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Versante Sud: Luoghi verticali

Sardegna Est. Falesie. Baronia, Oliena, Gonone, Baunei, Jerzu, Ulassai, Quirra

Richard Felderer

Libro: Libro in brossura

editore: Versante Sud

anno edizione: 2024

pagine: 350

Il motivo per cui l'autore si è trasferito a vivere in Sardegna è al 90% legato alla quantità e alla qualità della roccia. Ma non solo a quello. Anche al fatto che il potenziale di sviluppo dell'arrampicata è ancora enorme! Ogni anno la Sardegna, soprattutto la parte orientale, si arricchisce di centinaia di nuovi tiri, in un processo che durerà ancora parecchio tempo! E questo è il motivo principale che ci spinge a confezionare questo volume, per promuovere e far conoscere in tutt'Europa l'incredibile bellezza dei luoghi e le sue novità, che sono relegate a informazioni troppo frazionate, dispersive o peggio ancora datate. La decisione di spezzare in due l'isola è legata al fatto che un volume unico sarebbe stato o troppo corposo, o avrebbe costretto a una selezione drastica delle falesie, tutte meritorie di una menzione. Tra 61 anni vedrà la luce anche Sardegna Ovest Richard Felderer, è un fotografo del mondo outdoor, in cui opera dal lontano 1995, oltre ad essere un attivo scalatore ed esploratore e vorace fruitore di qualunque attività legata alla montagna e all'aria aperta. Membro dei celebri Ragni di Lecco, e fortunato vincitore di qualche award come alpinista e fotografo, ha partecipato a spedizioni in Groenlandia e Baffin per aprire vie nuove anche con alpinisti di fama mondiale come Hansjorg Auer, Iker Pou e Matteo della Bordella, James Pearson e Caroline Ciavaldini, per citare quelli cui è più legato anche da amicizia personale. Quando non è impegnato in giro per il mondo a fare foto e video di azione con gli atleti dei più importanti marchi di outdoor mondiali, si dedica spesso alla chiodatura e all'apertura di nuove vie in falesia e in montagna. Sicuramente un fiore all'occhiello della sua attività è di aver iniziato e contribuito insieme ai suoi amici, alla valorizzazione in versione trad delle ormai celebri Cadarese e YosEsigo (Val d'Ossola, Piemonte). In seguito al suo trasferimento in Sardegna, dove gestisce un bed and breakfast, sta valorizzando con centinaia di nuovi tiri e una decina di vie lunghe la costa est dell'isola, che continua a promuovere anche con foto, video.
37,00 35,15

Eastern Sardinia. Crags. Baronia, Oliena, Gonone, Baunei, Jerzu, Ulassai, Quirra

Richard Felderer

Libro: Libro in brossura

editore: Versante Sud

anno edizione: 2024

pagine: 350

Il motivo per cui l'autore si è trasferito a vivere in Sardegna è al 90% legato alla quantità e alla qualità della roccia. Ma non solo a quello. Anche al fatto che il potenziale di sviluppo dell'arrampicata è ancora enorme! Ogni anno la Sardegna, soprattutto la parte orientale, si arricchisce di centinaia di nuovi tiri, in un processo che durerà ancora parecchio tempo! E questo è il motivo principale che ci spinge a confezionare questo volume, per promuovere e far conoscere in tutt'Europa l'incredibile bellezza dei luoghi e le sue novità, che sono relegate a informazioni troppo frazionate, dispersive o peggio ancora datate. La decisione di spezzare in due l'isola è legata al fatto che un volume unico sarebbe stato o troppo corposo, o avrebbe costretto a una selezione drastica delle falesie, tutte meritorie di una menzione. Tra 61 anni vedrà la luce anche Sardegna Ovest Richard Felderer, è un fotografo del mondo outdoor, in cui opera dal lontano 1995, oltre ad essere un attivo scalatore ed esploratore e vorace fruitore di qualunque attività legata alla montagna e all'aria aperta. Membro dei celebri Ragni di Lecco, e fortunato vincitore di qualche award come alpinista e fotografo, ha partecipato a spedizioni in Groenlandia e Baffin per aprire vie nuove anche con alpinisti di fama mondiale come Hansjorg Auer, Iker Pou e Matteo della Bordella, James Pearson e Caroline Ciavaldini, per citare quelli cui è più legato anche da amicizia personale. Quando non è impegnato in giro per il mondo a fare foto e video di azione con gli atleti dei più importanti marchi di outdoor mondiali, si dedica spesso alla chiodatura e all'apertura di nuove vie in falesia e in montagna. Sicuramente un fiore all'occhiello della sua attività è di aver iniziato e contribuito insieme ai suoi amici, alla valorizzazione in versione trad delle ormai celebri Cadarese e YosEsigo (Val d'Ossola, Piemonte). In seguito al suo trasferimento in Sardegna, dove gestisce un bed and breakfast, sta valorizzando con centinaia di nuovi tiri e una decina di vie lunghe la costa est dell'isola, che continua a promuovere anche con foto, video.
37,00 35,15

