Prospettiva Editrice: I territori
I percorsi dell'isteria
Paola Ugolini
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 145
Questo saggio nasce come riflessione a un commento di Michel Foucault nell'opera "La volontà di sapere", nella quale viene definito isterizzazione del corpo della donna il "triplice processo con il quale il corpo della donna è stato analizzato - qualificato e squalificato - come corpo integralmente saturo di sessualità; con il quale questo corpo è stato integrato, per effetto di una patologia che gli sarebbe intrinseca, al campo delle pratiche mediche; con il quale infine è stato messo in comunicazione organica con il corpo sociale (di cui deve assicurare la fecondità regolata), lo spazio familiare (di cui deve essere un elemento essenziale e funzionale) e la vita dei figli (che produce e che deve garantire grazie ad una responsabilità biologico-morale che dura per tutto il periodo dell'educazione): la Madre, con la sua immagine in negativo che è la donna nervosa, costituisce la forma più visibile di questa isterizzazione". In questa ricerca si è quindi cercato di ricostruire la dinamica di tale processo.
La pornografia virtuale. Pedofilia: degenerazioni dell'uomo e delle leggi
Davide Di Ruzza
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 129
La storia ci insegna che gli abusi sessuali in danno ai minori sono sempre esistiti, ma lo sviluppo tecnologico e di internet ne stanno amplificando le potenzialità e gli effetti. L'obiettivo di questo libro è quello di portare l'attenzione su un fenomeno di grave allarme sociale ovvero lo sfruttamento sessuale dei minori e di analizzare l'iter normativo che il legislatore italiano ha posto in essere al fine di contrastarne ogni forma. Si avrà modo di esaminare l'evoluzione del fenomeno impropriamente definito "pedofilia" e le diverse condotte legate alla pedopornografia, siano esse spinte da deviati istinti sessuali o da interessi economici. Si tenterà, quindi, di capire se l'introduzione del reato di "pornografia virtuale" abbia determinato un'ulteriore e più ampia tutela del minore oppure abbia anticipato a tal punto la soglia della rilevanza penale da perdere di vista l'oggetto giuridico tutelato dall'ordinamento, con conseguente violazione dei principi cardine del diritto penale.
Il treno nella letteratura russa
M. Licia Zuzzaro
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 88
L'avvento delle ferrovie annuncia la scomparsa graduale di un'epoca cui sarebbe subentrata una nuova epoca dominata dal ferro e dall'acciaio, dal mito della velocità e dalla ricchezza. L'analisi delle opere considerate in questa ricerca, tra le più rappresentative della letteratura russa, realizzate tra la metà del XIX e l'inizio del XX secolo, è stata condotta per esplorare come si connota il treno e in generale il mondo ferroviario, nei singoli autori esaminati. Il treno diventa infatti ora simbolo positivo, strumento e prodotto del modello di progresso tecnologico proposto dall'Europa Occidentale, ora simbolo negativo, in quegli autori che sostenevano che la Russia non dovesse imitare pedissequamente il modello di sviluppo occidentale. Concetti oggi a noi familiari quali sviluppo sostenibile,impatto ambientale, all'epoca non esistevano. Ma con sorprendente intuizione già alcuni autori, tra i quali Dostoevskij e Tolstoj, compresero che il progresso tecnologico non avrebbe portato solo benessere e felicità ma che un nuovo scenario, a tratti imprevedibile e inquietante, si sarebbe presentato all'umanità.
Deus vult. Guerra civile, franchismo e chiesa cattolica
Martina Gatto
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 70
In questo breve saggio l'autrice concentra la sua attenzione sul ruolo che la Chiesa, istituzionale e non, svolse nel contesto della guerra civile, l'evento che trasformò il volto della Spagna tra il 1936 e il 1939. Il caso spagnolo riflette, infatti, l'ambiguità del processo di secolarizzazione che ha segnato la storia moderna e contemporanea: la pretesa di un distacco dalla religione accompagnato al ricorso ai valori tradizionali e alle gerarchie ecclesiastiche perottenere il consenso civile. Alla luce delle più recenti indagini, si analizzano così le posizioni assunte dalla Chiesa cattolica di fronte al dramma della guerra civile e della dittatura franchista nel suo primo sorgere, i rapporti diplomatici instaurati tra la Santa Sede e il governo spagnolo, e le motivazioni che portarono i leader politici di quel periodo a porre la religione cattolica come base ideologica del loro operato. Il fine è di integrare e "affrancare" la vulgata comune, che ha voluto il mondo cattolico permeato di una "compattezza ideologica, filofranchista, di sapore e di taglio crociatesco".
