Nottetempo: Cronache
Il regno delle donne. L'ultimo matriarcato
Ricardo Coler
Libro: Copertina morbida
editore: Nottetempo
anno edizione: 2021
pagine: 216
Il medico argentino Ricardo Coler viaggia nella provincia cinese dello Yunnan fino alle remote sponde del Lago Lugu per conoscere i Mosuo, una delle più pure culture matrilineari al mondo. In questa regione appartata vive una comunità matriarcale, nella quale le donne amministrano l'economia, il lavoro e la vita famigliare, non hanno compagni fissi, ignorano il legame matrimoniale e la figura paterna. In famiglie dominate esclusivamente da madri e nonne, lo scrittore incontra uomini che ai privilegi femminili si sono felicemente adeguati, con poche responsabilità, nessuna iniziativa o spinta alla competizione, e molto tempo per giocare a mahjong, oziare e fumare in riva al lago. Un mondo in cui i dissidi sono guardati con imbarazzo, la violenza è praticamente sconosciuta e la vita prende una piega impensabile. Questa nuova edizione è arricchita di un'introduzione scritta dall'autore a distanza di quindici anni dalla prima pubblicazione.
Le case che siamo
Luca Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2020
pagine: 144
Che cosa hanno in comune le casette dei Tre Porcellini e il Cabanon di Le Corbusier? E Casa Farnsworth - la casa trasparente - costruita da Mies van der Rohe per una donna molto amata e gli studi del Grande Fratello? La casa è ancora il primo bene che ci fa proprietari o il giovane sogno borghese è finito insieme al boom? Qual è la forma delle case nell'epoca della sharing economy e della riproducibilità architettonica imposta dalle emergenze di guerra e dalle migrazioni? Che cosa ha cambiato l'Ikea nel nostro modo di immaginare non solo lo spazio, ma la vita? Con una lingua puntuale e accogliente che comincia col racconto di una casa vera (nella quale si può entrare) e arriva allo spazio, anche politico, da abitare e da ridiscutere, Luca Molinari racconta che tipo di casa siamo e siamo stati e che casa dovremmo o potremmo essere, e soprattutto dice perché senza casa non c'è architettura.
Siamo il 99%
Noam Chomsky
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2020
pagine: 128
Nove anni dopo Occupy, le preoccupazioni sollevate dagli attivisti in merito al sistema sanitario sono diventate un problema di sicurezza nazionale con l'emergenza del Covid-19. Quanto alla crisi ecologica, procede placidamente. Se il movimento Occupy non è riuscito fino a ora a deviare il corso della Storia non significa tuttavia che sia stato un fallimento. In un mondo in cui a poco a poco crollano molte infrastrutture di welfare che davamo per scontate, è necessario che la società civile si doti di strutture sue proprie per garantire le funzioni fondamentali in grado di assicurare la partecipazione e la socializzazione. In questo senso Zuccotti Park era davvero un'avanguardia, un tentativo di "occupare" in qualche modo quegli spazi vuoti che il capitalismo lascia esistere. Come oggi fanno molto efficacemente le minoranze etniche e religiose. Perché per quanto inevitabile appaia l'ordine economico del mondo, sintatticamente ben formato secondo le leggi che si è dato, a esso manca sempre qualcosa: un senso. Prefazione Raffaele Alberto Ventura.
Il museo in tempo reale
Libro: Copertina morbida
editore: Nottetempo
anno edizione: 2019
pagine: 301
Nella definizione di museo compaiono come prime parole "istituzione permanente". Il museo sembra rincorrere il senso e il significato della nostra realtà. Ma cosa significa oggi? Qual è il suo orientamento? Nel corpo del museo, come nel corpo dell'essere umano, esercizi di memoria restituiscono ciò che avviene incessantemente sempre e ovunque: il farsi corpo di ciò che vediamo. Questo libro nasce da riflessioni sul tempo, sull'architettura, sul loro progetto, condivise nel corso di attività performative, il museo in tempo reale, al Memoriale della Shoah di Milano. Attraverso questo speciale osservatorio e i punti di vista offerti dai diversi autori, pratiche, discipline, indaga su come riattualizzare il museo in quanto metafora del mondo e del tempo. Contributi di: Paolo Biscottini, Stefano Boeri, Ferruccio de Bortoli, Chandra Livia Candiani, Lucia Castellano, Gherardo Colombo, Marta Comerio, Mauro Covacich, Annalisa de Curtis, Marco De Michelis, Alberto Garlandini, Wlodek Goldkorn, Leszek Kazana, Stefano Raimondi, Federico Squarcini, Vincenzo Trione, Andrea Vercellotti, Dario Zannier.