Sardinien Ost. Sportklettern. Baronia, Oliena, Gonone, Baunei, Jerzu, Ulassai, Quirra

Richard Felderer

Libro: Libro in brossura

editore: Versante Sud

anno edizione: 2024

pagine: 350

Il motivo per cui l'autore si è trasferito a vivere in Sardegna è al 90% legato alla quantità e alla qualità della roccia. Ma non solo a quello. Anche al fatto che il potenziale di sviluppo dell'arrampicata è ancora enorme! Ogni anno la Sardegna, soprattutto la parte orientale, si arricchisce di centinaia di nuovi tiri, in un processo che durerà ancora parecchio tempo! E questo è il motivo principale che ci spinge a confezionare questo volume, per promuovere e far conoscere in tutt'Europa l'incredibile bellezza dei luoghi e le sue novità, che sono relegate a informazioni troppo frazionate, dispersive o peggio ancora datate. La decisione di spezzare in due l'isola è legata al fatto che un volume unico sarebbe stato o troppo corposo, o avrebbe costretto a una selezione drastica delle falesie, tutte meritorie di una menzione. Tra 61 anni vedrà la luce anche Sardegna Ovest Richard Felderer, è un fotografo del mondo outdoor, in cui opera dal lontano 1995, oltre ad essere un attivo scalatore ed esploratore e vorace fruitore di qualunque attività legata alla montagna e all'aria aperta. Membro dei celebri Ragni di Lecco, e fortunato vincitore di qualche award come alpinista e fotografo, ha partecipato a spedizioni in Groenlandia e Baffin per aprire vie nuove anche con alpinisti di fama mondiale come Hansjorg Auer, Iker Pou e Matteo della Bordella, James Pearson e Caroline Ciavaldini, per citare quelli cui è più legato anche da amicizia personale. Quando non è impegnato in giro per il mondo a fare foto e video di azione con gli atleti dei più importanti marchi di outdoor mondiali, si dedica spesso alla chiodatura e all'apertura di nuove vie in falesia e in montagna. Sicuramente un fiore all'occhiello della sua attività è di aver iniziato e contribuito insieme ai suoi amici, alla valorizzazione in versione trad delle ormai celebri Cadarese e YosEsigo (Val d'Ossola, Piemonte). In seguito al suo trasferimento in Sardegna, dove gestisce un bed and breakfast, sta valorizzando con centinaia di nuovi tiri e una decina di vie lunghe la costa est dell'isola, che continua a promuovere anche con foto, video.
37,00 35,15

