Mimesis: Musica contemporanea
Presente continuo. Discografia della musica contemporanea
Federico Capitoni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 402
La musica contemporanea – questa sconosciuta – è un universo costellato di capolavori assodati e di spunti per l’avvenire musicale. Illustrarne in una guida i dischi rappresentativi è un tentativo “pratico” di ovviare a una lacuna che è comprensibile presso l’ascoltatore di media cultura, ma che è ai limiti dello scandalo in chi frequenta regolarmente i musei, partecipa ai convegni, sfoggia notevoli titoli di istruzione e si giova delle cosiddette “buone letture”. Accade infatti che i noti “lettori forti” dei sondaggi siano talvolta ascoltatori “deboli”, o quanto meno privi di quel bagaglio di cultura musicale rappresentato da un repertorio enorme e vario che continua ad alimentarsi. Dalla A di Adams alla Z di Zorn, nel volume si compendia la vicenda corrente della musica contemporanea mondiale, vista attraverso la sua preziosa documentazione discografica. Da una parte s’intende suggerire gli ascolti che meglio possono offrire una panoramica di quanto è accaduto negli ultimi anni e di cosa i musicisti più giovani stiano preparando attualmente; dall’altra si vuole offrire un manualetto prêt-à-porter di storia della musica d’oggi.
Canti afro-americani dell'Ottocento. Raccolti da William Francis Allen, Charles Pickard Ware e Lucy McKim Garrison
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 410
Un documento raro e per diversi aspetti fondamentale, questa raccolta di 136 canti degli schiavi afro-americani, pubblicata originalmente nel 1867 da tre esponenti del Movimento abolizionista dei neonati Stati Uniti d’America – William Francis Allen, Charles Pickard Ware e Lucy McKim Garrison – vede la luce in edizione italiana con un’ampia prefazione di Luca Cerchiari e le traduzioni dei canti a cura di Roberto Leopardi. Si tratta di musiche vocali sacre e profane, raccolte e trascritte nelle principali zone degli Stati Uniti, dal Sud, anche insulare, ai territori settentrionali, dall’entroterra del fiume Mississippi sino alla Florida e alla Louisiana. Il libro, oltre a far luce su repertori poi confluiti negli spirituals, nei canti di lavoro e nei blues, rappresenta un prezioso modello di indagine etnomusicologica “sul campo”; prevede anche dei suggerimenti per l’esecuzione di queste pagine storiche della musica afro-americana.
Polvere di stelle. Dall'armonia delle sfere ai concerti negli stadi
Alessandro Carrera
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 402
Alessandro Carrera, noto per i suoi studi su Bob Dylan, ma anche sulla popular music e il minimalismo, nei saggi qui proposti chiama a raccolta l’intera storia della musica, inclusa la sua preistoria, dai miti sulla creazione acustica dell’universo fino ai concerti rock negli stadi, per tracciare l’amplissima genealogia di una passione per la musica che ha definito la sua generazione e le successive. L’autore indaga le leggende più disparate, dall’India alla Finlandia, nonché l’interpretazione che ne hanno dato la filosofia e la psicanalisi, per poi scendere nelle pieghe dell’estetica romantica, espressionista e decadente, dove la musica occidentale giunge a un punto di non ritorno, segnato dall’avanguardia del secondo dopoguerra. Infine, l’ultima parte affronta alcuni punti nodali del folk, rock e pop, proponendo la traccia di una filosofia della musica globale.
La filosofia dei Rolling Stones
Massimo Donà
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 142
Da un lato i Beatles, dall’altro i Rolling Stones. Apollo e Dioniso. Il pop e il blues. È lo stesso Keith Richards ad affermarlo: “Eravamo contrari al pop e alle sale da ballo, la nostra unica ambizione era essere la migliore blues band di Londra e far vedere a quegli stronzi come stavano le cose, perché eravamo certi di esserne capaci… Eravamo promotori del blues di Chicago”. Gli Stones sono il vero e proprio simbolo del rock’n’roll, il principale punto di riferimento per chiunque intenda avvicinarsi a questo mondo musicale, fatto di chitarre distorte, batterie suonate a palla e voci graffiate. Una band che continua a trainare la musica del nostro tempo, incarnando e promuovendo un’autentica filosofia di vita, che si è inscritta nella cultura pop dominante negli anni Sessanta, ma che è stata capace di oltrepassarla, disegnando un personalissimo cammino lungo un terreno irrigato dal blues, la cosiddetta “musica del diavolo”.
