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Officina Libraria: CATALOGHI DI MOSTRE

Martha Bibescu regina della Belle Èpoque. Un ritratto inedito di Domenico Rupolo. Ediz. italiana e inglese

Elena Lago

Libro: Libro rilegato

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 64

Martha Bibescu (Bucarest, 1886 – Parigi, 1973) è stata una delle maggiori e più rappresentative protagoniste dello straordinario mondo della Belle Époque, di cui Parigi, divenuta la sua città di adozione, è stata la capitale. Legata alle più importanti personalità politiche e intellettuali dell’epoca, dai re di Romania al re Alfonso XIII di Spagna, da Charles de Gaulle a Winston Churchill, sino a Marcel Proust, Martha ha intrecciato la sua vita a quella dello scultore e architetto Domenico Rupolo (Caneva, 1861-1945), artefice del radicale ammodernamento, durato quasi venticinque anni, del palazzo dei Bibescu di Mogoșoaia: una vera e propria corte in cui Martha ha saputo intrecciare per decenni fitte trame politiche e diplomatiche negli interni decorati e arredati da Mariano Fortuny y Madrazo, tra bizantinismi e suggestioni di Venezia. A coronamento del profondo sodalizio che lo legò a Martha, Rupolo ne eseguì nel 1933 il ritratto marmoreo, presentato in questo volume per la prima volta. Questo volto che emerge enigmatico dal marmo, paradigma dell’arte e della cultura di un’intera epoca, è un’aggiunta notevole e inaspettata alla ritrattistica di una delle donne più popolari del Novecento, che ha visto coinvolti, tra gli altri, pittori come Giovanni Boldini ed Éduard Vuillard e una fotografa leggendaria come Berenice Abbott. Il libro ricostruisce non solo le molteplici identità della principessa «dalle mille vite», tra cultura e politica, ma anche l’attività di un personaggio multiforme ed eccentrico come Rupolo, protagonista in parte dimenticato delle vicende artistiche italiane della prima metà del Novecento.
20,00 19,00

Il ritratto veneziano dell'Ottocento

Elisabetta Barisoni, Roberto De Feo

Libro: Libro rilegato

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 360

Nel 1923 Nino Barbantini, primo direttore della Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, organizzò e allestì l’importante esposizione dedicata a Il ritratto veneziano dell’Ottocento. Barbantini riunì ben 241 opere di 50 artisti, tra cui pittori, scultori, miniaturisti, tutti attivi dall’inizio fino al penultimo decennio del secolo. Il catalogo che accompagnava la mostra del 1923 consisteva, salvo qualche illustrazione in bianco e nero, nell'elenco degli autori in ordine alfabetico, con cenni biografici e i nomi dei proprietari di dipinti e sculture. Da queste scarne informazioni ha preso avvio lo strenuo lavoro di ricerca e di identificazione delle opere a cento anni dalla loro esposizione a Ca’ Pesaro, raccolto nelle 360 pagine del catalogo edito da Officina Libraria, dove sono approfonditamente esaminate e illustrate in tavole a colori tutte le opere riconosciute e alcune aggiunte in occasione della presente mostra. Il lavoro di indagine ha portato a significativi cambi di attribuzione e alla scoperta dell'identità di alcuni personaggi fino ad ora ignoti, e alla messa a fuoco del catalogo di alcuni dei più ricercati ritrattisti del tempo. La mostra e il volume che l'accompagna, con la sua galleria di volti, offrono un’occasione unica di vedere di nuovo riuniti i numerosi protagonisti della società, dell’arte e della cultura di un territorio che dal capoluogo veneto si estende fino al Friuli-Venezia Giulia e di rileggere attraverso i capolavori dei più rappresentativi artisti veneziani dell’Ottocento l'arte di un secolo scomodo e spesso incompreso.
41,50 39,43

Depero. Cavalcata fantastica-Fantastical ride

Sergio Risaliti, Eva Francioli

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 152

La mostra “Depero. Cavalcata fantastica”, realizzata in occasione della Florence Art Week, si tiene nelle storiche sale del Museo di Palazzo Medici Riccardi. Curata da Sergio Risaliti con Eva Francioli, l’esposizione presenta per la prima volta a Firenze l’opera di Fortunato Depero (Fondo, 1892 – Rovereto, 1960), artista poliedrico che ha saputo coniugare l’elemento popolare a una fervida immaginazione figurativa. Prendendo le mosse dal Nitrito in velocità, dipinto proveniente dalla collezione Alberto Della Ragione esposto presso il Museo Novecento di Firenze, la mostra si articola su alcune delle tematiche più affascinanti della produzione di Depero – dal mito del progresso e della velocità, ai teatrini popolati da modernissimi pupazzi, alla ricca produzione di arazzi – narrati attraverso le opere provenienti da collezione privata e dal MART di Trento e Rovereto.
25,00 23,75