Le montagne di Milano. Trail running. 58 itinerari a un'ora dalla città

Lorenzo Capitani

Libro: Libro in brossura

editore: Versante Sud

anno edizione: 2024

pagine: 350

Podisti, amatori, runner della domenica. A Milano e hinterland sempre più persone corrono, in strada, nei parchi e lungo le ciclabili. Per restare in forma, per sentirsi liberi o solo perché è bello correre. Ma dopo aver battuto in lungo e in largo il Parco Nord, fatto le ripetute in salita alla montagnetta di San Siro e girato all'infinito il Sempione come un criceto, molti di loro guardano tra i palazzi, verso nord, a quelle montagne che emergono nelle poche giornate terse dalla foschia della città. Sentono che là c'è un mondo con il cielo terso color cobalto, con il profumo umido del bosco e immensi prati verdi, non c'è asfalto né frastuono, ma solo silenzio, sentieri da salire e orizzonti in cui perdersi. Le Montagne di Milano Trail running è dedicato a loro, a chi ha scoperto la corsa in montagna ma vive in pianura, ai runner urbani che vorrebbero essere Marco Olmo o Kilian Jornet, a quelli che cercano solo il dislivello e sognano di fare almeno una volta nella vita il Tor des Géants o l'UMTB, a quelli che non si perdono una "tapasciata" in Brianza. Per questi e per quelli che appena possono scappano dalla città per correre, letteralmente, in montagna sono pensati questi 58 itinerari tutti a due passi da Milano: dalla Bergamasca al Varesotto, dalla Brianza al Triangolo Lariano, fino al Ticino. Grandi classici come Montevecchia, il Cornizzolo e i Corni di Canzo, il Campo dei Fiori, i laghi alpini e le cime orobiche, la dorsale di confine con la Svizzera e le lunghe traversate sul lago di Como, ma anche tracciati di gara e sentieri meno conosciuti o inusuali, tutti rigorosamente percorsi nel corso dell'ultimo anno. Per ciascuno si indicano le caratteristiche fondamentali come lunghezza, dislivello, livello di difficoltà, tipologia di terreno, periodi dell'anno consigliati, ma anche dove parcheggiare o fare rifornimento d'acqua, e soprattutto viene data una descrizione dettagliata del tracciato (scaricabile anche in formato gpx), delle sue possibili varianti o scorciatoie. Un libro per chi ha scoperto il trail running, è alla ricerca di nuovi giri o solo vuole correre e conoscere le nostre montagne. Lorenzo Capitani Nato nella piattissima provincia di Milano quando si faceva jogging con le scarpe di tela, felpa e fascia anti-sudore, inizia a correre nel 2010 per perdere 30 kg. Dopo tapasciate, 10k, mezze e maratone, alza gli occhi dall'asfalto verso le montagne, rapito dallo spirito trail. Ha esplorato l'intero arco alpino, dalle Alpi Marittime alle Orobie, dalle Prealpi Venete alle Dolomiti, i Pirenei, l'Alsazia e il Massiccio Centrale. Al Monte Grappa e alle sue storie di guerra ha dedicato il suo primo libro Monte Grappa Trail (2022). Ama le lunghe traversate in solitaria, il sole che scalda le fresche albe primaverili e la sottile inquietudine che si prova dopo una notte di corsa nel bosco. Ha partecipato a numerosi trail e gare di tutti i tipi e su tutte le distanze: quelle che ha amato di più sono la LUT, il Gran Trail delle Orobie, la Livigno Skymarathon e i Villaggi di Pietra. Cercando percorsi e panorami nuovi ha ideato e scritto questo libro. Non cerca limiti e non sfida se stesso. Ha un sogno: avere il tempo per la Grande Traversata delle Alpi.
34,00 32,30

Sentieri in Ossola e Valsesia. 91 itinerari di trekking

Cesare Re

Libro: Libro in brossura

editore: Versante Sud

anno edizione: 2024

pagine: 500

La seconda edizione di questo libro è stata accuratamente rivista e aggiornata, con nuovi itinerari, nuove foto e cartine. Il libro propone sentieri e itinerari scelti nelle vallate del Sesia e del Toce, per ammirare panorami grandiosi, paesaggi dipinti nel cielo e riflessi nelle limpide acque cristalline di numerosi specchi d'acqua che impreziosiscono valli e altipiani. Una guida che vi accompagnerà dai boschi ai pascoli, dalle giogaie alle morene, dagli alpeggi ai rifugi e negli antichi insediamenti Walser, ove pietra e legno raccontano la viva storia di questo antico popolo. La Valsesia, con le sue numerose valli laterali e la "regione" alpina della Val d'Ossola danno origine a un territorio piuttosto vasto con vette alpine quali il Monte Rosa e il Monte Leone e paesaggi molto vari, in zone note, poco conosciute o selvagge e nelle splendide aree dei Parchi naturali Alta Valsesia, Valle Antrona, Devero - Veglia, Val Grande e Passo del Sempione. Un fitto dedalo di sentieri si interseca nelle Valsesiane Val Grande del Sesia, Val Vogna, Val Sermenza, Val d'Egua, Val Sorba, Val Mastallone e nelle Ossolane Valle Anzasca, Valle Antrona, Valle Bognanco, Val Divedro, Val Cairasca, Val Devero, Valle Antigorio - Formazza, Val Vigezzo e Val Grande e nelle loro numerosissime laterali, superando le barriere geografiche e rendendo questi luoghi un unico e straordinario ambiente naturale, ove oltre alle vette ci sono altre vette e altre ancora.
35,00 33,25

