Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Alpes Italia: I territori della psiche

Dal libro al divano. Autobiografia di una psicoanalisi. Saggio-conversazione con Giovanni Sias

Doriano Fasoli

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2019

pagine: 204

Una Storia della psicoanalisi percorsa attraverso l'intervista di Doriano Fasoli a Giovanni Sias, psicoanalista formatosi fra la metà degli anni '70 e '80 del Novecento, lacaniano di formazione. Questo libro narra di come è giunto alla psicoanalisi partendo dalla rilettura dei classici, dalla generazione che ha fondato la psicoanalisi. Impegnato nella ricerca psicoanalitica, ritiene che gli psicoanalisti debbano tornare ad essere pensatori, ricercatori e innovatori e propone una psicoanalisi negativa, contro quella positiva che vede nel "paziente" il tòpos della psicopatologia e nello psicoanalista quello di un'illusoria competenza professionale nell'ambito della salute. Ricercatore libero dalle definizioni scolastiche, e piuttosto estraneo agli allineamenti di pensiero vigenti nelle associazioni psicoanalitiche, la sua teoretica procede dalla cultura classica con la quale è venuto a contatto attraverso gli studi universitari di storia del Rinascimento La sua lettura di Freud, come quella dei maestri della psicoanalisi si compie nel solco della sapienza antica greco-ebraica, prefilosofica e non religiosa, quanto in quella dello spirito, del pensiero rinascimentale e contemporanea.
15,00 14,25

La situazione analizzante

Jean-Luc Donnet

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2019

pagine: 177

Jean-Luc Donnet, tra i maggiori psicoanalisti di area francese, è tra coloro che più profondamente hanno esplorato il gioco di forze che la situazione psicoanalitica utilizza. Le prospettive aperte ne "Le divan bien tempéré" vengono ampliate ed approfondite nel presente volume, per render conto ulteriormente della fecondità del metodo psicoanalitico. L'autore evidenzia fino a qual punto i discorsi psicoanalitici sul metodo si divaricano tra quelli che, da una parte, a partire da una posizione di dominio, si inscrivono naturalmente in una teoria della tecnica e quelli che, mettendo al primo posto la libertà necessaria della coppia analitica e l'implicazione soggettiva dell'analista, tendono a divenire discorsi contro il metodo. Sarà invece proprio lo scarto tra la regola e il gioco che anima il "sito analitico" ciò che potrà sostenere la dinamica conflittuale del transfert e che costituirà la "situazione analizzante". Introduzione di Roberta Guarnieri.
17,00 16,15

Il presepio dei «folli». Scene da un manicomio

Cosimo Schinaia

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2018

pagine: 169

All'interno di un padiglione abbandonato del vecchio manicomio di Cogoleto (Genova) si snoda un lungo e tortuoso budello ai cui lati si presentano in successione siparietti raffiguranti i momenti centrali della vita di quella istituzione. È il presepio di Cogoleto, grande più di 500 metri quadrati, che ricostituisce impietosamente, ma anche con qualche venatura nostalgica la storia del manicomio, l'abbandono e la segregazione degli ospiti, il reparto dei bambini, i luoghi della violenza pseudoterapeutica, la colonia agricola e i vari tipi di lavoro spacciati come ergoterapia, per giungere infine alla città, contenitore di tutte le speranze di emancipazione e socializzazione, una città dove diventi possibile la convivenza con gli altri uomini senza inumane separazioni. Questo volume, dopo anni di silenzio, ripropone in termini assolutamente originali il tema del superamento degli ospedali psichiatrici, mettendo in guardia dal rischio che i germi della manicomializzazione possano riprodursi anche in strutture ed esperienze inizialmente pensate come antitetiche al manicomio. Presentazione di Fausto Petrella.
18,00 17,10

