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Vita e Pensiero: Varia. Saggistica

Mostri favolosi. Dracula, Alice, Superman e altri amici letterari

Alberto Manguel

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2020

pagine: 328

«L’esperienza che ho del mondo, fatta di amore, morte, amicizia, perdita, gratitudine, stupore, paura, l’ho imparata dai personaggi immaginari che ho incontrato nelle mie letture». Così Alberto Manguel spiega il suo rapporto di intima compagnia con le figure di carta e d’inchiostro che, crescendo con lui, l’hanno istruito a proposito della vita stessa. Per ogni occasione, per ogni prova o sentimento nuovo da affrontare, un amico letterario gli suggerisce, se non una via d’uscita, una riflessione, una prospettiva, a volte una consolazione. A questi amici immaginari nel senso profondo della parola, da Cappuccetto Rosso al capitano Nemo, da don Giovanni al mostro di Frankenstein, passando per Dracula, Superman, Giobbe, il nonno di Heidi e molti altri, fino ad Alice che gli porge con grazia l’azzeccatissimo titolo Mostri favolosi, Manguel dedica un tributo incantevole e magico, impreziosito dalle illustrazioni di suo pugno, compreso l’autoritratto in copertina. I lettori non potranno che immergervisi ritrovando consonanze, ricordi ed emozioni, perché «i lettori», chiosa Manguel, «hanno sempre saputo che i sogni narrativi danno vita al mondo che chiamiamo reale».
20,00 19,00

Giovani del Sud. Limiti e risorse delle nuove generazioni nel Mezzogiorno d'Italia

Francesco Del Pizzo, Stefania Leone, Emiliano Sironi

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2020

pagine: 144

Il volume offre un’analisi della condizione giovanile nel Mezzogiorno d’Italia, a partire dai dati raccolti dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori. In particolare, si focalizza su una lettura territoriale che consente una comparazione tra i giovani del Sud e quelli del Centro e del Nord d’Italia. Partendo da alcuni dati relativi al difficile ingresso nel mondo del lavoro, è emerso come il bisogno di occupazione orienti i giovani del Sud, più di quelli del Nord, alla possibilità di spostarsi dalla propria residenza. Oltre al desiderio di mobilità, sono evidenti anche i loro propositi di formare una famiglia e di mettere al mondo dei figli. In questa prospettiva, i giovani del Sud, come quelli del Nord, mostrano una visione del lavoro finalizzata alla sicurezza e alla costruzione di progetti familiari. È tuttavia più viva nel meridione la consapevolezza che il lavoro contempli anche la dimensione della realizzazione di sé, del prestigio e del successo; l’idea che l’identità professionale sia un fattore importante per la definizione dell’identità personale. I giovani meridionali, inoltre, si concentrano maggiormente sul presente e, in seconda battuta, sulla costruzione del proprio futuro. Su quest’ultimo aspetto influiscono anche fattori ideali: famiglia e religione contribuiscono al Sud, più che altrove, a formare l’identità dei giovani, pur in un contesto di pluralismo culturale e religioso. La famiglia si presenta come luogo di fusione intima e di conflittualità, ma resta l’unità simbolica di riferimento all’interno del sistema sociale meridionale.
15,00 14,25

Teen immigration. La grande migrazione dei ragazzini

Anna Granata, Elena Granata

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2019

pagine: 164

Sono più di 45.000 i minorenni sbarcati in Italia negli ultimi tre anni. Ragazzi, poco più che bambini, che si sono messi in viaggio da soli dall'Africa dell'Est, dal Maghreb e dal Corno d'Africa. In tutta la storia d'Europa non si era mai verificata una migrazione di ragazzini di queste dimensioni. Per capire cosa stia accadendo servono intelligenze nuove e occhi (e cuori) capaci di leggere in filigrana la varietà delle storie individuali. Partono bambini, poi tutto cambia: paura, prigionie, lavori forzati, torture, abbandoni, solitudini grandissime ritornano nei racconti dei ragazzi che sono riusciti a raggiungere l'Italia. Il viaggio li trasforma, li rende grandi molto in fretta, li separa forzatamente dai propri affetti ma, al tempo stesso, amplia la loro capacità di adattarsi, di apprendere nuove lingue e nuovi stili di vita. Il libro racconta le storie di molti di questi ragazzi. Narra i loro percorsi di integrazione e le loro attese, i progetti e le speranze, la loro nostalgia di casa e la voglia di futuro. Ma il libro racconta anche la storia delle Autrici, del giorno in cui non è bastato più studiare, capire, scrivere e hanno deciso di aprire le loro case. E tutto è cambiato per sempre.
14,00 13,30

