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Mimesis: Musica contemporanea

Bob Dylan & Like a Rolling Stone. Filologia composizione performance

Bob Dylan & Like a Rolling Stone. Filologia composizione performance

Mario Gerolamo Mossa

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 334

Like a Rolling Stone, pubblicata da Bob Dylan nel 1965, è una pietra miliare del rock e della popular music contemporanea. In questo libro, Mario Gerolamo Mossa indaga per la prima volta tutte le fasi creative del capolavoro dylaniano, dalla sua ideazione fino alle più significative esecuzioni dal vivo, facendo ricorso a numerosi materiali inediti e adottando una metodologia interdisciplinare particolarmente attenta al rapporto tra oralità e scrittura. Come scrive Alessandro Carrera nella prefazione, questo saggio “offre l’analisi più ampia, minuziosa e ossessiva mai condotta di Like a Rolling Stone in qualsiasi lingua”, ricostruendo la storia di una voce che da oltre mezzo secolo affida alla cruciale domanda “Come ci si sente?”, How does it feel?, la ricerca di una verità imprevedibile e transitoria, libera da ogni ideologia come da ogni pregiudizio.
20,00

Cool, hip, beat. Dal jazz moderno a Jack Kerouac

Francesco Meli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 180

Alcuni aspetti dell'identità statunitense e la forza del suo soft power hanno concorso a rendere celebre, verso la metà del Novecento, uno stile creativo (tra musica, spettacolo e letteratura) e un atteggiamento sociale e comportamentale espressi da termini sintetici e fortunati come hip e cool. È stato soprattutto il jazz moderno, con personaggi di primo piano quali Duke Ellington, Lester Young, Miles Davis, Dizzy Gillespie, Thelonious Monk, Dave Brubeck, Chet Baker, John Lewis e il suo Modern Jazz Quartet, a sviluppare musicalmente il concetto di cool, al quale hanno contribuito anche raffinati interpreti vocali quali Billie Holiday e Frank Sinatra, con una sensibilità venata di sottile understatement. Ma il jazz moderno ha a sua volta influenzato la letteratura della beat generation, in particolare l'opera di Jack Kerouac (ispirata da Charlie Parker), il cui ampio lascito risulta ancor oggi imprescindibile.
14,00 13,30

Guccini. Frammenti di un discorso musicale

Guccini. Frammenti di un discorso musicale

Francesco Brusco

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 196

Le canzoni, afferma Guccini, “non sono né poesia né musica, sono canzoni, hanno cioè una loro specificità artistica e una loro precisa dignità”. Eppure, gran parte della letteratura relativa all’opera dei cantautori tende ancora a concentrarsi quasi esclusivamente sui testi. Se ciò è indicativo dell’altissima qualità letteraria della canzone d’autore italiana, è senz’altro riduttivo e anacronistico astrarre i versi dalla musica, componente imprescindibile di questa particolare forma espressiva. Partendo dalle parole che Francesco Guccini ci regala nell’intervista iniziale, questo volume intende quindi contribuire alla bibliografia a lui dedicata analizzando la sua poetica musicale, tracciandone origini, influenze, contesto, linguaggio. Un racconto in cui alla voce narrante del cantautore rispondono in coro quelle dei suoi musicisti, protagonisti di una pluridecennale esperienza artistica. Una storia di basiliche e mulini, luci rosse e suoni gialli, sale d’incisione, palchi, osterie di fuori porta. Un discorso musicale, da leggere ma soprattutto da ascoltare.
12,00

Dal ragtime a Wagner. Treemonisha. Opera in tre atti di Scott Joplin

Dal ragtime a Wagner. Treemonisha. Opera in tre atti di Scott Joplin

Luca Cerchiari

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 266

Scott Joplin (1867-1917), pianista e compositore afro-americano, è stato il maggior esponente dello stile ragtime, fiorito tra Ottocento e Novecento fra il Sud e il Midwest degli Stati Uniti. Musicista originale e curioso, melodista di straordinario talento, Joplin è nato e cresciuto tra i repertori propri dell'oralità, ma ha anche ricevuto un'educazione alla musica eurocolta ed è stato influenzato dall'opera di Richard Wagner e di altri autori classici. Anche per questa ragione, negli ultimi anni della sua carriera, ha scritto un balletto, una sinfonia e due opere, tra cui la bellissima Treemonisha (1911), riscoperta mezzo secolo dopo, andata nuovamente in scena e incisa più volte su disco. Il saggio analizza la complessa sintesi di elementi europei e afro-americani, propria di quest'opera visionaria e in anticipo sui tempi, e la sua diversa ricostruzione filologica da parte di due autorevoli esperti statunitensi quali Gunther Schuller e Rick Benjamin. La postfazione presenta uno scritto inedito di Giorgio Gaslini.
22,00

