Marna: Sentieri

È una serie di pensieri positivi, ricchi di messaggi di speranza, che attingono alla fede e alla sapienzialità della vita e vogliono essere un messaggio di ottimismo e di aiuto per ogni uomo, anche per coloro che stanno attraversando momenti difficili della vita.

Chi è Dortignacq? Un nome saltato fuori chissà da dove entra nella vita monotona e grigia di un giovane bibliotecario, insinuandosi tra i ricordi del passato e le aspettative per il futuro. Neppure un amore improvviso e travolgente riesce a cancellare la presenza ossessiva di questo nome. Sconvolta dagli eventi, un'esistenza tranquilla si trasforma improvvisamente in un turbinio di emozioni, di delusioni, di ripensamenti e di cambiamenti. Solo scoprendo chi è Dortignacq, il protagonista potrà dare un senso a tutto quello che gli sta succedendo.

Una favola che narra di una rosa di tanto tempo fa, quando queste piante non avevano petali colorati e profumati come quelle di oggi, ma erano formate semplicemente da un gambo verde leggermente curvo e pieno zeppo di spine... Il racconto vuole spiegare ai bambini ma anche agli adulti come nella vita ciascuno ha bisogno degli altri. Maria Grazia Novelli, nata a Como nel 1978 e residente nel comasco, si è laureata in Scienze dell'Educazione presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Attiva e interessata al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza, ha maturato molte esperienze nell'assistenza, nell'animazione, nell'organizzazione di attività ricreative in vari ambiti e ha collaborato a programmi televisivi per ragazzi. Attualmente insegna presso una scuola elementare.

Il racconto è una favola-metafora che fa capire come l'uomo, con l'intelligenza e il coraggio, può realizzare i suoi ideali, spesso ostacolati da pregiudizi, superficialità e mancanza di autentici valori.

Il messaggio che questo libro intende trasmettere è che i ricordi servono a dare un senso alla vita anche quando la vita sembra non avere più.

Tutti, adulti e bambini, hanno bisogno di favole e spesso se le raccontano da soli ogni volta che idealizzano la realtà o sognano ad occhi aperti ciò che, purtroppo, non potrà accadere. A meno di... un fortuito ritrovamento della Lampada di Aladino.

Questo testo consiste in una raccolta di racconti di un ragazzo diciannovenne ad ambientazione prevalentemente notturna di cui i protagonisti (ma sarebbe meglio dire: "le protagoniste"), pur vivendo storie spesso tristi e malinconiche, riescono a trasmettere comunque al lettore una sorta di speranza.

Un romanzo appassionante: nella pittoresca cornice di un Sudamerica mitico si svolge una vicenda misteriosa. Uno straniero giunge in un minuscolo villaggio di un paese sudamericano non precisato, in un'epoca che rimane indefinita. La gente del posto cerca di capire chi sia lo strano personaggio, ma non ci riesce... C'è chi lo apprezza e chi no, chi cerca di essergli amico e chi lo evita... Di fatto la vita del paese cambia. Germano Caccamo, nato a Chiavenna (So) nel 1977, si è laureato in lettere moderne all'Università di Pavia. Collabora col centro giovanile Tremenda XXL di Samolaco (So) e col Comune di Villa di Chiavenna, nel quale vive. Ha curato la pubblicazione di libri riguardanti il territorio e la storia della Valchiavenna.

Il volume raccoglie una serie di racconti che ripercorrono l'esperienza generazionale dell'autore, presentando in maniera ironica e pungente i dubbi, le riflessioni e le convinzioni di un'epoca.

Quella raccolta nel testo è una serie di racconti che hanno come sfondo le fabbriche, le osterie e il mondo dei lavoratori di Sesto San Giovanni, città natale dell'autore, che ripercorre nel libro la propria esperienza famigliare, politica e lavorativa.

Eugenio Gardin entra nel mondo del giallo con La Corvette, una storia nella quale la normale e monotona vita di una ricca provincia del Nord si intreccia con le pretese di una mafia sempre più diffusa e una politica sempre più collusa. Ingredienti del giallo sono: un protagonista imbranato e brillante, un dectective più interessato al whisky che alle indagini, una ragazzina distratta e intelligente, un'entraîneuse "particolare", le varie forze dell'ordine, più o meno coordinate, una coppia di imprenditori, marito e moglie, arrivisti e arraffoni, un criminale americano invadente e altri personaggi minori. Che poi minori non sono: come Tommaso, ad esempio... A Gardin è bastato mescolare tutti gli ingredienti, metterli in forno a "temperatura giusta" (vedi il tono brioso del racconto) e ne è venuta fuori una vicenda avvincente e inquietante...