Mimesis: Sociologie
La sociologia relazionale di Georg Simmel. La relazione come forma sociale vitale
Davide Ruggieri
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 322
Georg Simmel è stato il primo teorico che ha fondato la sociologia su una solida ontologia sociale relazionale: la Wechselwirkung (azione reciproca, interazione, reciprocità) è il motore della vita sociale che, in forza della progressiva differenziazione materiale della società, produce forme di socializzazione sempre più complesse. Queste sono le forme della relazione sociale. La società si fa sempre più "relazionale" nella misura in cui sono implementati i processi di confronto, scambio e interazione al suo interno. Questa vocazione relazionale della sociologia simmeliana continua a esercitare la sua forza e il suo fascino nel dibattito sociologico contemporaneo. Il presente volume analizza, secondo la prospettiva della sociologia relazionale, gli elementi fondamentali dell'opus simmeliano che forniscono e rivelano nella "relazione sociale" il codice con cui leggere e comprendere la vita sociale dell'individuo moderno. Simmel indica come riconoscere le forme di questa interazione e come studiare la società (e i suoi mutamenti) dall'angolazione più consona.
Relazioni internazionali. Fondamenti e prospettive sociopolitiche del sistema internazionale contemporaneo
Ken Booth
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 134
"Relazioni internazionali" è un testo agile, ma denso sul piano analitico, che espone sinteticamente le caratteristiche del contesto internazionale del XXI secolo. L'autore, uno dei più importanti teorici di relazioni internazionali, presenta in un'ottica multicentrica gli attori che collaborano o collidono con gli stati-nazione nel panorama planetario attuale, analizzando quei processi che, a causa delle dinamiche di globalizzazione, presentano ricadute sostanziali sulla vita di sistemi sociali in apparenza non direttamente colpiti da eventi come conflitti, azioni terroristiche, flussi commerciali, rispetto dei diritti umani.
Consolare lo sconfitto. Aspetti dell'adattamento al fallimento
Erving Goffman
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 52
Sconfitte, fallimenti, insoddisfazioni, dimissioni rappresentano esiti indesiderati ma ricorrenti in molte sfere della vita quotidiana: dal mondo del lavoro, alle relazioni interpersonali, alle transizioni commerciali. In questo saggio, con la sua consueta brillantezza e capacità di spiazzare il lettore, Erving Goffman analizza i meccanismi che ogni organizzazione e ogni gruppo mettono in atto per consolare coloro che perdono un ruolo, una persona cara, o più semplicemente un po' di autostima. L'insieme di strategie volte a consolare lo sconfitto e i trucchi messi in atto da questi per sfuggirvi, permettono a Goffman di analizzare uno dei temi classici della sua sociologia: la difficile conciliabilità fra desideri individuali e meccanismi istituzionali. Si tratta di un saggio inedito, ma assolutamente stimolante e attuale, a metà strada fra sociologia e psicologia sociale.
Le dinamiche dello sviluppo locale. Capitale territoriale e modelli partecipativi
Michela Luzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 190
In un mondo sempre più interconnesso è diventata centrale e strategica la dimensione locale dello sviluppo. Le politiche territoriali rappresentano le cornici programmatiche, grazie alle quali si promuovono e si valorizzano le realtà locali che risultano essere intrinsecamente complesse, poiché al loro interno interagiscono attori e portatori di interessi a volte confliggenti o contrastanti. Dare vita a modelli di sviluppo e a forme di cooperazione tra i soggetti, pubblici e privati, non è impresa facile né il successo è scontato. Un ruolo fondamentale è ricoperto dalle istituzioni pubbliche, le quali, attraverso un approccio culturale totalmente nuovo e un sapiente governo degli strumenti della programmazione, unito alla capacità di creare capitale sociale, possono rappresentare la chiave di volta per enfatizzare le vocazionalità di sviluppo dei singoli territori. Occuparsi delle politiche dello sviluppo locale è l'occasione per analizzare la società con i suoi protagonisti, le sue trasformazioni, i suoi cambiamenti, le diverse sensibilità culturali e le sue attitudini a farsi fautrice e protagonista del futuro.
La vita oltre l'utilità. Soggettività ed economia
Emiliano Bevilacqua
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 148
La vita economica può essere compresa attraverso lo sguardo del soggetto. Solamente le passioni e gli interessi degli uomini restituiscono significato a fenomeni altrimenti astratti e distanti dalla quotidianità. Le ricerche di classici molto diversi fra di loro, da Adam Smith a Georg Simmel, mostrano come l'economia viva di cultura e società e, in tal modo, squalificano l'ideologia secondo la quale il mondo è governato dal solo criterio dell'utilità. Dialogare con il passato per oltrepassare i limiti dell'utilitarismo significa aprire la strada a un mondo nel quale le energie umane mobilitate dallo sviluppo economico possano orientarsi liberamente in ogni direzione.
