Unicopli: Leggere scrivere
Come nascono le storie. Pedagogia narrativa per i più piccoli
Anita Gramigna
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2020
pagine: 94
Questo libro offre alcuni esempi di come nascono le storie fra bambini di uno-due anni e adulti di qualsiasi età. I primi imparano a parlare, i secondi imparano la pazienza di veder nascere le storie. Sì, è vero, non è solo un problema di pazienza, è anche di tempo, cosa che è certamente correlata alla prima, ma, non è ancora tutto, quello che veramente è indispensabile, l’ingrediente fondamentale di questo piccolo miracolo creativo, è la capacità (che implica tempo e pazienza) dell’adulto di ascoltare i piccoli e poi di rispondere alle loro sollecitazioni. Solo così noi, malati di frettoloso pragmatismo, di strumentale razionalismo nonché di una buona dose di pigro cinismo, possiamo imparare. Una storia, qualsiasi storia, mette in atto un processo di strutturazione della realtà che, diversamente risulterebbe “ingovernabile”, troppo vasta e disorganizzata. Affinare la competenza narrativa significa affinare l’intelligenza, ovvero, specializzarsi in un modo di pensare al fine di accedere ad esperienze diverse rispetto a quelle narrate e accedervi con più strumenti cognitivi. Il gioco narrativo che presentiamo ha lo scopo di esplorare i processi di costruzione di significato con cui i bambini designano e intanto interpretano il mondo.
Talento e formazione. Una conversazione con Doña Petrona, curandera maya
Anita Gramigna
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2020
pagine: 95
Quando pensiamo al talento di una persona ci viene in mente l'artista, il genio, il campione, l'uomo che sin dalla nascita ha già il germe del successo, quell'elemento che lo differenzia e distanzia da tutti gli altri. Noi crediamo tuttavia che ogni soggetto abbia un talento particolare che deve scoprire, accettare e coltivare al fine di realizzarsi come persona nel suo contesto. Questo significa che quell'individuo, attraverso l'esercizio del suo talento, costruirà la sua autodeterminazione e agirà sul suo ambiente sia esso sociale, culturale o naturale. Il talento è dunque strettamente connesso alla creatività. Nel mentre che si forma, la persona che esprime il suo talento crea, perché opera sul e nel suo ambiente. In questo libro, riflettiamo su questi temi a partire da una lunga intervista con la più importante curandera maya Tz'utujil: Doña Petrona Yojcom Cortez, che ci racconta di aver ricevuto dagli avi il dono arcano e misterioso di curare le persone. Il dono ha molto a che vedere con i sogni, non solo perché il sogno è il luogo dove ne viene enunciato il possesso o perché rappresenta lo spazio formativo nel quale comunicano gli avi e si costruisce la conoscenza, ma anche perché quando il dono sboccia e si muta in pratica al servizio degli altri, lì fioriscono sogni di gioia.
Epistemologia della formazione nel presente tecnocratico
Anita Gramigna
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2013
pagine: 130
Il filo conduttore del saggio è nel tentativo di mettere a fuoco alcune strutture eidetiche che siglano i nuovi processi della conoscenza nel presente tecnocratico, perché tali processi oggi abbiano esiti peculiari e assolutamente inediti sul fronte dell'etica. Un primo tentativo è stato nel chiarire lo spazio concettuale ed il funzionamento di alcuni fenomeni cruciali: mente, cervello, intelligenza, coscienza, conoscenza. Si tratta di parole chiave del discorso intorno all'apprendimento e alla formazione del cittadino postmoderno, nonché delle più recenti retoriche sulle nuove esigenze formative del mercato del lavoro. Ho cercato di chiarire i confini della nozione di valore e di esplorarne le implicazioni educative, in quanto categoria generale di giudizio del e sul mondo contemporaneo. Ritengo che la dimensione pragmatica di tale ambito concettuale sia, ad un tempo, una risorsa ed un limite, perché se l'attenzione al risultato - "a che cosa serve?" - è indispensabile per ottenere, appunto, un buon risultato, la tensione alla gratuità alimenta il sentimento della solidarietà che, a mio avviso, è il principio ontologico dell'etica come dell'epistemologia.
A nostra immagine. Approfondimenti epistemici sull'intelligenza artificiale
Daniel Boccacci, Manuele De Conti
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 135
L'intelligenza artificiale, sempre più presente tra le attese di progresso e le pratiche sociali odierne, sfida l'educazione a ripensare il proprio ruolo entro una trama complessa di questioni etiche, epistemologiche e sociali sul rapporto uomo-macchina. Nella convinzione che lo sviluppo dell'AI non riguardi la semplice introduzione di un nuovo strumento performante, ma coinvolga soprattutto una riconfigurazione sul modo in cui concepiamo noi stessi e la conoscenza, questo libro intende approfondire come, ancora una volta nella storia, la visione (umana) sulla tecnica sia la grande forza che rielabora teoria e pratica educative. Attraverso una metodologia mista tra analisi ermeneutiche e post-empiriche, il volume si rivolge principalmente a studenti di corsi umanistici e di scienze della formazione per fornire una guida e una proposta di dialogo sulle principali prospettive epistemico-educative che si stanno sviluppando intorno all'intelligenza artificiale.