The dark side of the moon dei Pink Floyd. Nel (micro)solco della follia
Marco Dainese
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 274
Arrivato a doppiare il mezzo secolo di vita e coronato da un successo planetario stimato in oltre cinquanta milioni di copie, il disco The Dar Side of the Moon (1973) del gruppo inglese Pink Floyd resta agli atti come uno dei più accattivanti episodi della stagione stilistica del cosiddetto progressive pop e uno dei più riusciti esempi di concept album, ossia un album caratterizzato da un fil rouge tematico che ne attraversa e collega tutti i brani. Ma questo disco, parte delle memorabilia sonore del Novecento, si candida innanzi tutto a essere preso in considerazione per la sua trama formale e per la sua ricchezza strumentale, oltre che per l’aura extraterrestre e per le riflessioni filosofiche e psicologiche che ne ispirano, allusivamente, i singoli episodi. Questo e molto altro (la Swingin’ London, la scena britannica underground, l’estetica e la discografia fondamentale del progressive, gli apporti creativi di Gilmour, Waters, Mason e Wright, il decisivo contributo tecnico di Alan Parsons alla registrazione dell’album) illustra il libro di Dainese attraverso una rigorosa ma fruibile analisi musicologica e contestuale, riferibile anche al “rafforzamento progressivo” degli insegnamenti istituzionali di musica popular e afro-americana.
Joan Baez. La vita, le canzoni, le battaglie
Guido Santato
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 244
Il libro offre una ricostruzione completa e accuratamente documentata della vita, della straordinaria esperienza artistica e dell’instancabile impegno civile di Joan Baez, la più grande cantante folk e insieme un mito che ha attraversato più generazioni. Dall’opposizione alla guerra in Vietnam alle battaglie per la non violenza e per i diritti umani l’attivismo della Baez non conosce soste. Il libro propone inoltre contributi che gettano nuova luce sulla sua vicenda artistica e sul suo profilo intellettuale. Viene utilizzata per la prima volta in modo sistematico la splendida autobiografia della Baez, E una voce per cantare. Alla costruzione monografica fanno da contrappunto alcuni ricordi personali dell’autore, che vanno dal primo ascolto della sua voce ai concerti cui ha assistito nel corso del tempo. A tanti anni di distanza dallo storico debutto al primo Newport Folk Festival nel 1959, la figura della Baez conserva inalterato tutto il suo fascino. Il libro è completato in appendice dalla discografia, dalla filmografia e dalla bibliografia di e su Joan Baez.
La voce nel pop e nel jazz. Guida discografica a cento canzoni imperdibili
Greta Panettieri
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 390
Libro d’esordio dell’autrice, già nota cantante nel panorama internazionale, "La voce nel pop e nel jazz" è un volume originale nel taglio e utile nell’uso. È una guida alle migliori incisioni discografiche jazz e pop di cento fra le più celebri e classiche canzoni americane dell’epoca classica e moderna, i cosiddetti standard di George Gershwin, Cole Porter e Richard Rodgers, nati anche nel contesto del musical di Broadway, divenuti la parte maggioritaria del repertorio jazzistico e oggi considerati tra gli oggetti più preziosi del Novecento musicale inteso in senso lato. L’autrice si sofferma prima su un’analisi essenziale della parte autoriale delle canzoni, evidenziandone gli aspetti fondamentali dal punto di vista melodico e testuale, e poi suggerisce al lettore, con una riflessione comparativa su alcune tra le molte interpretazioni esistenti, quali siano le migliori versioni discografiche dei brani, tanto in ambito jazzistico quanto in quello più propriamente pop. La sottile linea di confine tra pop e jazz, ossia tra la canzone nella sua forma originale (scritta e edita a stampa) e le sue interpretazioni jazzistiche (che in ragione dell’improvvisazione se ne allontanano spesso in modo creativo, e che si consegnano in senso documentario al mezzo discografico) sono lo spunto per la premessa teorica e concettuale al volume, redatta da Luca Cerchiari.
L'arte di Leonard Cohen. Tra storia, musica ed ebraismo
Rocco Rosignoli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 150
Nato a Montréal, figlio di un commerciante e di un’immigrata sfuggita ai pogrom, Leonard Cohen cresce seguendo le tappe della vita ebraica e mostra presto un grande talento per la parola. Il suo esordio avviene come poeta, ma raggiunge la fama come cantautore, emozionando il pubblico di tutto il mondo. La sua è una poetica di opposti che si compenetrano: poli estremi, ma mai in contraddizione fra loro, che mostrano l’essenza trascendente della vita. In questo saggio, Rocco Rosignoli si concentra sulla produzione letteraria e musicale di Cohen, andando a scoprirne il legame con i testi sacri, con i midràsh, con la cabala, con la letteratura ebraica americana. Attraverso quest’analisi vengono alla luce anche una forte influenza del cattolicesimo e le visioni politiche di Cohen. In appendice, una breve intervista al maestro Carlo Tetsugen Serra, tra i massimi esperti di buddhismo giapponese, aiuta a comprendere il rapporto che Cohen ha avuto con lo zen di scuola Rinzai, del quale nella maturità è ordinato monaco.