Sociologia dei processi culturali e comunicativi. Concetti e temi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 320
Questo volume si occupa di studiare i processi culturali e comunicativi e lo fa attraverso il contributo di studiosi impegnati a livello accademico su temi sociali tra loro diversi, proponendo un'analisi che da un lato presenta le teorie tradizionali, dall'altro tiene conto delle trasformazioni sociali e culturali in atto. La cultura è studiata all'interno di questo libro in maniera introduttiva a chi per la prima volta si approccia alla disciplina, ai ricercatori, ai curiosi osservatori della nostra società, che vogliano comprenderne i suoi processi di costruzione e diffusione. Questa trattazione, rispetto ai manuali disponibili, vuole compiere lo sforzo di analizzare anche quegli ambiti spesso sviluppati in volumi settoriali, come: letteratura, musica, arte, moda, corpo, consumi, sport, da considerare invece parte integrante della cultura in tutte le sue manifestazioni. Una "bussola" che guidi nella comprensione dei processi culturali e comunicativi e nello sviluppo di stili di vita sempre più nuovi e in fermento. Il testo contiene contributi di Federico Boni, Patrizia Calefato, Cecilia Costa, Vanni Codeluppi, Anna Maria Curdo, Maria Caterina Federici, Nicola Ferrigni, Maria Cristina Marchetti, Mariella Nocenzi, Donatelle Pacelli, Ercole Giap Parini, Angele Romeo, Lello Savonardo, Paole Terenzi, Mariselda Tessarolo, Laura Verdi.
Guerra e capitalismo
Werner Sombart
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 265
Che relazione c'è tra guerra e capitalismo? Storicamente la guerra è stata considerata figlia del capitalismo. È il caso della concezione materialistica della storia nell'ottica dell'imperialismo come fase suprema del capitalismo. Ma la guerra è anche, se non soprattutto, madre del capitalismo. Innovando completamente lo scibile sociologico dell'epoca come quello dei nostri giorni, e invertendo l'ordine della relazione tra i due fenomeni, con questa opera Werner Sombart documenta tutti i processi sociali che hanno portato il mondo militare ad essere una delle fonti principali del capitalismo. Unica nel suo genere per intuizioni originali e capacità di dimostrazione dei relativi assunti, allora come oggi quest'opera costituisce un riferimento imprescindibile per comprendere la storia economica e militare di tutte le società moderne (se non la modernità tout court) e sopratutto le origini del capitalismo. L'analisi minuziosa di un patrimonio enorme di dati rende inoltre il lavoro uno tra i più autorevoli studi classici della (allora nascente) sociologia, quale scienza sociale empirica.
Islam e mascolinità. La definizione della soggettività di genere nella diaspora musulmana nel Mediterraneo
Valentina Fedele
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 117
Gli studi sulle mascolinità islamiche egemoniche, in particolare quelle diasporiche, le legano a fenomeni di violenza, esclusione sociale, terrorismo e devianza, considerando il religioso non come una delle possibili costituenti, ma come una causale problematica. Il testo capovolge questa prospettiva, cercando di individuare le condizioni di emergenza e le caratteristiche del modello prevalente di mascolinità islamica in Europa, proprio a partire dall'islam, inteso come un elemento processuale, influenzato da elementi sociali, culturali, storici, teologici. La costruzione delle mascolinità islamiche legate direttamente o indirettamente alla migrazione appare, così, multiforme, esito dell'interazione tra il concetto di maschile nella religione, i modelli di mascolinità nei paesi del Maghreb e i processi che hanno contribuito a definirli; l'esperienza della migrazione e le condizioni sociali, culturali e religiose che nello spazio europeo influenzano l'elaborazione delle mascolinità diasporiche; le soggettività che partecipano a rielaborarne gli elementi. Il modello che sarà tracciato alla luce di tale interazione costituisce un idealtipo che, se non esaurisce le soggettività maschili musulmane possibili né le declinazioni individuali, ciò che i maschi musulmani europei sono, ne illumina le caratteristiche desiderabili, ciò che i musulmani europei vorrebbero o dovrebbero essere nella costruzione sociale e comunitaria dominante.
