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Rubbettino: Fondazione Luigi Einaudi

Paura e Rivoluzione francese nell'opera di Guglielmo Ferrero

Lorenzo Petrosillo

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2021

pagine: 168

La paura, "anima dell'universo vivente", è un pilastro portante della concezione di Guglielmo Ferrero della natura umana e della dimensione sociale e politica degli uomini. Muovendo da una paura ancestrale l'uomo pre-logico perviene alla civiltà, una "scuola di coraggio" capace di dominare i terrori esistenziali e collettivi. Ma la vittoria della civiltà è precaria perché la paura storica, corposa e tangibile accompagna sottotraccia le vicende degli uomini e in certi momenti, come il 1789, si impadronisce delle folle, delle Corti e dei capipopolo e in quanto passione cieca dirige gli eventi in direzioni imprevedibili e contraddittorie. La paura, "il pazzo terrore", assurge in Ferrero a funzione di vero motore della Rivoluzione francese insieme col "disperato sforzo" di restaurazione della legalità: una interpretazione originale dell'Ottantanove, refrattaria a schemi precostituiti e di sorprendente attualità.
14,00 13,30

Enrico Vinci. Una vita in Europa per l'Europa

Giulia Iapichino

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 120

Sullo sfondo di una Sicilia dell'immediato dopoguerra si apre la biografia di Enrico Vinci, il messinese partito per fare l'Europa. Dalla prima adolescenza agli anni goliardici dell'Università, dallo spirito giovanile, all'impegno politico di quella generazione. Negli anni '50 si compie a Messina anche la prima esperienza politica al fianco di Gaetano Martino nelle file del Partito Liberale. La sua ambizione, certamente determinante nella scelta della carriera internazionale, crebbe con la Conferenza di Messina segnando fortemente lo spirito del giovane Vinci. Il 1960 è l'anno d'inizio della sua carriera al Parlamento Europeo, un cammino lungo e prosperoso che Vinci intraprende da funzionario fino a giungere al suo culmine con il Segretariato Generale. Un'esperienza particolare per un uomo che prima di definirsi italiano soleva chiamarsi europeo. Non è solo una biografia ma un privilegiato osservatorio per un'idea di Europa che abbiamo ereditato. Prefazione di Santi Fedele. Presentazione di Giuseppe Benedetto.
12,00 11,40

Governare (con) le macchine. Intelligenze artificiali generative e pubbliche amministrazioni

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2025

pagine: 224

Come evolve il potere pubblico attraverso le intelligenze artificiali generative? Il dibattito scientifico e istituzionale si è concentrato finora sulla governance algoritmica – ovvero il “governo delle macchine”. L’ha fatto attraverso due lenti: quella della regolazione e quella della programmazione strategica. La prima per contenere i rischi e offrire tutele agli utenti. La seconda per attrarre investimenti, sostenere le sperimentazioni nel settore e competere a livello internazionale. Con l’innesto delle intelligenze artificiali nelle pubbliche amministrazioni, nuovi problemi, un tempo considerati marginali, si sono imposti all’agenda politica e alla ricerca scientifica. Tra questi, le asimmetrie tra sfera pubblica e impresa privata, l’efficacia e la legalità di decisioni pubbliche generate artificialmente e l’evoluzione del sapere custodito dalle pubbliche amministrazioni. Spetta al “governo con le macchine” valutare se le intelligenze artificiali generative marchino un punto di discontinuità netto nei ruoli, nelle funzioni e nelle modalità operative delle pubbliche amministrazioni, oppure se rappresentino un’evoluzione in continuità con gli assetti esistenti.
19,00 18,05

I nodi del liberalismo contemporaneo. Scuola di Liberalismo FLE 2024

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2025

pagine: 224

Il volume è un invito al pensiero critico frutto dell’ottava edizione della Scuola di Liberalismo promossa dalla Fondazione Luigi Einaudi di Roma. Quindici lezioni scandiscono il dibattito che il liberalismo contemporaneo ha sviluppato intorno ai temi del dubbio, della formazione, del merito. Esponenti di diverse anime liberali hanno condiviso la propria posizione professionale ed intellettuale con gli studenti della scuola: a partire dal pensiero di Adam Smith, introdotto da Lorenzo Infantino, le lezioni sono proseguite con importanti riflessioni, tra le quali quella di Giacalone sull’Occidente, di Petrelli sull’ambigua interpretazione del diritto penale contemporaneo, di Concia sul ruolo della donna, di Nicolosi e Tarquini sulla resistenza liberale e le interpretazioni del fascismo. Margelletti e Panebianco, Galli e Padovano hanno riflettuto sui nodi dei sistemi democratici dal punto di vista sistemico ed economico-distributivo. Ad essi si sono affiancate riflessioni come quella di Caporale sulla bioetica e di Benedetto sulle riforme (in)costituzionali. Critica anche la riflessione di Dlabajová sull’imprenditorialità europea e di Marattin sul funzionamento del sistema di mercato. A chiudere il dibattito la lezione di Cangini sulla fine del pensiero idealmente conclusa dalla riflessione di Cassese sulle falle del sistema politico italiano.
18,00 17,10

