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Marvia: Soldati italiani

Ho solo la mia volontà che non si piega. Americo Sbardella, tra campagna di Grecia e Montenegro, da I.M.I. a Generale

Carlo Venditti

Libro: Libro in brossura

editore: Marvia

anno edizione: 2022

pagine: 112

"Nato e cresciuto in un laborioso paese di antiche origini, in fase di crescita legata alla presenza del Regio Polverificio, formatosi in una (numerosa) famiglia e nella scuola di un tempo andato che gli hanno dato solide basi, coinvolto nella sciagurata campagna di Grecia, Americo Sbardella ha saputo tenere alto lo spirito nella terribile "non vita" del lager. Si colgono la grande sensibilità e la forza d'animo di Americo da due frasi (e non solo) nelle lettere dal lager: una è quella che dà il titolo a questo lavoro; l'altra, "Perdonatemi il dolore che arreco (lui, che pativa nel lager!) con tali notizie", ci dà la misura della persona! Tornato a casa, con senso di responsabilità derivato dall'essere il figlio maschio maggiore e conscio di tale ruolo, con innato altruismo, in un tempo di ristrettezze, mette a disposizione, della famiglia e delle sorelle in difficoltà, le risorse economiche derivate dallo stipendio di Ufficiale non fruito a causa della prigionia. Cui aggiunge, con la propria presenza, anche il sostegno morale! Servendo con rigore morale e salda lealtà, nel tempo di pace, in molti àmbiti ha dato ogni energia all'Istituzione di cui era parte: a suo merito, inoltre, l'aver saputo dire un NO fermo e chiaro a chi intendeva trascinarlo in oscuri disegni, a scapito della carriera ma a guadagno e conferma della dignità e dell'onore. Il Gen. Sbardella possedeva le migliori qualità e caratteristiche per un Ufficiale: spirito d'iniziativa, senso dell'organizzazione, attento impiego delle risorse economiche, serenità ed equilibrio. Soprattutto, conoscenza e attenzione ai problemi del personale, del cui benessere "si è preoccupato molto", scrivono i suoi comandanti, che ne descrivono inoltre come molto umana ed un po' indulgente l'azione disciplinare. Una visione e un'azione a 360°. La sua poliedrica personalità inoltre, sapeva andare oltre gli schemi, perché dotata di fantasia e qualità artistiche di pregio, come scrivono figli e superiori. La sua magnifica figura di Soldato poi, si traspone e si completa nell'altro ambito a lui congeniale e per lui imprescindibile/vitale: la famiglia. Ne sono testimonianza e conferma gli scritti, le fotografie, la vivida testimonianza dei figli, per i quali è ancora un sicuro riferimento. Dalla sua vita discendono insegnamenti di alto contenuto etico: lealtà verso le Istituzioni, senso del dovere e spirito di servizio, rispetto e solidarietà, fermezza d'animo nelle avversità."
15,00 14,25

Storia dei reparti corazzati della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945

Paolo Crippa

Libro: Libro in brossura

editore: Marvia

anno edizione: 2022

pagine: 348

Il volume analizza la storia di tutte le unità della Repubblica Sociale Italiana che impiegarono mezzi corazzati, sia in reparti organici (Gruppo Corazzato del "Leoncello", Gruppo Squadroni Corazzati "San Giusto", Gruppo Corazzato M "Leonessa", R.A.P.), sia in numero limitato. Il testo nasce da una un lungo lavoro di ricerca iniziato nel 2003, approfondita grazie al contatto con numerosi reduci e ad una vasta mole di documentazione raccolta. Un notevole apparato iconografico (con diverse fotografie inedite o poco conosciute), organigrammi, tavole a colori di Ruggero Calò e documenti completano il libro.
40,00 38,00

Claudio Lucchetti, tra Shanghai e l'Africa orientale. Un granatiere fontanese in pace e in guerra

Carlo Venditti

Libro: Libro in brossura

editore: Marvia

anno edizione: 2020

pagine: 80

Il libro traccia un profilo biografico del Sergente Maggiore Claudio Lucchetti. Nato in un piccolo paese, arruolatosi nel 2° Reggimento Granatieri di Sardegna, è tra i primi a transitare nel neocostituito 10° Reggimento Granatieri di Savoia nell'ottobre 1936. Inquadrato nel I Battaglione del 10° Reggimento, Lucchetti fa parte del contingente italiano inviato a Shanghai nel 1937, a difesa delle Legazioni, durante la guerra cino-giapponese. Prosegue quindi il servizio in Africa Orientale, fino al 1941. Partecipa alla battaglia di Ad-Teclesan e viene decorato al Valor Militare. Ammalatosi in prigionia, rimpatria con le Navi Bianche nell'estate del 1943. Dopo la Liberazione di Fontana Liri (FR) per un breve periodo ricopre la carica di Commissario prefettizio. Nel dopoguerra, riformato a causa di invalidità contratta in guerra, si trasferisce con la moglie a Roma, dove intraprende attività commerciali. La parte descrittiva si basa su documenti d'archivio, testimonianze familiari e pubblicazioni d'epoca. Molto interessante, specie dal punto di vista uniformologico, l'ampia parte fotografica che riporta l'intero album personale di Claudio Lucchetti, ritratto sia in Africa Orientale sia a Shanghai. La prefazione è del Prof. Enrico Ferri, nipote del protagonista.
15,00 14,25

