Manifestolibri: Esplorazioni
In difesa di don Giovanni. Mitobiografia di una femminista
Luisa Passerini
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2020
pagine: 280
In un periodo in cui don Giovanni è il più delle volte rappresentato come un playboy violento, la difesa della sua figura viene da una donna che rivendica la propria appartenenza femminista, mettendola in tensione con la carica eversiva del personaggio. Non solo seduttore, ma oppositore irriducibile, assunto a incarnare un potenziale di libertà che comprende anche la spietatezza e la beffa, rievocando gli ideali e le illusioni degli anni Sessanta. Il testo alterna dialoghi immaginari tra la narratrice e don Giovanni a capitoli in cui lei stessa racconta di incontri con specialisti e appassionati del mito di don Giovanni. Tra le versioni del mito che vengono presentate nei dialoghi: il racconto orale (di cui si trovano tracce fin dal Quattrocento) su Leonzio allievo di Machiavelli e dannato per il suo ateismo, messo in scena dai gesuiti di Ingolstadt nel 1615; la Commedia dell'Arte e il teatro dei burattini; l'opera di Mozart e Da Ponte; le versioni di Tirso de Molina, Molière, Byron, Hoffmann, ma anche di Ellery Queen, e quelle di film in cui don Giovanni è impersonato da Erroll Flynn (1948) o Marlon Brando (1995); le storie di Porfirio Rubirosa e Fred Buscaglione; e - grazie a un'interpretazione innovativa - le rielaborazioni coloniali e postcoloniali del mito di don Giovanni.
Dreamland. I confini dell'immaginario. Le migrazioni nell'arte contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2020
pagine: 200112
Il volume presenta una riflessione sul rapporto che intercorre tra arte e attivismo e una selezione di opere di artisti contemporanei che si sono cimentati con il tema delle migrazioni, della frontiera, della cittadinanza. Si propone di offrire strumenti concettuali e visuali per intendere la frontiera o il confine come luogo di produzione di significato, creazione di "commons", rivendicazione di autodeterminazione e diritti. Uno spazio "costituente", non più invisibile, tra sovranità e territori, stati e nazioni, che prescinde dai regimi tracciati arbitrariamente nel corso della storia, che diventa immateriale, ed allo stesso tempo produce narrazioni, fatti, atti, gesti, immagini, che in sé hanno la potenzialità del proprio superamento. Come è nelle intenzioni dei proponenti della "Costituente Migrante" svoltasi nei mesi scorsi a Parigi, si tratta di dar volto ad un "popolo che manca" attraverso i linguaggi poetici, filosofici e tecnici, dove "il mare è la terra che manca di un paese migrante".
La biblioteca libera. Per una bibliografia alternativa. Volume 1
Ruggero D'Alessandro
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2020
pagine: 160
Gli anni Sessanta e Settanta furono una straordinaria stagione di movimenti sociali e di pensiero critico. In questo volume, D'Alessandro presenta, in quasi cento schede sintetiche ed efficaci, i grandi libri che alimentarono quell'epoca storica eccezionale: dai testi di Marcuse e Adorno a quelli di Simone De Beauvoir, dall'antipsichiatria ai documenti del movimento studentesco, dai libri dei grandi critici come Franco Fortini a quelli dei leader rivoluzionari come Malcolm X o Ernesto Che Guevara. La scelta dei testi non pretende di essere esauriente e sistematica; il volume presenta molti dei libri che furono fondamentali per l'epoca, ma estende il suo sguardo anche a settori erroneamente ritenuti non centrali negli avvenimenti di quel ventennio e a testi oggi dimenticati o allora trascurati.
Metamorfosi del denaro. Perché una risorsa della società non può rimanere solo un affare privato
Luigi Pandolfi
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2020
pagine: 108
Nel mondo moderno tutto gira intorno al denaro. Ma quali sono veramente la sua natura e le sue funzioni? Il denaro, ci spiega l'autore, non ha un'essenza immutabile. Anzi, la sua storia consiste di continue metamorfosi, da semplice unità di conto a potenza indipendente nella forma attuale di moneta non coperta da riserve auree o di altro genere. Alla totale smaterializzazione del denaro si è arrivati gradualmente e per certi versi si tratta di una conquista. Ma la caduta, almeno in teoria, di ogni limite alla produzione di moneta è alla base dei gravi problemi e contraddizioni che attanagliano l'economia e la società del nostro tempo, soprattutto se si accompagna con la deregolamentazione dei mercati finanziari e con la crescita di quelli creditizi paralleli e di «mercati ombra». È il caso allora di tornare alla «moneta aurea»? No, a patto di mettere un po' d'ordine nel settore finanziario, ristabilendo il primato della politica nel «governo» del denaro.