Il romanzo familiare di Freud

Gabrielle Rubin

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2018

pagine: 107

"All'inizio dell'estate del 1872 il giovane Sigismund (all'epoca era ancora questo il suo nome) aveva appena compiuto 16 anni ed era un brillante studente liceale, ammirato da tutta la sua famiglia. Perché potesse fare una breve vacanza, lui che raramente ne faceva, si decise che Sigi Freud si recasse a Freiberg, la cittadina dove egli era nato, accettando così l'amichevole invito della famiglia Fluss...". Potrebbe essere questo il promettente incipit di un letterario romanzo dell'800 se, realisticamente, la cronaca e l'ambientazione non facessero parte di alcuni personali capitoli del romanzo familiare di Freud. Il 1872 era stato un anno cruciale per Sig(is)mund Freud, per il suo destino personale e per quelli che saranno i suoi indirizzi speculativi e le scelte professionali; dobbiamo risalire a quell'anno se vogliamo comprendere le originali motivazioni che hanno alimentato il suo genio. Capiremo meglio ciò che lo spinse a studiare la natura profonda degli esseri umani, avendo intuito la natura complessa delle relazioni familiari. In questo libro la psicoanalista Gabrielle Rubin ha raccolto e analizzato - con rigoroso metodo freudiano - tutti gli elementi disponibili, sparsi negli scritti di Freud, nella sua corrispondenza e nelle numerose biografie a lui dedicate, per cercare di far luce su alcune parti del romanzo familiare di Freud che sembrano poter alludere all'esistenza di segreti nella sua famiglia di origine. Il libro è costruito minuziosamente, l'autrice procede sulla base di tracce e di indizi tornandovi più volte, come farebbe un bravo detective, per comporre il puzzle che ci darà infine una brillante visione a sostegno di sorprendenti significati. Leggendo questo libro si comprenderà chiaramente perché i grandi interrogativi conoscitivi di Freud abbiano fatto di lui un personaggio emblematico e geniale del '900 e, con sorpresa, si scoprirà come alcune delle sue spinose questioni personali possano oggi apparire straordinariamente vicine alle problematiche che investono le attuali 'realtà familiari'.
15,00 14,25

Il divino egoista

Attilio Bertolucci, Doriano Fasoli

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2018

pagine: 72

Le prime prove, gli incontri più significativi, l’insegnamento, il trasferimento da Parma a Roma, il lavoro saggistico, il fare poetico, i figli Giuseppe e Bernardo, la propensione pedagogica, le predilezioni (letterarie, cinematografiche, musicali), le considerazioni sull'oggi: questo e altro ancora riaffiora e s’intreccia nella voce di Attilio Bertolucci (“il divino egoista”, come lo definiva Vittorio Sereni) che si racconta amichevolmente a Doriano Fasoli, il quale lo sollecita con domande, che di volta in volta, vengono contratte in un titolo. Un sottrarsi, il suo, con il preciso intento di voler lasciare maggior spazio alle parole del poeta, affinché possano essere ascoltate in tutta la loro intensa luminosità. Prefazione di Franco Cordelli. Presentazione di Paolo Lagazzi.
10,00 9,50

Identità polifonica al tempo della migrazione. Verso una «clinica della molteplicità» in psicoanalisi

