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Solfanelli: Intervento

Democrazia personalista

Giulio Alfano

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 136

"Democrazia Personalista" nasce da una serie di interventi svolti dall'autore in convegni e lezioni; tratta del concetto di persona in un ampio spazio culturale sia storico che biografico. Partendo dalla visione filosofico-politica di Emmanuel Mounier (1905-1950), l'autore ripropone la centralità e il valore della persona nell'ambito della pubblicistica contemporanea. La centralità della persona viene riproposta prendendo spunto dalle fonti filosofiche tomiste alle quali il pensiero di Mounier si è costantemente ispirato sin dall'esordio sullo scenario culturale negli anni Trenta del Novecento, soprattutto attraverso la rivista "Esprit". La coniugazione politica con la categoria della "democrazia" avviene mediante la declinazione del vissuto democratico in ambiti storici diversi, privilegiando il rapporto tra persona e fede religiosa, non in modo confessionale ma laicamente inteso, per poter illustrare come il personalismo ha saputo aprire una frontiera nuova del vivere democratico, svelando l'essere dell'uomo "situato" nella storia. "Democrazia Personalista" è una disamina culturale del cammino che, attraverso la promozione della persona e la sua centralità, ha reso possibile promuovere una vera cultura della pace attraverso un sentimento di uguaglianza sociale.
10,00 9,50

Considerazioni sulla politica e l'economia. Prima della pandemia (2017-2019)

Mauro Ammirati

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 184

Una raccolta di riflessioni e commenti attinenti ai principali temi di natura politica ed economica emersi nel triennio 2017-2019, o che comunque fanno riferimento a problematiche attinenti al medesimo periodo (fino all'inizio della Pandemia). Un esame approfondito del passato e del presente per capire quale futuro possiamo aspettarci, un'analisi delle questioni con cui, direttamente o indirettamente, ci confrontiamo ogni giorno, come la globalizzazione, il debito pubblico, il fenomeno dei flussi migratori, il ruolo della sovranità nazionale e di quella popolare, per comprendere le sfide che oggi devono fronteggiare sia le nazioni avanzate, che i cosiddetti Paesi in via di sviluppo. L'autore, spesso, cerca di sgombrare il campo da luoghi comuni e pregiudizi; altre volte, invece, espone proposte e possibili soluzioni ai problemi che erano e sono tuttora in cima all'agenda politica, mantenendo sempre il proponimento di arricchire il dibattito sui principali argomenti del nostro tempo, e la ferma opinione che occorre guardare indietro per guardare avanti.
12,00 11,40

Società civile e crisi democratica

Franco Ferrarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 160

Questo libro tratta della politica come arte del compromesso, ma anche come occasione di colpa e di profanazione delle anime altrui. In esso viene confutata la tesi della democrazia come pura procedura, in quanto troppo facilmente dimentica che essa è anche un'idea-limite e un ideale di giustizia e di eguaglianza sociale. Volere la democrazia non vuol dire contentarsene. La sovranità popolare si afferma premendo dal basso, richiede trasparenza e partecipazione, istituzioni efficienti, al servizio della società civile e non di se stesse.
12,00 11,40

Giuseppe Mario Arpino. Il diplomatico di Ferdinando II di Borbone

Gianvito Armenise

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 136

La storiografia che si è occupata delle Due Sicilie ha presentato, per lungo tempo, un Regno isolato dallo scacchiere internazionale ed incapace di risolvere gli atavici problemi endemici, in primis lo strapotere baronale. Questo saggio, attingendo a fonti di prima mano e di autorevoli diplomatici statunitensi, racconta la biografia di un abilissimo funzionario alla corte di Ferdinando II di Borbone: il pugliese Giuseppe Mario Arpino nato a Modugno, in Terra di Bari e che seppe mirabilmente assolvere gli incarichi a cui fu destinato: a Londra, a Palermo (dove intervenne per impedire, ad un giovane Francesco Crispi, un tentativo di truffa), a Napoli ma, soprattutto, siglare con gli Stati Uniti d'America un importantissimo Trattato Commerciale che, nelle intenzioni del governo napoletano, avrebbe ridimensionato il predominio politico e mercantile inglese. Poche ore dopo la conclusione dell'accordo, Arpino morì improvvisamente. Il saggio, inoltre, non tralascia nemmeno le vicende sentimentali dell'Arpino che sposò una poetessa siciliana, anch'essa morta prematuramente, e discendente del famoso pittore palermitano Velasco.
11,00 10,45

