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Sardini: Estratti di Bibbia

Leggere Giovanni. Introduzione al «quarto» Vangelo

Leggere Giovanni. Introduzione al «quarto» Vangelo

Lodovico Cardellino

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 74

L'autore propone una lettura complessivamente nuova del vangelo di Giovanni, in cui trovano una soluzione molti problemi antichi e una coerente sistemazione molte rapsodiche proposte recenti. Premessa (ermeneutica) principale è che il messaggio (kérygma) evangelico risalga a Gesù (cosa che molti esegeti tacitamente rifiutano) e che la testimonianza di Gv sia attendibile: Gesù rivela la realtà spirituale di un Dio Padre, che parla ai cuori e non nei libri, non detta leggi bensì dà e chiede amore, per la salvezza di tutti; Gesù è nel Padre e il Padre in lui, e lo stesso rapporto si instaura con chi crede: l'unica opera loro ("miracolo") è la conversione, che completa la creazione; in ciò è la "gloria" ("ricompensa" in Mt), anche nella croce, che ne è il principale strumento.
11,00

Il Padrenostro (Matteo 6,9-13)

Il Padrenostro (Matteo 6,9-13)

Lodovico Cardellino

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 80

Il Padrenostro è l'unica preghiera insegnata da Gesù. È stato interpretato nei modi più svariati, secondo l'epoca e la chiesa di appartenenza e le convinzioni personali dei singoli studiosi, come promesse o come richieste, materiali o spirituali, per il presente o per un futuro escatologico, o come formula di riconoscimento dei membri della comunità. La presentazione che qui ne viene fatta segue come criterio e scopo quello della coerenza con il messaggio evangelico della remissione dei peccati in nome dell'amore, cercando di coglierne l'aspetto provocatorio che aveva per i lettori del tempo e di sciogliere quei dubbi che ognuno si pone da bambino e poi dimentica in nome di una fede male intesa; perché la fede richiesta da Gesù è comprensione, ma soprattutto accettazione: i discepoli continuarono a non capire il messaggio di Gesù, non perché esso fosse concettualmente difficile, ma perché era "duro", ripugnante, scomodo. Inoltre, oggi come allora, tutta una tradizione contraria alle tesi proposte da Gesù rende ancora più difficile comprenderle e accettarle.
11,00

Le beatitudini (Matteo 5,1-16)

Le beatitudini (Matteo 5,1-16)

Lodovico Cardellino

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 62

Le "beatitudini" erano affermazioni di felicità, attribuita agli dei o a re ed eroi divinizzati dopo la morte, poi agli iniziati ai riti misterici, rinati a nuova vita; di solito ogni frase è formata da una "protasi" che indica il soggetto cui è assicurata la beatitudine e da una "apodosi" che spiega in cosa essa consista. L'elenco più completo e più celebre di beatitudini evangeliche è proclamato da Gesù all'inizio della sua predicazione nel vangelo di Matteo; si tratta di otto affermazioni generali, seguite da una rivolta ai discepoli. Si mostra come esse non siano altro che formulazioni diverse della prima, che a sua volta corrisponde all'unica richiesta del Padrenostro e costituisce la sintesi del messaggio di Gesù, proposto come paradossale pléroma della Legge: chi chiede lo spirito, cibo da condividere, simboleggiato nella croce, è beato perché partecipa della regalità divina.
11,00

L'alto e il basso nella Sacra Scrittura. La dissertazione di laurea di Alexander Gottlieb Baumgarten

L'alto e il basso nella Sacra Scrittura. La dissertazione di laurea di Alexander Gottlieb Baumgarten

Francesco Piselli, Claudia Rondini

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 70

Nel febbraio 1735, Alexander Gottlieb Baumgarten, allora di ventun anni, produce una Disputatio Inauguralis, oggi diremmo tesi di laurea, al fine di conseguire il grado magistrale di filosofia. L'elaborato tratta le nozioni di Alto e Basso nella Sacra Scrittura, utilizzando reperti testamentari, notizie di geografia locale generale, autorità antiche e moderne, elementi del comune sentire, arguzie linguistiche, e sostenendo il tutto con una buona cultura teologica accompagnata da rispettosa pietà personale. L'importanza del documento si manifesta a pieno se consideriamo quanta sia stata la responsabilità di Baumgarten nell'edificazione di ciò che oggi diciamo l'estetica, e non soltanto perché egli abbia escogitato questo termine, ormai diffuso e ovvio persino, o perché abbia pubblicato la prima opera che se ne faccia titolo, ma, lo si sa, per il valore concettuale delle sue idee, rimaste come esempio da approfondire e guida da seguire. Agli studiosi di estetica, di storia delle idee, agli specialisti di ebraismo e biblismo, si trova proposta qui un'occasione che potrebbe indurli a nuove e utili riflessioni sul percorso e sull'intersezione delle rispettive discipline.
11,00

