Skira: Fotografia
Lidia Bagnara. A occhi chiusi
Andrea Emiliani, Giovanna Calvenzi
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 108
La monografia presenta una selezione di 66 fotografie realizzate da Lidia Bagnara nel corso di molti anni, in stagioni diverse e in tanti luoghi diversi: India, Cappadocia, Cuba, Libano, Giordania, Siria. Come scrive Giovanna Calvenzi nel suo saggio, queste immagini "stampate e messe in sequenza senza alcuna didascalia, pagina dopo pagina costringono a un'immersione nella soggettività del suo raccontare, alla quale è impossibile sottrarsi. La fotografia di Lidia Bagnara è senza tempo e senza maestri. Diventa pittorica senza esserlo, diventa narrazione senza volerlo... I suoi non sono appunti di viaggio ma trascrizioni di sensazioni che raccontano di profumi, di odori, di calore, di polvere, colte con la velocità della percezione che non passa dalla razionalizzazione se non a posteriori. Nello scorrere dei frammenti emergono a volte sguardi diretti, piccole precisioni incongrue che rivelano tuttavia la profonda gamma di affetti che legano Lidia Bagnara ai luoghi che attraversa. Il suo sguardo non indugia sulle architetture o sui paesaggi, non si ferma di fronte ai gesti o alle persone, ma passa veloce, coglie le realtà più esotiche quasi con la coda dell'occhio, non a occhi chiusi, come vorrebbe, ma intuendo quasi la fugacità degli incontri, con la volontà precisa di ignorare l'esotismo dei luoghi. Ogni singola immagine è un ricordo privato, senza data e senza luogo di provenienza, e del ricordo conserva la vaghezza un po' pigra."
Angelo Garoglio. Disegni di luce
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 88
È noto come l'opera di Medardo Rosso (Torino 1858 - Milano 1928) sia considerata "instabile", frutto di vibrazioni spazio-temporali che ne contraddistinguono la potente ma incerta presenza. L'artista fotografava le proprie sculture, la loro installazione e posizione nello spazio, "sigillava" infine con un'ulteriore fotografia l'intera sequenza, dando così testimonianza di come la fotografia appartenesse di diritto alla sua poetica. Angelo Garoglio, facendo tesoro della ricerca e degli intenti di Rosso, ci mostra la sua visione, presentando immagini di opere del grande maestro. Tra le immagini spiccano, in particolare, gli scatti di Madame X, opera considerata dallo scultore "figlia prediletta" e capolavoro donato insieme ad altri sette a Ca' Pesaro nel 1914 in occasione della XI Biennale di Venezia.
La fotografia
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 336
Gli anni presi in considerazione in questo secondo volume della collana, sono certamente i più importanti del XX secolo: l'accelerazione del progresso tecnologico, l'avvento dell'"età della macchina" e di quella della metropoli tra anni venti e trenta, le epocali crisi economiche a cavallo degli stessi due decenni, le rivoluzioni, le dittature e infine le due guerre mondiali hanno trovato nella macchina fotografica uno strumento di narrazione straordinario. Nei cinquant'anni che vanno dalla fine del XIX secolo all'inizio della seconda guerra mondiale, la fotografia si è trasformata, con l'avvento della Kodak, in una pratica di massa, e attraverso la diffusione della stampa popolare è stata fruita da milioni di persone in tutto il mondo. Ma questo periodo è anche segnato dalla presenza di alcuni dei miti della fotografia mondiale, da Alfred Stieglitz a Edward Steichen a Man Ray, da André Kertész ad Henri Cartier-Bresson a Robert Capa, da Eugène Atget ad August Sander a Walker Evans, le cui opere, assieme a quelle di tanti altri protagonisti di questa stagione, sono analizzate nelle brevi monografie di Francesco Zanot.
Doppio rosso. Cina e Cuba. La differenza, la somiglianza
Neige De Benedetti, Adriano Sofri, Giampaolo Visetti
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 168
Una fotografa visita, una dietro l'altra, la Cina e Cuba. È nata trent'anni dopo la rivoluzione cubana, quaranta dopo la rivoluzione cinese. La notizia è che la fotografa è molto giovane, ma le rivoluzioni sono molto invecchiate. Cuba e Cina sono agli antipodi, continenti, canzoni, numeri incomparabili. La rivoluzione cinese fu un modello di metodo, la cubana un campione di irregolarità. Piegarono ambedue la rivoluzione a dinastia. Ma niente è più lontano del Mao in cornice dorata nella Tiananmen dall'icona pop del Che all'Avana. Teorizzarono ambedue la guerriglia, ma gli uni erano irsuti e neri di barbe e gli altri glabri come specchi. Offrirono un modello concorrente ai rivoluzionari del Terzo mondo. Poi gli uni restavano poveri, gli altri diventavano ricchi, e i modelli svanivano. Ora uno sfoglia le pagine a fronte e pensa: Guarda come sono diversi! E come si somigliano! E poi, magari, pensa: Guarda come siamo diversi! E come ci assomigliamo!