Osservazioni su «La Voce» di Giuseppe Prezzolini

Franco Ferrarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 136

Questo libro si occupa di una rivista, La Voce, che, fondata e diretta da Giuseppe Prezzolini, ha avuto una notevole funzione intellettuale, ma anche politica, nella cultura italiana del Novecento. La scomparsa delle riviste personali è un segnale non trascurabile del fatto che, dopo la «società aperta» di Karl Popper, la «società liquida» di Zygmunt Bauman e la società come effetto inintenzionale delle iniziative individuali della Scuola Austriaca (von Hayek, von Mises, K. Popper), si afferma ormai, inevitabilmente, la «società irretita», tecnicizzata, disorientata e quindi ansiogena.
11,00 10,45

Le stanze dell'antropologia

Nico Carlucci

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 80

Questo libro presenta alcuni antropologi, il loro metodo e allo stesso tempo apre alcune stanze della contemporaneità proprio grazie all'antropologia culturale. È un libro che non dimentica le lezioni di Boas, di Kroeber, di Mead, di Magli che in questi anni hanno permesso di decodificare i significati che viviamo, i modelli e i simboli del nostro essere Sapiens-sapiens. Le stanze dell'Antropologia non chiude alcun discorso, ma guarda a spicchi di mondo che vengono informati anche dalla filosofia, dall'arte e dalle scienze in generale. Il tentativo è quello di capire ancora dove andiamo sul piano delle discipline, della lingua nell'ambito di una cultura, quella dell'Occidente in forte trasformazione. In questo momento rileggiamo i classici forse per capire meglio i tratti e le configurazioni di una storia culturale: l'immigrazione-emigrazione, la cosiddetta cancel culture, il politicamente corretto. È una Antropologia che impara il presente dalle mille lezioni sparse, mai esaurite, tuttora interrogative e che ripensa "noi", il modello occidentale.
8,00 7,60

Cristo prima di Cristo. La parola poetica e il Cristianesimo naturale

Franco Ferrarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 184

Questo libro tratta di quei valori seminali naturaliter cristiani, come riteneva l'ardente apologeta Tertulliano, che si possono riassuntivamente indicare come «Cristo prima di Cristo». Sono valori finali, non strumentali, senza i quali una società, benché tecnicamente progredita, rischia di ridursi a congerie disorientata, ansiogena e umanamente impoverita. La ripresa di una religiosità ecumenica, al di là dei poteri clericali, che amministrano e non esitano a commerciare il sacro, si pone, nelle condizioni odierne, come l'unica garanzia di sopravvivenza del genere umano.
13,00 12,35

La religiosità ecumenica

Franco Ferrarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 168

Il tema di questo libro è esplicito: non si tratta dell'esistenza o dell'inesistenza di Dio, come per secoli ha trattato la Patristica medioevale, bensì del mistero di Dio, di questo rospo in gola, secondo Søren Kierkegaard, che non va né su né giù, ma in qualche modo non cessa dal richiamarci ad una oscura deità originaria, di cui ego e alter sono parte e che costituisce il nucleo profondo di una religiosità ecumenica, al di là dei poteri clericali che tendono ad appropriarsene e ad amministrarla in regime di monopolio.
12,00 11,40

