Pizeta: Studi e documenti
Religione dionisiaca
Carolina Lanzani
Libro: Libro rilegato
editore: Pizeta
anno edizione: 2016
pagine: 215
"Una delle più importanti manifestazioni dello spirito ellenico è la religione dionisiaca, che noi ci siamo proposti qui di studiare nella sua forma iniziale, nella sua sostanza primigenia, strettamente connessa con quella del popolo da cui è emanata, prima di considerarla come fattore storico. Sotto quest'ultimo aspetto noi abbiamo limitata la nostra ricerca al VI secolo a.C., reputando utile rivolgere lo studio al tempo in cui più propriamente si delinea la fisionomia storica delle varie unità politiche elleniche che il grande dramma della Guerra Persiana primamente espone, per così dire, alla ribalta della storia, nella loro ben configurata individualità. Né credo possa esservi dubbio che il fenomeno dionisiaco, come ogni altro fenomeno religioso, per tutti i tempi e per tutti i popoli, sia atto ad illuminare la visione dei fatti umani, nei loro più complessi e profondi rapporti di causalità. L'indagine del fenomeno religioso, attraverso le istituzioni che ne costituiscono i simboli e gli organismi, ci accosta, in certo qual modo, alla materia prima dell'umanità, alla psiche primordiale dei popoli; ci porta in diretto contatto colle forze intorno a cui si polarizzano i fatti; ci scopre, direi quasi, il fuoco divino di cui si nutrono le idee, donde nasce la storia che rappresenta pur sempre, malgrado i vari e necessari errori, il cammino ascendente del genere umano verso una forma superiore." (Carolina Lanzani)
Il Parsismo. La religione di Zarathushtra
Irach J. S. Taraporewala
Libro: Libro in brossura
editore: Pizeta
anno edizione: 2013
pagine: 131
Parsismo è la denominazione moderna dell'antica religione di Zarathushtra professata dai Parsi, cioè dai membri della comunità zoroastriana in India, discendenti dagli esuli di Persia, l'antico Iran, emigrati a seguito dell'invasione araba dell'ottavo secolo d. C. e della conseguente islamizzazione della loro madrepatria. Nel presente volume l'autore descrive l'antica fede che, nonostante le accuse di "dualismo" - ovvero della continua lotta fra gli opposti Bene e Male - è una religione rigorosamente monoteistica che adora come Essere Supremo Ahura Mazda. Un particolare accento viene posto su un aspetto fondamentale, il concetto di Asha. Definito in vari modi, come "purezza" o "rettitudine" o "verità", il suo significato è di gran lunga superiore al senso ordinario di queste parole. Asha è la verità e-terna, la realtà unica che è la base di ogni manifestazione e di ogni evoluzione. E la grande Legge, il disegno di Dio, secondo il quale Egli modella l'universo.
Bruno ossia un discorso sul principio divino e naturale delle cose
Friedrich W. Schelling
Libro: Libro in brossura
editore: Pizeta
anno edizione: 2012
pagine: 222
Enrico Cornelio Agrippa. Vita e opere secondo la sua corrispondenza
Joseph Orsier
Libro: Libro in brossura
editore: Pizeta
anno edizione: 2016
pagine: 171
Dissertazione sull'Atlantide
Thomas-Henri Martin
Libro: Libro in brossura
editore: Pizeta
anno edizione: 2015
pagine: 109
Mitologia slava (rist. anast. 1923)
Aleksander Brückner
Libro: Libro in brossura
editore: Pizeta
anno edizione: 2015
pagine: 282
In questo saggio Aleksander Bruckner (1856-1939), professore di filologia slava nella Università di Berlino, si propone due finalità: chiarire i nomi delle divinità slave per se stessi, cioè l'interpretazione dei nomi mitologici e, accanto a questo primo intento, quello di separare ciò che è indigeno, primitivo ed essenziale, da ciò che è straniero, tardo e inventato. Poiché la mitologia slava, per usare le sue parole, "è come un insieme di corone, di collane e di anelli d'oro, di perle e di pietre preziose: il tempo li ha schiacciati e rotti; non restano che pezzi e frammenti minuti: da questi dobbiamo indovinare l'assetto primitivo di tali gioie".
Le profezie di Daniele e l'Apocalisse di S. Giovanni Apostolo
Charles Beckwith
Libro: Libro in brossura
editore: Pizeta
anno edizione: 2011
pagine: 304
Nella presente opera, pubblicata per la prima volta nel 1853 e messa all'Indice l'anno successivo, Charles Beckwith esamina il contenuto dei due testi sacri, prendendo le mosse dal libro del profeta Daniele (il sogno di Nabucodonosor della statua quadripartita, le bestie, i flagelli), e continuando con l'Apocalisse. Seguendo il metodo protestante, egli propone le sue interpretazioni alla luce di precisi fatti storici succedutisi dai tempi biblici fino alla Rivoluzione francese e alle turbolenze ottocentesche. Per l'autore esiste un punto fermo: il messaggio dell'Antico Testamento, e poi del Nuovo, è stato trascurato. La Chiesa di Roma si è gradualmente allontanata dal vangelo dimenticando la parola scritta, la purezza originaria, e ha introdotto innovazioni che l'hanno portata, gradualmente, a diventare un qualunque regno terreno, anzi, il regno terreno cui tutti gli altri si piegano, addirittura il regno dell'Anticristo.
