Silele: The other

È conosciuto come John Unearthly o Robert Forgery. Oppure, come Lucas Bailey. Oppure, semplicemente, non è conosciuto. E, probabilmente, nemmeno lui si conosce. Non come crede, almeno. Per lui, è una continua lotta con se stesso: il giudizio, la paura, la rabbia, il rancore. Poi, una gioia irrefrenabile, la voglia di stare bene, lo stupore e la bellezza. In breve, il cambiamento. Sembra tutto così difficile da temere di non sapere come uscirne, da decidere di stare lontano dagli altri a priori, senza preoccuparsi di conoscere prima di giudicare. Tanto nessuno può essere alla sua altezza, nessuno può capirlo. Tutto questo, per seguire un lavoro che è una grande passione. Ma la passione è pericolosa. Bisogna saperla dosare.

Dopo Nik Masser, che ci ha fatto conoscere le sue disavventure e i suoi sogni, è ora il turno di sua sorella Denise di raccontarci la sua storia; a partire dalla tormentata e delicata storia con Max, fatta di problemi, colpe, sbagli e passioni incontrollabili, fino al disperato viaggio per ritrovarlo, in uno dei Paesi più magici, selvaggi e pericolosi del Mondo; l’Africa.

Michel è un giovane ragazzo di ventinove anni con un passato traumatico che lo scaraventa in un mondo privo di emozioni. I muri e le barriere che si è creato negli anni per arginare ogni tipo di sentimento, vengono però inaspettatamente abbattute da Gioia, talentuosa pittrice che attraverso un’opera in particolare rompe una fessura nella corazza di Michel. In un viaggio lungo sette vite, i due protagonisti rifletteranno sulla vita e sul potere immenso delle emozioni, dell’amore e della paura.

Un percorso di crescita fatto di passi indietro, salti in avanti… Incontri, scontri ma, soprattutto, confronti! Un breve saggio, come sempre in chiave pop, giocato su toni ironici per far emergere, con tagliente leggerezza e serissima irriverenza, le contraddizioni e le perversioni della nostra epoca dove la politica si fa su Twitter e gli slogan hanno sostituito i ragionamenti articolati… dove le unghie finte vengono prima dei diritti civili e i centri commerciali hanno invaso le piazze per impedirci di discutere. Un saggio breve e intenso... dove non "urlo" ma sussurro che io e Sophia "non siamo populiste e ce ne vantiamo" perché chi parla alla "pancia" lo fa solo perché non ha argomenti per confrontarsi con la "testa"! Sophia continua a crescere e io con lei… perché, ormai chi mi segue lo sa: da quando avevo 17 anni io non mi separo mai da lei, dalla mia (Filo)Sophia.

Bianca e Gabriele, dopo anni, si ritrovano in una solita giornata quotidiana. I due scoprono di amarsi, tutto sembra perfetto ma qualcosa turba il cuore e la mente di Bianca, qualcosa nel suo dentro: un abbandono, una violazione. Tutto riaffiora in frammentari ricordi che portano Bianca a ritrovare il suo pezzo mancante. Il baratro è a un passo, quando...

Sullo sfondo di una nazione in piena crisi, il giovane Sebastiano, classico ragazzo della porta accanto, vive tra i sogni di diventare poeta, le paure del giorno d'oggi e le sue incertezze. Tipo brillante, laureato, pieno di speranze e con tanti amici, sente comunque che manca ancora qualcosa nella sua vita per essere davvero felice. Dopo una certa precarietà lavorativa e una storia d'amore andata in fumo decide di emigrare all'estero alla ricerca di nuovi stimoli, dove realizzerà finalmente il suo sogno.