Stili dell'educazione digitale
Daniel Boccacci
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2024
pagine: 150
L'impetuoso sviluppo dei dispositivi digitali, sempre più presenti nella nostra esistenza, è al centro di un complesso dibattito educativo. Da un lato si moltiplicano i discorsi di rinnovamento in cui la tecnologia è garanzia del progresso culturale, sociale e professionale; dall'altro non mancano intensi controdiscorsi apocalittici di un avvenire disumanizzato. Dentro questo scenario la ricerca sull'apprendimento raramente si sofferma a riflettere sui fondamenti epistemologico-educativi, dando come risultato un quadro frammentato, costituito da campi isolati di riflessione su questioni specifiche (ad esempio l'individualismo, il profitto, la creatività, il multitasking), ma essenzialmente incuranti delle relazioni con altri sguardi e quindi poco propensi a una visione sistemica. Attraverso il concetto di «stili di ragionamento» di Ian Hacking, questo libro esplora con ambizione metateorica quattro fondamentali approcci epistemologici sull'attuale educazione digitale: il pragmatismo, il costruttivismo, la teoria critica e l'ermeneutica. Lo scopo è delineare una cornice coerente che consenta di includere e valorizzare i paradigmi esaminati, ponendoli in un quadro potenzialmente dialogico.
Il racconto dell'altro. L'educazione emozionale nella narrazione
Camilla Boschi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2024
pagine: 115
Di fronte alla complessità dell'universo sociale in cui ci muoviamo e all'urgenza di creare un dialogo plurale tra le differenze, l'Autrice intende assumere la componente emozionale come base per la costruzione di significati condivisi nella ricerca pedagogica. Partendo da un quadro teorico che fa riferimento a Paul Ricoeur ed Emmanuel Lévinas, approfondisce le caratteristiche di una metodologia qualitativa che si pone come obiettivo la reciprocità e il riconoscimento con e dell'Altro. In modo particolare si focalizza sulla narrazione come elemento imprescindibile dell'indagine pedagogico-etnografica e sull'esercizio metacognitivo, in quanto strumenti utili a disvelare e coscientizzare le credenze implicite. Di qui l'intento di una comparazione tra modelli di pensiero, fra identità e alterità. Di qui, infine, la proposta di una educazione comparativa. Ritiene infatti che la metodologia descritta possa rappresentare una base di partenza per il miglioramento delle prassi educative verso la costruzione di un dialogo tras-formativo che sappia rispondere alle emergenze del presente.
Le stagioni del Leggerescrivere
Alessandro Bosi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2024
pagine: 159
"Le stagioni del leggerescrivere" è un libro che si apre in medias res con una riflessione sul legame che la scuola del leggere, scrivere e far di conto ha con la città industriale, per poi arretrare nell'epoca del tempo senza parola, in cui la cultura orale risale verso la civiltà della scrittura imbattendosi nel nodo del rapporto fra cultura e civiltà. In questo percorso si evidenzia come i Tempi, con i loro passi di danza, un poco avanti e un poco indietro, spesso di lato e talvolta con giravolte da perderci la testa, abbiano, per noi umani, il capo e la coda nella parola, quella assente delle nostre più lontane origini, poi pronunciata, poi scritta dalla mano che impugna uno strumento e ora scritta anche da una voce che guida un dispositivo. Nel soffermarsi sulla distanza che siamo venuti assumendo dal mondo e dai viventi, nel sottolineare l'incidenza della tecnologia informatica sui nostri modi di pensare, "Le stagioni del leggerescrivere" raccoglie, condensa ed esplicita argomenti già disseminati negli ultimi volumi della collana, imprimendo un nuovo passo alla danza del sapere e generando spunti fecondi per una riflessione consapevole e critica sul Presente.
Clima diseguale. Verso una nuova cultura politica tra conflitti ambientali e giustizia sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2024
pagine: 246
Crisi climatica, ambientale, ecologica. Antropocene, Capitalocene, Chthulucene. Sono queste le nuove parole-scenario del nostro presente, che scuotono alla base l'immaginario politico dominante, con le gravi scissioni e asimmetrie che lo fondano: umano e vivente, politico e naturale, mentale ed ecologico, produttivo e riproduttivo, astratto e concreto. Si impone uno sguardo nuovo sulle disparità, sui conflitti, sui poteri e sulle possibili alleanze generative volte alla composizione e alla cura di un mondo comune. Questo volume contribuisce alla riflessione raccogliendo una pluralità di voci provenienti da differenti campi del sapere e pratiche sociali, raccolte attorno a tre direttrici tematiche: la compenetrazione dei linguaggi dell'ecologia e della politica; l'incontro necessario fra i nuovi movimenti ambientalisti e le istanze di giustizia sociale - reso più impellente dalla distribuzione radicalmente diseguale dei costi del cambiamento climatico e della transizione energetica; il richiamo alle prime pratiche ambientaliste operaie e sindacali di ecologia politica, avviatesi nel nostro paese negli anni Sessanta del secolo scorso, tramite l'analisi di alcune esperienze significative.
