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Marsilio: Gli specchi

Vivere senza dio

Vivere senza dio

Paolo Caruso

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2011

pagine: 94

L'autore di questo libro si dichiara "agnostico". In altri termini, ignora se dio esista o no, e non si pone neppure questo problema perché lo ritiene irresolubile, né più né meno di tutti i grandi problemi metafisici. Ciò lo induce, su un piano pratico, a vivere da ateo, e a rifiutare come superstizione (o magia) la fede cieca in qualunque idolo o divinità, la fede quia absurdum, la fede nelle giaculatorie che esaltano il "dono della fede". Taluni credenti obietteranno quanto sia arduo vivere, agire, lottare, morire sapendo che dio non c'è. È arduo, certo: ma proprio questo è il destino di ogni essere vivente, e quindi anche di ogni essere umano. Che lo si accetti o meno.
12,00

Il banchiere innamorato. La straordinaria vita di Giorgio Zanotto tra la «sua» famiglia, la «sua» Verona, la «sua» banca

Il banchiere innamorato. La straordinaria vita di Giorgio Zanotto tra la «sua» famiglia, la «sua» Verona, la «sua» banca

Giancarlo Galli

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2011

pagine: 256

Giorgio Zanotto (1920-1999), rimasto legato con amore sconfinato alla terra natale, Verona, è stato nel dopoguerra fra i protagonisti della rinascita italiana. Il Banco Popolare, da lui tenacemente voluto, è divenuto il terzo polo creditizio nazionale: animatore di quello che gli economisti e i sociologi hanno ribattezzato il "Miracolo del Nord-Est". Giancarlo Galli, che coi banchieri ha avuto opportunità di "consuetudini ravvicinate", ha ricostruito le tappe dell'itinerario umano di Zanotto cogliendone la poliedrica personalità: il cattolico rigoroso ma mai genuflesso; l'affetto per la famiglia; il sofferto impegno civile (da assessore, sindaco, presidente della Provincia con tutte le "grane" giudiziarie che ebbe a patire, ingiustamente), sino al vertice del Banco Popolare. Una "banchetta" che Zanotto trasformò in Grande Banca, senza abdicare ai principi: servire, mai egemonizzare!
18,00

Pulvis es... Ricordi e riflessioni di un comunista

Pulvis es... Ricordi e riflessioni di un comunista

Giorgio Tosi

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2011

pagine: 160

"Nella ricca produzione letteraria di Giorgio Tosi colpisce particolarmente la capacità di esprimersi in forme diverse, toccando pressoché tutti i 'generi' più importanti. La narrativa propriamente detta e la poesia, la saggistica di argomento giuridico o epistemologico, e la memorialistica, per giungere ai testi di più esplicito impegno civile e politico. In tutte le sue opere si manifestano alcuni tratti inconfondibili della scrittura di Tosi: lo stile asciutto e incisivo, la genuinità e la profondità del sentire, l'attitudine a colpire insieme l'intelligenza e il cuore del lettore, il dono di un modo di narrare suggestivo ed efficace. Detto questo, si deve riconoscere che questa sua ultima opera rappresenta davvero l'approdo più compiuto di una ormai lunga e feconda stagione di scrittore. Non soltanto perché in essa si mescolano e si integrano, con grande equilibrio, un po' tutti i 'generi' letterari, rendendo di conseguenza ardua l'attribuzione di una 'etichetta' specifica, ma perché il livello di maturità espressivo ora raggiunto segnala un vertice difficilmente uguagliabile. Non solo questo è il suo libro più riuscito, più compiuto, più 'ispirato'. Ma secondo me si tratta di un autentico gioiello, di un testo avvincente e commovente, capace di coinvolgere con uguale forza espressiva l'intelligenza e il cuore, palpitante di emozioni talora violente, carico di un pathos perfino struggente, e insieme ricco di annotazioni e giudizi di grande profondità." Dalla prefazione di Umberto Curi.
16,00