Generazione Z. Guardare il mondo con fiducia e speranza

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2018

pagine: 200

Spesso definita dagli adulti in termini 'deprivativi' (gli adolescenti 'che non') o negativi (bulli, inattivi, prepotenti ecc.), questa generazione di adolescenti sembra mancare di risorse e competenze. Ma è davvero così? Questo libro cerca di rispondere alla domanda, presentando alcuni dati emersi dalla prima rilevazione della ricerca longitudinale Generazione Z, promossa dall'Istituto Toniolo di Studi Superiori in 36 scuole distribuite sul territorio nazionale, che ha coinvolto circa 6000 studenti. L'indagine, grazie al Positive Youth Development Approach, si propone di guardare alle risorse e alle capacità degli adolescenti piuttosto che ai loro limiti. Risorse e capacità che possono emergere anche grazie al contesto in cui nascono e crescono. In particolare, in questa fase della ricerca, sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: la presentazione dell'approccio teorico; il contributo che gli adolescenti sentono di poter dare alla famiglia, alla scuola e alla loro crescita; il contesto scolastico; l'uso dei media; i comportamenti a rischio 'tradizionali' (abuso di alcool, rapporti sessuali non protetti ecc.); lo studio delle lingue straniere. Chiudono il lavoro alcune indicazioni pedagogiche e riflessioni psicologiche sui risultati emersi.
16,00 15,20

Proust e il calamaro. Storia e scienza del cervello che legge

Maryanne Wolf

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2012

pagine: 306

Non siamo nati per leggere, ma siamo dotati di un cervello straordinariamente plastico. Così apprendiamo dalla storia e dalla scienza del cervello che legge, raccontate da Maryanne Wolf in questo lucido e appassionato saggio, dove si intrecciano riferimenti a discipline diverse quali neuroscienza, linguistica, psicologia, storia e pedagogia. La lettura, mostra la Wolf, non è un’attitudine naturale dell’uomo, ma una sua invenzione, forse la più geniale, che risale a 6000 anni fa in Mesopotamia, con la scrittura cuneiforme dei Sumeri. Ottimo esempio di architettura aperta, per imparare a leggere, il cervello umano ha dovuto, e ancora oggi ogni volta deve daccapo, creare sofisticati collegamenti tra strutture e circuiti neuronali in origine preposti ad altri più basilari processi, come la vista e la lingua parlata. Il cervello riplasmato in modo nuovo dalla lettura ha così consentito la formazione di un sapere non più improntato alla ripetitività tipica delle culture orali, ma caratterizzato dall’accumulo, creativo e vertiginosamente efficace, di sempre nuove conoscenze. Al livello sia biologico sia intellettuale, la lettura permette alla specie umana di oltrepassare l’informazione già data per produrre innumerevoli e meravigliosi nuovi pensieri. La cultura così come ora la conosciamo è figlia del cervello che legge. Ma oggi, con l’avvento della cultura digitale e il suo privilegiare l’immagine rispetto alla scrittura, ci troviamo, come 6000 anni fa, nel mezzo di una transizione di portata epocale, un cambiamento di paradigma che sta riorganizzando secondo nuovi parametri il cervello delle nuove generazioni, i nativi digitali. Questo passaggio di civiltà fa sorgere domande inedite: quali perdite e guadagni riserva il domani ai tanti giovani che hanno in larga misura sostituito al libro la caleidoscopica cultura di internet, con la sua informazione sovrabbondante e la sua attenzione intermittente? La rapida, quasi istantanea, presentazione di un contenuto informativo digitale può pregiudicare il decantarsi di un sapere più profondo, che necessita di tempi più lunghi? È possibile che la capacità delle prossime generazioni di ricavare intuizioni, gioia, dolore, saggezza da un libro andrà a diminuire in misura significativa? In sintesi, la questione è se i nostri figli stanno disaffezionandosi al cuore stesso del processo della lettura: andare oltre il testo, pensando con la loro testa, per pensare a sé. Ambizioso e stimolante, avveduto e ben fondato, Proust e il calamaro fornisce strumenti preziosi per interpretare questa complessa transizione, così che quell’irrinunciabile acquisizione della specie umana che è la lettura possa integrarsi col nuovo che verrà, grazie, ancora una volta, alla prodigiosa duttilità del cervello umano.
20,00 19,00

