Mondadori: Oscar scrittori moderni
Sulla strada
Jack Kerouac
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1999
pagine: 384
Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell'Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l'Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall'amico, che torna negli Stati Uniti.
La madre
Grazia Deledda
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1999
pagine: 208
Una delle più potenti trasposizioni in racconto della problematica morale cara alla scrittrice. Storia della lotta di una madre perché il figlio prete abbandoni l'amante.
Gli insetti preferiscono le ortiche
Junichiro Tanizaki
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1999
pagine: 192
Knulp-Klein e Wagner-L'ultima estate di Klingsor
Hermann Hesse
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1999
pagine: 224
«Knulp» (1915) è il romanzo breve nel quale Hermann Hesse fa confluire i vari temi delle sue prime opere: la descrizione della provincia sveva e del mondo artigianale diventa lo sfondo sul quale ai clichés della vita borghese si contrappone la figura del "viandante", portatore di un mondo ideale più complesso, e capace - secondo Claudio Magris - di ridestare nei borghesi la "nostalgia delle lontananze". Immagini inizialmente squisitamente letterarie, questi stessi temi verranno affrontati in seguito, dopo l'incontro di Hesse con la psicanalisi, con sempre maggiore determinazione. In «Klein e Wagner» e «L'ultima estate di Klingsor», romanzi brevi o racconti lunghi entrambi del 1920, l'ininterrotto processo di autoanalisi porterà i personaggi - il pittore Klingsor, l'ex funzionario Federico Klein - all'accettazione del proprio posto nell'armonia dell'universo, luogo unico dove tutto ciò che esiste è bene.
Racconto di un naufrago
Gabriel García Márquez
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1999
pagine: 144
Nel 1955 il giornale colombiano "El Espectator" pubblicò a puntate il resoconto del naufragio di un marinaio, Luis Alejandro Velasco. A raccogliere le parole del naufrago, un ventisettenne cronista alle prime armi destinato a diventare famoso, Gabriel García Márquez. Ripubblicato in volume nel 1970, il "Racconto di un naufrago" lascia ampio spazio alla voce stessa di Velasco: è lui che ci narra di come, un giorno dopo l'altro, sia approdato sulla sua zattera bianca a quelle acque in cui i naufraghi perdono la nozione dello spazio e del tempo, a quei cieli in cui si smarriscono anche i gabbiani; le sue paure primordiali, i fantasmi che si agitano nella notte così scura da non vedere il palmo della propria mano, l'inaspettata salvezza. Ma è il romanziere e l'uomo di impegno civile García Márquez ad andare oltre la cronaca, indagando sui retroscena dei fatti e sulle responsabilità del governo colombiano, fino a trasformare un piccolo episodio in un pezzo di storia del suo paese.