L'enigma della relazione
Pierpaolo Donati
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 278
La vita umana è appesa al filo delle relazioni, quelle con sé stessi, con gli altri e con il mondo. Eppure di queste relazioni sappiamo poco o nulla. Le usiamo, ma non le vediamo. Di solito pensiamo che tutto dipenda dagli individui e solo da essi. Oppure pensiamo che ciò che accade sia dovuto alle 'strutture' della società. Il fatto è che pensare la relazione in sé stessa, e ciò che genera, significa affrontare un enigma che ci rende muti, incerti, disorientati. La modernità ha rifiutato di confrontarsi con l'enigma della relazione. Si è rifugiata nell'autoreferenzialità del Soggetto individuale. La globalizzazione fa esplodere le relazioni sociali, soprattutto virtuali, e così moltiplica a dismisura gli enigmi che portano con sé. Le conseguenze si constatano oggi nei vuoti esistenziali, nella frammentazione e nella solitudine di un numero crescente di persone. La ragione occidentale è in declino e non potrà più essere un motore di civiltà se non sarà capace di affrontare gli enigmi insiti nel 'vivere in relazione'. Ma com'è possibile rispondere alle sfide degli enigmi nascosti nelle relazioni sociali generate dalla società emergente?
Il futuro degli intellettuali. Per una sociologia del discorso critico
Alvin W. Gouldner
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 173
Dubbio sistematico e senso critico sono stati i due attributi fondamentali della cultura degli intellettuali e degli scienziati nel corso della modernità. Attraverso tali strumenti essi hanno contribuito tanto ad abbattere il dogmatismo delle società tradizionali quanto ad edificare un mondo caratterizzato da un crescente ritmo di innovazione in campo economico e sociale. In questo libro del 1979, con straordinaria lucidità e spingendosi oltre le riflessioni della Teoria critica di Adorno e Habermas, Alvin Ward Gouldner è tra i primi ad evidenziare come la cultura del discorso critico sia allo stesso tempo l'ideologia di una nuova classe dominante in ascesa - quella degli intellettuali, degli scienziati e dei tecnici - portatrice tanto di emancipazione quanto di nuove forme di dominio e disuguaglianza. Una diagnosi che risulta oggi quanto mai attuale.
Giovani senza. L'universo neet tra fine del lavoro e crisi della formazione
Erica Antonini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 166
Da qualche anno ha fatto la sua comparsa nei report delle inchieste sociologiche, statistiche e mediatiche l'acronimo Neet ("Not in Employment, Education or Training"), a designare un universo giovanile dai 15 ai 29 anni che non studia né lavora e, in quanto tale, privo di qualsivoglia prospettiva o fiducia nel futuro. Si tratta di un indicatore particolarmente rilevante, nella misura in cui consente di evidenziare quanti giovani non stanno investendo sul proprio capitale umano in termini sia di formazione sia di sviluppo di competenze professionali. Il lavoro inquadra il fenomeno Neet nella società contemporanea, focalizzando l'attenzione su alcune parole chiave, utili per comprendere il contesto ipermoderno di tale generazione, ripercorrendo il fecondo dibattito intorno alla crisi delle società fondate sul lavoro, nonché analizzando la crisi delle istituzioni e dei processi formativi. Quindi, si indaga la realtà dei Neet da un punto di vista quantitativo, riflettendo sui dati italiani in prospettiva comparata ed evidenziando, all'interno di un universo tutt'altro che omogeneo, i molteplici profili emergenti, che pure risultano accomunati da una desolante assenza di progettualità. Infine, si effettua una comparazione tra le iniziative di contenimento del fenomeno intraprese a livello internazionale, con particolare riferimento al contesto italiano, riportando anche le risultanze più significative di interviste rivolte a testimoni privilegiati.
Categorie, significati e contesti. Una questione rilevante per gli studi sull'uomo
Andrea Spreafico, Tommaso Visone
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 104
Il libro presenta un percorso critico all'interno del dibattito sulla relazione tra categorie, significati e contesti in alcune scienze dell'uomo. Il filo conduttore usato dagli autori è stato quello di provare a mostrare i problemi e i paradossi in cui ci si imbatte quando si voglia stabilire tanto il significato delle categorie impiegate da chiunque abbia effettuato una descrizione di qualcosa, quanto quale sia l'azione compiuta grazie all'impiego di tali categorie; ciò che, in entrambi i casi, coinvolge il ruolo del contesto del suddetto impiego. Le categorie utilizzate dagli studiosi e dai profani, cioè dai membri di una società, contengono una quantità notevole di premesse di fondo normalmente date per scontate, che sono come impastate nel linguaggio, ma che contemporaneamente influenzano fortemente i risultati di ciò che si fa mentre le si usa, per questo è bene che una sociologia e una storia riflessive assumano sempre maggiore consapevolezza di tali premesse e influenza, ricordando non solo che le parole sono potenzialmente prive di significato al di fuori del loro contesto applicativo, ma che spesso neanche la considerazione di un contesto pertinente può risolvere le ambiguità prodotte dal loro uso.