Mello Boulder. Blocchi in Valmasino. Val di Mello, Valle dei Bagni, Piana del Remenno

Andrea Pavan

Libro: Libro in brossura

editore: Versante Sud

anno edizione: 2024

pagine: 550

Quasi 300 nuovi passaggi e il ripristino di decine di vecchie linee avvenuto in occasione degli ultimi Melloblocco, sono il motivo principale che ha portato alla pubblicazione di questa quinta edizione, confermando che questa vallata alpina è una miniera inesauribile di massi e che il suo potenziale è ancora ben lungi dall'essere completamente esplorato. Questa nuova edizione di Mello Boulder presenta ulteriori video da visualizzare tramite i QR-Code e una semplice applicazione scaricabile gratuitamente da tutti gli smartphone. È possibile vedere quasi trecento passaggi di diverse difficoltà e distribuiti in modo omogeneo tra i vari settori della valle. La guida è indirizzata a tutto il variegato popolo dei blocchisti: a chi vuole provare i passaggi più famosi e difficili, ma soprattutto a coloro che amano scalare sui massi godendosi il gesto e il magnifico contesto naturale in cui si troveranno immersi.
37,00 35,15

Sentieri della Valchiavenna. 82 itinerari scelti tra Valchiavenna, Valle Spluga e Val Bregaglia

Alberto Martinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Versante Sud

anno edizione: 2024

pagine: 350

Camminare è quel gesto che impariamo da piccolissimi, un'abilità che ci permette di raggiungere ed esplorare luoghi su questo pianeta inarrivabili da qualsiasi tecnologia, dove solo le nostre gambe possono portarci. Il procedere lento è perfetto per godere a pieno ciò che ci circonda. La fatica fa parte del gioco e se si raggiunge il traguardo con tanto sudore, la soddisfazione sarà unica e incomparabile. Questa guida nasce dal desiderio di far conoscere una piccola fetta delle Alpi Italiane. Più precisamente il territorio della Val Chiavenna, Valle Spluga (o Val San Giacomo) e Val Bregaglia. Grazie ai numerosi itinerari proposti, di ogni difficoltà e impegno fisico, è possibile scegliere l'escursione di trekking più adatta a sé, e scoprire luoghi unici e naturali, immersi nel verde di boschi e pascoli d'alta quota. Ce ne è per tutti i gusti! I più esperti troveranno itinerari impegnativi e tecnici per raggiungere cime oltre i 3000m di quota, mentre non mancheranno gite alla portata di tutti con difficoltà, tempi di percorrenza e impegno fisico contenuti. Quasi tutte le gite possono essere percorse senza attrezzatura specifica, non sono necessarie imbragature, corde e nozioni di alpinismo, ma solo buone calzature, uno zaino per la montagna e un abbigliamento adeguato. I più audaci e intraprendenti, invece, potranno prendere spunto dai contenuti qui proposti per pianificare escursioni più ricercate ed elaborate. Ora non resta altro da fare che consumare la suola delle scarpe!
33,00 31,35

Passaggio a Nordovest. Falesie e vie in Piemonte occidentale. Volume Vol. 2

Federico Marcellino

Libro: Libro in brossura

editore: Versante Sud

anno edizione: 2024

pagine: 576

Il libro descrive oltre 100 siti d'arrampicata presenti nelle Valli Pellice, Chisone e Germanasca, nella fascia pedemontana con la Rocca Sbarua, il Monte Tre Denti, le falesie dell'area Cumianese e non ultimi quelli presenti nella Val Sangone. In queste valli l'arrampicata e l'alpinismo sono sempre stati presenti e siti importanti come la Rocca Sbarua testimoniano un'attività di primo piano fin dagli inizi del '900. Nomi importanti come Boccalatte, Gervasutti, Rivero, Rossa, Motti, Grassi e non solo, hanno lasciato la loro firma regalandoci le più belle vie classiche divenute ormai storiche. L'evoluzione dell'alpinismo verso un'attività molto più mirata alla sola salita su roccia e senza il fine della vetta, fu l'incipit che colse Andrea Mellano e il suo gruppo di amici a maturare l'idea di promuovere le prime gare di arrampicata sportiva con "Sportroccia '85". Da li in poi le falesie si moltiplicano, ma c'è chi come Fiorenzo Michelin, coautore della precedente edizione, in queste valli ha aperto un incredibile numero di vie, sviluppando nel Bourcet il maggior sito di interesse nella Val Chisone e offrendo l'opportunità di una crescita turistico economica del territorio. Il paesaggio cambia radicalmente: se ci si trova nelle basse valli le pareti sono immerse principalmente in boschi di castagni e faggi, man mano che si prende quota si lascia spazio ai boschi di conifere e ai pascoli per raggiungere quelle più alte nel classico ambiente alpino con abbondanza di laghi e panorami da cui non manca mai uno sguardo al Monviso. Questa terza edizione di Passaggio a Nord Ovest, suddivisa in due volumi, arricchita e aggiornata, testimonia quanto queste valli siano piene di opportunità per trascorrere una bella giornata su pareti e itinerari per tutti i gusti.
39,00 37,05