Storie di aula e di cava. Esplorazioni fra scuola e società negli anni ‘70
Sergio Viti
Libro
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 192
Nella prima parte del libro viene ricostruito il contesto sociale, politico e culturale che fra gli anni Sessanta e Settanta determinò una rottura di continuità nella scuola italiana. Questo periodo storico ricco di fermenti, pressoché cancellato dalla memoria collettiva, ha prodotto importanti conquiste sia nel campo dei diritti sociali, sia in quello dei diritti civili. La scuola è stata coinvolta in quel clima di innovazione e cambiamento grazie alle iniziative dei molti insegnanti che hanno rimesso radicalmente in discussione i contenuti e la trasmissione dei saperi. La seconda parte del libro consta di ricerche storiche condotte sul campo nella scuola elementare di un paesino delle Apuane in provincia di Lucca, che di quella diversa concezione della scuola sono espressione. La metodologia adottata si ispira all’inchiesta, alla storia orale, all’intreccio fra microstoria e grande storia. In essa compaiono testimonianze preziose di persone che parlano con il loro linguaggio semplice ed efficace delle loro esperienze a partire dagli anni di fine Ottocento. Prefazione di Romano Luperini.
Territori e resistenze. Spazi in divenire, forme del conflitto e politiche del quotidiano
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 250
Il volume analizza attraverso contributi teorici ed empirici i rapporti di coimplicazione che si stabiliscono tra i territori e le soggettività resistenti che li abitano e li trasformano. Muovendo da prospettive disciplinari differenti - dalla filosofia alla sociologia, dall'antropologia alla psicologia sociale - le autrici e gli autori propongono una reinterpretazione delle concettualizzazioni classiche di «territorio» e di «resistenza», che ne supera le tradizionali visioni statiche e conservative e ne evidenzia il carattere dinamico e in divenire. I contributi restituiscono un'immagine vivida delle geografie delle resistenze e della loro eterogeneità, spaziando dai contesti urbani a quelli rurali attraverso studi realizzati in Italia, Francia, Maghreb, Sud America. Caratterizzati da una forte sensibilità geografica, i saggi esaltano il carattere associativo e costituente del territorio, un prodotto sociale che viene continuamente riplasmato dagli attori che lo attraversano.
Quando gli operai volevano tutto
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 144
Alla fine degli anni Sessanta del Novecento i lavoratori industriali e di altri comparti produttivi riconquistarono la scena pubblica con una serie di agitazioni nuove nei contenuti e nelle modalità organizzative della protesta. Quel ciclo di lotte, che coinvolse i lavoratori di diversi paesi del mondo, si affiancò e si intersecò con l'ondata di contestazione giovanile e studentesca che scuoteva le società industrialmente avanzate e non solo. Il volume presenta, in modo chiaro e rivolto anche ai giovani che non hanno vissuto quella stagione, alcune grandi questioni che caratterizzarono l'autunno caldo del 1969: le modalità della nuova conflittualità operaia (autonomia e radicalità); le forme di organizzazione; i temi alla ribalta (salario, tempi, nocività). Ma in Italia ci fu anche un altro 1969. La strage di Piazza Fontana, la "madre" di tutte le stragi, proprio nel dicembre di quell'anno impresse una svolta drammatica alla storia del nostro paese.
La globalizzazione degli antichi e dei moderni
Vincenzo Comito
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 127
Oggi, soprattutto nei paesi occidentali, i processi di globalizzazione si trovano certamente in difficoltà. Il governo di tali fenomeni, accanto a indubbi aspetti positivi, ha determinato squilibri e iniquità diffusi. Eppure la globalizzazione è stata per millenni una trama connettiva fondamentale delle vicende umane. Anche oggi, le economie e gli Stati contemporanei funzionano, nonostante i problemi, attraverso un'inestricabile interdipendenza. Gli oscuri momenti di chiusura su se stessi degli Stati e degli Imperi, come la storia del Novecento dimostra, terminano sempre con un'apertura dei mercati che fa cadere barriere e muri tra i vari paesi. Il testo ricostruisce alcune esperienze storiche di globalizzazione che si sono succedute grosso modo dal 2000 a. C. ai giorni nostri tracciando un confronto storico tra passato e presente.
