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Adelphi: Gli Adelphi

La strega e il capitano

Leonardo Sciascia

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2019

pagine: 76

Nel febbraio del 1617, a Milano, Caterina Medici, serva «carnosa ma di ciera diabolica», viene condannata al rogo. In apparenza, uno dei tanti casi di stregoneria depositati nei nostri archivi. Ma la scrupolosa, o meglio accanita, ricostruzione che all'atroce caso dedica Sciascia in questo libro del 1986 ci mostra che non è così, giacché tutta la vicenda nasconde tra le pieghe interrogativi e zone d'ombra. Nello sbrogliare l'esasperante «pasticciaccio» con le cadenze e il montaggio di un thriller — consegnandoci una inconfondibile, magistrale miniatura microstorica —, ancora una volta Sciascia scrosta dalla Storia una delle innumerevoli maschere del potere, sino a svelarne il volto ripugnante e primigenio. E ancora una volta riesce ad assimilarsi sapientemente allo stile dei documenti, affidando la luce del giudizio al contrappunto mentale dei lettori.
10,00 9,50

Le leggende degli ebrei

Louis Ginzberg

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2019

pagine: 1860

Ricercatore appassionato e acutissimo, ma anche narratore di straordinaria efficacia, nelle "Leggende degli ebrei" Ginzberg è riuscito a dar conto della vertiginosa stratificazione delle storie, delle parabole, delle divagazioni che la tradizione ebraica ha tramandato in margine al testo biblico in un racconto affascinante che dalla creazione e dal diluvio si dipana fino al ritorno dalla cattività babilonese e alla strabiliante avventura della regina Ester, passando per le vicende dei patriarchi e delle loro molte spose, le aggrovigliate storie dei dodici figli di Giacobbe, la tormentata epopea di Mosè, la lunga erranza del popolo d'Israele nel deserto e il suo ingresso nella Terra Promessa. Il primo volume contiene l'intero corpus delle leggende, il secondo l'apparato critico costituito dalle Note con i riferimenti e il commento dell'autore, dal Repertorio bibliografico e da un Glossario dei termini ebraici, cui si affiancano qui un corposo Indice analitico e un Indice delle fonti.
38,00 36,10

La cognizione del dolore

Carlo Emilio Gadda

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2019

pagine: 381

A Lukones, in una villa isolata, una madre e un figlio si fronteggiano. Lui, don Gonzalo, che le dicerie vogliono iracondo, vorace, crudele e avarissimo, è divorato da un male oscuro, quello che «si porta dentro di sé per tutto il fulgurato scoscendere d’una vita». Lei, la Signora, è ridotta da una desolata vecchiezza e dal lutto per la morte dell'altro figlio (il «suo sangue più bello!») a una spettrale sopravvivenza. Li unisce un amore sconfinato, li separa un viluppo di gelosia, senso di colpa, rancore, dolore – preludio al più atroce degli epiloghi. Intorno a loro una casa dissennata, feticcio narcissico ed epicentro di ogni nevrosi, estremo rifugio e tomba, e un'immaginaria terra sudamericana identica alla nostra Brianza, vessata dai Nistitúos provinciales de vigilancia para la noche ‒ che a tutti vorrebbero imporre la loro violenta protezione ‒, assediata da robinie e banzavóis, disseminata di strampalate ville, popolata di «calibani gutturaloidi» che come miserabili Proci dilapidano le attenzioni della Signora. E che Gonzalo vorrebbe cancellare, insieme al barcollante feudo e a tutte le «figurazioni non valide». Perché il «male invisibile» da cui è affetto lo condanna a distinguerle e negarle, quelle «parvenze»: a respingere la «cara normalità», la turpe contingenza del mondo. Anche a prezzo di negare se stesso, anche a prezzo della più dura cognizione, quella che consegna alla solitudine e alla «rapina del dolore».
14,00 13,30

La cattiva stella

Georges Simenon

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2019

pagine: 167

Non è detto che il turista da banane sia mal vestito, anzi spesso indosserà capi di buon taglio, vestigia di un guardaroba lussuoso. Sono americani, cechi, tedeschi, francesi... Alcuni hanno conosciuto un momento di gloria, altri si sono limitati a mangiarsi il patrimonio di famiglia o le rendite. Finché un giorno, quando già erano stufi della mediocrità o spaventati dalla miseria incombente, qualcuno ha detto loro: «Sulle isole del Pacifico si può ancora vivere come nel paradiso terrestre, senza soldi, senza vestiti, senza preoccuparsi del futuro...». Per pagarsi la traversata hanno venduto tutto quello che avevano. Allo sbarco le autorità locali, prudenti e spesso scottate, pretendono a titolo di cauzione il versamento del costo del biglietto di ritorno. Capite? L'indomani ogni buon turista da banane ha già comprato un pareo e un cappello di paglia intrecciata. Seminudo, sdegnando la città e i coloni che indossano completi bianchi e camicie con il colletto rigido, si dirige di buon passo verso le lunghissime spiagge.
12,00 11,40