Ferrate in Lombardia. 40 itinerari sulle Alpi e Prealpi nelle province di Varese, Lecco, Como, Sondrio, Bergamo e Brescia. Ediz. tedesca

Andrea Carì

Libro: Libro in brossura

editore: Versante Sud

anno edizione: 2024

pagine: 223

C'è un pubblico di appassionati di montagna, che ama le vie ferrate: percorsi artificiali attrezzati con cavi metallici, ancoraggi fissi di vario genere, scalette e ponti sospesi che rendono più abbordabile agli alpinisti una parete rocciosa, consentendo di percorrerla con maggiore facilità e di raggiungere vette più o meno elevate. Le vie ferrate hanno un passato glorioso e sono state rivalutate notevolmente dal turismo legato all'arrampicata con il trascorrere del tempo. Oggi le vie ferrate rappresentano un'attività ricreativa accessibile a molti sportivi, e con questo libro l'Autore, esperta Guida Alpina, presenta e descrive in modo accurato tutti gli itinerari lombardi praticabili con i migliori standard di sicurezza: l'obiettivo è quello di offrire al pubblico informazioni di qualità, liberandolo dalle incertezze di una ricerca sul web, fino ad oggi il principale fornitore di informazioni. Non tutti infatti sono in grado di discernere la qualità delle informazioni su internet, in una attività il cui margine di rischio è reale come in tutte le attività alpinistiche, in particolare in questa che pare (e in parte lo è) abbordabile da un pubblico di alpinisti meno esperti.
35,00 33,25

Malopasso. Arrampicate e vie ferrate in Campania e dintorni Costa d'Amalfi, Positano, Parco Nazionale del Cilento, Palinuro, Maratea

Oreste Bottiglieri

Libro: Libro in brossura

editore: Versante Sud

anno edizione: 2024

pagine: 350

Il libro descrive quasi 60 siti d'arrampicata tra la Costa d'Amalfi, Positano, Palinuro, il Parco del Cilento e Maratea. Oltre alle relazioni aggiornate delle falesie e degli itinerari storici, questa quarta edizione di Malopasso si arricchisce di una sezione dedicata alle vie ferrate presenti nella regione e sull'Appennino Lucano. Sulla Costa d'Amalfi si scala spesso in luoghi poco conosciuti, tra scenari insoliti, caratterizzati da abitazioni rupestri, chiese, monasteri, dove i colori della montagna si fondono col blu del mare. Durante i mesi invernali, i villaggi sul mare assumono un fascino particolare e l'arrampicata diventa un veicolo naturale di conoscenza dei luoghi, della gente, del passato e della storia. Lasciati i dedali di stradine, la natura e le scogliere della Costiera Amalfitana, il paesaggio cambia radicalmente via via che ci si avvicina alla zona del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Le pareti del Cilento hanno un valore aggiunto. La pietra dove si scala si mescola ai profumi mediterranei, alla storia e alle tradizioni popolari ed è dall'alto di queste pareti che si percepisce meglio la capacità, che possiedono questi luoghi, di far emozionare.
34,00 32,30

Malopasso. Arrampicate e vie ferrate in Campania e dintorni Costa d'Amalfi, Positano, Parco Nazionale del Cilento, Palinuro, Maratea. Ediz. tedesca

