Mimesis: Musica contemporanea
La filosofia di Frank Zappa. Un'interpretazione adorniana
Stefano Marino
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 150
Figura carismatica, incisiva e poliedrica come poche altre, capace di esprimersi ai massimi livelli come guitar hero, critico ironico della società americana e, soprattutto, compositore fra i più importanti del secondo Novecento, Frank Zappa (1940-1993) è stato certamente un personaggio-chiave della nostra epoca. Con la sua produzione vastissima, non catalogabile o incasellabile in generi precostituiti, estremamente provocatoria (anzi, a volte persino "irritante", soprattutto per i suoi testi), ma comunque originalissima e caratterizzata da una poetica inconfondibile e da una forte "continuità concettuale", egli ha esercitato e continua a esercitare una profonda influenza sulla musica e, in generale, sulla cultura contemporanea. A vent'anni dalla sua morte, questo libro intende celebrare il genio e l'opera di Zappa offrendone una particolare interpretazione filosofica alla luce delle teorie del principale filosofo della musica del Novecento, Theodor W. Adorno.
La filosofia degli U2. Il conflitto tra «eros» e «agape»
Donato Ferdori
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 77
Un problema filosofico innerva di sé gran parte della produzione degli U2: il problema del conflitto tra eros e agape, le due facce dell'amore. Si può rinvenire, album dopo album, un percorso abbastanza chiaro che un lui (la cui concezione dell'amore è incentrata su agape) e una lei (discepola di eros) compiono riguardo all'amore: un percorso tragico, poiché tragica è la necessità di scegliere tra due opzioni apparentemente inconciliabili, che vengono entrambe riconosciute come dotate di valore e che reclamano con forza la loro autorità sugli individui. La lotta principale dell'io cantante degli U2 consiste allora nel tentativo, sempre rinnovato, di tenere insieme quelle due parti del sé e di poter celebrare l'amore - eros e agape insieme - come fondamento e senso della vita. Forse si può stare stanotte in una bugia, sapendo che è tale, e che è necessaria per sentirsi a casa, senza però essere spinti troppo lontano tramite la pretesa che la bugia sia invece la verità, il centro intorno al quale far ruotare tutto.