1969. L'autunno operaio
Giuseppe Maione
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 288
Sull'Autunno Caldo del 1969 si è scritto molto, soprattutto nei primi decenni che lo seguirono, ma si trattava in prevalenza di opere narrative o memorialistiche. Oggi, a cinquant'anni di distanza, sono mature le condizioni per affrontare l'argomento in maniera critica. E per rispondere a domande come: quali furono le reali cause che determinarono il conflitto industriale più lungo e intenso del dopoguerra? E ancora: quali conseguenze ebbe un conflitto di tale portata sulla società, l'economia, le istituzioni? Sebbene quella stagione di lotte appaia lontana dagli assetti attuali del lavoro e del sistema economico, a ben vedere essa provocò in Italia una reazione a catena culminata nello stato di cose attuale; la sua importanza è poco visibile perché è stata tanto profonda quanto "sotterranea": una sorta di fiume carsico che di tempo in tempo ha fatto sentire i suoi effetti fin sulla superficie.
Lungo i confini dell'accoglienza. Migranti e territori tra resistenze e dispositivi di controllo
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 320
Intorno al corpo delle e dei migranti si dispiegano politiche di controllo tese ad attivare e alimentare processi di stigmatizzazione e criminalizzazione funzionali al paradigma culturale populista e razzista che segna pericolosamente il nostro tempo. In particolare, la figura del richiedente asilo rappresenta oggi un elemento chiave per il funzionamento delle politiche e delle retoriche sicuritarie: infantilizzato, vittimizzato, oppure socialmente costruito come individuo pericoloso intorno a cui cristallizzare le preoccupazioni degli autoctoni; ma anche impiegato in attività lavorative segnate da violente logiche di segregazione e sfruttamento. In questo volume, un gruppo di studiose e studiosi - attraverso casi studio e ricerche sul campo - cerca di gettare una luce sul variegato sistema di confinamenti che si riversa sui migranti e, allo stesso tempo, di illuminare le resistenze individuali e collettive messe in campo dai soggetti stessi per la propria libertà e autodeterminazione. Postfazione di Sandro Mezzadra.
Rosso digitale. L'algoritmo di Marx
Vincenzo Vita
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 140
La politica si è fatta comunicazione, e la comunicazione si è fatta politica. Questo è l'esito di quello che possiamo chiamare il berlusconismo, da non intendere come semplice descrizione delle alterne fortune del Cavaliere di Arcore, bensì come sintomo clamoroso del mutato rapporto tra rappresentanza e rappresentazione. La crisi del Politico, frutto della parabola discendente dei grandi partiti di massa, si manifesta in modo esplicito con l'epifania della società dell'informazione. Quest'ultima, nell'Italia degli irrisolti conflitti di interesse, vede al centro la televisione generalista commerciale, vero riferimento della e nella sfera pubblica. Una delle maggiori anomalie italiane rimane proprio la lunga inerzia della tv classica: in termini di frequenze, di risorse economiche e pure di costruzione del clima di opinione. Ma quali scenari si aprono per il futuro?
Corpi mutanti. Tecnologie della selezione umana e del vivente
Tiziana Villani
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 128
I corpi mutanti sono i corpi umani, dei territori e del vivente chiamati ad attraversare una trasformazione tecno-politica di straordinaria intensità e velocità. I corpi, i territori, le specie condividono una condizione particolare e comune, quella di un divenire sospeso tra il racconto del passato e le sollecitazioni di un presente-futuro modificato dalle nuove tecnologie. Questo libro interroga e cerca di percorrere le "linee di fuga" capaci di inventare e creare spazi di frattura che si aprano a orizzonti più liberi e felici. Il governo dei corpi mutanti e delle società mutanti è il piano principale di un conflitto in cui si affrontano tecnologie del controllo e nuove domande di liberazione.