La previdenza complementare. Un ritorno alla mutualità
Gabriele Casula
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 145
L'evoluzione del sistema previdenziale non può oramai prescindere dal ricorso a forme di solidarietà di tipo mutualistico, per la evidente necessità di "complementare" i livelli economici di tutela della previdenza pubblica. Le esigenze di liberazione dal bisogno perseguite mediante l'intervento diretto dello Stato (art. 38, commi secondo e quarto, Cost.) sono oggi inscindibilmente condizionate dalla scarsità delle risorse economiche della finanza statale e dalla riduzione dei livelli di tutela previdenziale pubblica da parte degli interventi legislativi di razionalizzazione del sistema previdenziale. Di qui, può dirsi che la realizzazione concreta dell'interesse alla previsione di "mezzi adeguati alle esigenze di vita", considerata in funzione dell'esigenza specifica di mantenimento, da parte del pensionato, di un tenore di vita non lontano da quello goduto in costanza di lavoro, non possa prescindere dal ricorso ad una forma di previdenza complementare.
Il linguaggio politico dell'Islam
Salvatore Severi
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 116
Oggi, chi scrive di Islam è costretto a proteggersi, a nascondere la propria identità, a rinunciare alle proprie libertà in violazione delle nostre stesse leggi e dello spirito europeo. A queste aggressioni la maggior parte di noi si rifiuta di reagire, rischiando di dimenticare, fino a perdere definitivamente, i valori sanciti dalle Carte Costituzionali europee. I processi che determinano l'evoluzione e il mutamento delle società umane, facendole scivolare verso scenari insospettati, sono difficili da cogliere nel breve periodo. Non avvertite dai contemporanei, queste sottili correnti agiscono sul tessuto sociale, demografico, istituzionale e culturale per interi decenni, se non per secoli. Dato che nulla traspare in superficie, l'apparente stabilità sociale e politica rassicura i popoli; ma intanto dalle crepe affiorano le forme del futuro.
Le istituzioni pubbliche nel passaggio dallo Stato Pontificio al Regno d'Italia. Il caso di Civitavecchia
Luca Lupi
Libro: Libro in brossura
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 113
"Dobbiamo ricordare con riconoscenza profonda gli artefici della nostra unificazione nazionale". Questa frase dello storico Raffaele Romanelli che, come poche altre, riesce ad interpretare lo spirito del Risorgimento, torna oggi, nel centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia, quanto mai d'attualità. Nel libro riviviamo gli sforzi e le battaglie che hanno visto coinvolto il Governo italiano nel tentativo di unificare il Regno dal punto di vista territoriale, legislativo ed amministrativo. E in questo quadro complesso di ricerca dell'uniformità nazionale si inserisce il caso di Civitavecchia che, alla stessa stregua di Roma, facendo parte dello Stato Pontificio, divenne italiana a tutti gli effetti solo nove anni dopo l'unità nazionale del 17 Marzo 1861. Un passaggio, analizzato nell'ottica delle istituzioni pubbliche che, al di là dell'esito del plebiscito, fu tutt'altro che scevro da dubbi, timori e malumori.
Chiesa e politica in Cile. Storia, potere e dottrina dell'Opus Dei
Annunziata Savio
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 145
La reciproca accettazione tra Chiesa e Stato si sviluppa e radica nei secoli creando in entrambe le istituzioni strategie e percorsi di rinnovamento, senza che si giunga ad un punto definitivo. La definizione di separazione fra Stato e Chiesa, attualmente diffusa, non significa affatto una rinuncia ad avere un' influenza reciproca, semplicemente denota un cambio nei termini e negli strumenti utilizzati; strumenti che si fanno via via più velati, a volte anche subdoli ma ricordano e perseguono gli stessi fini che avevano mille anni fa. Questa è la storia del Cile, una democrazia in un' area cattolica, ma anche la storia di ogni Stato, che anche intenzionato a diffondere una laica idea di democrazia, non può fare a meno di considerare il suo popolo come un popolo cattolico. Libero di esserlo ma che nella sua posizione vincola lo Stato a misurate mediazioni.