Priorità di Giovanni. Perché il «quarto» Vangelo è stato scritto per primo

Priorità di Giovanni. Perché il «quarto» Vangelo è stato scritto per primo

Lodovico Cardellino

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 90

Lo studio sviluppa la tesi che il vangelo di Giovanni è ben noto ai sinottici e anche a Paolo; tesi più radicale di quella di A. T. Robinson, e che solo in quest'ultimo decennio, e solo in parte, si sta imponendo all'attenzione degli studiosi. Giovanni si dice testimone e "discepolo amato", si rivolge ai giudei, di cui conosce bene la cultura, per dimostrare che "Gesù è il cristo", tesi presupposta da Paolo e dagli altri vangeli; il messaggio di Gesù in lui è più spirituale e ideale, ignora riti e norme che si sono imposte successivamente nella pratica delle comunità postpasquali, è più strettamente concentrato sul messaggio d'amore e più deciso nel rifiuto della Legge in nome della quale Gesù è stato condannato e maledetto; tutti hanno frequenti riferimenti a lui (il "segno di Giona", il "giovane ricco" e il "primo comandamento", l'unzione di Betania, il discorso sul pane e il racconto della passione, il tradimento di Giuda); Paolo polemizzando contro altri apostoli sembra alludere a lui. Infine viene proposto un elenco significativo di passi simili fra Giovanni ed i sinottici.
11,00

Genesi I-II secondo la nostra ricostruzione

Genesi I-II secondo la nostra ricostruzione

Carmelo Savasta

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 64

Il libro della Genesi è uno dei testi biblici più difficili da commentare. In particolare, i primi undici capitoli sarebbero infatti, secondo la maggior parte degli studiosi, un insieme di frammenti di provenienza diversa, quasi tessere di un vecchio mosaico, una antologia, non sempre armoniosa, di fonti differenti, caratterizzata da sospensioni, riprese, discontinuità, doppioni, ecc. Da qualche tempo tuttavia diversi esegeti sostengono che i criteri compositivi dei testi possono non coincidere con quelli a noi familiari. Analizzando i testi di Gen 1-11 sulla scorta di ciò, si sono potute riscontrare molte particolarità inaspettate tali da rendere del tutto improbabile qualsiasi ipotesi che non ritenga che i vari testi siano stati in realtà così concepiti e strutturati, prima di essere volutamente alterati in base a precisi criteri stilistici, atti anche a sottolineare determinati elementi o particolari messaggi, pur se non sempre facilmente individuabili.
11,00

Bibbia. Cristianesimo e letteratura italiana

Bibbia. Cristianesimo e letteratura italiana

Pietro Gibellini

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 36

Ancor prima che la letteratura, la lingua stessa della nostra civiltà sarebbe impensabile senza il contributo del cristianesimo e del Gran Libro che costituisce il suo perenne alimento. Se le lingue neolatine derivano dall'idioma dell'antica Roma, è pur vero che questo idioma ci è stato trasmesso con modi e forme che non possono prescindere dal lessico ideologico della Sacra scrittura. Se la lingua parlata deve tanto al lessico biblico-cristiano, ancor più consistenti sono i debiti contratti dalla letteratura, che alla Sacra scrittura ha guardato come a una fonte quotidiana di sapienza, di verità, di speranza. Le pagine tracciano la sintesi di nove secoli di letteratura italiana alla luce del Cristianesimo, con un'appendice d'eccezione di scritti di Cristina Campo, scelti e introdotti da Alessandro Spina.
11,00

Bibbia. Archeologia, storia. La Bibbia ha davvero ragione?

Bibbia. Archeologia, storia. La Bibbia ha davvero ragione?

Davide Sardini

Libro: Libro in brossura

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 66

Lo scopo di questo studio è duplice: da un lato tracciare per sommi capi la storia dell'archeologia biblica, vale a dire di quella parte dell'archeologia il cui oggetto di studio ha interessato, spazialmente e temporalmente, il contesto biblico; dall'altro, ma necessariamente non in modo separato dal primo, cercare di capire quali siano i possibili apporti dell'archeologia al tanto discusso problema della storicità dei testi biblici. Senza mai tuttavia dimenticare che gli storici, per quanto si impegnino, non potranno mai realmente rimuovere loro stessi dalla storia che scrivono.
11,00

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