La tentazione di esistere

Emil M. Cioran

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2019

pagine: 215

«Quando abbiamo finito di leggere La tentazione di esistere, ci rendiamo conto che non potremo mai raccontare i fitti, intensissimi, brillantissimi pensieri con i quali E.M. Cioran ci ha incatenato per qualche giorno. I suoi pensieri non si possono riassumere, perché sdegnano di essere pensieri. Sono schegge, frantumi, irradiazioni di luce, che disegnano una città irreale della mente, una musica lieta, sfavillante e demoniaca dello spirito». (Pietro Citati)
13,00 12,35

Keyla la rossa

Isaac Bashevis Singer

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2019

pagine: 280

A Keyla la Rossa nessuno resiste: né Yarme - un seducente avanzo di galera -, né il giovane e fervido Bunem - che pure era destinato a diventare rabbino come suo padre -, né l'ambiguo Max. Se questo magnifico libro è rimasto praticamente inedito fino a oggi, è forse perché Singer esitava a mettere sotto gli occhi dei lettori goy il «lato oscuro» di quella via Krochmalna da lui resa un luogo letterariamente mitico. In Keyla la Rossa si parla infatti in modo esplicito di due argomenti tabù: la tratta, a opera di malavitosi ebrei, di ragazze giovanissime, che dagli shtetl dell'Europa orientale venivano mandate a prostituirsi in Sudamerica, e l'ignominia di un ebreo che va a letto sia con donne che con uomini. Alle turbinose vicende dei quattro protagonisti (e dei numerosi, pittoreschi comprimari) fa da sfondo, all'inizio, la vita brulicante, ardente, odorante e maleodorante del ghetto in cui era confinata, in condizioni di estrema miseria, la comunità ebraica di Varsavia, e poi quella, non meno miserabile e caotica, delle strade di New York in cui si ammassavano gli emigrati nei primi decenni del secolo scorso: affreschi possenti, che non a caso molti hanno accostato a quelli ottocenteschi di Dickens e Dostoevskij.
12,00 11,40

Il cacciatore celeste

Roberto Calasso

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2019

pagine: 507

Ci fu un'epoca in cui, se si incontravano altri esseri, non si sapeva con certezza se erano animali o dèi o signori di una specie o demoni o antenati. O semplicemente uomini. Un giorno, che durò molte migliaia di anni, Homo fece qualcosa che nessun altro ancora aveva tentato. Cominciò a imitare quegli stessi animali che lo perseguitavano: i predatori. E diventò cacciatore. Fu un processo lungo, sconvolgente e rapinoso, che lasciò tracce e cicatrici nei riti e nei miti, oltre che nei comportamenti, mescolandosi con qualcosa che nella Grecia antica fu chiamato "il divino", tò theîon, diverso ma presupposto dal sacro e dal santo e precedente perfino agli dèi. Numerose culture, distanti nello spazio e nel tempo, associarono alcune di queste vicende, drammatiche ed erotiche, a una certa zona del cielo, fra Sirio e Orione: il luogo del Cacciatore Celeste. Le sue storie sono intrecciate in questo libro e si diramano in molteplici direzioni, dal Paleolitico alla macchina di Turing, passando attraverso la Grecia antica e l'Egitto ed esplorando le connessioni latenti all'interno di uno stesso, non circoscrivibile territorio: la mente.
16,00 15,20

Compulsion

Meyer Levin

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2019

pagine: 580

Oggi ricostruire fatti di sangue è diventato un intrattenimento di massa - più o meno l'unico, si direbbe. Ma c'è stata un'epoca non lontana, e peraltro abbastanza sanguinaria, in cui l'assassinio gratuito di un ragazzo da parte di due suoi coetanei veniva presentato, sulle prime pagine di tutti i giornali, come «Il delitto del secolo». Accadde a Chicago, negli anni Venti. Due ricchi studenti ebrei, Na-than Leopold e Richard Loeb (che qui si chiamano Judd Steiner e Artie Straus), avevano progettato un delitto perfetto, ma come chiunque indulga a questo genere di fantasticheria finirono per commettere un imprevedibile errore, che li mise rapidamente al centro di un clamoroso processo. Fu un caso che affascinò per decenni i migliori appassionati del crimine, ispirando a Hitchcock "Nodo alla gola", e a Meyer Levin questa travolgente indagine, che diventa via via una superba costruzione romanzesca, dove, come in un grande film classico, protagonisti e comprimari - avvocati, reporter, psicoanalisti - fanno fino in fondo, come meglio non si potrebbe, la loro parte.
16,00 15,20

