Rizzoli: Saggi italiani
L'arte di imparare
Alberto Oliverio
Libro
editore: Rizzoli
pagine: 260
L'autore guida il lettore in una nuova tappa del suo viaggio alla scoperta della mente: quella dedicata all'apprendimento. Mostra con chiarezza cosa accade nel nostro cervello quando impariamo. Racconta i modelli elaborati negli ultimi decenni da psicologi e neurologi per comprendere una delle attività più tipiche (anche se non esclusive) degli esseri umani. Soprattutto, spiega le migliori strategie per "imparare a imparare".
L'orgoglio
Fulvio Scaparro
Libro
editore: Rizzoli
L'orgoglio viene considerato nella nostra società un difetto, una colpa, un peccato religioso ma, secondo Fulvio Scaparro, si tratta di una virtù in quanto significa rispetto dell'omologazione, consapevolezza del proprio valore e dell'unicità della propria esperienza. Per questo l'orgoglio deve diventare un principio educativo basilare, a partire da quell'età critica che è la preadolescanza per stimolarlo a crescere liberando la creatività innata che è presente in lui.
Il sistema colpisce ancora. Come salvare la magistratura italiana dal vizio delle correnti e dalle mani dei politici
Alessandro Sallusti, Luca Palamara
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2026
pagine: 208
Cinque anni fa, Luca Palamara ha svelato la storia segreta della magistratura e il gioco continuo tra affari e politica. Un libro scandalo che ha provocato un terremoto nella giustizia italiana. Quello che è successo dopo dimostra che il Sistema esiste ancora. La piaga delle detenzioni e dei processi ingiusti non dà alcun segno di guarigione. Come se non bastasse, la magistratura ha sempre detto di non voler fare politica, ma poi continua a utilizzare le correnti, in origine garanzia di pluralismo e indipendenza, per dettare le regole del gioco delle spartizioni e delle nomine. Dopo il dirompente libro-confessione "Il Sistema", Luca Palamara e Alessandro Sallusti raccontano una controstoria unica. A cominciare dai protagonisti di questa battaglia senza esclusione di colpi che affilano le armi al Csm per contare e ricontare i possibili voti, cercare alleanze e gridare allo scandalo non appena qualcuno cerca di riformare lo status quo. Ancora una volta le rivelazioni sorprendenti e i nomi contenuti in queste pagine consentono di decifrare quanto sta accadendo dietro le quinte del sistema giudiziario, mettendo insieme tasselli che a prima vista non c'entrano l'uno con l'altro ma finiscono per comporre un unico disegno. Come quello della trinità laica che muove il sistema giudiziario italiano: un pubblico ministero, un capace ufficiale di polizia giudiziaria (colui che fa materialmente le indagini) e un giornalista amico di entrambi. Una triade che, se affiatata, complice e spregiudicata al punto giusto, è più potente del governo e indifferente a qualsiasi riforma della giustizia. Perché gli interessi in gioco sono troppo alti e il Sistema è destinato a colpire ancora, sempre e comunque.