Il gran pandemonio. Andrà tutto benissimo

Il gran pandemonio. Andrà tutto benissimo

Adriano Colafrancesco

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 136

Il dottor Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases degli Stati Uniti, ha dichiarato a inizio 2020 che tuttora non esiste una definizione scientifica e definitiva di ciò che costituisce una pandemia (dal greco pan demos, una cosa che interessa tutte le persone). Come dargli torto! Quelli che pensano, infatti, che la pandemia altro non sia che una epidemia con tendenza a diffondersi nei continenti, sono solo dei poveri ingenui che non fanno i conti con la realtà. Basta guardarsi attorno, d'altronde: ovunque le macerie di un'economia in disarmo a scapito del tessuto storico della piccola impresa e a vantaggio dei colossi del digitale che operano su scala mondiale; dappertutto il tragicomico look della "mascherata globale" a "distanza di sicurezza", imposta a colpi di telegiornali sempre più proni a diktat di occulti (ma non troppo) registi del terrore mediatico. Molto di più di una pandemia, dunque, è quella di cui siamo vittime. La parola giusta è Pandemonio: "tutti i demoni", altro che tutta la gente! Le pagine di questo libro per spiegare perché.
11,00

La sociologia tra filosofia e storia. Un colloquio con Nicola Siciliani de Cumis

La sociologia tra filosofia e storia. Un colloquio con Nicola Siciliani de Cumis

Franco Ferrarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 64

Questo colloquio tra due professori dell'Università di Roma «La Sapienza» tocca un problema fondamentale. La sociologia non può fare a meno della filosofia, ma i concetti di cui si vale non sono i concetti quidditativi o essenzialistici. Sono concetti operativi, alimentati dalla ricerca sul campo. Inoltre, la sociologia non può fare a meno della storia, ma non di quella elitaria dei vertici politici e sociali, bensì della storia detta «dal basso», vale a dire storia della quotidianità e delle persone comuni.
7,00

La società da liquidare

Renzo Giorgetti

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 104

I valori attualmente dominanti, con la loro pretesa di rappresentare la forma più avanzata di civilizzazione nonché il culmine del progresso, esercitano un soffocante monopolio su ogni altro valore alternativo, negando ad esso non solo la possibilità di espressione, ma anche la legittimità e l'esistenza. La situazione venutasi a creare è di fatto una sorta di totalitarismo, all'interno del quale soltanto questi valori costituiscono l'unico riferimento per comportamenti e orientamenti politici considerati giusti. Ma le scelte dei potenti sono sempre nefaste e la regolarità dell'errore allontana il sospetto dell'incapacità confermando le accuse di malafede. Tra prostituzione e tradimento si muovono politica, economia e istituzioni, guidando i popoli verso la rovina. Tale follia nella sua lucidità ricorda i comportamenti di quelle sette dalle stravaganti teorie che creano realtà artificiali, con regole, terminologie e comportamenti autoreferenziali e che poi, inevitabilmente, conducono alla rovina gli adepti, togliendo loro tutto, dai soldi alla libertà, fino alla stessa vita.
9,00 8,55

Il debito dell'Italia con Bettino Craxi

Il debito dell'Italia con Bettino Craxi

Paolo Casotti

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2021

pagine: 72

Questo saggio di Paolo Casotti, "berlingueriano" divenuto "craxiano", esce in prossimità del Gennaio 2021; periodo denso di aspettative e "congiunzioni astrali". Le prime, riguardano i possibili sviluppi, conseguenti al grande rimescolamento di forze, in atto nella politica italiana. Le seconde, fanno riferimento alla storia: il 19 gennaio 2021 ricorre il ventunesimo anniversario della morte di Bettino Craxi e, due giorni dopo, si ricorda il centenario della nascita del PCI, a seguito della scissione, operata nel corso dell'assemblea socialista di Livorno. Due eventi profondamente connessi, perché quello che è successo in 100 anni di storia, avrebbe dovuto condurre già da tanto tempo, il popolo della sinistra, a prendere atto che quello di Livorno fu un tragico errore, e a riunire, quello che allora fu diviso. Se questo progetto avrà un nome, sarà quello di unità socialista; la ricomposizione della sinistra, sotto la guida dei socialisti, che è stato il motivo più profondo che ha ispirato l'intera esistenza di Bettino Craxi. La sua intuizione più grande. Avere impedito che l'unità socialista si realizzasse, è il debito che l'Italia ha con Bettino Craxi.
7,00

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