Metauro: Essai
Il coraggio della perfezione. Sulla poesia di Cristina Campo
Elena Baldoni
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2023
pagine: 201
Saggista, poetessa, traduttrice, critica letteraria e autrice di splendide lettere, Cristina Campo (1923-1977) aveva per la perfezione un culto estremo, coraggioso e sofferto, mai circoscritto al solo versante stilistico, sempre coinvolto in una ricerca profondamente esistenziale. È un ideale assoluto, ma ricco di infinite sfaccettature che attraversa ogni sua forma di scrittura e ogni suo argomento di riflessione. A cento anni dalla nascita della scrittrice, questo libro intende approfondire gli aspetti della ricerca campiana tramite un’analisi dettagliata dei suoi rari, preziosi, componimenti poetici, a partire dalle undici liriche raccolte in Passo d’addio nel 1956, passando per la manciata di poesie pubblicate in rivista negli anni successivi, fino alle ultime sei folgoranti composizioni liturgiche del 1977. Nata come un obbligo di carattere formale nei primi versi, la perfezione subito si carica di valore ulteriore nei componimenti che seguono e così, lungi dal ridursi all’aspetto puramente estetico, manifesta tutta l’intrinseca forza che nasce dall’unione di forma e contenuto, di bellezza e significato «indipendenti e tuttavia inseparabili, come in una comunione».
Lucciole. Il paradigma naturale nella poesia pugliese del Novecento
Germana Dragonieri
Libro: Copertina morbida
editore: Metauro
anno edizione: 2022
pagine: 213
Lungi dall'essere fuga dal mondo, la poesia può rivelarsi uno spazio di riformulazione del mondo, dove immaginare e suggerire nuove pratiche del vivere e dell'abitare. Ripercorrendo le vicende biografico-letterarie di dodici poeti, il libro si propone di illustrare un paradigma naturale nella Puglia del Novecento in grado di opporre al tecnicismo del nostro tempo la possibilità di un rapporto simbiotico e spirituale con il cosmo. Imperniandosi attorno a una questione attuale e cruciale come quella ecologica, l'indagine critica si dimostra funzionale all'elaborazione di un discorso più ampiamente socio-filosofico attorno ai concetti di meridianità, territorialità, sviluppo e - soprattutto - di marginalità geo-culturale e di resistenza, delle quali i poeti-lucciole, con la potentissima fiochezza della loro luce, si fanno vivo e prezioso simbolo.
Anatomia del potere. Orgia, Porcile, Calderón. Pasolini drammaturgo vs. Pasolini filosofo
Georgios Katsantonis
Libro: Copertina morbida
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 298
L'attraversamento del corpo nel teatro di Pasolini presenta una caratterizzazione in più rispetto agli altri linguaggi: la "parola" e il "corpo" sono di fatto una coppia sinonimica. Il nodo tematico, problematico e critico, non è tanto definire la centralità del corpo nel teatro di Pasolini, quanto capire come essa si esprima e quali segni emetta. Georgios Katsantonis elegge un canone breve ma esatto, comprendente tre testi che riguardano «il corpo in preda al desiderio sadomasochistico (Orgia), il corpo con la sua viscerale motivazione erotica che sconfina nella zooerastia (Porcile), il corpo imprigionato, tra scissione e visionarietà (Calderón)». Tali scavi monografici tengono comunque conto del complessivo macrotesto pasoliniano e inoltre si rifanno a vari riferimenti comparatistici: Sade, Spinoza, Goffman, Calderón de la Barca, Strindberg, nonché alle teorie tardonovecentesche sul «divenire animale». Lo scopo di questo saggio è di far risaltare la concezione filosofica e l'impegno politico che si nascondono dietro le drammaturgie pasoliniane, per vedere fino a che punto i connotati di quei poteri sono riconducibili al nostro mondo contemporaneo.
Nello splendore della confusione. Anni Settanta: la letteratura fra storia e società
Stefano Giovannuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 293
«Guardare la confusione dalla parte della confusione»: sono parole di Enrico in Boccalone di Enrico Palandri, ambientato nel ’77 bolognese. La confusione dalla parte della confusione è anche l’oggetto di questa indagine sulla letteratura in Italia negli anni Settanta. Anni di svolta e di profondo cambiamento sociale, in cui i giovani entrano in scena da protagonisti. C’è però una difficoltà a raccontare quel decennio, per gli storici come per chi si occupa di letteratura. Gli espedienti più agevoli sono stati gli anni di piombo e il terrorismo: una narrazione semplice che sistema tutto. E per la letteratura – la poesia in particolare – la deriva in uno scenario di massa fuori controllo. Gli anni Settanta non sono stati solo questo, terrorismo e deriva. Ma anche un decennio libertario, di grandi aperture sociali e culturali, in cui i giovani non si riconoscono più negli istituti tradizionali della letteratura, provando a rimescolare le carte. L’obiettivo è uscire dagli schemi e riannodare le fila fra letteratura e società, liberando il decennio dall’ipoteca di ciò che è venuto dopo.