Mister Amarone. Un uomo e un vino dal Veneto al mondo

Mister Amarone. Un uomo e un vino dal Veneto al mondo

Kate Singleton

Libro: Copertina rigida

editore: Marsilio

anno edizione: 2011

pagine: 160

L'Amarone è un vino storico, un prodotto d'eccellenza italiano molto apprezzato all'estero. E Sandro Boscaini ne è non solo il più importante produttore, ma anche il suo autorevole ambasciatore. Come tale, rappresenta un'azienda di spicco, la Masi Agricola, e nello stesso tempo un certo spirito veneto, che unisce l'attaccamento alla propria terra con le capacità del mercante. In questo senso interpreta una tradizione che risale all'epoca della Repubblica Serenissima. Il libro oltre a offrire il ritratto di un uomo abile e simpatico, illustra anche l'ambiente in cui la sua impresa si è insediata, sviluppandosi per diventare una delle realtà vitivinicole più premiate dai principali mercati nazionali e internazionali. La storia parte da lontano sulle tracce della millenaria storia della viticultura in Valpolicella, e rivela il contributo specifico in tempi viepiù recenti di otto generazioni di Boscaini. Si descrive la tipica struttura della casa contadina con il fruttaio mansardato per l'appassimento delle uve, per spiegare poi l'evoluzione della cantina moderna. L'immagine che ne deriva s'impernia sulla graduale trasformazione della vita rurale tradizionale in un lungimirante progetto per la gestione di una moderna azienda agricola.
19,50

Pro-memoria a Liarosa (1979-2009)

Pro-memoria a Liarosa (1979-2009)

Elio Pagliarani

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2011

pagine: 318

"Se un'autobiografia è la biografia dell'Io, questa di Pagliarani è l'autobiografia del Noi, di tutti quelli che come noi avevano attraversato gli anni Trenta e Quaranta, con quanto essi comportano: il fascismo, la povertà, lo sfruttamento, guerre coloniali, guerra civile spagnola, la Seconda Guerra Mondiale, la Resistenza. Un'autobiografia "collettiva" che egli ha trovato il suo bel modo di rendere singolare in virtù di uno stile piano, nitido e scorrevole come non è mai stata la sua scrittura di poeta, che notoriamente scarta dal percorso, interrompe il discorso, scende nel parlato e spicca il volo verso il concetto arduo da mettere in musica moderna. Se il linguaggio è il territorio oscuro nel quale prima o poi lo scrittore incontrerà la propria vicenda, ebbene Pagliarani è arrivato in tempo all'appuntamento che la storia e lui stesso si sono dati. Il successo che ora lo pone ai vertici della poesia contemporanea è solo la prova che egli ha detto al suo tempo la verità. Perché è questo il bello della letteratura: avere narrato un'avventura che solo più tardi i lettori capiscono d'aver condiviso. E la veridicità dei fatti è premessa e promessa di verità che non potrà essere smentita." (dalla prefazione di Walter Pedullà)
18,50

Inside WikiLeaks. La mia esperienza al fianco di Julian Assange nel sito più pericoloso del mondo

Inside WikiLeaks. La mia esperienza al fianco di Julian Assange nel sito più pericoloso del mondo

Daniel Domscheit-Berg

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2011

pagine: 299

WikiLeaks negli ultimi tre anni ha letteralmente sconvolto il mondo dell'informazione e le sue regole producendo più scoop del Washington Post negli ultimi trenta, dal video sull'uccisione di civili iracheni da parte di elicotteri Apache americani, alla recente diffusione di una ingente mole di dispacci riservati della diplomazia Usa. Tutti documenti che non sarebbero mai venuti alla luce senza WikiLeaks. Ma cosa c'è dietro questo sito creato nel 2006 dall'hacker australiano Julian Assange i cui server custodiscono come in una cassaforte inespugnabile i dossier segreti inviati da gole profonde a cui viene garantito il più completo anonimato? Chi vaglia e decide cosa deve essere reso pubblico e cosa no? Quali nuovi scoop si prepara a diffondere? E chi è Assange, questo enigmatico e controverso Robin Hood dell'informazione, bestia nera del Pentagono e di molti governi e servizi segreti, che predica l'assoluta trasparenza ma la cui vita e attività restano avvolte in una cortina impenetrabile di mistero? Una testimonianza che da dietro le quinte di WikiLeaks, svela i segreti del suo fondatore. L'autore, un informatico tedesco, è stato per tre anni il numero due dell'organizzazione, che ha lasciato nel 2010 per via di contrasti insanabili con Assange, di cui era il braccio destro e che poi ha accusato di una gestione dittatoriale e poco limpida del sito che ne ha tradito la vocazione e lo spirito originari.
18,50