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2017

pagine: 188

Il libro riunisce alcuni psicoanalisti di varie nazionalità ed un sociologo, invitandoli a formulare alcune riflessioni sulla dimensione dello straniero e dell'estraneità che viene così declinata dal livello intrapsichico a quello interpersonale e societario. Nella Prima parte, lo psicoanalista francese René Roussilon dirige uno sguardo privilegiato sul romanzo Lo straniero di Albert Camus in cui la questione dello straniero viene indagata secondo diverse modalità artistiche; la psicoanalista svizzera Nathalie Zilkha, nota in Italia per i suoi scritti sull'adolescenza e la genitorialità, indaga alcune sfaccettature della soggettivazione dal vertice della vergogna. Ludovica Grassi conclude la sezione riflettendo sugli 'affetti in transito' tra cui la vergogna. Nella Seconda parte, Maurizio Ambrosini, sociologo, riflette sulle trasformazioni che coinvolgono le famiglie di migranti in relazione alla diversa temporalità degli spostamenti; Massimiliano Sommantico considera un altro vertice della 'famiglia a geometria variabile' e cioè quello del fraterno nell'ambito dell'adozione internazionale; Daniele Biondo partendo dalla sua esperienza di direttore del Servizio per Adolescenti Migranti a Roma elabora la teoria per cui l'adolescente migrante possiede una duplice natura identitaria: egli appartiene al suo gruppo d'origine senza appartenervi e alla società ospitante senza farvi parte. La Terza parte si apre con uno spaccato sulla situazione psicoanalitica in Libano che, malgrado le difficoltà, resta un luogo di dialogo privilegiato tra le comunità e riguardo alla psicoanalisi non si osservano le resistenze presenti negli altri paesi arabi: Maurice Khoury mostra come la psicoanalisi tragga origini da sorgenti talmudiche, islamiche e cristiane e si sia sviluppata in un contesto con una lunga tradizione di diversità e di pluralismo culturale; Marie Thérése Khair Badawi a proposito degli episodi di terrorismo in occidente e del loro impatto sull'equilibrio multiculturale e multiconfessionale della società libanese constata l'emergere di meccanismi di scissione e di proiezione in grado di attaccare il prezioso sentimento di appartenenza collettivo, facendo lievitare il 'peso' narcisistico delle piccole differenze. In chiusura del volume, Chiara Rosso approfondisce l'intreccio tra lingua e cultura nel tentativo di inquadrare il fenomeno della migrazione all'interno della nostra attuale realtà tecnologica e comunicativa. Ella si sofferma inoltre sulle diverse sfaccettature della dimensione plurilinguistica della cura, con particolare attenzione ai meccanismi psichici più sollecitati in ambito migratorio (scissione, dissociazione) e al setting inteso come il luogo del linguaggio secondo l'accezione di Green (1984).
19,00 18,05

I bimbi crescono. Favole e computer

Silvia Gregory

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2017

pagine: 59

I genitori sono per i bambini un modello ed i loro comportamenti, le loro azioni e ciò che dicono condizionano la loro crescita. Ma non esistono paradigmi: la dinamica delle relazioni interpersonali è spesso imprevedibile e le reazioni possono essere a volte determinate anche dall'urgenza di una scelta. Il libro invita a riflettere su questi problemi, sulla capacità di ascolto, di riflessione e di incontro tra genitori e figli. Prefazione di Nina Delicato.
10,00 9,50

Vanda Shrenger Weiss. La prima psicoanalista in italia

Rita Corsa

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2017

pagine: 380

Il libro narra la vicenda umana e scientifica della prima psicoanalista in Italia, Vanda Shrenger Weiss. Fu una pioniera tra due mondi: la Croazia, sua terra natale, e l'Italia, dove visse per vent'anni con il marito, Edoardo Weiss, e i loro figli e dove partecipò alla riorganizzazione della Società Psicoanalitica Italiana e alla diffusione della scienza freudiana; fra l'amata Europa e l'America, dove riparò con la famiglia nell'epoca buia delle leggi razziali; fra il movimento freudiano e quello junghiano, cui poi aderì. Ampia parte del volume è dedicata al periodo trascorso a Roma da Edoardo e Vanda Weiss, in piena era fascista. Gli anni Trenta videro la rinascita e l'espansione culturale della comunità psicoanalitica italiana e la fondazione della Rivista Italiana di Psicoanalisi. Una feconda ma breve stagione, bruscamente interrotta dalla svolta antisemita del regime e dalla guerra. La tenace opera intrapresa da Edoardo Weiss non avrebbe avuto lo stesso esito senza il solido e competente sostegno di Vanda. Nella sua accurata ricostruzione storica, l'autrice si è avvalsa di documenti inediti d'archivio e delle testimonianze dirette dei discendenti ancora viventi dei Weiss.
25,00 23,75