Adolescenza zero. Hikikomori, cutters, ADHD e la crescita negata
Laura Pigozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2019
pagine: 252
Attraverso l’analisi di fenomeni estremi come quelli che riguardano gli hikikomori, ragazzi reclusi in casa, o le cutters, giovani che si tagliano la pelle, la psicoanalista Laura Pigozzi si interroga sulla continuità che esiste tra essi e lo statuto “disanimato” degli adolescenti contemporanei. Il rapporto che questi intrattengono col proprio corpo, con la scuola, con il sesso e con la scoperta del mondo mostra i segnali inquietanti di una chiusura, di “un arresto del desiderio, uno scacco della vitalità, un gorgo di passività”. Più isolati e ripiegati su di sé che in passato, gli adolescenti appaiono privi di quello slancio verso il nuovo, l’Altro e l’esterno che dovrebbe definire il passaggio all’età adulta. Che cosa è successo? E, soprattutto, quali sono gli strumenti per riaprire i loro sguardi sulla vita e sul futuro? Tramite l’esame di casi clinici e l’analisi approfondita della relazione tra istituzione scolastica e nucleo familiare, l’autrice rileva come nel passaggio dalla famiglia alla scuola, dai genitori agli amici, qualcosa è andato storto in un modo che le altre epoche non hanno conosciuto. Oggi più di ieri, risulta faticoso il compito principale degli adolescenti: creare un legame con i pari.
Strongmen
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2019
pagine: 165
L'intellettuale indiano Vijay Prashad ha invitato alcuni scrittori che vivono in importanti democrazie (Stati Uniti, India, Turchia, Russia, Filippine) a riflettere sull'elezione alla presidenza dei rispettivi paesi di leader populisti che stanno forzando le forme dell'esercizio democratico. Esiste un minimo comun denominatore tra Trump, Modi, Erdogan, Putin e Duterte, con la loro retorica della forza, il loro nazionalismo dilagante e il loro odio per il diverso? La velocità con cui il fenomeno si sta espandendo su scala mondiale ha inoltre indotto nottetempo a chiedere un contributo originale sul Brasile di Bolsonaro. Eve Ensler si insinua quindi sotto la pelle (e sotto la chioma...) del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Danish Husain ci racconta la storia del Primo Ministro indiano Narendra Modi. Burhan Sónmez rovista tra i particolari della carriera del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Ninotchka Rosca denuncia l'universo maschilista di Rodrigo Duterte, mentre Lara Vapnyar mette a nudo il sessismo di Vladimir Putin. Infine, Luiz Ruffato esplora la patina "mitica" di Jair Bolsonaro.
Mio figlio mi adora. Figli in ostaggio e genitori modello
Laura Pigozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Nottetempo
anno edizione: 2019
pagine: 206
Mai come oggi i modelli familiari che ci circondano sembrerebbero essersi ampliati e dinamizzati, mettendo in questione il principio stesso della famiglia "naturale" e mostrandone il carattere ideologico. Eppure, a un'analisi piú profonda, anche dietro le famiglie ricostituite, allargate, monogenitoriali e omogenitoriali si rivela un'allarmante immagine della famiglia concepita e custodita come nido inclusivo ed esclusivo: un Uno chiuso in sé, come una sorta di corpo uterino, che ritiene di contenere tutto ciò di cui i suoi membri hanno bisogno. Cedendo all'attrazione del legame "claustrofilico" con i figli e alla sua modalità simbiotica e autoappagante, il mondo viene risucchiato all'interno della famiglia, dimenticando che la crescita è fatta anche di opposizioni, affrancamento, dissonanze, negoziazioni con l'esterno - con l'Altro. In questo testo acuto e provocatorio, Laura Pigozzi infrange la retorica asfittica della famiglia all'inclusive e quella di un certo tipo di maternità e genitorialità che circolano in modo pervasivo, mostrando come "la vera filiazione è aver ricevuto dai propri genitori la possibilità di lasciarli" se è vero, come dice Hannah Arendt, che "gli uomini sono nati per incominciare".
Europa in seppia
Dubravka Ugrešic
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2016
pagine: 349
Come si sopravvive in un mondo dove non esistono più le cabine telefoniche, l'effigie di Tito è stampata su calzini-souvenir e si costruiscono musei sul domani per salvarsi dall'oggi? Dubravka Ugresic ci mostra l'Europa del primo secolo del nuovo millennio attraverso una galleria di scatti, di foto d'epoca color seppia: raccontando che cosa è rimasto di un Est che, puntato sull'orologio socialista, ha creduto al progresso e ormai non ha più neanche il tempo per sognare; e di un Ovest che, convinto di dettare il passo al futuro, moltiplica le connessioni e si barrica nei propri confini. Cartoline da aeroporti, alberghi, festival, istantanee di paure e ossessioni, una flotta di corrosivi messaggi in bottiglia lanciati da un'irriducibile contestataria.