25,00 23,75

Sotto un'unica bandiera. La Croce Rossa Italiana nella seconda guerra mondiale

Marcello G. Novello, Davide Zamboni

Libro: Copertina morbida

editore: Marvia

anno edizione: 2015

pagine: 224

Storia della Croce Rossa Italiana durante la seconda guerra mondiale. Organizzazione e uniformi del Corpo Militare e delle infermiere volontarie della Croce Rossa dal 1940 all'8 settembre 1943, nel regno del Sud e nella Repubblica Sociale Italiana.
25,00 23,75

Il Regio Esercito nella bufera della rivolta albanese (maggio-agosto 1920)

Alberto Galazzetti, Stefano Antonelli

Libro: Copertina morbida

editore: Marvia

anno edizione: 2015

pagine: 160

Durante la Grande Guerra, il fronte albanese venne ad assumere grande importanza quale baluardo al predominio austriaco sull'Adriatico. In particolare, nell'estate del 1918 ebbero luogo violenti combattimenti, nei quali rifulse il valore della cavalleria italiana: non furono solo 2 reggimenti, il 22° Cavalleggeri di Catania e il 30° Cavalleggeri di Palermo, ad essere decorati al valor militare, ma anche caso unico nella storia dell'Arma un singolo squadrone, lo Squadrone Sardo. Finita la guerra, l'incertezza della politica estera italiana e il nascente nazionalismo albanese posero le condizioni da cui scaturì una rivolta che nulla ebbe ad invidiare, quanto a violenza ed estensione, alla sollevazione delle tribù libiche del 1915. In particolare, tra il maggio e l'agosto del 1920 il Regio Esercitò dovette affrontare la ribellione di migliaia di armati. Nonostante il valore dimostrato dalle poche forze presenti in Albania la situazione si fece ben presto disperata perché il Governo italiano, incapace di fornire un'adeguata risposta politica, abbandonò al proprio destino le scarse truppe ivi dislocate.
20,00 19,00

Alpini nella città di Fiume. 1944-1945. La Compagnia alpina XVI Battaglione difesa costiera «Julia»

Alpini nella città di Fiume. 1944-1945. La Compagnia alpina XVI Battaglione difesa costiera «Julia»

Carlo Cucut

Libro

editore: Marvia

anno edizione: 2012

pagine: 128

Il XVI Battaglione difesa costiera "Julia" è un piccolo battaglione, composto da tre compagnie presidiarie, che ha il modesto compito di svolgere attività di controllo del territorio e guardia alle infrastrutture e alle strutture militari, oltre alle normali attività di presidio. Nella primavera del 1944, una di queste compagnie viene trasferita a Fiume, dove inizia una sua storia totalmente diversa da quella delle altre compagnie, che nel 1945 la porterà a raggiungere un organico di centinaia di militari, tanto da giustificare la sua evoluzione a battaglione a sé stante, svincolato da quello di appartenenza. Questo libro traccia la storia di questa compagnia schierata a Fiume per quasi 12 lunghi mesi, un periodo nel quale si assiste alla crescita numerica del reparto, al suo addestramento, al suo impiego, fino alla sua tragica fine.
13,00

Dalle Alpi occidentali al monte Beshishtit. 1940-1941. Diario di guerra inedito di un capomanipolo del VII Battaglione CC.NN. di Pavia

Dalle Alpi occidentali al monte Beshishtit. 1940-1941. Diario di guerra inedito di un capomanipolo del VII Battaglione CC.NN. di Pavia

Alberto Galazzetti

Libro: Copertina morbida

editore: Marvia

anno edizione: 2012

pagine: 72

Questo diario, fortunosamente ritrovato, viene ora pubblicato integralmente per la prima volta. Con prosa gradevole e scorrevole, molto curata nonostante la stesura sia avvenuta quasi sempre in condizioni ambientali disagevoli e in situazioni di notevole stress psico/fisico, Morganti racconta senza accenti retorici i fatti d'arme cui ha preso parte, trascinando il lettore nel vortice della battaglia su due fronti di guerra ancora poco conosciuti. L'ufficiale evidenzia anche con grande lucidità sia le pesanti carenze che affliggevano il reparto e, più in generale, il Regio Esercito, sia le manchevolezze dei superiori; con ammirevole distacco viene pure reso omaggio al valore dell'avversario, visto comunque senza pregiudizi e senza odio. Quando invece il racconto è incentrato sulla vita di guarnigione, Morganti rende una dimensione quasi "familiare" del proprio reparto, ponendo l'accento sui rapporti di amicizia instauratisi coi suoi commilitoni, conosciuti da anni in quanto concittadini. Meritano infine di essere evidenziate la fede religiosa, intima e profonda, e il grande attaccamento alla famiglia lontana mostrate dall'ufficiale.
10,00

Domenico Lena, l'uomo e il carrista. Viaggio nella memoria da Pontecorvo a Fontana Liri...