Il DNA degli italiani. Ovvero la salvezza nelle virtù del passato

Il DNA degli italiani. Ovvero la salvezza nelle virtù del passato

Sandro Fontana

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2011

pagine: 139

L'Italia, dopo aver impiegato più di un secolo per raggiungere la propria unità territoriale, è riuscita a conseguire l'unità materiale e spirituale, colmando ogni frattura tra Nord e Sud e tra città e campagna, solo verso la fine del secolo scorso, cioè intorno agli anni '70, quando tutti gli italiani hanno potuto finalmente consumare almeno due pasti al giorno. Nel giro di pochi decenni gli italiani sono riusciti non solo a debellare lo spettro atavico della fame, ma anche a conquistare i primi posti nella gerarchia mondiale dei paesi più industrializzati sorpassando nel 1986 (durante il governo Craxi-Forlani) una nazione come la Gran Bretagna, che aveva alle spalle ben due secoli di industrializzazione, facendo leva sul senso del lavoro, del risparmio, della famiglia e su tutti i valori presenti nella cultura tradizionale locale.
14,00

Per Venezia

Per Venezia

Indro Montanelli

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2011

pagine: 77

Indro Montanelli, tra gli anni Sessanta e Settanta per la Rai realizzò tre reportage televisivi dedicati alla salvaguardia delle città che egli aveva maggiormente nel cuore. Approdò a Portofino per impedire alla speculazione edilizia di deturpare i boschi. A cinque anni dall'alluvione del 1964, ritornò a Firenze, raccontando le ferite in via di guarigione. Ma è di Venezia che Montanelli prese le difese, con veemenza, a tutto campo, in tv e sulle pagine del giornale. Quando, nel 1968, decise di raccontare a gamba tesa l'incuria, la caduta e il degrado della grande città veneta, fece con una prima serie di quattro articoli pubblicati sul "Corriere della Sera", 22, 23, 24 e 26 novembre del 1968. Alle inchieste, pubblicate sul quotidiano, affiancò quella televisiva "Montanelli - Venezia", trasmessa in Rai il 12 novembre del 1969. Nel film-inchiesta, l'esordio di Indro fu perentorio. Il cronista dominava la scena, al centro del palcoscenico sul Canal Grande, sgombrando il campo da equivoci o preamboli di circostanza. Nei racconti di Indro per Venezia, agiva il dèmone del passato, la dura e solenne voce dei dogi, la maestria tecnica degli antichi veneziani, la grandeur politica, artistica, diplomatica e commerciale della Serenissima. L'inchiesta giornalistica e il documentario televisivo di Indro Montanelli che, al di là del dibattito su Venezia moderna o antica, su Venezia viva o agonizzante, a distanza di anni, si confermano due autentici documenti storici.
19,90

Il vittorioso. Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie

Il vittorioso. Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie

Vittorio Feltri, Stefano Lorenzetto

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 259

Chi è davvero Vittorio Feltri, in assoluto il direttore che negli ultimi anni ha fatto più parlare di sé? In che modo riuscì a raddoppiare le vendite del "Giornale" dopo che Indro Montanelli l'aveva lasciato nel 1994? E perché trascorsi tre anni se ne andò a sua volta sbattendo la porta? Qual è il motivo per cui nel 2009 vi è ritornato? Ha applicato una ricetta segreta per salvare testate in crisi, come "L'Europeo" e "L'Indipendente", o per imporne di nuove in edicola, come "Libero"? C'era un unico modo per rispondere a questi e a molti altri interrogativi: costringerlo a raccontarsi nel suo stile scabro e privo di infingimenti. È quanto ha cercato di fare Stefano Lorenzetto, che di Feltri è stato vicedirettore vicario al "Giornale". Ne è uscito un dialogo serrato, ricco di particolari inediti, in cui il giornalista svela i retroscena delle sue campagne di stampa (da Affittopoli ai casi Boffo e Fini-Tulliani), narra splendori e miserie del "Corriere della Sera", distilla giudizi su politici e colleghi, parla dei giornalisti che ha amato di più (da Nino Nutrizio, che lo assunse alla "Notte", a Oriana Fallaci, che una notte si fece viva con lui dall'aldilà). E soprattutto si mette a nudo, svelando i suoi dubbi, i suoi tormenti, le sue idiosincrasie, i suoi affetti privati.
17,50

Un anno di vita da cani. Riflessioni ed esperienze per sopravvivere alla deriva italiana

Un anno di vita da cani. Riflessioni ed esperienze per sopravvivere alla deriva italiana