Woodstock e poi... Cinquant'anni di utopie musicali

Woodstock e poi... Cinquant'anni di utopie musicali

Paola Siragna

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 190

15-18 agosto 1969. A Bethel, piccola cittadina rurale dello Stato di New York, ha luogo uno degli eventi epocali della musica rock. Woodstock è l’apice, l’apoteosi del movimento hippie e, come tutti gli apici, rappresenta anche l’ultima grande manifestazione prima del progressivo tramonto della stagione dei “figli dei fiori”. Cinquant’anni fa calava il sipario sul più grande evento rock della storia, sul movimento hippie, sui Beatles e, forse, sull’utopia di una pace universale davvero possibile. Cosa è rimasto di quel sogno? Questo volume ripercorre le tappe che, lungo il sentiero tracciato dagli hippie, ci hanno portato al 2019, fra yoga, incensi, progresso tecnologico, droghe e nostalgia. Con un’intervista esclusiva a Ivano Fossati e una playlist dei principali successi dell’epoca. Con un'intervista a Ivano Fossati e uno scritto di Gianni De Martino.
12,00

La filosofia dei Sex Pistols. Chiunque può farlo, fallo tu stesso!

La filosofia dei Sex Pistols. Chiunque può farlo, fallo tu stesso!

Giovanni Catellani

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 117

"Anyone can do it! Do it yourself!" Chiunque può farlo! Fallo Tu stesso! Sono queste le due ingiunzioni che fanno del punk e dei Sex Pistols la più grande rivoluzione culturale del '900. I Sex Pistols, urlando che non c'era più futuro, ne hanno inaugurato uno nuovo. La loro rivolta ha aperto a una miriade di nuove possibilità per la loro generazione, per quelle a venire, per tutti. A partire dal concerto alla Lesser Free Trade Hall di Manchester del 4 giugno 1976, nulla è stato più come prima. Con la loro sfrontatezza, senza volerlo, i Sex Pistols hanno riproposto le domande classiche della filosofia: Cosa posso? Cosa so? Cosa sono? Non erano dei filosofi, non volevano fare filosofia, ma ci hanno regalato suoni, parole e concetti di portata filosofica per rispondere in modo nuovo a vecchie domande. La speranza è che i percorsi, le linee di fuga, i concatenamenti, raccolti e accennati in questo volume, possano contribuire a testimoniare la forza dell'evento Sex Pistols.
10,00

La filosofia dei Duran Duran. Tre minuti e mezzo di vita

La filosofia dei Duran Duran. Tre minuti e mezzo di vita

Marco Ghiotto

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 149

Questa non è una biografia. È un tentativo di raccontare una storia incredibile che ha inizio nei primi anni Ottanta. Frettolosamente liquidati da certa critica come teen idol, i Duran Duran hanno saputo reinventarsi album dopo album, superando le mode e la prova del tempo. Il libro dello scrittore e musicologo Marco Ghiotto indaga le ragioni del successo degli alfieri dell’estetica neoromantica anni Ottanta. Un viaggio al cuore delle tematiche, della discografia, dei testi e delle influenze generazionali introdotte dai quattro golden boys di Birmingham.
10,00

La filosofia di Enzo Jannacci. Storie di un barlafuus

La filosofia di Enzo Jannacci. Storie di un barlafuus

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 210

Enzo Jannacci è il “poetastro”, come amava definirsi, che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano di quartiere degli anni Sessanta e Settanta. Nelle sue canzoni, il capoluogo lombardo affiora come luogo privilegiato di sentimenti ed emozioni, un teatro ideale per osservare e far agire la miriade di personaggi picareschi che affollano i testi surreali e ironici del cantautore. Raffaele Mantegazza, Isabella D’Isola, Simone Porro e Domenico Laterza analizzano il raffinato métissage musicale di Jannacci a partire dagli oggetti, portatori, nella sua poetica, di uno stile di vita in cui l’attenzione agli ultimi e agli emarginati è di fondamentale importanza. Una pedagogia sui generis che, senza prendersi troppo sul serio, riconosce al caposcuola del cabaret italiano una peculiare dimensione filosofica.
12,00