L'educazione immaginativa. Ambienti meta-narrativi per l'infanzia
Anita Gramigna
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2023
pagine: 125
L'immaginario, soprattutto quello infantile, è uno spazio mentale denso di fermenti e di potenzialità formative. In questo spazio vivono, crescono, si aggregano e si trasformano le immagini e i simboli che connotano i vissuti emozionali, che alimentano le fantasie, le motivazioni e soprattutto le percezioni di quello che sia pure genericamente chiamiamo mondo. È uno stato di coscienza non del tutto e non sempre consapevole che, a livello collettivo, molto ha a che vedere con la creazione dei miti, l'arte, l'estetica e, infine, con tutto quel groviglio di tensioni e pulsioni che s'intreccia nei loro interstizi. Qui agisce alla sua massima potenza la facoltà immaginativa che, nei bambini, si colora di sfumature poetiche ad altissima intensità metaforica, si compone di strutture logico-linguistiche oniriche ed agisce con sentimento ludico. Il volume, nel rivolgersi a quanti lavorano e giocano con i bambini, agli studenti, ai ricercatori, propone alcuni spazi narrativi ad alta densità ludica e immaginativa perché è qui che la mente bambina sviluppa le sue meravigliose potenzialità cognitive.
Scuola e linguaggi. Analisi e proposte operative
Cristiana Prestianni
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 124
Il testo rappresenta la sintesi di una ricerca condotta dalla dirigente scolastica prof.ssa Cristiana Prestianni nell'Istituto Comprensivo di Fontanellato e Fontevivo, in provincia di Parma, da lei diretto. Il focus si concentra sull'osservazione in aula del linguaggio degli insegnanti e sulla conseguente risposta degli alunni. Lo studio si inserisce all'interno di un percorso intrapreso dal Gruppo di Ricerca, denominato Scuola Linguaggio Società, creatosi all'interno dell'Istituto e composto da docenti appartenenti alle Scuole dell'Infanzia, Primaria, Secondaria di Primo grado, che intende affrontare le questioni didattiche ed educative partendo dai linguaggi. La prof.ssa Prestianni ha osservato una settantina circa di lezioni e analizzato per i tre ordini scolastici i linguaggi utilizzati (verbali e non verbali) e altri indicatori ad essi legati, tra cui strumenti, attività pratica e creatività; i dati emersi sono stati elaborati in grafici. Dall'interpretazione dei grafici sono state individuate diverse proposte operative per una innovazione sia organizzativa che didattica, partendo dall'importanza di conferire il giusto spazio a tutti i linguaggi, non solo a quello verbale ma anche a quello musicale, iconico, digitale, corporeo e alla creatività.
Evoluzione e formazione nel pensiero di Teilhard de Chardin. Lo specifico educativo
Anita Gramigna
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2018
pagine: 122
In questo testo cercherò di tracciare il senso formativo che connota l'avventura scientifica di Pierre Teilhard de Chardin. Si tratta, a mio avviso, di un itinerario educativo che si volge alla ricerca della verità radicale della vita e del suo senso profondo. Il pensiero di Teilhard ci offre la possibilità di interrogarci sul significato del sacro, sul senso esistenziale della trascendenza, sul ruolo formativo della spiritualità e ci può aiutare a interpretare con competenza non solo le contemporanee derive del terrorismo islamico o le grottesche pratiche delle varie sette, ma anche i movimenti e gli occultamenti della nostra interiorità. Il desiderio di senso che i nostri giovani cercano nello sballo, l'insofferenza nei confronti di un orizzonte di significati che si esaurisce nel contingente, forse possono trovare risposte o chiavi di lettura o strumenti educativi in una formazione spirituale che sappia parlare anche agli atei o a coloro che pensano di esserlo. Il libro tenta di percorrere questa strada.
Epistemologia della formazione e metodologia della ricerca. Un'indagine presso la popolazione Maya Kaqchikel del Guatemala
Anita Gramigna, Yolanda Estrada Ramos
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2016
pagine: 177
Studiare i saperi ancestrali dei Maya e le prassi educative del loro mondo ci ha aiutato a riflettere sulla teoria della Conoscenza, sull’epistemologia della formazione e sulla metodologia della ricerca educativa entro il circolo euristico modello terorico-evidenza empirica, come emerge dalla struttura del libro che, negli ultimi due capitoli reca le testimonianze, le narrazioni ed i miti di quell’affascinante mondo. I primi due capitoli, invece, cercano di mostrare il nesso insolubile fra epistemologica e metodologia, intesa quest’ultima, come un’epistemologia normativa che non è, in sé un’etica, ma i cui esiti offrono un valore aggiunto al cognitivo e alla formazione. Insomma siamo state molto attente a non tradire la correttezza metodologica delle procedure, ma non ci siamo accontentate di questo, perché il nostro scopo era quello di generare valore nell’arricchire l’esplorazione dei meccanismi, degli ambienti, delle strategie attraverso i quali si costruisce la conoscenza.