Contenimento seduzione anticipazione. Il fondamento intersoggettivo delle dinamiche intrapsichiche

Riccardo Galiani

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2017

pagine: 226

Utilizzando convergenze e divergenze tra argomentazioni clinico-teoriche divenute punti di riferimento costanti - "classici" - della ricerca psicoanalitica, il volume propone una ricostruzione dello sviluppo del soggetto umano nel suo essere al centro di una trama di investimenti determinati da desideri, conflitti, rimozioni, inibizioni, sovrainvestimenti. Ne è derivato un percorso che, partendo dalle ipotesi freudiane e ricorrendo in maniera critica alle indicazioni offerte da quattro "guide" (Winnicott, Lacan, Laplanche, Aulagnier), segue le tracce di ciò che si può definire fondamento intersoggettivo delle dinamiche intrapsichiche. Un fondamento all'insegna dell'intreccio tra contenimento, seduzione e anticipazione.
19,00 18,05

Il Piccolo Principe. Un'interpretazione psicoanalitica ed esistenziale

Antonio Gullì

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2017

pagine: 232

Questo libro è un'interpretazione della fiaba di Exupéry attraverso la psicoanalisi, l'esistenzialismo, la musica, il cinema e la poesia. Il Piccolo Principe è un racconto mitico e immaginale che conduce all'integrazione della personalità, grazie alla sintesi creativa tra Mente Infantile e Mente Adulta. La psicologica del legame, con le metafore e i simboli, diviene il telaio dell'intera avventura del principino e rappresenta la chiave di volta con cui trovare un significato affettivo alle esperienze archetipiche della sofferenza, del male, della perdita e del distacco dalle persone amate. Il sentimento per la rosa, gli insegnamenti della volpetta e l'incontro con l'aviatore nella solitudine del deserto, si trasformano nel sogno misterioso di una vita che per essere autentica deve unirsi alle vite di altri uomini che amano e soffrono sul nostro asteroide. Anche la morte acquista uno spessore e una finalità che trascende la mancanza dell'altro e si apre verso un futuribile in cui l'assenza si trasforma in una presenza interiore che ci salva nel mondo. La fiaba ci offre una versione allegorica in miniatura del rapporto psicologico-clinico che s'instaura con i pazienti, piccini e non.
18,00 17,10

Delirio. Esperienza umana e sintomo medico

Delirio. Esperienza umana e sintomo medico

Primo Lorenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2017

pagine: 175

Il concetto di delirio ha qualcosa di paradossale: manca di una valida definizione, ma ne abbiamo molte descrizioni pragmatiche che sono ampiamente accettate. Per il pensiero psichiatrico è il pilastro di molte costruzioni nosografiche; nell'immaginario collettivo è spesso un vero e proprio scrimine fra salute mentale e malattia. E dunque "sintomo" cardine su cui impostare ogni discorso sulla follia, ma anche paradigma che sfugge ad una presa concreta. Si vorrebbe definito ed invece si dissolve in mille rivoli e, come un proteo, ad ogni messa a fuoco diversa, cambia forma riproponendosi in aspetti nuovi. Parlare di delirio è dunque prepararsi ad un viaggio non solo sulla fragilità delle basi rappresentative di noi stessi e del mondo esterno, ma anche sulla aleatorietà di quelle che comunemente consideriamo acquisizioni sicure. E anche prepararci ad un discorso aperto alla complessità, con la consapevolezza che, in più di un caso, dovremo accontentarci di verità negative, considerando un obbiettivo non di poco conto riuscire a definire i confini della nostra ignoranza, più che le frontiere della nostra sapienza.
14,00

Freud e l'enigma della negazione

Gabriele Pulli

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2017

pagine: 31

Il breve scritto freudiano del 1925 La negazione, è stato definito "oscuro", "vertiginoso", "stupefacente", "enigmatico". Tale oscurità, rimasta in buona parte tale, può essere chiarita soltanto a condizione di riformulare radicalmente il concetto di inconscio.
12,00 11,40

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.