Musica rock. Suono, ritmo, affetto e l'invenzione della chitarra elettrica
Yvetta Kajanová
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 330
Yvetta Kajanová, in questo volume, propone per la prima volta una teorizzazione della musica rock esaminando l’apporto di tre dei suoi veicoli espressivi fondamentali, la voce, la chitarra e la batteria. La musica rock, inoltre, vi è analizzata sotto l’aspetto estetico ed etico, e identificata attraverso l’analisi di alcune delle sue caratteristiche più tipiche, tra cui pattern ritmici, riff, power chords, schemi armonici particolari e impiego di tecniche chitarristiche come picking, tapping, hammering, e ancora booster, overdrive ed effetti di distorsione. Parametri fondamentali del rock come la sonorità e l’improvvisazione sono quindi presi in esame esaminandone diversi stili, dal rock and roll all’hard rock, fino a varianti del metal come l’hardcore, il black metal, il death metal, il grindcore, il gothic rock, il progressive metal, il metalcore, lo shoegaze e il cosiddetto post-rock. L’Autrice, nel libro, si occupa infine anche di alcune tecniche vocali, come lo screaming e il growling.
La filosofia di Bob Dylan
Giorgio Brianese
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 66
“Menestrello del rock”, premio Nobel per la letteratura, cantautore e musicista, ma anche pittore e poeta. Queste sono solo alcune delle molte sembianze che Bob Dylan ha assunto nel corso della vita e della carriera. Come Kierkegaard, Pessoa o Simenon, Dylan ha moltiplicato se stesso attraverso un numero imprecisato di pseudonimi per reinventarsi di continuo. Lo stesso nome con cui tutti lo conoscono è un’invenzione: nato Robert Allen Zimmerman, il compositore ha optato per questo alias probabilmente come tributo al poeta Dylan Thomas. Inserito dalla rivista “Rolling Stone” al secondo posto nella classifica dei cento migliori artisti della storia, è considerato oggi il fondatore di una nuova espressione poetica all’interno del vasto panorama musicale americano. La sua personale filosofia e complessità sono esplorate in questo volume da Giorgio Brianese, che ha dedicato anni allo studio dei punti di congiunzione tra musica, letteratura e filosofia.
Confessin' the blues. Incontri e interviste con grandi voci jazz, blues e soul
Luciano Federighi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 376
Attraverso incontri e interviste con maestri della vocalità jazz, blues e soul – da Johnny Adams a Mark Murphy, da Johnny Otis a Carmen McRae, da Bill Henderson a Tony Bennett, da Jimmy Scott a Etta Jones, da Betty Carter a Bobby McFerrin – e con loro illustri accompagnatori, Confessin' the Blues dipinge il ritratto di un'epoca ancora fertile per la musica afroamericana, quella dell'ultimo Novecento, in equilibrio tra tradizione, innovazione ed eclettismo: un'epoca in cui il blues appare vitale come forma lirico-musicale (schiettamente popolare o raffinata, jazzistica), come richiamo sempre fondamentale nel grande songbook di Broadway, Hollywood e Tin Pan Alley, o come umore presente nell'intero spettro culturale nordamericano e nel linguaggio quotidiano dell'America urbana, suburbana o rurale. E anche come filtro (la sua fluida celebrazione degli alti e bassi della vita) attraverso il quale un cantante toccato dalla potente emotività del blues guarda alla propria arte e alla propria carriera.
La filosofia dei Radiohead
Stefano Marino, Eleonora Guzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 120
Nell’universo della “popular music” contemporanea, i Radiohead sono tra i pochi gruppi che hanno unito un notevole impatto commerciale a un riconosciuto successo artistico. In un’epoca in cui la riflessione sulla tecnica è di primaria importanza in ogni campo dell’agire umano, spicca – nel calderone delle arti e delle scienze – la sua applicazione alla musica. Partendo dalla concezione della tecnica artistica sviluppata da Theodor W. Adorno e altri pensatori del Novecento, queste pagine offrono un’interpretazione filosofica della produzione musicale dei Radiohead, da cui emerge la qualità intrinsecamente dialettica della tecnica: da un lato, un abuso inconsapevole rischia di “disumanizzare” la società; dall’altro, un uso consapevole – e non un’aprioristica rinuncia – permette all’umanità di conquistarsi nuovi spazi espressivi nel mondo contemporaneo. Un’interpretazione della poetica musicale dei Radiohead o, meglio, un’interpretazione della “filosofia dei Radiohead” che apre nuovi orizzonti nel rapporto tra un’arte, la musica, e una scienza, la filosofia.