Scatti di memoria. Dispositivi fototestuali e scritture del sé
Margareth Amatulli
Libro: Copertina morbida
editore: Metauro
anno edizione: 2020
pagine: 226
Scritti tra il 1992 e il 2011, "Le Voile noir" di Anny Duperey, "Reliques" di Henry Raczymow, "Mes bureaux" di Jean-Philippe Toussaint, "Y penser sans cesse" di Marie NDiaye non coprono certo l'intera gamma di interferenze che la fotografia può produrre quando è coniugata alla scrittura. Attestano tuttavia le principali modalità attraverso le quali il dispositivo fotoletterario modella e ridefinisce le scritture del sé e, più in generale, le forme dell'immaginario francese contemporaneo, che spesso ricorre ad altri codici espressivi per rivitalizzare generi e contenuti. In modo diverso le quattro opere ci trasmettono la necessità del soggetto di cercarsi (senza necessariamente ritrovarsi) attraverso la fotografia quale forma di mediazione, e di raccontarsi attraverso la scrittura. Ci narrano altresì la posizione del soggetto nel mondo, il suo sguardo sull'immagine e sulla letteratura.
Amleto o lo specchio oscuro della modernità. Tre secoli di riscritture italiane 1705-2019
Daniele Maria Pegorari
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2019
pagine: 172
Nato da una leggenda medievale danese e tramandato da una riscrittura francese del '500, Amleto conosce in Italia una fioritura continua di rielaborazioni. Melodrammi, novelle, romanzi, film, drammi, poesie, persino coreografie e canzoni: da Zeno a Boito, da capuana a Pirandello, da Vittorini a calvino, da testori a Bene, fino a opere qui studiate per la prima volta, si delinea un mito dai mille volti. L'indecisione, il tormento contemplativo e la violenza finale vengono letti ora come rivendicazione di autonomia rispetto al Fato, ora come inettitudine dell'uomo privo di un ordine superiore che lo giustifichi. In queste riscritture ritroviamo le principali suggestioni del nostro tempo: la moralità neoclassica e preraffaellita, le inquietudini scapigliate e scientiste, la psicanalisi e il postmodernismo, la scrittura combinatoria e il plurilinguismo, la critica del potere e i gender studies. Concepito al sorgere della modernità, Amleto diviene lo specchio oscuro in cui si agitano i fantasmi della sua crisi.
Considerare. Migranti, forme di vita
Marielle Macé
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2019
Il nuovo saggio di Marielle Macé è una appassionata e densa riflessione sull’ospitalità e l’accoglienza in cui l’autrice mobilita la letteratura, la poesia e la critica sociale per portare il suo e il nostro sguardo sulle forme di vita di coloro che chiamiamo ‘migranti’, questa umanità precarizzata che troppo spesso riusciamo a cogliere solo per le loro pene e perdite, che percepiamo solo come spettri.
All'ombra della memoria. Studi su Paolo Volponi
Salvatore Ritrovato
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2017
Il presente volume è un breve percorso saggistico intorno alla complessa opera di Paolo Volponi (1924-1994), affrontata da diverse angolazioni tematiche (la memoria, la poesia, la visione dell’arte, il paesaggio, l’apocalisse e l’utopia), e con quel giusto equilibrio fra duttilità e rigore delle metodologie critiche che cerca di restituire al lettore il gusto stesso della lettura, e di sollecitare nuove domande sul senso che oggi ha la letteratura. Il taglio a volte ‘militante’ dei saggi qui raccolti, ma rielaborati e aggiornati all’interno del disegno monografico, intende rilanciare la riflessione su Volponi in un orizzonte più ampio di riferimenti culturali, a testimonianza del profondo valore umano delle sue pagine, ma anche della convinzione appassionata con cui il vero scrittore oggi dovrebbe confrontarsi.
Senza gli altri non sei nessuno
Pino Rovitto
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2013
pagine: 90
L'università italiana tra ricerca e innovazione
Alessandro Bruciamonti
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2012
pagine: 269
L'università italiana è in crisi da decenni, è purtroppo teatro di scandali e concorsi truccati, ma questo saggio cerca di inquadrare l'università in un quadro più ampio, quello storico e poi europeo, in riferimento sempre all'oggetto libro. Si parte dalle prime edizioni vergate a mano e la rivoluzione della stampa, e poi come le tecnologie digitali abbiano modificato il diritto d'autore, ma si parla anche dei provvedimenti legislativi, la "fuga dei cervelli" e il senso della ricerca in Italia e in Europa, ma una attenzione particolare è rivolta ai profondi legami fra università e industria e la realtà degli spin-off. Il libro si chiude con la speranza che, nell'epoca dell'economia della conoscenza, l'università punti di nuovo alla qualità nello studio, al merito e ritorni ad essere una istituzione importante di uno stato moderno.