Voci di guerra. Il giornalismo di guerra dal 1856 al 1900
Marco Soggetto
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 233
Giornalismo di guerra: una definizione, oggi spesso abusata, che cela in realtà radici professionali ed umane ormai dimenticate e profondamente affascinanti. Da sempre, gli operatori della stampa sono i primi a raggiungere i campi di battaglia per raccontare al mondo lo scatenarsi della violenza: grazie al loro lavoro ed al loro sacrificio, televisione e carta stampata ne portano le testimonianze nelle nostre case. Chi può tuttavia affermare di conoscere gli operatori alle spalle di tanti reportage? Chi conosce le motivazioni, la preparazione e le vicissitudini dei pochi intenzionati a raggiungere un teatro bellico, invece di allontanarsene? Pubblicato nel 2010, Voci di guerra è un saggio concepito per descrivere la storia e le gesta di decine di inviati al fronte, analizzandone l'operato e le alterne fortune attraverso l'ormai remota e dimenticata guerra di Crimea, l'epopea risorgimentale e le sanguinose guerre boere, accompagnando i giornalisti più rappresentativi dell'epoca fino al conflitto russo-giapponese.
La discriminazione sulla base del sesso
Mattia G. Archi
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 164
La graduale e costante interpretazione della Corte di giustizia, successivamente codificata dal legislatore comunitario, è stata determinante per emancipare contenuto e portata del divieto di discriminazione sulla base del sesso dalla "ratio" prettamente economica che ne aveva determinato l'inserimento nell'art. 119 del Trattato di Roma del 1957. Il legislatore comunitario, in primo luogo, ne ha ampliato l'ambito di applicazione che dagli angusti confini della "retribuzione per uno stesso lavoro", è stato progressivamente esteso al "lavoro di uguale valore", all'intero settore dell'impiego e dell'occupazione, alla sicurezza sociale e al lavoro autonomo. La Corte di giustizia, dal canto suo, una volta considerata l'eliminazione delle discriminazioni sulla base del sesso come parte integrante dei diritti fondamentali dell'uomo, con una sempre più copiosa giurisprudenza ha affrontato e approfondito i nodi concettuali più problematici dell'istituto, quali la nozione di discriminazione indiretta, l'ammissibilità di cause di giustificazione, l'interpretazione e l'estensione delle eccezioni, fino alle fondamentali precisazioni in tema di onere della prova.
Storia del giornalismo di guerra dal 1900 al 2008
Marco Soggetto
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 248
Il Secolo Breve pare raccogliere la sfida lanciata dai conflitti ottocenteschi per raggiungere nuovi, inediti abissi di violenza e barbarie. Si registra la nascita di un giornalismo di guerra più professionale e "moderno", seguendo nel conflitto russo-giapponese le orme di Luigi Barzini.Il racconto raggiunge ormai l'orlo del baratro, pronto a sprofondare nell'abisso violento della terribile guerra civile spagnola, preludio del secondo conflitto mondiale. Stampa di massa, censura ed autocensura, spettacolarizzazione della guerra ed agguerrita propaganda, sfruttamento delle nuove tecnologie di comunicazione: il mestiere del giornalista di guerra trascende ormai la mera testimonianza dal fronte, diventando la pedina avanzata di un complesso scontro propagandistico. Questi fenomeni rivivono, sempre mutevoli e tuttavia immancabili, nei grandi conflitti successivi: seguiamo gli operatori della stampa e della televisione nella giungla del Vietnam, nella foresta e lungo la costa dell'Angola di Ryszard Kapuscinski, sui rilievi montuosi dell'Afghanistan sovietico, talebano e post-talebano.
Le donne nel Sudafrica post apartheid. Rapporti tra civiltà e culture
Denise Bonenti
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 225
Dalle disoccupate nelle township, alle imprenditrici di successo, le donne in Sudafrica sono un esempio di determinazione e caparbietà. Protagoniste di importanti cambiamenti, sono la vera forza di questa nazione e una speranza per il futuro. Attraverso i loro racconti ci restituiscono l'immagine di un Paese che sta ancora lottando contro i fantasmi di un passato difficile da cancellare, percorrendo un cammino di libertà e democrazia.