Davide Cervellin

Libro: Copertina rigida

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 187

In questo tempo dove troppe cose non vanno, dove si ha la sensazione di peggiorare giorno dopo giorno, a Davide Cervellin capita per lavoro di girare l'Italia, incontrare molta gente, conoscere fatti e, nella pausa di un pranzo o di una cena, di concedersi un po' di distensione scoprendo nella gioia del convivio spunti per la soluzione di qualche problema o, ancora, la possibilità di stabilire relazioni utili per dipanare la matassa sempre più ingarbugliata della vita. Quando, per rilassarsi, fa invece le sue passeggiate pressoché quotidiane tra le cinque e le sette di mattina con Roy, il suo fedele e bravo Labrador cane guida, oltre a riconciliarsi col mondo respirando libertà, ha l'opportunità, forse perché poco distratto, di riflettere sugli avvenimenti e di riordinare i pensieri che poi mette nero su bianco prima di cominciare la giornata lavorativa. Riflessioni su cose vissute, su idee e pensieri di questo tempo, confrontate di tanto in tanto con i modi di essere o di pensare di qualche decina di anni fa, un periodo che per la maggior parte di noi sembra ormai un'epoca lontana, dimenticata, con la quale abbiamo poco a che fare. C'è però un elemento che avvicina i due mondi, ed è il piacere della tavola e alcuni piatti che una volta erano poveri e oggi sono d'elite, ma che sempre, un tempo per la fame e oggi perché non sono consueti, regalano emozioni e piacere.
16,00

Raggi di luce rosa. Storie di donne che rischiarano le nostre vite

Raggi di luce rosa. Storie di donne che rischiarano le nostre vite

Maria Pia Morelli

Libro: Copertina rigida

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 253

In Raggi di luce rosa le donne si raccontano. Sogni, conquiste, esperienze, delusioni, emozioni di protagoniste della nostra società, sempre alla ricerca di un equilibrio dinamico fra affetti, famiglia, professione e impegno sociale. Donne volitive, anche coraggiose, consapevoli di poter dire qualcosa al mondo che le circonda. Basta volerle ascoltare. "I colloqui raccolti da Maria Pia Morelli sono una trama narrativa che parla di un superamento delle differenze e afferma, invece, il bisogno di un ritorno alla valorizzazione delle specificità personali, individuali. Le interviste hanno, di fatto, nel loro svolgersi, un unico elemento di continuità nella drammatica domanda finale sul mondo "che va a rotoli" mentre ognuno di noi si affaccenda al suo destino. Leggo questo libro come una conferma di come il mondo potrebbe essere migliore, se fosse pienamente arricchito della volontà e dei risultati raggiunti da quella che è ancora oggi una minoranza. Se essa fosse l'annuncio di una nuova era di inclusione e di valorizzazione della dignità femminile, i nostri sistemi sociali potrebbero veramente raggiungere obiettivi di pienezza di vita, di benessere per tutti, di qualità delle virtù civili così grandi da rendere irriconoscibili le nostre terre. E il rosa diverrebbe, allora, quello dell'alba". (G. Sapelli)
18,50

Il mio amico Stieg Larsson

Il mio amico Stieg Larsson

Kurdo Baksi

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 155

Kurdo Baksi era uno dei pochi veri amici intimi di Stieg Larsson. Si chiamavano reciprocamente "fratellino" e "fratellone". Il dolore per la scomparsa di Stieg fu enorme. Che lui poi, non molto tempo dopo la sua morte, diventasse uno degli scrittori di polizieschi più letti ha accresciuto la curiosità su chi fosse realmente Stieg. Pochi lettori sanno chi fosse realmente Stieg Larsson e che in precedenza avesse scritto parecchio, sia articoli sia libri di un genere totalmente diverso dai polizieschi su Mikael Blomkvist e Lisbeth Salander. Ora il "fratellino" Kurdo Baksi ha scelto di scrivere una personale biografia del suo caro amico. Gli sono occorsi quasi cinque anni per radunare il coraggio e la forza di raccontare lo Stieg che conosceva. Erano due amici che spesso avevano dovuto coprirsi a vicenda, costantemente impegnati a difendere la propria vita privata dalla minaccia di gruppi neonazisti. Baksi descrive la loro collaborazione, le loro numerose e lunghe discussioni, racconta dell'enorme capacità lavorativa di Stieg, della sua energia e ricchezza di idee ma anche della preoccupazione per la salute e della sua testardaggine e scarsa propensione ai compromessi che talvolta finivano per essere di ostacolo perfino a lui stesso. Descrive anche il lavoro di Stieg all'agenzia di stampa TT e di come il suo grande interesse per il genere poliziesco l'avesse invogliato a scrivere.
16,00

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