Marginalia

Edgar Allan Poe

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2019

pagine: 249

Queste pagine, in parte giornalistiche, in parte da diario segreto, ci consentono di penetrare nell'officina del sommo maestro americano, «meraviglioso cervello sempre all'erta» da cui Baudelaire diceva di aver imparato a pensare. Capzioso e oltranzista, impasto di razionalità ancora settecentesca, ruvido pragmatismo «di frontiera» e geniale nevrosi già tutta moderna, Poe, con lo sguardo implacabile di «un anatomista che sezioni un gatto» (D.H. Lawrence), impugna il bisturi e scruta all'interno di un cuore, di un personaggio, di una poesia, di un verso, di una parola, anche solo di una lettera dell'alfabeto. Così armato, va «al massacro delle banalità», allora come adesso troneggianti, e proprio l'inconsistenza di tanti nomi che qui s'incontrano, bersagli contro cui si scaglia, mostra per contrasto l'entità della battaglia da lui combattuta. Per questa azione di guerriglia usa la misura quanto mai elastica della nota in margine, che va da poche righe a qualche foglio, dall'aforisma-lampo al mini-saggio, e può così lasciarsi andare a bizze e ghiribizzi, plausi e insofferenze, fantasie, satire e paradossi. Per suadente contagio il lettore proverà, come scriveva Giorgio Manganelli, «la delizia maniacale del perdersi nel margine del libro, muoversi accanto alle idee».
14,00 13,30

Una sola moltitudine. Testo portoghese a fronte. Volume Vol. 1

Fernando Pessoa

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2019

pagine: 445

«L'Occidente scorge in lui il proprio poeta: il poeta che meglio di ogni altro incarna lo spirito di questa fine di secolo. Tutti i lettori si riconoscono in lui: chi ama il Tutto e chi il Nulla, chi ama la letteratura e chi la letteratura che nega sé stessa, chi ama il verso libero e chi la strofe chiusa, chi ama Whitman e chi lo Zen, chi ama l'infinito e chi il limitato, chi ama la gnosi e chi l'alchimia, chi ama la desolazione e chi il trionfo mortale – e soprattutto chi coltiva i giochi vertiginosi che lo spirito fa con sé stesso.» (Pietro Citati)
14,00 13,30

Re-visione della psicologia

James Hillman

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2019

pagine: 481

«Secondo Hillman, la realtà fondamentale è formata dalle immaginazioni dell'"anima" (fantasie, sogni, deliri, sentimenti, regni della notte e del profondo), le onnipotenti forze psichiche che evocano e disperdono i mondi. Esse sono gli "Dei". Avanzando sulla strada imboccata da Jung, Hillman ripropone in questo libro una "psicologia non-agnostica" che, per la pluralità delle immaginazioni dell'anima, si configura come un vero e proprio "politeismo"... "Re-visione della psicologia" significa allora riconoscere che religione e psicologia crescono sullo stesso terreno (non può esserci psicologia senza religione) e che la psicologia occidentale - il cui carattere nordico-protestante-monoteistico minaccia la "sopravvivenza dell'anima" e conduce lontano dal politeismo greco-rinascimentale - dev'essere abbandonata movendo "verso sud". La terapia non è un operare scientifico-razionale, ma "un lavoro che invoca gli Dei"» (Emanuele Severino)
15,00 14,25

In difesa del cibo

Michael Pollan

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2019

pagine: 256

«Michael Pollan è un genere particolare di scrittore. Nei suoi libri non si trovano ricette per il boeuf bourguignon o il perfetto soufflé. Si preoccupa del vasto background delle odierne abitudini alimentari, e dell'enorme business da molti miliardi di dollari che è diventata l'agricoltura – agribusiness, come oggi viene chiamato. Allo stesso tempo, non perde mai di vista il fatto che mangiare è uno dei piaceri più semplici e più profondi a disposizione degli esseri umani... Pollan è acutamente consapevole della spaccatura che nel nostro tempo si è aperta fra i cicli naturali del mondo animale e vegetale e la cultura dell'avidità e dell'eccesso a cui abbiamo permesso di dominare la nostra vita, almeno nel mondo industrializzato. Si preoccupa in particolare della misura in cui noi, in quello che viene comunemente chiamato l'Occidente, abbiamo permesso a noi stessi di diventare “ortoressici”, cioè “persone con una malsana ossessione per il mangiare salutare”. Fa notare che questa ossessione, provocataci da un lato dalle forze di mercato e dall'altro dai nutrizionisti, di fatto ha avuto come risultato un aumento dei fattori che contribuiscono a una cattiva salute» (John Banville).
13,00 12,35

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