Sandro è un uomo per certi versi novecentesco: conduce una vita discretamente agiata, ha una moglie, due figli grandi e un lavoro che gli reca grandi soddisfazioni. È un uomo compiuto, un borghese perfetto che agli occhi del mondo (e del paese d'origine) ha avuto tutto dalla vita. Ma questo quadretto familiare è solo uno specchio deformante, una sorta di inganno costruito da Sandro contro se stesso. Inquieto come un personaggio di Moravia, nasconde dentro di sé una profonda insoddisfazione, dalla quale si è allontanato grazie ai successi professionali. È solo una fuga temporanea, perché bastano pochi eventi e soprattutto la conoscenza di un'avvenente collega per far riemergere tutta l'infelicità e la frustrazione. Ma non basterà a salvarlo da se stesso: sarà solo il segnale, palese, di un non più rinviabile confronto col proprio Io e con la sua famiglia. Un confronto che, grazie ancora una volta ad una donna, avrà un finale audace.

L'avventura di Teseo e i suoi inseparabili amici: David, Ducezio, Ermes, viene vissuta nel secondo decennio del terzo millennio. Conduce i lettori in una Grecia sofferente per i venti di un'economia ancora deteriorata, eppure in sempiterna carica di quella storia intramontabile ed affascinante, entrata a far parte dei cuori degli uomini di tutto il mondo. Come affascinanti sono gli incontri di questi ragazzi, apparentemente sfortunati, dall'iniziale licenziamento dei tre amici di infanzia, adottati simpaticamente dall'autrice; con antagonisti mimetizzati all'ombra di una leggera mitologia, e mascherati dietro una pasticciona magia, evocata per raggiungere quel famoso: "Tesoro del monte Olimpo". Tra le disavventure terrene l'ausilio di un mondo spirituale, immateriale, ma a tratti pure pseudo-scientifico; e il supporto e l'amore da, e per, gli animali, trasformati in queste pagine a perfette somiglianze del genero umano, dai caratteri positivi o meno, a secondo dei fini da loro espressamente desiderati.

Chi sia il Bepi praticamente ogni bergamasco (e non solo) lo sa. O forse no. Anzi, sicuramente no. In pochi, infatti, ne hanno saputo cogliere l'animo sfumato, spesso contorto, in costante evoluzione, delineatosi attraverso una ventina di lavori discografici, una serie innumerevole di concerti e diverse trasmissioni TV. Nato come mero personaggio di cabaret che, attraverso l'autoironia ed il dialetto, prendeva in giro la provincia bergamasca e i suoi abitanti, col tempo il Bepi è divenuto un portavoce, musicale e non, di qualcosa di molto più profondo che faceva leva anche (ma non solo) sull'inflazionatissimo concetto di orgoglio. Un orgoglio da non interpretare sempre e solo come pugno battuto sul petto, ma pure come presa di coscienza di ciò che andava necessariamente migliorato e portato ad un altro livello affinché risultasse sempre più difficile, anche per chi non ama i bergamaschi, trovare pretesti che avallassero facilmente i luoghi comuni.

Shaula vive a Villongo, uno splendido paese della bergamasca, insieme alla madre e al fratello gemello Shawn. I suoi genitori sono separati da ormai quattro anni e la ragazza soffre per la mancanza del padre. Presto la famiglia si ritrova ad affrontare una dura realtà, la tragica morte della madre e il terribile destino del fratello gemello portano Shaula a tirar fuori tutto il suo coraggio. Con amarezza lascia Villongo per andare a vivere col padre a Torino, dove grazie soprattutto ad Alex riscoprirà l'affetto e il valore dell'amicizia.Una sera, in un momento di sconforto, la ragazza incontrerà Alberto ed ecco che è l'amore! Ma appena sembra ritrovare un po' di serenità, dall'ospedale dove è ricoverato il fratello, le viene riferito che a Shawn serve un cuore al più presto& Che ne sarà di Shawn? Quello tra Shaula ed Alberto sarà vero amore? Chi è Ezio e quanto sconvolgerà la vita di Shaula? "Niente è per sempre" è un romanzo che infonde emozioni nel lettore, scritto con la passione di chi ama trasmettere il significato dell'affetto, della speranza, dell'amore.

"Luna d'amore" è un viaggio di vita, dalla nostalgica ricerca di "qualcosa" di perduto fino alla sorpresa del suo ritrovamento. Un viaggio tutt'altro che concluso: quell'incontro, ormai inaspettato, si rivela l'inizio di un eterno presente che sempre permane e sempre muta alla scoperta di nuove profondità.