Mesogea: La piccola
Scuola di metamorfosi. La letteratura italiana come provocazione
Attilio Scuderi
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2021
pagine: 88
Attraverso le metamorfosi descritte nei versi di Dante e nelle pagine di Machiavelli, tra gli appunti di Giacomo Leopardi e i racconti di Anna Maria Ortese, Attilio Scuderi rinviene i fili che legano questi autori alla "letteratura del mondo" e recupera quella provincia della nostra umanità, spesso dimenticata e addomesticata, che è la letteratura italiana. Scorgere e seguire il movimento della metamorfosi apre a una diversa percezione, si fa pratica di ascolto e attenzione, «perché amare una letteratura, anche la propria, significa entrare a far parte di una diversità culturale che ci incanta; ma aprirsi alla conoscenza di tutte le letterature, le narrazioni e i miti che attraversano la storia, dà alla nostra vita la forza insostituibile che proviene dall'amore per tutto ciò che è vivente».
Quel tram di Istanbul
Peyami Safa
Libro
editore: Mesogea
anno edizione: 2020
pagine: 160
Pubblicato nel 1931, Quel tram di Istanbul (Fatih Harbiye), agli occhi del lettore di quasi un secolo dopo risulta straordinariamente attuale nel suo essere al contempo testimonianza dell'interminabile travaglio di una società in bilico tra Oriente e Occidente, e racconto in presa diretta dei turbamenti della coscienza femminile sulla soglia tra emancipazione e tradizione. Ne è protagonista Neriman, ragazza piccolo borghese di Istanbul, che ogni giorno fa la spola sul tram della linea Fatih-Harbiye, tra il quartiere tradizionale in cui vive e Beyoğlu, il quartiere 'moderno' dove si respira aria di Occidente e dove lei, come il suo amico/fidanzato di lungo corso, Şinasi, suona un antico strumento e studia musica. L'uno e l'altra però non le bastano più e i tormenti che le procura la crescente insofferenza traducono una crisi esistenziale che stravolge il suo equilibrio e quello della sua famiglia, giungendo infine a un esito in pari misura prevedibile e inaspettato. Il percorso di quel tram diventa così metafora dell'andirivieni della protagonista, e del paese in cui vive, tra ribellione e obbedienza, smarrimenti ed esaltazioni, libertà apparenti e censure introiettate, tutte drammaticamente vicine a quelle della Turchia (e non solo) del XXI secolo.
Intanto
Paolo Jedlowski
Libro
editore: Mesogea
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il racconto, tra autobiografia e saggio, del vissuto del protagonista, un sociologo, che attraverso l'avverbio intanto, percorre insieme all'esperienza personale la storia di luoghi e generazioni dagli anni sessanta ai giorni nostri.
Tutti assenti. Un anno di scuola in campagna
Davide Ruffini
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2020
pagine: 219
Romanzo tragicomico che racconta in prima persona la storia del primo anno d'insegnamento di un giovane supplente di Lettere con qualche ambizione artistica e della scuola di campagna dove è approdato. I personaggi che lo animano si muovono sulla pagina come presenze in carne e ossa. Tutti inadeguati, consumati, a volte evanescenti, popolano un mondo rimasto sullo sfondo della modernità, come il bidello-scrittore Celestino (che possiede il dono dello "svedere"), il professor Sciarra (misogino e intrattabile), la vicepreside (anzi, Arcipreside), gli insegnanti ibernati e i genitori rinunciatari. Tutti assenti con la sua scrittura scanzonata e fortemente umoristica, è stato segnalato alla XXXI edizione del Premio Calvino «per il notevole talento linguistico e per l'acuta intelligenza con cui si tratteggia un disilluso quadro dell'odierna istruzione di massa e, sotto traccia, della società italiana nel suo insieme».