The collector's choice. Opere dalla collezione Sandretto Re Rebaudengo
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 112
Hogan. Future roots. Ediz. italiana e inglese
Ornella Sancassani
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 144
Richard Meier, Tadao Ando, Jean Nouvel, Norman Foster, Santiago Calatrava, Zaha Hadid e ancora Antonio Citterio, Michele De Lucchi, Gae Aulenti, Italo Rota, Fabio Novembre per citarne solo alcuni. 56 designer e architetti di fama internazionale ritratti dalla fotografa Ornella Sancassani in varie città del mondo, nel loro studio, davanti a una delle loro opere recenti o preferite o accanto a quegli oggetti che riescono a esprimere, sintetizzandola, la loro Weltanshauung, il loro modo di vedere il mondo. Professionisti di grande talento scelti da Hogan perché rappresentano la carica creativa e, soprattutto, la continua spinta al futuro in cui ricerca e sperimentazione sono i cardini delle sue radici. Fotografie che esprimono, nel loro bianco e nero riprodotto in una tricromia, la filosofia del marchio legata alla tradizione e al futuro. Future Roots diviene così un grande tributo all'architettura contemporanea e, allo stesso tempo, un racconto in cui riscoprire i diversi aspetti della progettualità nel design, nell'architettura, nella moda e nella fotografia, senza distinzioni di settori, ma inglobandone il significato originario e la radice del progresso.
India. Frammenti d'identità
Rossella Pezzino De Geronimo
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 160
Fotografia contemporanea da India e Sudamerica. Decimo parallelo nord
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 192
Dopo aver esplorato l'Estremo Oriente, l'emergente scenario dell'Est Europa e i difficili territori del Medio Oriente e dell'Africa, Fondazione Fotografia indaga ora due importanti realtà solo apparentemente lontane fra loro: il subcontinente indiano e il Sudamerica. Le ultime acquisizioni della collezione internazionale di fotografia contemporanea della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena offrono una ricognizione sugli autori più vivaci e interessanti di due aree geografiche oggi protagoniste di un impressionante sviluppo economico e di una vera e propria esplosione artistica. Le pratiche artistiche di indiani e sudamericani si caratterizzano per un sentimento puro che pone l'individuo al centro del mondo e condividono lo stretto rapporto con una storia di tradizioni, rituali e pesanti retaggi di stampo coloniale, sullo sfondo di una natura tanto generosa quanto spietata. La fotografia è per molti di loro ancora una pratica diretta e istintiva. Le due zone, pur geograficamente agli antipodi, esprimono in questo confronto artistico similitudini tematiche e formali: sanno affrontare con disinvoltura temi spesso forti e dolorosi, rivelando la non comune capacità di restituire con estrema delicatezza, sotto forma di immagini, pensieri ed emozioni. Le opere pubblicate sembrano così in grado di smorzare le differenze artistico-culturali e azzerare la distanza geografica tra i due luoghi.
Raffaela Mariniello. Souvenirs d'Italie 2006-2011. Ediz. italiana e inglese
Achille Bonito Oliva, Giovanni Fiorentino, Valeria Parrella
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 144
Fin dall'inizio la ricerca artistica della Mariniello è rivolta verso tematiche sociali e culturali, con un'attenzione particolare alla trasformazione del paesaggio urbano e al rapporto tra l'uomo, gli oggetti del suo quotidiano e i luoghi che abita. Nel 1991, quando la crisi dell'industria siderurgica segna la chiusura definitiva dell'Italsider di Bagnoli, Raffaela Mariniello inizia un reportage fotografico sulla fabbrica, ad oggi unica testimonianza storica dell'attività dell'acciaieria. "Souvenirs d'Italie" è un progetto iniziato, nel 2006, con l'intento di osservare le trasformazioni delle più note città italiane, diventate preda del turismo di massa. Raffaela Mariniello ha fotografato, con taglio ironico, i centri storici di città come Roma, Pisa, Venezia, Firenze, Milano, Napoli. Nelle sue immagini a colori di grande formato, i siti culturalmente più significativi sono sospesi in un'atmosfera provocatoriamente surreale, che induce a riflettere su come la brama consumistica e omologante finisca col sottrarre ai luoghi la propria identità.
Luciano Rigolini. Un'altra immagine. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 80
Il catalogo della mostra "Un'altra immagine" di Luciano Rigolini presenta il lavoro recente dell'artista fotografo, che è costituito da una serie di immagini di diversa natura. Immagini anonime, documenti fotografici e polaroid amatoriali a colori, che l'artista colleziona da anni. Queste fotografie, rielaborate digitalmente e attraverso specifici procedimenti di stampa, di grande formato, assurgono così a una dimensione estetica che interroga le nostre modalità di percezione dell'immagine. L'opera di Rigolini, soprattutto negli sviluppi recenti, si presta in modo ideale ad una riflessione sui rapporti tra fotografia e pittura e sulla specificità del mezzo fotografico. Il catalogo comprende 30 fotografie, tra cui 18 a colori, e un testo critico di Quentin Bajac, conservatore capo del dipartimento di fotografia del Centro Pompidou di Parigi.