Tra uomo e macchina. Automazione, competenze e futuro del lavoro

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2025

pagine: 183

Cosa accade quando la macchina sostituisce l’ingegno di un progettista, l’anamnesi di un medico o il giudizio di un insegnante? Le tecnologie digitali trasformano nel profondo il mondo del lavoro e la dimensione professionale di coloro che ne fanno parte. Ridefiniscono le competenze, creano nuovi ruoli, altri ne esautorano: dalla manifattura alla sanità, dall’istruzione alle professioni creative. La promessa è maggiore efficienza e innovazione. Il costo, invece, è l’erosione della riserva umana. Quali abilità umane resteranno insostituibili? Quali professioni si adatteranno e quali, invece, rischiano di scomparire? Un equilibrio delicato, quello tra uomo e macchina, che si gioca sul filo sottile delle opportunità offerte dal progresso tecnologico e delle criticità che ne conseguono. Con la crescente polarizzazione del mercato del lavoro, l’aumento delle disuguaglianze e l’obsolescenza del sapere professionale, la sfida è segnare il confine tra creatività, empatia, automazione e valore.
18,00 17,10

Massa non massa. Riflessioni sul liberalismo e la democrazia

Giovanni Malagodi

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2024

pagine: 120

"Massa non-massa" non è un libro attuale, è un libro permanente. Nonostante la sua pubblicazione nel 1962, ci aiuta a capire meglio il nostro presente e a cogliere la permanenza di molte riflessioni. È in nome della libertà che anche gli avversari di Malagodi – che per lui (e non solo) sono indubbiamente i fascisti e i comunisti – devono avere libertà di parola e organizzazione. Se fossero loro negate si sarebbe divenuti come loro, con la pretesa di combatterli. Se fossero loro negate sarebbero cancellate anche quelle di tutti gli altri. Ma, affermate queste libertà, si deve lottare, senza sosta e senza sconti, per contrastare gli avversari. Fermo restando, ricorda Malagodi, che il nostro mondo, quello della libertà e della democrazia, esclude che esista un equilibrio perfetto e immodificabile, ma è un continuo succedersi di approssimazioni, in un costante confronto dialettico fra idee e interessi. Possibile, in un mondo così messo e in un’Italia con questa storia, poter far prevalere idee di libertà, liberalismo e liberaldemocrazia? Se la risposta non fosse positiva, né Malagodi né altri come lui, avrebbero mai dedicato la vita alla politica. Credeva e credevano che fosse possibile. Presentazione di Giuseppe Benedetto. Prefazione di Davide Giacalone.
15,00 14,25

Teoria generale per la formazione politica

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 228

È bizzarro come nel corso degli ultimi anni sia cambiata la fisionomia della politica. Le cause certamente sono da ricercare nel suo protagonista, l'uomo. Si pensi per esempio alla globalizzazione, al dominio di alcuni mercati su altri, alla parziale sostituzione con la vita social e digitale, in cui appunto la comunicazione è per natura infungibile, della vita delle relazioni umane. Tutto questo impone una rilettura critica della politica, che da fenomeno regolativo della società, e anche da arte se vogliamo, si fa scienza. Occorre quindi guardarla come attraverso un caleidoscopio e rappresentarla nella eterogeneità dei suoi aspetti, quello giuridico, quello sociologico, ed ancora filosofico, storico, letterario. Solo così sarà possibile capirla in quella che è la sua vera essenza. Contributi di: A. Billè, D. Caroniti, F. Carrozza, P. Falzea, M.F. Gervasi, C.V. Giovannelli, B. Grasso, R.G. Moles, G. Moschella, G. Rando, A. Samonà, S.M. Tanner, V.L. Tumeo. Prefazione di Antonio Martino.
18,00 17,10

Contro il regime. Panfilo gentile e l'opposizione liberale alla partitocrazia (1945-1970)