Minnena. L'Egitto, l'Europa e la ricerca dopo l'assassinio di Giulio Regeni
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2020
pagine: 239
In dialetto egiziano il termine «minnena» significa «parte di noi» ma anche «da parte nostra». Nel dare il titolo al libro, descrive il rapporto profondo, intimo, che lega gli autori ai contenuti di queste pagine. Per anni, molti di loro hanno svolto ricerche su specifici aspetti della società, della politica e della letteratura egiziana e hanno instaurato collaborazioni scientifiche, ma hanno anche stretto legami affettivi e sviluppato un forte senso di empatia con le sofferenze e le speranze di chi vive nel Paese. Minnena è altresì una presa di parola da parte di alcune delle principali società europee di studi sull'Africa e il Medio Oriente (Sesamo, Brismes, Asai), convinte che gli specialismi siano una preziosa risorsa della nostra società. Gli appassionati e rigorosi contributi raccolti in questo volume prendono in esame la situazione egiziana nella fase di effervescenza rivoluzionaria e di successiva repressione, ma anche lo stato della ricerca all'indomani dell'assassinio di Giulio Regeni, allargando così il focus all'Europa per analizzare criticamente i rapporti italo-egiziani e la rappresentazione mediatica del caso Regeni in Gran Bretagna e Italia.
Scannaciucce
Domenico Brancale
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2019
pagine: 179
"Guna ndutte mmienz'a ssi parole mburchiàte nd' 'a terre téne o segne d'u scannaciucce mbàreche add' 'a i'èsse pieché tén' 'a monde di jaccà o pinziere mbizz'a lenghe. Solo una fra queste parole conficcate nella terra ha i segni dell'agave forse deve essere perché ha la foia di tagliare i pensieri sull'orlo della lingua."
Tiatru
Nino De Vita
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2019
pagine: 110
Tiatru (Teatro) è composto di tredici storie in versi, scritte nella lingua dialettale che Nino De Vita adopera e che anche i lettori che non sono siciliani hanno imparato ad ascoltare e ad amare. Tredici storie i cui protagonisti creano di volta in volta, nel dialogo che li lega agli altri personaggi, qualcosa che somiglia al teatro: le scene della vita.
Lo specchio vuoto
Samir Toumi
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2018
pagine: 176
Algeri. La mattina del suo quarantaquattresimo compleanno, un anonimo impiegato della Società nazionale gas e petroli algerini si sveglia, si guarda allo specchio e non vede la propria immagine. È la prima delle cancellazioni che da quel giorno scandiranno la sua vita determinandone il destino. In preda al terrore che gli procura lo specchio vuoto, l'uomo ricorre alle cure di uno psichiatra, il Dottor B., il quale lo dichiara affetto dalla «sindrome da cancellazione», disturbo molto raro, poco studiato ma di grande suggestione simbolica e politica. Infatti, sembra colpire «per lo più individui algerini di sesso maschile nati dopo l'Indipendenza», proprio come il protagonista, figlio di un valoroso e rispettato ex combattente del fln, la cui figura continua a pesare come un macigno sulla sua vita. Samir Toumi, qui tradotto per la prima volta in italiano, in una scrittura asciutta ma intensa, venata di amara ironia e sostenuta da un ritmo serrato, con "Lo specchio vuoto" consegna al lettore una storia di ordinaria follia e la metafora di un paese, l'Algeria contemporanea. Il travaglio di generazioni strette tra indipendenza ereditata e coscienza colonizzata.
Sulità
Nino De Vita
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2017
pagine: 176
Un nuovo capitolo si aggiunge con questo libro al lavoro poetico e narrativo cui, da molti anni, si dedica Nino De Vita. Sulità, solitudini, si compone di ventiquattro racconti. In ognuno di essi, un personaggio vive una sua solitudine, dolorosa come tutte le solitudini non liberamente scelte. E ancora una volta lo spazio vissuto in cui agiscono i personaggi e i fatti ripresi e raccontati dall'autore è sempre quello di Cutusio e delle contrade vicine.
Uno sguardo ferito
Rabah Belamri
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2013
pagine: 197
Nell'Algeria del 1962, alla vigilia dell'Indipendenza, in un villaggio prostrato da sette anni di guerra, Hassan, un adolescente di 15 anni, comincia a perdere la vista a causa di un distacco della retina. Di fronte all'impotenza della medicina, la madre ricorre agli stravaganti rimedi di marabutti, maghi e ciarlatani. Il ragazzo vive così il progresso implacabile della malattia e i drammi del suo paese in lotta. Eppure Hassan è sempre capace di ridere, di desiderare, di imparare, sostenuto dalla memoria e dalla capacità di osservare col suo sguardo ferito la vita circostante, tenera, folle, crudele. Introduzione di Domenico Canciani.