La filosofia di Lucio Battisti

Massimo Donà

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 142

Questo volume si propone di esplorare un’esperienza musicale unica, che ha segnato profondamente la scena italiana per oltre venticinque anni, dalla metà degli anni Sessanta alla metà degli anni Novanta. Il percorso di Lucio Battisti, la cui conclusione sembra quasi simbolica con l’album Hegel del 1994, viene analizzato sotto una lente filosofica, interrogando il processo di evoluzione e decostruzione della forma canzone. Un viaggio che, attraverso gli snodi decisivi della sua carriera, rivela un’arte in continua trasformazione, capace di sfidare le convenzioni e ridefinire i confini della musica popolare italiana.
14,00 13,30

Boppin’ with Django. Il be-bop e la chitarra elettrica di Django Reinhardt

Pierre Fargeton

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 172

Tra i più virtuosi e influenti chitarristi del Novecento, lo “tzigano a Parigi” Django Reinhardt (1910-1953) è stato uno dei primi musicisti europei ad aderire al be-bop, il “jazz moderno” inventato a New York a metà degli anni Quaranta da Charlie Parker, Thelonious Monk, Dizzy Gillespie e altri. Caposcuola del jazz europeo con il gruppo Hot Club de France e inventore del “jazz manouche”, o “gypsy jazz”, Django dimostrò, negli ultimi anni di attività, di non essere riferibile solo a quell’idioma musicale, che pure lo avrebbe reso famoso per sempre. Con la giovane generazione di jazzisti europei che cercavano di affermare il be-bop, Reinhardt diede vita, tra il 1947 e il 1953, a un nuovo e fertile periodo creativo, salvo poi vedere il suo contributo tragicamente interrotto dalla morte improvvisa. In questo libro, attraverso un’ampia e accurata analisi musicale, Pierre Fargeton ripercorre i cambiamenti del linguaggio di Reinhardt alla luce dell’influenza del be-bop, notando peraltro come lo “stile Reinhardt”, pur se aggiornato dall’adozione della moderna chitarra elettrica o dall’uso della batteria nei gruppi, sia rimasto sostanzialmente fedele a se stesso.
18,00 17,10

Bobby McFerrin e il gioco libero della voce

Valentina Voto

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 224

Cantante e “strumentista vocale”, musicista e compositore, improvvisatore e performer, didatta e direttore d’orchestra e di ensemble vocali, Robert Keith McFerrin Jr., meglio noto come Bobby McFerrin, è un artista che da sempre si è distinto per uno spiccato eclettismo e che, ponendosi al crocevia dei generi più diversi, ha costituito una sfida per le categorizzazioni tipiche del discorso musicale, costringendole a svelare la loro problematicità di fondo. Questo libro si propone di addentrarsi nella vita, nelle carriere e nelle molteplici collaborazioni di questo artista dalla forza prismatica e dirompente, ritenendo il dato biografico inscindibile da quello critico, e mira ad analizzare i tre fils rouges che ne hanno attraversato un’etica e un’estetica caratterizzate dalla medesima spinta onnicomprensiva, circolare e sincretica: la voce, il gioco e l’improvvisazione. Il primo libro mai pubblicato in Italia su un vocalist e improvvisatore straordinario, a cavallo tra due secoli.
18,00 17,10

Mogol-Battisti. L'alchimia del verso cantato. Arte e linguaggio della canzone moderna

Gianfranco Salvatore

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 558

Perché le canzoni scritte da Lucio Battisti con Mogol si sono impresse nella memoria, negli affetti e nell’immaginario collettivo degli italiani? Perché ancora oggi ci emozionano? Per quella sorta di alchimia che si crea quando i versi di una canzone rispecchiano il significato della melodia e si fondono con essa. Anche la musica, infatti, “ci parla”. E spetta a chi scrive i versi di una canzone intuirne il significato intrinseco, per tradurlo in parole. A quel punto può nascere un amalgama che rappresenta qualcosa di molto diverso da una poesia musicata, o da una melodia riempita di parole da un paroliere qualsiasi. La canzone diventa il potente incrocio di due linguaggi, un moltiplicatore di emozioni. Gianfranco Salvatore ha analizzato tutte le canzoni scritte da Mogol e Battisti, proiettandone la genesi sulla loro vita, i loro desideri, le loro idee, le loro ambizioni artistiche. L’opera omnia della coppia viene raccontata come una svolta nell’evoluzione della canzone italiana del Novecento, una rivoluzione espressiva e stilistica. Il libro guida il lettore alla scoperta dei meccanismi che fanno “grande” una canzone. E insegna a visualizzare quel che ascoltiamo, la misteriosa sostanza delle canzoni che amiamo, regalandoci una consapevolezza nuova.
28,00 26,60

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