La cura dell'amore. Donne, uguaglianza, dipendenza

Eva Feder Kittay

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2010

pagine: 404

Per chi ama le classificazioni, il pensiero di Eva Kittay si inserisce nel filone del femminismo americano che pone a tema l'etica della cura. Ma questa è una definizione riduttiva. "La cura dell'amore" è un'opera molto più complessa, che consente diversi livelli di lettura. Intrecciando il racconto in prima persona all'analisi delle teorie della giustizia proposte dal pensiero liberale, mette a fuoco un problema che appartiene all'esperienza umana prima che alla filosofia: la vulnerabilità e la dipendenza di ognuno, emblematicamente rappresentate dalle differenti forme della disabilità. Questo argomento è affrontato in maniera originale, assumendo la prospettiva di coloro che, a vario titolo, per ragioni affettive o professionali, si prendono cura di chi è dipendente - bambini, anziani, disabili, persone non autosufficienti. Voci e storie che testimoniano un impegno silenzioso, purtroppo spesso ignorato dalle teorie della giustizia che Eva Kittay passa in rassegna e discute puntualmente sottolineando come questa omissione nasconda un fatto evidente: la libertà, la realizzazione, l'indipendenza di ciascuno sono di fatto rese possibili da una rete di relazioni e di dipendenze che le sorreggono. E ancora, una concezione della giustizia che contempli solo individui sani, autonomi, capaci di reciprocità e rapporti simmetrici non può che fallire il suo obiettivo con pesanti conseguenze sociali.
19,80 18,81

Nutre la mente solo ciò che rallegra. Le «Confessioni» di Sant'Agostino

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2007

pagine: XII-130

Hanno più di 1500 anni eppure parlano agli uomini di oggi con una immediatezza e una profondità senza precedenti. Il 'cuore inquieto' con cui Agostino rilegge la propria vita alla luce della sua intensa esperienza di fede è anche il nostro cuore moderno alle prese con la domanda più antica del mondo: l'uomo è artefice della propria felicità? Leggere le Confessioni vuoi dire confrontarsi con i temi più intimi, mettere a nudo le emozioni, le insoddisfazioni e i desideri che vivono nel nostro animo, e che da un classico della letteratura cristiana riportano al nostro mondo di europei moderni. Qual è il rapporto tra la bellezza e la verità? È possibile un'amicizia vera e duratura? Quanto è libera la volontà dell'uomo? Siamo schiavi del tempo o possiamo in qualche modo dominarlo? Come confrontarci con l'esperienza del male e del dolore? Agostino cerca risposte per sé e per noi. E oggi la sua 'voce' ha una nuova opportunità, frutto di un'iniziativa che ha riscosso un meritato successo: la lettura quasi integrale delle Confessioni da parte di grandi 'voci' di oggi, attori come Glauco Mauri, Alessandro Preziosi e altri. Il CD con le registrazioni di queste letture, tenutesi nell'Università Cattolica di Milano nel 2006, è unito a un volume che raccoglie i commenti ai testi agostiniani dei più grandi specialisti in materia, seguendo un modello di accostamento ai classici che restituisce ai testi della nostra tradizione culturale una nuova vita.
20,00 19,00

Il Signore. Riflessioni sulla persona e sulla vita di Gesù Cristo

Romano Guardini

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2005

pagine: 768

Classico del pensiero cristiano del Novecento, Il Signore di Romano Guardini nasce dall'esperienza della predicazione. Per diversi anni Guardini illustrò la figura di Gesù Cristo a un'assemblea liturgica composta prevalentemente di studenti, ripercorrendo la narrazione evangelica con l'intento di delineare la figura e l'identità del Signore. La fortuna che nei decenni ha accompagnato l'opera è certo dovuta anche a questa vividezza di contesto, propizia all'emergere del senso della parola biblica.
27,00 25,65

Libere da, libere di? Storie di giovani donne in Italia con i corridoi umanitari

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 272

In un tempo segnato da fragilità globali è urgente far conoscere e valorizzare i progetti che permettono ai migranti "forzati" di arrivare in Italia in modo legale e sicuro. Tra questi, i corridoi umanitari (Cu) – attivi dal 2015 grazie alla collaborazione tra privato sociale, Chiese cristiane e istituzioni – rappresentano un modello virtuoso di accoglienza. Rivolti specificamente a soggetti in condizioni di grave vulnerabilità, spesso bloccati per anni in campi profughi presso Paesi terzi, i Cu offrono una possibilità di futuro. Poiché gli studi sulle migrazioni hanno sottolineato che le donne migranti si trovano ad affrontare situazioni più complesse e delicate rispetto a quelle degli uomini, quali opportunità possono offrire loro i Cu? Su tale rilevante questione, l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo nel biennio 2022-2024 ha condotto una ricerca qualitativa insieme a venti giovani donne under 35, provenienti da diversi Paesi. Accanto alla restituzione delle biografie delle protagoniste, che ci mette a diretto contatto con l’esperienza del migrare (libertà da) e di una nuova possibilità di inclusione (libertà di), il volume offre al lettore una serie di contributi sulla storia e la pratica dei Cu, così come sulle forme di accoglienza "diffusa" che questo strumento prevede per chi ne beneficia. Prefazione di Matteo Maria Zuppi.
20,00 19,00