Domenico Lena, l'uomo e il carrista. Viaggio nella memoria da Pontecorvo a Fontana Liri...

Carlo Venditti

Libro: Copertina morbida

editore: Marvia

anno edizione: 2012

pagine: 148

Biografia di Domenico Lena (1918 - 2011), nato a Pontecorvo, studente all'Orientale di Napoli, Volontario Universitario, Sergente carrista nel 32° Rgt. Carri in A.S., Sottotenente nello stesso Rgt. a Verona, e poi nel Gr.Cor. M Leonessa della GNR. Commerciante di tessuti a Fontana Liri nel dopoguerra, pittore, fotografo, consigliere comunale, marito e padre.
15,00

La milizia volontaria per la sicurezza nazionale nella riconquista della Libia (1923-1931)

Filippo Lombardi, Alberto Galazzetti

Libro: Copertina morbida

editore: Marvia

anno edizione: 2011

pagine: 192

La storia di questi reparti della M.V.S.N. impegnati negli anni '20 nella riconquista della Libia persa dopo la Grande Guerra, è poco conosciuta, nonostante le migliaia di uomini che vi militarono fossero stati impegnati, per quasi dieci anni, in un conflitto "sporco". Un conflitto caratterizzato dalla non chiara distinzione fra le parti in lotta e la popolazione civile, dalle peculiari modalità degli scontri, condotti dagli arabi prevalentemente con azioni di guerriglia e dagli italiani con rastrellamenti e rappresaglie, e dolorosamente segnato da una ferocia spesso elevatissima, dimostrata da entrambe le parti. Fu, forse, proprio per questo che poche notizie giunsero sino a noi. Quest'opera tenta di delineare, senza pregiudizi ideologici, il più chiaramente possibile e secondo un criterio - in linea di massima cronologico, l'azione svolta in Libia tra il 1923 (anno di arrivo in colonia delle prime legioni) e il 1931 (anno della cattura di Omar El Muktar e della fine della rivolta) dalla Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, in campo sia militare che civile.
20,00 19,00

Un anno con il 27° reggimento artiglieria «Legnano»

Un anno con il 27° reggimento artiglieria «Legnano»

Paolo Crippa

Libro: Copertina morbida

editore: Marvia

anno edizione: 2011

pagine: 56

Tutto nasce per caso. Per caso sulla bancarella di un mercatino acquistai un album di fotografie, che mi aveva incuriosito e stuzzicato soprattutto per le (poche) immagini di cannoni e di bocche da fuoco di vario genere. Fu solo con il passare dei giorni, con l'osservazione attenta delle immagini e la lettura delle annotazioni fatte settanta anni fa da un baldo giovane meridionale sul retro della carta fotografica che iniziò a delinearsi nella mia mente la storia che faceva da filo rosso a questi scatti, la storia di un ragazzo che, come tanti altri, lascia la sua famiglia per "andare a fare il soldato", pieno di speranze, ma anche di timori. Ma la scintilla che fece scoccare in me il desiderio di approfondire le circostanze è stato un solo, singolo, semplice dettaglio, quel numero "ventisette" che si vede sul cappello del giovane. Dopo avere scoperto che il 27° Reggimento di Artiglieria portava il nome della mia città, Legnano, proprio negli anni in cui furono scattate le fotografie custodite dalle pagine di cartoncino nero dell'album, il passo a volerne sapere veramente di più è stato brevissimo.
10,00

Forze armate della R.S.I. sul confine occidentale

Carlo Cucut

Libro: Copertina morbida

editore: Marvia

anno edizione: 2009

pagine: 204

La storia dei reparti RSI schierati sul fronte delle Alpi Occidentali. Intere Divisioni vennero impiegate nel contrastare le mire dei Francesi che intendevano annettere larghe porzioni del territorio del Piemonte e della Valle d'Aosta che, secondo loro, anelavano a diventare francesi. Oltre che con l'occupazione militare, i Francesi svilupparono una forte propaganda e un pesante appoggio alle forze autonomiste presenti nella Valle d'Aosta, con il chiaro intento di scorporare tutta, o in parte, la Regione dall'Italia. A far fronte agli attacchi delle truppe francesi, appoggiate da reparti americani, e sostenuti pesantemente dalla ricchissima logistica alleata, erano poche truppe tedesche e molti reparti italiani di alpini, granatieri, bersaglieri, paracadutisti, artiglieri, migliaia di soldati che combatterono sino alla fine di aprile, e alcuni sino al 5 maggio, per bloccare l'avanzata dei Francesi e consentire alle truppe alleate, risalenti dalla Linea Gotica, di raggiungere prima dei transalpini i confini.
20,00 19,00

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