Dèi e diavoli. Saggio sul paganesimo morente
Carlo Pascal
Libro: Libro in brossura
editore: Pizeta
anno edizione: 2010
pagine: 133
Carlo Pascal (1866-1926), latinista, per lunghi anni professore incaricato all'Università di Pavia, compose nel 1904 questo interessante studio centrato sul passaggio fra due epoche: il tramonto dell'impero romano d'occidente e l'inizio del periodo medievale. Questo evento coincise con il declino del paganesimo e l'avvento dell'era cristiana. In tale contesto, le antiche divinità pagane non solo furono soppiantate, ma vennero addirittura considerate perniciosi demoni. L'autore, avvalendosi degli scritti di Cicerone, Lucrezio, Seneca, come anche di sant'Agostino, san Gerolamo, Tertulliano, Origene ed altri Padri della Chiesa, esamina acutamente le vicende che caratterizzarono quel tormentato periodo di transizione e la frattura con il mondo antico.
Amore, morte ed immortalità
Alessandro Chiappelli
Libro: Libro in brossura
editore: Pizeta
anno edizione: 2010
pagine: 156
Alessandro Chiappelli (Pistoia, 1857 - Napoli, 1931), fu professore di Storia della filosofia all'Università di Napoli. Scrittore fecondo, svolge nel presente volume l'esame di tre temi strettamente connessi e fondamentali nella vita umana, per l'appunto l'amore, la morte e l'immortalità. Soprattutto a proposito di quest'ultima, egli afferma che "...ben possiamo segnare con ferma mano alcune linee di pensiero, convergenti verso un punto che cade al di là dell'esperienza: raccogliere alcune indicazioni che, dentro i termini di questa, sembrano accennare a certe direzioni della vita onde è resa legittima la presunzione della continuazione sua oltre i confini dati dall'esperienza normale ... (e proiettare) ... qualche luce sulla possibilità di una permanenza oltre la morte".
Giordano Bruno da Nola (rist. anast. 1889)
Domenico Berti
Libro
editore: Pizeta
anno edizione: 2010
pagine: 456
Pubblicata nel 1868, quest' opera fu il primo lavoro organico dedicato a Giordano Bruno. Ne presentiamo la seconda edizione, del 1889, rispetto alla precedente notevolmente arricchita e ampliata, che contiene, insieme alla narrazione della tormentata vita del filosofo, una serie di documenti relativi ai suoi processi. Di particolare importanza la puntuale ricostruzione delle sue vicende, dalla nativa e amatissima Nola al convento dei domenicani di Napoli da cui, lasciato l'abito, Bruno volgerà verso Roma, peregrinando poi per l'Europa attraverso Francia, Inghilterra, Germania, Polonia. L'autore, accanto alla vita del filosofo, ne illustra il pensiero - formatosi sulle idee di Gioacchino da Fiore, del cardinale Nicola da Cusa, di Keplero, di Copernico e, soprattutto, di Raimondo Lullo - inserendo la complessa figura del nolano nel contesto politico-sociale sul finire del Cinquecento, il secolo di quei mutamenti che aprirono la via al mondo moderno.
Memoria sulle scienze occulte
Arthur Schopenhauer
Libro: Libro in brossura
editore: Pizeta
anno edizione: 2009
pagine: 191
Il presente volume raccoglie tre saggi del filosofo tedesco a proposito del magnetismo animale, del destino dell'individuo e delle apparizioni di spiriti. Schopenhauer ne illustra i contenuti essenziali alla luce della sua dottrina fondamentale: la volontà sta alla base ed è l'origine di ogni cosa e pertanto la natura, ovvero il mondo fenomenico, è solo la manifestazione di tale principio. Valendosi degli critti di numerosi autori, Schopenhauer giunge a una conclusione che, in un filosofo dell'epoca, può apparire sorprendente, ovvero non solo della possibilità, ma anche della realtà della magia. In tal modo egli afferma: "Sempre, in tutte le cose, è la filosofia ad avere l'ultima parola; spero che la mia, ammettendo quale realtà unica e onnipotente della natura la volontà, abbia reso concepibile la possibilità della magia e, ammettendone l'esistenza, l'abbia resa comprensibile; inoltre, facendo rientrare il mondo oggettivo nel dominio della idealità, abbia anche aperto la via alla corretta opinione sulle visioni e apparizioni di spiriti".