Lezione sulla cultura popolare

Fausto Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 128

Può il topo più illustre dei fumetti dirci qualcosa di nuovo sulla Divina Commedia? E addirittura chiarirci le idee sulla nascita e le dinamiche della cultura popolare italiana? Pare proprio di sì, leggendo questo piccolo libro tratto da una partecipatissima lezione aperta tenuta da Fausto Colombo, uno dei nostri più importanti sociologi della comunicazione. L'autore ci offre qui un magistrale esempio di come affrontare un problema ancora irrisolto della sociologia della cultura: la distinzione tra cultura alta e bassa, d'élite o comunitaria, istituzionale o di massa. Dopo una ricostruzione delle diverse definizioni di cultura popolare, che include anche i media come protagonisti dell'ultimo tratto storico, Colombo propone un'innovativa griglia metodologica per analizzare i prodotti ‘popolari' ricercandone le strutture e i legami con il contesto culturale e storico-politico. Ritroviamo qui una ricchezza di riferimenti a libri, film e serie tv dove cultura pop e cultura cosiddetta d'élite si fondono. E per finire, ci viene offerto un esempio concreto di analisi dedicato a L'Inferno di Topolino, grande parodia disneyana ideata e disegnata in Italia nel 1949. Ed è proprio in questa analisi rigorosa ma gustosissima che risalta il lascito di Fausto Colombo: la capacità di farci vedere lo sviluppo della cultura popolare italiana dentro le dinamiche intrecciate della sua industrializzazione, dell'affermazione dei media di massa e della definizione di un'identità nazionale. Un tema che, proprio per la sua relazione con il concetto di ‘nazione', assume oggi una dimensione politica di particolare attualità.
12,00 11,40

Sulle strade del rito. La giornata mondiale della gioventù tra passato, Lisbona e futuro

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 216

In un'epoca in cui la spiritualità e le pratiche religiose sono oggetto di profondi cambiamenti, la Giornata mondiale della Gioventù si presenta come un evento cruciale che non solo riflette le trasformazioni in atto, ma pone sotto la lente di ingrandimento le sfide e le opportunità del dialogo tra la Chiesa e le nuove generazioni. Questo volume prende le mosse da un lavoro di ricerca qualitativa, realizzata dall'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo in occasione della Giornata mondiale della Gioventù 2023, in cui sono stati ascoltati – mediante 72 padlet e 6 focus group – giovani pellegrini appartenenti a diverse diocesi italiane, accompagnati a Lisbona dai rispettivi servizi di pastorale giovanile. A partire dagli esiti di questa ricerca (pubblicati da Vita e Pensiero nell'ebook (Todos)3 a Lisbona. La voce dei giovani italiani alla GMG di Francesco, a cura di F. Introini, C. Pasqualini e D. Raccagni) è nata l'esigenza di provare a compiere un passo ulteriore, per ragionare – in una prospettiva corale e interdisciplinare – su un rito collettivo, ricostruendone la storia, gli elementi salienti e le prospettive future. Con contributi di: Stefano Allovio, Luigi Berzano, Paola Bignardi, Michele Falabretti, Franco Galdino, Marco Gallo, Giordano Goccini, Fabio Introini, Matteo Liut, Daniele Menozzi, Cristina Pasqualini, Riccardo Pincerato, Dalila Raccagni, Francesco Scalzotto, Domenico Simeone, Card. Matteo Maria Zuppi.
18,00 17,10

Il lettore ideale & la biblioteca ideale

Alberto Manguel

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 72

Si leggono con grande piacere i pensieri che Alberto Manguel dedica qui alla costruzione delle figure del lettore ideale e della biblioteca ideale. Arguti o commoventi, stranianti o dritti al punto, grandi come il mondo intero o circoscritti all'esperienza personale. E tutti legati dal contrappunto degli acquerelli di Andrea Musso, delicati e ricchi di particolari da scoprire con gusto. Appositamente frammentati perché ognuno possa disegnarvi il proprio cammino, questi aforismi ritagliano un'idea di lettore come costruttore di mondi reali e di biblioteca come luogo accogliente, dove ogni libro è a distanza di braccio e da qualche parte c'è una riga che è stata scritta esclusivamente per noi. Due realtà, alla fine, per niente ‘ideali' nel senso platonico, ma «abbastanza buone». Dove la chiave giusta sta in quell'«abbastanza».
12,00 11,40

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