I volti della sapienza. Dosso e Battista Dossi nella biblioteca di Bernardo Cles

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 328

Il Castello ha promosso il restauro delle dodici tavole raffiguranti i Sapienti dell’antichità (poeti, filosofi, oratori, giuristi, grammatici e scienziati della Grecia e di Roma antica), poste a decorare il soffitto della “Libraria” del Magno Palazzo del cardinale Bernardo Cles e realizzate tra il 1531 e il 1532 da Dosso Dossi, coadiuvato dal fratello Battista. Per l’occasione allestisce una mostra che sarà un’occasione irripetibile per ammirare da vicino opere poco conosciute e difficilmente accessibili. Oltre alle tavole, che saranno una vera rivelazione per il pubblico e gli studiosi, si approfondirà l’arte del maestro che le ha realizzate con altri dipinti utili a comprendere l’evoluzione stilistica e lo spessore culturale di Dosso. In particolare, si riunirà per la prima volta integralmente il gruppo di Sapienti, una serie eccezionale dispersa in più sedi, tra Italia e Nord America, realizzata negli anni venti del Cinquecento forse come decoro di una biblioteca o di uno studiolo: sarà pertanto l’occasione per esaminare queste tele insieme con le tavole per il Castello, testimonianza della capacità dell’artista di declinare temi sapienziali ed eruditi. Intorno a tale nucleo centrale, come si può comprendere dal progetto scientifico allegato, si è immaginato infine un serrato percorso intorno ai grandi soggetti della decorazione degli studioli umanistici e delle biblioteche rinascimentali, in particolare al tema dei Sapienti dall’antichità all’età moderna, sino a giungere al successo straordinario che questi ultimi ebbero nell’immaginario seicentesco.
36,50 34,68

Luca Giordano. Baroque master in Florence

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 192

Il volume approfondisce le relazioni fra l'artista Luca Giordano (Napoli, 1634-1705) e la città di Firenze, dove il pittore soggiornò più volte intessendo fruttuosi rapporti con prestigiosi committenti, tra cui la famiglia Riccardi. L'analisi storica, iconografica e tecnica dei meravigliosi progetti decorativi eseguiti per la Galleria degli Specchi e per la Libreria del palazzo riccardiano è l'avvio di una serie di approfondimenti sul contesto culturale di riferimento, sui rapporti tra fonti, invenzioni e modelli e sull'impatto che Giordano ebbe sulla comunità artistica fiorentina, nonchè sulla qualità e sulla copiosità della sua opera.
30,00 28,50

Pittura in mosaico

Francesco Leone

Libro: Libro rilegato

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 112

Tra Seicento e Ottocento, le élite culturali europee, gli intellettuali, gli artisti che attraversarono l’Italia dal Piemonte alla Sicilia per il fatidico viaggio di formazione etichettato con il nome di Grand Tour individuarono nella sfera delle arti lo strumento per eternare i ricordi del viaggio in Italia, un’esperienza che per sempre avrebbe segnato le loro esistenze. Al di là della pittura e della scultura, che pure tra secondo Settecento e primi Ottocento ebbero grande fioritura ma che richiedevano mezzi economici notevoli per essere acquistate e complesse organizzazioni logistiche per essere trasportate, i viaggiatori del Grand Tour, soprattutto a Roma, potevano orientarsi per il loro collezionismo nello straordinario mondo delle arti decorative. Tra le diverse declinazioni di questo variegato universo una particolare fortuna, tra Sette e Ottocento, ha avuto il mosaico minuto, oggetto in quel lungo periodo di straordinarie innovazioni tecniche che ne hanno accresciuto la raffinatezza, il valore, lo spettro cromatico, i valori pittorici. Più di tutte le altre forme d’arte applicata alla tecnica, i mosaici in piccolo avevano il pregio di rappresentare al meglio i luoghi emblematici dell’Italia perché, insieme alle immagini, ne sintetizzavano con la materia le luci, i colori, lo spirito. Concretizzavano in qualche mondo, coniugando l’estetica alla tecnica, il culto dell’antico e dell’Italia mediterranea che il mondo neoclassico aveva riscoperto. Questo catalogo di trentuno opere, molte firmate dai maggiori artefici ed eseguite tra la metà del XVIII e la fine del XIX secolo, ripercorre con una vasta campionatura, scandita in alcuni casi da veri e propri capolavori, le sorti di questo fortunato genere artistico, che nel corso della sua storia è andato sempre più privilegiando il suo valore estetico rispetto a quello materiale.
25,00 23,75

Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 192

Il volume approfondisce le relazioni fra l'artista Luca Giordano (Napoli, 1634-1705) e la città di Firenze, dove il pittore soggiornò più volte intessendo fruttuosi rapporti con prestigiosi committenti, tra cui la famiglia Riccardi. L'analisi storica, iconografica e tecnica dei meravigliosi progetti decorativi eseguiti per la Galleria degli Specchi e per la Libreria del palazzo riccardiano è l'avvio di una serie di approfondimenti sul contesto culturale di riferimento, sui rapporti tra fonti, invenzioni e modelli e sull'impatto che Giordano ebbe sulla comunità artistica fiorentina, nonché sulla qualità e sulla copiosità della sua opera.
30,00 28,50

L'immagine sovrana. Urbano VIII e i Barberini

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 432

Nel 2023 le Gallerie Nazionali di Arte Antica dedicheranno un’importante mostra al pontificato di Urbano VIII Barberini, unanimamente ritenuto il più grande papa committente-mecenate del Seicento. Per Maffeo Barberini, letterato e poeta, il mecenatismo e la promozione delle arti concorsero in modo sostanziale al potenziamento del governo spirituale e temporale della Chiesa, e non solo all’accrescimento del prestigio personale e famigliare. Papa Barberini diede un timbro inconfondibile al suo pontificato, promuovendo imprese colossali, come il baldacchino di San Pietro di Gian Lorenzo Bernini o l’affresco del grande salone di palazzo Barberini di Pietro da Cortona. Si impose un nuovo stile, che ebbe immediata diffusione non solo a Roma e in Italia, ma nell’intero scenario europeo: il barocco nasce a Roma con i Barberini. Per la prima volta, protagonisti e capolavori di questa eccezionale stagione saranno riuniti nuovamente a palazzo Barberini il cui contesto offre un’opportunità unica: raccontare protagonisti e comprimari della cultura barocca attraverso gli oggetti che ne rappresentano la visione culturale, religiosa, politica ed emotiva, nel luogo stesso dove furono concepiti.
45,00 42,75

Neoclassico / romantico. Pompeo Marchesi scultore collezionista

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 256

Formatosi a Roma, sotto la direzione di Canova, Pompeo Marchesi (Saltrio, 1783-Milano, 1858) è un artista strettamente legato alla città di Milano, dove negli anni napoleonici e della Restaurazione ottenne un grandissimo successo, partecipando ai più importanti cantieri, dall'Arco della Pace al Duomo, e alla vita artistica cittadina. Il suo grande studio, ricostruito grazie a una sottoscrizione della cittadinanza e inaugurato dall'imperatore d'Austria, era uno dei luoghi più frequentati e alla moda della città, ricordato da Stendhal e Balzac, affrescato da Hayez e organizzato come un museo. Qui, infatti, Marchesi radunò tutti i modelli in gesso e i bozzetti delle sue sculture, ma anche la ricca collezione di opere d'arte raccolte durante gli anni, comprendente sculture antiche, disegni, incisioni, dipinti e cartoni, soprattutto di artisti a lui contemporanei, come Appiani, Bossi, Hayez, Molteni, Thorvaldsen e Canova. E proprio da questo monumentale luogo nasce il suo lascito: alla sua morte lo scultore donò infatti tutti materiali dello studio alla città di Milano. Primo di una lunga serie, il lascito di Marchesi si pone quindi alle origini delle collezioni artistiche civiche. In occasione delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Canova, la mostra prende spunto dal prezioso modello in gesso di Ebe, parte del lascito testamentario di Marchesi, per ricostruire non solo una pagina importante del collezionismo dell’Ottocento lombardo ma anche una figura d’artista di fondamentale importanza per il tardo neoclassicismo milanese.
31,50 29,93