A Santiago con Celeste
Giuseppina Torregrossa
Libro: Copertina morbida
editore: Nottetempo
anno edizione: 2014
pagine: 97
"A Santiago con Celeste" è il racconto di un viaggio di trecento chilometri, undici giorni, un lungo malumore e una sciarpa. Un percorso in cui l'autrice parte con uno zaino pieno e torna con uno zaino vuoto. Da Roma a Santiago, in treno, a piedi (ma anche in taxi), fermandosi in ostelli e rifugi, spa e piscine, il pellegrinaggio su una delle rotte classiche della cristianità di una scrittrice italiana che demitizza e rimitizza il cammino attraverso i suoi passi e quelli della sua amica Celeste. Celeste non dorme mai, parla continuamente, mangia chili di frutta e cammina troppo veloce, fino a quando, dato che il compagno di viaggio "non è quello che ti capita, né quello che ti scegli, ma quello che alla fine ti ritrovi accanto", l'autrice e Celeste arrivano insieme a Santiago. L'intervallo tra quando si parte e quando si torna, diventa, come spesso fa il tempo, un intervallo spirituale, sentimentale e fisico, il passaggio pensoso e divertito dall'insofferenza all'accoglienza. Si parte anche per cambiare umore.
Il diritto umano di dominare
Nicola Perugini, Neve Gordon
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2016
pagine: 224
Che cosa sono, oggi, i diritti umani? Uno strumento di giustizia, garanzia del diritto e moderazione della violenza elaborato dalle democrazie liberali per tutelare i soggetti più vulnerabili? In realtà, se guardiamo alla fisionomia di chi se ne occupa, accanto a istituzioni internazionali, corti di giustizia e ONG, troviamo anche agenzie di sicurezza nazionale, organismi militari e organizzazioni portatrici di interessi specifici e omogenei alle strutture di potere. Attraverso l'analisi di casi concreti che vanno dalla tutela dei diritti dei coloni israeliani alla guerra legalizzata con i droni, dagli omicidi mirati agli scudi umani, gli autori mostrano come le categorie di abuso, colpevole e vittima si scambino continuamente di posto, a seconda degli obiettivi di chi si appropria del discorso dei diritti umani: che possono essere anche una preziosa risorsa di legittimazione per rafforzare la dominazione, sancire gli squilibri consolidati e giustificare guerre e occupazioni - non uno strumento universale e neutrale di emancipazione. In questo saggio, emergono senza appello tutte le contraddizioni dell'ordine "morale" globale, insieme all'invito a ripensare l'odierno impoverimento dei diritti umani, rivitalizzandone la funzione antiegemonica, la reale rappresentatività e la forza di resistenza.
Fatti il tuo paradiso
Mariusz Szczygiel
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2012
pagine: 344
Lo scrittore e reporter polacco Mariusz Szczygiel inventa storie vere: le scopre e le racconta con grande gusto narrativo, facendo assumere alla cronaca il passo della finzione. Come negli altri suoi libri, aneddoti, vite e interviste riguardano i "vicini di casa" - gli abitanti della Repubblica Ceca, per i quali nutre una passione irrefrenabile. La tesi dello scrittore è che la loro cultura sia stata sviluppata come "sostituto del Prozac", diversamente dalla vocazione al tragico che ispira i polacchi. E ci vogliono il suo humour e la sua scanzonatezza per restituire la natura irriverente, ironica e amante del riso - fino allo sberleffo - dei cechi, allergici al sacro, alla retorica nazionale e a ogni idea assoluta di verità. Il lettore rimane cosi incantato dai suoi ritratti: Jàra Cimrman, artista, sperimentatore e globe-trotter, considerato il genio nazionale ceco e del tutto inventato; il fotografo Jan Saudek, eccentrico e indomabile; l'artista David Cerny, un cultore dell'irrisione. E tutti i cechi anonimi che popolano queste pagine - atei, pragmatici, beffardi: "Se vuoi far ridere Dio, raccontagli i tuoi progetti".
Maxi-rissa. I diari della trap
Alberto Piccinini, Giovanni Robertini
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2025
pagine: 156
“La trap è sempre differente, marginale, eccessiva, anche adesso che occupa il centro della scena” con i brani di Sfera Ebbasta, Anna Pepe, Tony Effe e tanti altri trapper in cima a ogni classifica di streaming. Non serve più spiegare che cosa sia e da dove venga questa musica. Anzi, la stessa trap è ampiamente in grado di spiegare il Paese, come una specie di mitologia sotterranea e onnipresente. L’ossessione per la ricchezza, la paura della povertà, l’attrazione per il crimine e il potere, i conflitti di classe. Queste storie di riscatto, tradimento, successo raccontano la realtà urbana contemporanea con una vitalità che manca al pop rassicurante e consolatorio. Alberto Piccinini e Giovanni Robertini mostrano la natura spesso conflittuale e polarizzata del dibattito pubblico in cui la trap è immersa, tra ansie securitarie e panico morale sui famigerati maranza. Ma soprattutto "Maxi-rissa" ci porta dentro il mondo di Baby Gang, Simba La Rue, Paky – un “fumettone di case popolari, pistole, famiglie divise, piccoli criminali, spaccio, vendette, macchinoni e Rolex” –, offrendoci uno sguardo unico, provocatorio e finalmente empatico sulle disuguaglianze, l’identità delle seconde generazioni, il rapporto tra centro e periferie nell’Italia di oggi.