Oreste Bottiglieri

Libro: Libro in brossura

editore: Versante Sud

anno edizione: 2024

pagine: 350

Il libro descrive quasi 60 siti d'arrampicata tra la Costa d'Amalfi, Positano, Palinuro e il Parco del Cilento. Anno dopo anno l'arrampicata è entrata lentamente a far parte di questi luoghi ed è divenuta anche una risorsa relativamente importante per l'economia turistica locale e una valida alternativa alle affollate falesie "classiche" del centro e del nord Italia. Si scala in posti meravigliosi dove arrampicare significa anche conoscenza dei luoghi, della gente, del passato e della storia. Qui il piacere fisico di scalare si associa con la dimensione quasi mistica di scenari insoliti. Il paesaggio cambia radicalmente se ci si sposta nel Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Le pareti del Cilento hanno un valore aggiunto. La pietra dove si scala si mescola spesso al mare blu, ai profumi mediterranei, alla storia e alle tradizioni popolari. Dall'alto si percepisce meglio la capacità di questi luoghi di provocare intense emozioni. Questa quarta edizione di Malopasso è arricchita non solo delle falesie e delle vie nate di recente, ma anche di una selezione degli itinerari "classici" presenti in Costiera Amalfitana e più in generale sulle montagne campane.
34,00 32,30

Abruzzo rock. Ai piedi del Gran Sasso: falesie di Chieti, L'Aquila, Pescara, Teramo

Luca Marziale, Lorenzo Angelozzi, Andrea Puca

Libro: Libro in brossura

editore: Versante Sud

anno edizione: 2023

pagine: 300

L'Abruzzo è una terra densa di storia e di luoghi remoti e spettacolari, nel suo piccolo spazio occupa geograficamente monti dai profili unici e maestosi che raccontano di un alpinismo iniziato molto prima che sulle Alpi Occidentali, erti crinali che sfociano in dolci colline fertili prima di gettarsi nel blu del mare Adriatico, mentre verso ovest si espande un tappeto di boschi, valli e altopiani . La storia dell'entroterra abruzzese è ricca ed antica, le montagne frequentate da turisti ed alpinisti che oggi conosciamo come Gran Sasso, Majella, Sirente o Velino erano in origine territorio di pastori, briganti ed eremiti. La tradizione culinaria stessa è del tutto influenzata dalla morfologia del luogo che l'ha vista nascere: nell'area vestina, ricca di terre verdi, ripide creste e colline dalle dolci pendenze, casa di pastori e pecore, nacque l'arrosticino, giusto per fare un esempio. L'Abruzzo è una terra verde, l'insieme di parchi nazionali e riserve naturali che ospita lo rendono il territorio con la maggiore area naturalistica d'Europa: un grande motivo d'orgoglio che dev'essere stimolo di tutela e conserva del territorio, cosa che non sempre accade. Le prime imprese sul Paretone negli anni '20 e sulla parete Nord del Monte Camicia negli anni '30 del '900 sono avvisaglie di quello che sta per nascere, un movimento forte e intarsiato di validi alpinisti che saliranno linee belle e difficili su tutti i versanti delle principali vette abruzzesi, ma quando l'arrampicata sportiva inziava a decollare in Italia, l'Abruzzo era carente di struttuie attrezzate, e soprattutto mancava una guida ad esse. La svolta arriverà con 'Anteios' nel 1994, la prima vera guida alle palestre sportive di roccia dove appaiono le falesie che diverrano le icone della scalata abruzzese: un esempio su tutti, Roccamorice; per la prima volta la guida consiste in un elenco di vie spittate con grado e lunghezza al posto di avvicinamento e relazione, a dimostrazione che l'approccio con la montagna sta cambiando. In vent'anni di sviluppo del territorio, del materiale, dei mezzi, degli allenamenti e delle protezioni, della valorizzazione delle vie già esistenti e con la creazione di altri itinerari si arriva al 2011 con 'Abruzzo Verticale' di Andrea Di Donato e Tommaso Sciannella ad avere ben 40 falesie dove poter scegliere di andare ad arrampicare durante tutto l'anno. Oggi c'è sempre meno correlazione tra alpinismo e falesia, una non coinvolge necessariamente l'altra, ma entrambe vanno avanti per la loro strada. Negli ultimi anni in Abruzzo c'è stato un sostanziale incremento di vie e falesie, siamo arrivati ad avere più di 60 spot dove scalare sparsi sulle quattro province, grazie al dedito lavoro di instancabili chiodatori.
34,00 32,30

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