questi abbiamo, le idee. L'individuo è un'emergenza, un'isola, lava rappresa; la singolarità è un modo di essere della materia-energia dalla quale la natura tutta costantemente sorge. Gli individui sono sempre giustapposti e in competizione, le singolarità sono sempre in composizione o, al contrario, compresse, avvelenate, infine decomposte: i primi pretendono contratti e denaro, sovrani e leggi; le seconde, nel conflitto, mostrano con esempi, usano regole, inventano istituzioni. Il libro, attraverso un confronto serrato con i classici del pensiero politico e della metafisica, ma anche con la psicoanalisi, la filosofia del linguaggio e le scienze sociali, ricostruisce l'alternativa che segna la modernità capitalistica e la lunga crisi del nostro tempo, avanzando alcune proposte per prendere congedo da entrambe.
Le altre
Rossana Rossanda
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2021
pagine: 268
In questa serie di conversazioni tenute a Radiotre alla fine degli anni Settanta, Rossana Rossanda dialoga con le sue interlocutrici e i suoi interlocutori sulle parole-chiave della sinistra: politica, libertà, fraternità, uguaglianza, democrazia, fascismo, resistenza, stato, partito, rivoluzione. Filo conduttore è il rapporto tra le donne e la politica, ma anche quello di Rossanda con “le altre” e con il movimento femminista. In questo, che è uno dei suoi libri più importanti per il femminismo, l’intellettuale più acuta della sinistra “eretica” si interroga anche sugli incontri mancati tra una militante comunista quale lei è sempre stata e il mondo delle altre donne; e traccia il bilancio di una esperienza singolare, sempre fuori tempo rispetto a quella delle sue sorelle di sesso. In appendice al volume una conversazione con Pietro Ingrao su “Movimento delle donne, istituzioni e antiistituzionalismo”. Presentazione di Lidia Campagnano.