Salto nel vuoto. Arte al di là della materia

Lorenzo Giusti, Domenico Quaranta

Libro: Libro rilegato

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 480

Il volume rivolge lo sguardo a quegli artisti e artiste che, in tempi diversi, hanno indagato la dimensione del vuoto negandola nella sostanza o identificandola quale mera dimensione ideale, o il cui lavoro si è rivelato in grado di riflettere i cambiamenti epocali nella percezione della dimensione materiale, introdotti dall’emergere dei paradigmi del software e dell’informatizzazione, così come dalla rivoluzione digitale e dalla sua sistematizzazione. Il catalogo della mostra esplora il tema della smaterializzazione e crea un racconto trasversale che evidenzia le connessioni esistenti tra le indagini sul vuoto – intraprese dai primi movimenti dell’avanguardia storica e sviluppate dai gruppi sperimentali del secondo dopoguerra –, le ricerche sul flusso risalenti agli anni della prima informatizzazione e l’utilizzo di nuovi linguaggi e realtà simulate nell’epoca post-digitale. Il volume si apre con i testi dei curatori Lorenzo Giusti e Domenico Quaranta, si articola in tre sezioni tematiche – Vuoto, Flusso e Simulazione – che inquadrano altrettante modalità di messa a fuoco, rappresentazione ed espressione dei principi della smaterializzazione. L’introduzione di ciascuna sezione del catalogo è affidata a un testo di carattere scientifico, inedito in lingua italiana: Karen Barad per la sezione dedicata al Vuoto, Luciano Floridi per la sezione dedicata al Flusso e Myron W. Krueger per la sezione dedicata alla Simulazione. Approfondimenti sulle opere in mostra sono affidati a storici dell’arte italiani e internazionali. Chiude il volume la ripubblicazione di un saggio di Italo Calvino, derivato da una conferenza del 1967 intitolata Cibernetica e fantasmi, in cui lo scrittore si sofferma sull’impatto della teoria dell’informazione sulla letteratura, sulla creazione e sulla nostra visione del mondo, sulla fine dell’autore, sul rapporto uomo-macchina, e su quella che allora non veniva ancora chiamata intelligenza artificiale.
40,00 38,00

Orazio Gentileschi e l'immagine di san Francesco. La nascita del caravaggismo a Roma

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 168

Un inedito "San Francesco in estasi" di Orazio Gentileschi, notificato dallo Stato italiano nel 2021 quale opera di eccezionale importanza storica e artistica, è al centro di una mostra dossier che offre un’originale angolazione da cui guardare alle origini del caravaggismo. Rara e rilevante testimonianza dell’avvicinamento del grande pittore toscano alle novità poetiche e stilistiche elaborate a Roma da Michelangelo Merisi, il quadro sembra infatti inserirsi nello stesso decisivo momento del ben noto processo per diffamazione che nel 1603 Giovanni Baglione aveva intentato contro alcuni colleghi, tra cui appunto Caravaggio e lo stesso Gentileschi. In tale occasione, quest’ultimo aveva dichiarato di aver prestato al maestro lombardo un «par d’ale» e «una veste da cappuccino», probabilmente la medesima raffigurata – dal naturale e con il modello in posa, secondo il rivoluzionario metodo caravaggesco – nell’opera in questione. Il nuovo dipinto è messo a confronto con alcuni oggetti che evocano il contesto cappuccino del tempo e con diverse potenti immagini del santo di Assisi, tra cui spiccano quella attribuita a Caravaggio, proveniente da Carpineto Romano, e un secondo e più maturo capolavoro dello stesso Gentileschi, conservato al Prado.
25,00 23,75

Comparative hell. Arts of asian underworlds

Adriana Proser

Libro: Libro rilegato

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2022

pagine: 223

Gran parte dell'umanità si è a lungo preoccupata di questioni fondamentali riguardanti la vita e la morte e l'esistenza di forze soprannaturali che le controllano. Molte religioni del mondo presentano una visione binaria dell'aldilà, in cui il paradiso (o i paradisi) sono contrapposti all'inferno (o agli inferni). Le descrizioni cristiane del paradiso e del mondo dei dannati hanno ispirato per migliaia di anni gli artisti a creare immagini eloquenti, rappresentazioni con finalità didattiche, ma che dire degli artisti provenienti da ambiti eurasiatici non cristiani? Nel XXI secolo, i titoli dei giornali internazionali e la cultura popolare hanno aperto gli occhi sulle immagini del paradiso proposte da religioni non cristiane come l'Islam e il Buddismo. Tuttavia, un numero minore di persone è a conoscenza delle nozioni di inferno e delle relative rappresentazioni che si sono sviluppate in Asia. Prefazioni di Kevin Rudd e Michelle Yun Mapplethorpe.
55,00 52,25

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