Alberto Giordano

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2010

pagine: 284

Nei primi venticinque anni di vita dell'Italia postfascista, Panfilo Gentile e gli altri teorici liberali proposero ai cittadini un modello di Paese radicalmente alternativo a quello vigente. L'Italia che sognavano era caratterizzata dalla difesa dei diritti dei cittadini, dalla costruzione di una democrazia dell'alternanza e dalla promozione di un'economia sana e dinamica. Ma quando si avvidero che il percorso intrapreso dalle classi dirigenti procedeva nella direzione opposta, ne denunciarono con forza le degenerazioni di stampo clientelare e partitocratico; in tutta risposta, il potere li sospinse ai margini del dibattito pubblico. Eppure le loro analisi sono ancora illuminanti, permettendoci di intravedere come avrebbe potuto evolversi, e non si è evoluta, la democrazia italiana. Ecco la ragione per cui occorre conoscerne la storia, che in questo libro viene ricostruita con rigore e originalità.
14,00 13,30

Il confronto delle idee. Rileggere Franco Romani

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2008

pagine: 253

Questa raccolta propone la rilettura di alcuni brevi articoli e di interventi, di carattere prevalentemente discorsivo e giornalistico, di Franco Romani, e vuol documentare così la semplicità e la linearità del suo modo di argomentare trattando problemi di razionalità e di efficienza economica, il suo ottimismo sull'affermazione del pensiero liberale, pur tra molte difficoltà, in particolare per il diffondersi di un 'liberalismo senza ideologia' divulgato dalla politica. Gli scritti fanno ben vedere come Romani avesse individuato spunti e temi che nel tempo hanno acquistato un'attualità vivissima e come avesse anticipato riflessioni e suggerimenti con brillantissime intuizioni e con grande originalità. La raccolta, pur nei limiti di scelte parziali e obbligate, vorrebbe dare esempi del 'Romani scrittore': di come sapesse usare l'argomentazione in modo persuasivo, con uno suo personalissimo stile di scrittura e di conversazione e con quelle modalità di comunicazione che accomunano, o dovrebbero accomunare, il giurista e l'economista. L'occasione di poter rileggere questi scritti è quella di mantenere viva l'immagine di un personaggio che, nelle sue molteplici fascinose sfaccettature, era sicuramente dotato di straordinarie capacità.
8,00 7,60

Guerra e dopoguerra. Ordine internazionale e politica della nazionalità

Francesco Ruffini

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2007

pagine: 269

Negli interventi raccolti in questo volume, risalenti agli anni dal 1917 al 1919, Francesco Ruffini espone le ragioni ideali della partecipazione alla prima guerra mondiale degli interventisti liberali e democratici: una concezione volontarista ed umanitaria della nazionalità (col recupero della figura di Mazzini) in contrapposizione alla concezione naturalistica e razzista ritenuta prevalente nella cultura tedesca (la contrapposizione che Federico Chabod renderà poi celebre); la difesa delle nazionalità oppresse e, in questo quadro, l'attenzione alla causa sionista; l'adesione al pensiero e alle idee di ricostruzione dell'ordine internazionale del presidente statunitense Wilson.
8,00 7,60

La crisi del sistema politico italiano e il Sessantotto

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2005

pagine: 557

Uno studio su come il sistema politico italiano reagì alla sfida della contestazione studentesca condotto, attraverso le interviste a protagonisti della vita politica degli anni Sessanta. Le origini del 1968 vanno cercate non solo ai margini o nell'inadeguatezza del sistema politico repubblicano, ma anche nel suo cuore ideologico, nell'anima radicale che lo caratterizza fin dalle origini, e che riemerge con forza dalla fine degli anni Cinquanta. Fra contestazione e sistema politico vi fu un eccesso non di divergenza, ma di convergenza. Anche per questo in Italia mancò una reazione di dura contrapposizione politica e culturale alla contestazione studentesca; e anche per questo il 1968 italiano si prolungò fin agli anni Settanta.
28,00 26,60

I girondini del '900 e altri scritti politici

Mario Vinciguerra

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2005

pagine: 204

Il contrasto fra girondini e giacobini non è soltanto un episodio importante della Rivoluzione francese, ma il primo capitolo di un conflitto epocale tra due concezioni politiche opposte: l'una fondata sulla tutela rigorosa dei diritti individuali, l'altra animata dal mito della volontà generale e fautrice di un primato assoluto della politica su ogni altra attività umana. È la tesi sostenuta da Mario Vinciguerra in questo libro del 1927, che individua in filigrana la radice giacobino-napoleonica del fascismo, anticipando le conclusioni dei successivi studi di Guglielmo Ferrero, Jacob Talmon e Renzo De Felice.
8,00 7,60

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